ID:
GIU0715
Durata (ore):
60
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
Sede:
Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 25/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di diritto processuale penale si propone di sviluppare e consolidare, attraverso lo studio degli istituti del rito penale, le abilità linguistiche e comunicative (orali e scritte) degli studenti, giunti ormai al quarto anno del loro iter formativo.
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di individuare e discutere correttamente le problematiche sottese alle regole processuali (capacità di problem solving e argomentative), usando il lessico specialistico più appropriato.
Il corso di diritto processuale penale si propone di sviluppare e consolidare, attraverso lo studio degli istituti del rito penale, le abilità linguistiche e comunicative (orali e scritte) degli studenti, giunti ormai al quarto anno del loro iter formativo.
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di individuare e discutere correttamente le problematiche sottese alle regole processuali (capacità di problem solving e argomentative), usando il lessico specialistico più appropriato.
Prerequisiti
PREREQUISITI
Per una corretta comprensione della materia e per una proficua partecipazione all’attività didattica è necessaria una buona conoscenza del diritto costituzionale, nonché del diritto penale sostanziale.
A tal proposito, soprattutto gli studenti che vorranno frequentare il corso sono caldamente invitati a riguardare, ove lo valutino necessario nell’ambito della loro attuale preparazione, le norme costituzionali relative ai diritti fondamentali della persona e all’organizzazione della magistratura nonché tutto il programma svolto nel corso di Diritto Penale.
Per una corretta comprensione della materia e per una proficua partecipazione all’attività didattica è necessaria una buona conoscenza del diritto costituzionale, nonché del diritto penale sostanziale.
A tal proposito, soprattutto gli studenti che vorranno frequentare il corso sono caldamente invitati a riguardare, ove lo valutino necessario nell’ambito della loro attuale preparazione, le norme costituzionali relative ai diritti fondamentali della persona e all’organizzazione della magistratura nonché tutto il programma svolto nel corso di Diritto Penale.
Metodi didattici
METODI DIDATTICI
Le lezioni si svolgeranno in presenza.
Si cercherà il coinvolgimento attivo degli studenti; gli argomenti trattati in ciascuna lezione saranno previamente e di volta in volta indicati. Gli studenti — sia frequentanti sia non frequentanti — sono tenuti ad iscriversi al corso sulla piattaforma e-learning, per essere aggiornati e ricevere tempestivamente eventuali comunicazioni. Per garantire un più proficuo studio, gli studenti frequentanti sono invitati a studiare gli argomenti oggetto di lezione prima che la lezione stessa abbia luogo.
La formazione dei frequentanti è completata dal "Laboratorio di diritto processuale penale", la cui frequenza è obbligatoria ed i cui contenuti verranno illustrati a lezione direttamente dal docente che lo terrà.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi e materiale didattico per studenti frequentanti
Gli studenti frequentanti studiano il manuale di F. RUGGIERI, Diritto processuale e pratiche criminali, 2a ediz., Zanichelli, Bologna, 2020, o l’eventuale edizione successiva disponibile, della cui esistenza sono tenuti ad accertarsi. In assenza di una nuova edizione, ed al fine di aggiornarsi alla c.d. Riforma Cartabia, è obbligatorio lo studio di S. MARCOLINI, La "Riforma Cartabia" del processo penale, Zanichelli, Bologna, 2023.
Imprescindibile oggetto di studio è ovviamente anche il codice di procedura penale nella versione attualmente vigente, che può essere acquistato in una qualsiasi delle edizioni in commercio. A lezione il docente segnalerà le eventuali modifiche o novità legislative, rispetto ai testi indicati, che gli studenti debbono conoscere.
La frequenza è verificata con la raccolta delle firme all’inizio di ogni lezione. Si considerano studenti frequentanti coloro che avranno partecipato ad almeno l’80% delle lezioni.
Testi e materiale didattico per studenti non frequentanti
Per i non frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti volumi:
• F. RUGGIERI, Diritto processuale e pratiche criminali, 2a ediz., Zanichelli, Bologna, 2020, o l’eventuale edizione successiva disponibile, della cui esistenza sono tenuti ad accertarsi;
• S. MARCOLINI, La "Riforma Cartabia" del processo penale, Zanichelli, Bologna, 2023;
• il codice di procedura penale nella versione attualmente vigente, che può essere acquistato in una qualsiasi delle edizioni in commercio.
Eventuali modifiche o novità legislative, rispetto ai testi indicati, saranno indicate nella apposita pagina dedicata al corso sulla piattaforma e-learning. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a controllare tale circostanza e a conoscere dette modifiche.
Le lezioni si svolgeranno in presenza.
Si cercherà il coinvolgimento attivo degli studenti; gli argomenti trattati in ciascuna lezione saranno previamente e di volta in volta indicati. Gli studenti — sia frequentanti sia non frequentanti — sono tenuti ad iscriversi al corso sulla piattaforma e-learning, per essere aggiornati e ricevere tempestivamente eventuali comunicazioni. Per garantire un più proficuo studio, gli studenti frequentanti sono invitati a studiare gli argomenti oggetto di lezione prima che la lezione stessa abbia luogo.
La formazione dei frequentanti è completata dal "Laboratorio di diritto processuale penale", la cui frequenza è obbligatoria ed i cui contenuti verranno illustrati a lezione direttamente dal docente che lo terrà.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi e materiale didattico per studenti frequentanti
Gli studenti frequentanti studiano il manuale di F. RUGGIERI, Diritto processuale e pratiche criminali, 2a ediz., Zanichelli, Bologna, 2020, o l’eventuale edizione successiva disponibile, della cui esistenza sono tenuti ad accertarsi. In assenza di una nuova edizione, ed al fine di aggiornarsi alla c.d. Riforma Cartabia, è obbligatorio lo studio di S. MARCOLINI, La "Riforma Cartabia" del processo penale, Zanichelli, Bologna, 2023.
Imprescindibile oggetto di studio è ovviamente anche il codice di procedura penale nella versione attualmente vigente, che può essere acquistato in una qualsiasi delle edizioni in commercio. A lezione il docente segnalerà le eventuali modifiche o novità legislative, rispetto ai testi indicati, che gli studenti debbono conoscere.
La frequenza è verificata con la raccolta delle firme all’inizio di ogni lezione. Si considerano studenti frequentanti coloro che avranno partecipato ad almeno l’80% delle lezioni.
Testi e materiale didattico per studenti non frequentanti
Per i non frequentanti è richiesto lo studio dei seguenti volumi:
• F. RUGGIERI, Diritto processuale e pratiche criminali, 2a ediz., Zanichelli, Bologna, 2020, o l’eventuale edizione successiva disponibile, della cui esistenza sono tenuti ad accertarsi;
• S. MARCOLINI, La "Riforma Cartabia" del processo penale, Zanichelli, Bologna, 2023;
• il codice di procedura penale nella versione attualmente vigente, che può essere acquistato in una qualsiasi delle edizioni in commercio.
Eventuali modifiche o novità legislative, rispetto ai testi indicati, saranno indicate nella apposita pagina dedicata al corso sulla piattaforma e-learning. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a controllare tale circostanza e a conoscere dette modifiche.
Verifica Apprendimento
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
L’esame è volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze richieste e a valutare il raggiungimento dei risultati attesi: l’uso corretto del lessico, l’organizzazione logica e ordinata del discorso; il possesso di sviluppate abilità linguistiche e comunicative scritte ed orali.
L’esame è svolto in forma orale, sull’intero programma, alla fine del corso, in modo da verificare la conoscenza simultanea, globale e ragionata del sistema processuale nella sua interezza.
Nelle domande saranno valutate abilità linguistiche ed argomentative, nonché conoscenza degli istituti e della ratio dei singoli fenomeni processuali. Infine, è valutata anche la capacità critica dell’esaminando, con riferimento all’uno o all’altro orientamento esegetico rispetto ad una determinata norma o ad uno specifico istituto.
L’esame è volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze richieste e a valutare il raggiungimento dei risultati attesi: l’uso corretto del lessico, l’organizzazione logica e ordinata del discorso; il possesso di sviluppate abilità linguistiche e comunicative scritte ed orali.
L’esame è svolto in forma orale, sull’intero programma, alla fine del corso, in modo da verificare la conoscenza simultanea, globale e ragionata del sistema processuale nella sua interezza.
Nelle domande saranno valutate abilità linguistiche ed argomentative, nonché conoscenza degli istituti e della ratio dei singoli fenomeni processuali. Infine, è valutata anche la capacità critica dell’esaminando, con riferimento all’uno o all’altro orientamento esegetico rispetto ad una determinata norma o ad uno specifico istituto.
Contenuti
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso ha per oggetto l’intera disciplina del processo.
Dopo le necessarie premesse metodologiche ed i più opportuni riferimenti costituzionali ed internazionali, lo studio si sofferma su soggetti, atti, prove e sistema delle misure cautelari.
In prospettiva dinamica, alla disamina delle singole fasi del procedimento (indagini, udienza preliminare, giudizi speciali, dibattimento, impugnazioni) seguono il giudicato e l’esecuzione. La parte conclusiva del corso è dedicata ai c.d. microsistemi della giustizia minorile, del giudice di pace, della responsabilità amministrativa degli enti, nonché ai rapporti giurisdizionali con le autorità straniere (Libro XI del codice).
Norme, istituti e, più in generale, concetti processuali sono approfonditi secondo i diversi formanti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali.
Il corso ha per oggetto l’intera disciplina del processo.
Dopo le necessarie premesse metodologiche ed i più opportuni riferimenti costituzionali ed internazionali, lo studio si sofferma su soggetti, atti, prove e sistema delle misure cautelari.
In prospettiva dinamica, alla disamina delle singole fasi del procedimento (indagini, udienza preliminare, giudizi speciali, dibattimento, impugnazioni) seguono il giudicato e l’esecuzione. La parte conclusiva del corso è dedicata ai c.d. microsistemi della giustizia minorile, del giudice di pace, della responsabilità amministrativa degli enti, nonché ai rapporti giurisdizionali con le autorità straniere (Libro XI del codice).
Norme, istituti e, più in generale, concetti processuali sono approfonditi secondo i diversi formanti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
ALTRE INFORMAZIONI
Orario di ricevimento
Per il ricevimento il docente è sempre disponibile alla fine delle lezioni. È altresì possibile concordare un orario diverso, previo contatto via mail all’indirizzo istituzionale.
Per ogni dubbio o chiarimento sul programma o sulle lezioni, si prega di contattare il collaboratore del docente, Thomas Di Candia, sulla sua mail istituzionale (tdicandia@uninsubria.it).
Orario di ricevimento
Per il ricevimento il docente è sempre disponibile alla fine delle lezioni. È altresì possibile concordare un orario diverso, previo contatto via mail all’indirizzo istituzionale.
Per ogni dubbio o chiarimento sul programma o sulle lezioni, si prega di contattare il collaboratore del docente, Thomas Di Candia, sulla sua mail istituzionale (tdicandia@uninsubria.it).
Corsi
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GIURISPRUDENZA VARESE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
Docenti
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