ID:
GIU0605
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (26/09/2024 - 15/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso persegue l'obiettivo primario di far cogliere allo studente i rapporti tra diritto sostanziale e diritto processuale. Al termine dello stesso lo studente dovrà aver acquisito il linguaggio tecnico implicato dalla materia e la capacità di ragionare con le categorie concettuali proposte, nel quadro normativo di riferimento. In particolare dovrà conoscere i principi e gli istituti di parte generale e il funzionamento del processo ordinario di cognizione nelle sue diverse fasi e gradi e dunque, oltre ai principi costituzionali, il I e II libro del codice di rito. Queste conoscenze sono necessarie per poter affrontare nel IV anno il corso di Diritto processuale civile II e, per chi ha scelto il percorso forense, Diritto processuale civile progredito, nell’ambito del quale la materia verrà proposta con un approccio metodologico diverso e più incentrato sulla formazione di capacità critiche, necessarie per offrire soluzioni argomentate ai problemi posti dalla prassi applicativa.
Prerequisiti
La conoscenza del diritto costituzionale è necessaria per cogliere non solo i principi che regolano la materia, ma lo stesso ruolo del giudice e l’importanza dell’esercizio della funzione giurisdizionale.
Imprescindibile è altresì la conoscenza del diritto sostanziale che trova attuazione nel processo.
Imprescindibile è altresì la conoscenza del diritto sostanziale che trova attuazione nel processo.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà nel primo semestre e si articolerà in 50 ore di lezioni frontali.
Eventuali lezioni sospese per concomitanti impegni istituzionali verranno recuperate on line sulla piattaforma Teams.
Eventuali lezioni sospese per concomitanti impegni istituzionali verranno recuperate on line sulla piattaforma Teams.
Verifica Apprendimento
A compimento dell'analisi della parte generale, corrispondente allo studio del primo volume dei manuali proposti, verrà concordata con gli studenti una data per sostenere una prova scritta su questa parte del programma. Essa rappresenta un’occasione per testare l’acquisizione del corretto metodo di studio della materia e delle competenze per affrontare un discorso giuridico argomentato anche per iscritto, ed è quindi consigliata a tutti, anche se costituisce una facoltà e non un obbligo per gli studenti.
Agli stessi verranno poste domande aperte (generalmente tre domande su istituti generali). Sarà consentito l’utilizzo del codice di rito anche al fine di far comprendere che ciò che viene richiesto non è uno studio mnemonico della materia, ma la capacità di interpretare e sistemare le norme in un quadro di riferimento concettuale. Il superamento della prova scritta, alla quale verrà attribuito un giudizio che lascia spazio per modulare il voto finale d’esame, espresso in trentesimi, consentirà di presentarsi alla prova orale portando solo la seconda parte del programma. E’ comunque facoltà degli studenti, in caso di superamento della prova scritta, rinunciare alla votazione riportata e sostenere la prova orale sull’intero programma di esame.
Il controllo relativo all’apprendimento della materia si concentrerà sull’acquisizione del linguaggio tecnico implicato dalla stessa e sulla capacità di ragionare con le categorie concettuali illustrate, previa verifica della loro assimilazione. Il giudizio sarà tanto più positivo quanto lo studente dimostrerà di aver cercato di comprendere i nessi logici che regolano la disciplina e che ne fanno un sistema ordinato di norme.
Agli stessi verranno poste domande aperte (generalmente tre domande su istituti generali). Sarà consentito l’utilizzo del codice di rito anche al fine di far comprendere che ciò che viene richiesto non è uno studio mnemonico della materia, ma la capacità di interpretare e sistemare le norme in un quadro di riferimento concettuale. Il superamento della prova scritta, alla quale verrà attribuito un giudizio che lascia spazio per modulare il voto finale d’esame, espresso in trentesimi, consentirà di presentarsi alla prova orale portando solo la seconda parte del programma. E’ comunque facoltà degli studenti, in caso di superamento della prova scritta, rinunciare alla votazione riportata e sostenere la prova orale sull’intero programma di esame.
Il controllo relativo all’apprendimento della materia si concentrerà sull’acquisizione del linguaggio tecnico implicato dalla stessa e sulla capacità di ragionare con le categorie concettuali illustrate, previa verifica della loro assimilazione. Il giudizio sarà tanto più positivo quanto lo studente dimostrerà di aver cercato di comprendere i nessi logici che regolano la disciplina e che ne fanno un sistema ordinato di norme.
Contenuti
Il corso intende offrire allo studente un approccio al diritto processuale civile che gli permetta di coglierne la natura di disciplina sistematica, organizzata sulla base di categorie concettuali, consentendogli di apprezzarne il rigore logico. D’altra parte la materia sarà presentata come una diversa prospettiva attraverso la quale guardare al diritto sostanziale, per valorizzare gli stretti collegamenti tra le due discipline, che necessitano l’una dell’altra per essere ben comprese. L’illustrazione del quadro normativo di riferimento, costituito dal codice di procedura civile, verrà preceduta e integrata dalla conoscenza dei principi costituzionali e di quelli sovranazionali, in una rivisitazione delle fonti del diritto e dei rapporti tra le diverse Corti.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il docente riceverà gli studenti dopo la lezione o, previo appuntamento concordato per email.
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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