ID:
GIU0621
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PENALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 25/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso approfondisce il settore del diritto penale dell’economia, che costituisce un completamento essenziale della preparazione del giurista in campo penale. Il diritto penale commerciale, infatti, da un lato appartiene al novero degli insegnamenti in cui tradizionalmente si articola (dall’ultimo quarto del secolo scorso in poi) la didattica universitaria del diritto penale. Dall’altro lato, vive una perenne attualità grazie alle novità legislative e alla prassi giudiziaria; il che si traduce nella richiesta da parte del mercato e del c.d. “mondo delle professioni” di figure di esperti (avvocati, magistrati, giuristi d’impresa) aggiornati in questo campo.
Il corso di Diritto penale commerciale intende, dunque, fornire allo studente competenze giuridiche altamente specialistiche nel settore del diritto penale a partire dalla comprensione della criminalità economica, intesa come fenomeno criminale proprio non più solo di una persona fisica (il c.d. “colletto bianco” o White Collar Criminal secondo l’impostazione novecentesca di E. Sutherland), ma soprattutto di una persona giuridica (cioè di una impresa o corporation).
In secondo luogo, il corso di Diritto penale commerciale intende formare lo studente con riguardo alle strategie messe a punto dal legislatore penale per prevenire e contrastare la criminalità economica, anche d’impresa, in alcuni dei principali campi di interesse.
Per questo, particolare attenzione sarà dedicata:
- sia allo studio degli istituti della parte generale del diritto penale rilevanti per le fattispecie di “reato economico”;
- sia all’approfondimento del d.lgs. 231/2001 che ha introdotto in Italia la possibilità di “punire” una impresa per reati che la stessa abbia “commesso” nel proprio interesse;
- sia all’analisi delle peculiarità proprie di alcuni settori di legislazione penale complementare, ritenuti paradigmatici.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riferire i contenuti del programma d’esame, dimostrando capacità comunicativa adeguata e basata sulla terminologia giuridica di riferimento, nonché abilità di problem solving attraverso l’impiego di argomentazioni logico-giuridiche coerenti e corredate dei riferimenti normativi e giurisprudenziali rilevanti per i singoli argomenti trattati.
Il corso di Diritto penale commerciale intende, dunque, fornire allo studente competenze giuridiche altamente specialistiche nel settore del diritto penale a partire dalla comprensione della criminalità economica, intesa come fenomeno criminale proprio non più solo di una persona fisica (il c.d. “colletto bianco” o White Collar Criminal secondo l’impostazione novecentesca di E. Sutherland), ma soprattutto di una persona giuridica (cioè di una impresa o corporation).
In secondo luogo, il corso di Diritto penale commerciale intende formare lo studente con riguardo alle strategie messe a punto dal legislatore penale per prevenire e contrastare la criminalità economica, anche d’impresa, in alcuni dei principali campi di interesse.
Per questo, particolare attenzione sarà dedicata:
- sia allo studio degli istituti della parte generale del diritto penale rilevanti per le fattispecie di “reato economico”;
- sia all’approfondimento del d.lgs. 231/2001 che ha introdotto in Italia la possibilità di “punire” una impresa per reati che la stessa abbia “commesso” nel proprio interesse;
- sia all’analisi delle peculiarità proprie di alcuni settori di legislazione penale complementare, ritenuti paradigmatici.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riferire i contenuti del programma d’esame, dimostrando capacità comunicativa adeguata e basata sulla terminologia giuridica di riferimento, nonché abilità di problem solving attraverso l’impiego di argomentazioni logico-giuridiche coerenti e corredate dei riferimenti normativi e giurisprudenziali rilevanti per i singoli argomenti trattati.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza appropriata del Diritto penale.
Metodi didattici
Il corso di svolge nel secondo semestre attraverso 50 ore di lezione complessive.
La didattica si articola in lezioni frontali, in occasione delle quali la presentazione teorica dei contenuti del programma s’intreccerà alla posizione di interrogativi politico-criminali e all’esame di casi giurisprudenziali. Il corso mira a incentivare la partecipazione attiva alla discussione degli studenti frequentanti, per promuoverne le abilità comunicativo-relazionali e di problem solving, l’acquisizione del lessico penalistico e delle tecniche dell’argomentazione giuridica.
Sulla piattaforma e-learning del corso saranno caricati materiali giuridici, casi giurisprudenziali, presentazioni in power-point.
Dal punto di vista logistico le lezioni si svolgeranno in conformità alle regole di Ateneo.
La didattica si articola in lezioni frontali, in occasione delle quali la presentazione teorica dei contenuti del programma s’intreccerà alla posizione di interrogativi politico-criminali e all’esame di casi giurisprudenziali. Il corso mira a incentivare la partecipazione attiva alla discussione degli studenti frequentanti, per promuoverne le abilità comunicativo-relazionali e di problem solving, l’acquisizione del lessico penalistico e delle tecniche dell’argomentazione giuridica.
Sulla piattaforma e-learning del corso saranno caricati materiali giuridici, casi giurisprudenziali, presentazioni in power-point.
Dal punto di vista logistico le lezioni si svolgeranno in conformità alle regole di Ateneo.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento sarà verificato attraverso un esame orale vertente sul programma con attribuzione del voto in trentesimi.
L’interrogazione è condotta secondo la modalità del cono rovesciato: una domanda generale, seguita da alcune domande più specifiche che aprono, a loro volta, ulteriori percorsi di approfondimento.
Verranno valutate, in particolare, la capacità di riferire i contenuti del programma in modo adeguato alle specificità della materia e secondo corretti canoni logico-sistematici; la capacità di interpretare le singole fattispecie incriminatrici; le abilità argomentative e di problem-solving; la capacità comunicativo-relazionale e la padronanza nell’utilizzo della terminologia tecnico-giuridica. L’attribuzione del punteggio terrà conto non solo della correttezza contenutistica delle risposte, ma anche del possesso delle c.d. “competenze di carattere generalista” già citate (capacità di lettura critica, di ragionamento analitico, di criticare un’argomentazione, di soluzione dei problemi, nonché la tecnica e l’efficacia dell’espressione).
Dal punto di vista logistico gli esami si svolgeranno in conformità alle regole di Ateneo.
L’interrogazione è condotta secondo la modalità del cono rovesciato: una domanda generale, seguita da alcune domande più specifiche che aprono, a loro volta, ulteriori percorsi di approfondimento.
Verranno valutate, in particolare, la capacità di riferire i contenuti del programma in modo adeguato alle specificità della materia e secondo corretti canoni logico-sistematici; la capacità di interpretare le singole fattispecie incriminatrici; le abilità argomentative e di problem-solving; la capacità comunicativo-relazionale e la padronanza nell’utilizzo della terminologia tecnico-giuridica. L’attribuzione del punteggio terrà conto non solo della correttezza contenutistica delle risposte, ma anche del possesso delle c.d. “competenze di carattere generalista” già citate (capacità di lettura critica, di ragionamento analitico, di criticare un’argomentazione, di soluzione dei problemi, nonché la tecnica e l’efficacia dell’espressione).
Dal punto di vista logistico gli esami si svolgeranno in conformità alle regole di Ateneo.
Contenuti
Il corso si divide in una “parte generale” e in una “parte speciale”.
Nella “parte generale”, saranno affrontate le caratteristiche strutturali e criminologiche comuni ai reati economici, nonché le peculiarità del sotto-sistema penale preposto al contrasto della criminalità d’impresa. Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione delle ragioni politico-criminali alla base della disciplina penalistica, anche alla luce dell’evoluzione normativa della stessa, sottolineando – a tale ultimo riguardo – l’importanza del dialogo tra legislatore italiano e fonti sovranazionali.
Appartiene alla “parte generale” del corso anche lo studio analitico del regime di imputazione della responsabilità da reato alle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. 231/2001, nonché l’esame degli istituti sviluppatisi per rispondere all’esigenza di allocare la responsabilità penale all’interno delle organizzazioni complesse: il riferimento è alla delega di funzioni e al tema delle qualifiche soggettive nel diritto penale d’impresa.
Nell’a.a. 2024/2025 lo studio del d.lgs. 231/2001 comprende un approfondimento con riguardo ai reati che l’ente commetta in danno della sicurezza sul lavoro.
Nell’a.a. 2024/2025 la “parte speciale” del corso riguarda i c.d. “reati finanziari” con particolare attenzione al rapporto tra questi ultimi e gli strumenti dell’intelligenza artificiale.
Nella “parte generale”, saranno affrontate le caratteristiche strutturali e criminologiche comuni ai reati economici, nonché le peculiarità del sotto-sistema penale preposto al contrasto della criminalità d’impresa. Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione delle ragioni politico-criminali alla base della disciplina penalistica, anche alla luce dell’evoluzione normativa della stessa, sottolineando – a tale ultimo riguardo – l’importanza del dialogo tra legislatore italiano e fonti sovranazionali.
Appartiene alla “parte generale” del corso anche lo studio analitico del regime di imputazione della responsabilità da reato alle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. 231/2001, nonché l’esame degli istituti sviluppatisi per rispondere all’esigenza di allocare la responsabilità penale all’interno delle organizzazioni complesse: il riferimento è alla delega di funzioni e al tema delle qualifiche soggettive nel diritto penale d’impresa.
Nell’a.a. 2024/2025 lo studio del d.lgs. 231/2001 comprende un approfondimento con riguardo ai reati che l’ente commetta in danno della sicurezza sul lavoro.
Nell’a.a. 2024/2025 la “parte speciale” del corso riguarda i c.d. “reati finanziari” con particolare attenzione al rapporto tra questi ultimi e gli strumenti dell’intelligenza artificiale.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Durante il periodo di lezione, il ricevimento si svolgerà al termine della lezione oppure, previo appuntamento via e-mail, in data e orario da concordare in presenza o via Teams.
Al termine del periodo di lezione, il ricevimento proseguirà sempre previo appuntamento da concordare via e-mail.
È in ogni caso sempre garantito un ricevimento con cadenza almeno settimanale.
Per fissare un ricevimento e per richieste di informazioni o dubbi, la docente è sempre disponibile via e-mail all’indirizzo chiara.perini@uninsubria.it.
Gli studenti che hanno inserito nel piano di studi l'esame di "Diritto penale commerciale" come esame opzionale da 6 CFU sono pregati di richiedere alla docente il relativo programma ridotto.
Al termine del periodo di lezione, il ricevimento proseguirà sempre previo appuntamento da concordare via e-mail.
È in ogni caso sempre garantito un ricevimento con cadenza almeno settimanale.
Per fissare un ricevimento e per richieste di informazioni o dubbi, la docente è sempre disponibile via e-mail all’indirizzo chiara.perini@uninsubria.it.
Gli studenti che hanno inserito nel piano di studi l'esame di "Diritto penale commerciale" come esame opzionale da 6 CFU sono pregati di richiedere alla docente il relativo programma ridotto.
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
No Results Found
Persone
Persone
Docenti di ruolo di Ia fascia
No Results Found