ID:
GIU0814
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (27/02/2025 - 25/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il Corso si inserisce nelle iniziative della Cattedra UNESCO: "Gender Equality and Women's Rights in the Multicultural Society" e mira a fornire allo studente una introduzione al ruolo della donna nella famiglia e nella società attraverso gli strumenti di indagine dell'antropologia giuridica e del diritto comparato al fine di meglio comprendere il ruolo del diritto nella società multiculturale attuale.
Il filo conduttore è quello dell’analisi dell’uguaglianza e della differenza di genere all’interno della famiglia e in diversi ambiti sociali e normativi. In questa prospettiva, il corso mira a proporre agli studenti un quadro di riferimento per quanto concerne i grandi temi dell’uguaglianza, della differenza e della discriminazione, sia da un punto di vista culturale che da un punto di vista giuridico, con particolare riferimento alle donne e al genere.
Dopo avere individuato i fenomeni che hanno portato alla costruzione culturale delle differenze di genere da un punto di vista antropologico, il corso si prefigge di fornire allo studente il bagaglio culturale per comprendere quale sia stato il ruolo del diritto nel consolidare tali differenze nel corso delle diverse epoche storiche, così quale possa essere oggi il suo ruolo nel rimuoverle.
Sulla base di questo approccio, il corso mira a fornire il quadro evolutivo del diritto di famiglia in Italia e in altri Paesi europei, tra cui la Francia e l’Inghilterra, ed extraeuropei, tra cui gli Stati Uniti, la Cina e l’India, tenendo conto del ruolo della donna e dei nuovi modelli familiari riconosciuti nel corso del tempo.
Il filo conduttore è quello dell’analisi dell’uguaglianza e della differenza di genere all’interno della famiglia e in diversi ambiti sociali e normativi. In questa prospettiva, il corso mira a proporre agli studenti un quadro di riferimento per quanto concerne i grandi temi dell’uguaglianza, della differenza e della discriminazione, sia da un punto di vista culturale che da un punto di vista giuridico, con particolare riferimento alle donne e al genere.
Dopo avere individuato i fenomeni che hanno portato alla costruzione culturale delle differenze di genere da un punto di vista antropologico, il corso si prefigge di fornire allo studente il bagaglio culturale per comprendere quale sia stato il ruolo del diritto nel consolidare tali differenze nel corso delle diverse epoche storiche, così quale possa essere oggi il suo ruolo nel rimuoverle.
Sulla base di questo approccio, il corso mira a fornire il quadro evolutivo del diritto di famiglia in Italia e in altri Paesi europei, tra cui la Francia e l’Inghilterra, ed extraeuropei, tra cui gli Stati Uniti, la Cina e l’India, tenendo conto del ruolo della donna e dei nuovi modelli familiari riconosciuti nel corso del tempo.
Prerequisiti
Per la frequentazione del corso è necessaria una buona conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato e del diritto pubblico.
Metodi didattici
Il corso è basato su lezioni frontali, in cui si prenderanno in considerazione anche documentari e filmati volti a mettere in evidenza le realtà presenti in altri contesti normativi. il materiale didattico consta di diapositive (power point) che verranno messe a disposizione degli studenti sull'e-learning.
Verifica Apprendimento
L'esame è orale.
Per gli studenti non frequentanti verranno messe a disposizione specifiche letture.
Solo per gli studenti di giurisprudenza verrà messo a disposizione un manuale sulla disciplina della famiglia nel mondo attuale
Per gli studenti non frequentanti verranno messe a disposizione specifiche letture.
Solo per gli studenti di giurisprudenza verrà messo a disposizione un manuale sulla disciplina della famiglia nel mondo attuale
Contenuti
In una prima parte, il corso offre allo studente un’introduzione all’antropologia giuridica, come disciplina volta a studiare il ruolo del diritto (norme, pratiche, simbologie, fatti con caratteristiche giuridiche) nell’antichità, così come presso popolazioni lontane, caratterizzate da una cultura orale e da un’organizzazione sociale ‘semplice’.
Gli strumenti dell’antropologia giuridica verranno in particolare applicati allo studio dei fenomeni che hanno portato alla suddivisione dei ruoli tra uomini e donne. Verranno analizzate diverse forme di famiglia. Alcune prassi, come le mutilazioni genitali, verranno studiate in chiave antropologica, mettendo in risalto la loro rilevanza attuale in alcuni contesti culturali e le reazioni da parte del diritto in alcuni sistemi giuridici.
In una seconda parte, lo studio della famiglia e della differenza tra generi verrà poi affrontato in chiave comparatistica, con riguardo all’evoluzione dei diritti delle donne in diversi contesti europei (Italia, Francia, Gran Bretagna), così come in alcuni altri ordinamenti giuridici extra-europei di riferimento. In particolare si analizzerà il sistema giuridico degli Stati Uniti, ove la presenza di problematiche specifiche in ordine alla razza e al genere hanno generato interessanti teorie in ordine alla c.d. “intersectionality”, termine con cui si descrive la sovrapposizione (o "intersezione") di diverse identità sociali e le relative possibili particolari discriminazioni. Lo studio del sistema giuridico degli Stati Uniti verrà affrontato assieme alla Prof. Tanya Hernandez, visiting professor della Fordham University di New York. Per quanto riguarda i sistemi giuridici asiatici, verranno esaminati i sistemi giuridici della Cina e dell'India.
Infine, lo studente verrà introdotto ai diversi modelli di famiglia presenti al momento attuale, in cui norme, istituti e tradizioni circolano con i flussi migratori e in cui il diritto internazionale sviluppa forme di tutela per le donne a livello sovrannazionale nella famiglia e nella società.
Gli strumenti dell’antropologia giuridica verranno in particolare applicati allo studio dei fenomeni che hanno portato alla suddivisione dei ruoli tra uomini e donne. Verranno analizzate diverse forme di famiglia. Alcune prassi, come le mutilazioni genitali, verranno studiate in chiave antropologica, mettendo in risalto la loro rilevanza attuale in alcuni contesti culturali e le reazioni da parte del diritto in alcuni sistemi giuridici.
In una seconda parte, lo studio della famiglia e della differenza tra generi verrà poi affrontato in chiave comparatistica, con riguardo all’evoluzione dei diritti delle donne in diversi contesti europei (Italia, Francia, Gran Bretagna), così come in alcuni altri ordinamenti giuridici extra-europei di riferimento. In particolare si analizzerà il sistema giuridico degli Stati Uniti, ove la presenza di problematiche specifiche in ordine alla razza e al genere hanno generato interessanti teorie in ordine alla c.d. “intersectionality”, termine con cui si descrive la sovrapposizione (o "intersezione") di diverse identità sociali e le relative possibili particolari discriminazioni. Lo studio del sistema giuridico degli Stati Uniti verrà affrontato assieme alla Prof. Tanya Hernandez, visiting professor della Fordham University di New York. Per quanto riguarda i sistemi giuridici asiatici, verranno esaminati i sistemi giuridici della Cina e dell'India.
Infine, lo studente verrà introdotto ai diversi modelli di famiglia presenti al momento attuale, in cui norme, istituti e tradizioni circolano con i flussi migratori e in cui il diritto internazionale sviluppa forme di tutela per le donne a livello sovrannazionale nella famiglia e nella società.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Essendo il programma del corso per gli studenti di giurisprudenza di 8 crediti, si prevederà una parte monografica sul diritto di famiglia attuale
Corsi
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GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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