ID:
GIU0728
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 25/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso, erogato in presenza per la sede di
Varese, intende offrire un quadro complessivo del fenomeno esecutivo
penale, dalla formazione del giudicato sino all’esaurimento della vicenda
esecutiva nei confronti del condannato. Rispetto ad un insegnamento
istituzionale, maggiore attenzione sarà dedicata all’analisi casistica e
giurisprudenziale, anche attraverso l’esame di atti e sentenze, quale
necessario complemento della conoscenza dei concetti generali e del
dato normativo. L’approfondimento casistico non mira solamente a far
raggiungere un elevato grado di conoscenza della materia, tale da
reggere all’impatto con l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche ad
insegnare un metodo di approccio al fenomeno giuridico che sviluppi
capacità di giudizio e di apprendimento autonome, che lo studente possa
utilmente impiegare nella propria futura vita lavorativa, in cui il puntuale
aggiornamento professionale gioca un ruolo decisivo.
Alla fine del corso verrà organizzata la visita di un Istituto penitenziario
lombardo, al fine di saggiare “sul campo” gli istituti studiati in classe.
Il corso, erogato in presenza per la sede di
Varese, intende offrire un quadro complessivo del fenomeno esecutivo
penale, dalla formazione del giudicato sino all’esaurimento della vicenda
esecutiva nei confronti del condannato. Rispetto ad un insegnamento
istituzionale, maggiore attenzione sarà dedicata all’analisi casistica e
giurisprudenziale, anche attraverso l’esame di atti e sentenze, quale
necessario complemento della conoscenza dei concetti generali e del
dato normativo. L’approfondimento casistico non mira solamente a far
raggiungere un elevato grado di conoscenza della materia, tale da
reggere all’impatto con l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche ad
insegnare un metodo di approccio al fenomeno giuridico che sviluppi
capacità di giudizio e di apprendimento autonome, che lo studente possa
utilmente impiegare nella propria futura vita lavorativa, in cui il puntuale
aggiornamento professionale gioca un ruolo decisivo.
Alla fine del corso verrà organizzata la visita di un Istituto penitenziario
lombardo, al fine di saggiare “sul campo” gli istituti studiati in classe.
Prerequisiti
PREREQUISITI
Il superamento di Diritto penale costituisce propedeuticità specifica per
sostenere l’esame di Diritto penitenziario.
Il superamento di Diritto penale costituisce propedeuticità specifica per
sostenere l’esame di Diritto penitenziario.
Metodi didattici
METODI DIDATTICI
Le lezioni saranno svolte dal docente in presenza.
Il corso è articolato in due moduli, il primo dei quali avrà ad oggetto il
Diritto dell’esecuzione penale in senso stretto (Libro X del c.p.p.) ed il
secondo dei quali avrà per oggetto il Diritto penitenziario in senso stretto
(legge n. 354 del 1975).
La materia sarà illustrata attraverso lezioni in cui il punto di partenza
dell’analisi sarà costituito dal dato normativo, proiettato mediante
lavagna luminosa od opportuni strumenti informatici. Durante la lezione il
docente, anche coinvolgendo gli studenti, metterà in luce le
problematiche poste da quel dato, indicando le soluzioni offerte dalla
dottrina e dalla giurisprudenza e proiettando, sempre con lavagna
luminosa od opportuni strumenti informatici, recenti pronunzie
interessanti od anche controverse, abituando così i discenti al
ragionamento problematico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Gli studenti, sia frequentanti sia non frequentanti, sono inderogabilmente
tenuti alla conoscenza dei testi normativi di riferimento (Convenzione
europea dei diritti dell’uomo, Costituzione della Repubblica, Libro X del
Codice di Procedura Penale e norme correlate, legge n. 354 del 1975,
d.P.R. n. 230 del 2000) nella versione vigente al momento in cui
sostengono l’esame. La versione vigente delle norme in questione può
sempre essere scaricata gratuitamente dal sito www.normattiva.it.
Per gli studenti frequentanti, il materiale didattico sarà costituito:
- dagli appunti delle lezioni;
- dal materiale esaminato nel corso delle stesse, e che sarà caricato, a
cura del docente, sulla piattaforma e-learning;
- dallo studio di: Diddi A., Manuale di diritto penitenziario, 4a ediz., Pacini
Giuridica, Pisa, 2023 (o successiva edizione), nelle sole parti che il
docente segnalerà a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, il testo su cui preparare l’esame è
Diddi A., Manuale di diritto penitenziario, 4a ediz., Pacini Giuridica, Pisa, 2023 (o successiva edizione), che va studiato per intero.
Le lezioni saranno svolte dal docente in presenza.
Il corso è articolato in due moduli, il primo dei quali avrà ad oggetto il
Diritto dell’esecuzione penale in senso stretto (Libro X del c.p.p.) ed il
secondo dei quali avrà per oggetto il Diritto penitenziario in senso stretto
(legge n. 354 del 1975).
La materia sarà illustrata attraverso lezioni in cui il punto di partenza
dell’analisi sarà costituito dal dato normativo, proiettato mediante
lavagna luminosa od opportuni strumenti informatici. Durante la lezione il
docente, anche coinvolgendo gli studenti, metterà in luce le
problematiche poste da quel dato, indicando le soluzioni offerte dalla
dottrina e dalla giurisprudenza e proiettando, sempre con lavagna
luminosa od opportuni strumenti informatici, recenti pronunzie
interessanti od anche controverse, abituando così i discenti al
ragionamento problematico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Gli studenti, sia frequentanti sia non frequentanti, sono inderogabilmente
tenuti alla conoscenza dei testi normativi di riferimento (Convenzione
europea dei diritti dell’uomo, Costituzione della Repubblica, Libro X del
Codice di Procedura Penale e norme correlate, legge n. 354 del 1975,
d.P.R. n. 230 del 2000) nella versione vigente al momento in cui
sostengono l’esame. La versione vigente delle norme in questione può
sempre essere scaricata gratuitamente dal sito www.normattiva.it.
Per gli studenti frequentanti, il materiale didattico sarà costituito:
- dagli appunti delle lezioni;
- dal materiale esaminato nel corso delle stesse, e che sarà caricato, a
cura del docente, sulla piattaforma e-learning;
- dallo studio di: Diddi A., Manuale di diritto penitenziario, 4a ediz., Pacini
Giuridica, Pisa, 2023 (o successiva edizione), nelle sole parti che il
docente segnalerà a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, il testo su cui preparare l’esame è
Diddi A., Manuale di diritto penitenziario, 4a ediz., Pacini Giuridica, Pisa, 2023 (o successiva edizione), che va studiato per intero.
Verifica Apprendimento
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Non sono previste prove intermedie. L’esame finale è orale.
L’interrogazione seguirà il metodo del “cono rovesciato”, muovendo da
una domanda di carattere generale per passare a domande di taglio e di
contenuto più specifici. Il voto finale dipenderà dal grado di acquisizione
delle conoscenze richieste (70%), dalle abilità comunicative dimostrate
(10%), dall’impiego corretto dei termini tecnico-giuridici (10%),
dall’organizzazione logica e ordinata del discorso (10%). Nel caso di studenti frequentanti, il voto finale terrà anche conto della partecipazione attiva durante le lezioni.
Non sono previste prove intermedie. L’esame finale è orale.
L’interrogazione seguirà il metodo del “cono rovesciato”, muovendo da
una domanda di carattere generale per passare a domande di taglio e di
contenuto più specifici. Il voto finale dipenderà dal grado di acquisizione
delle conoscenze richieste (70%), dalle abilità comunicative dimostrate
(10%), dall’impiego corretto dei termini tecnico-giuridici (10%),
dall’organizzazione logica e ordinata del discorso (10%). Nel caso di studenti frequentanti, il voto finale terrà anche conto della partecipazione attiva durante le lezioni.
Contenuti
CONTENUTI DEL CORSO
1. Definizione della materia oggetto di studio, quadro internazionale,
fondamenti costituzionali e premessa storica.
2. Diritto dell’esecuzione penale in senso stretto (Libro X del c.p.p.).
3. Diritto penitenziario in senso stretto (legge n. 354 del 1975).
1. Definizione della materia oggetto di studio, quadro internazionale,
fondamenti costituzionali e premessa storica.
2. Diritto dell’esecuzione penale in senso stretto (Libro X del c.p.p.).
3. Diritto penitenziario in senso stretto (legge n. 354 del 1975).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
ALTRE INFORMAZIONI
Orario di ricevimento
Il docente è a disposizione prima o dopo la lezione.
Qualunque ulteriore esigenza (ad es., per informazioni sulla tesi) può
sempre essere rappresentata contattando direttamente il docente via e-mail.
Orario di ricevimento
Il docente è a disposizione prima o dopo la lezione.
Qualunque ulteriore esigenza (ad es., per informazioni sulla tesi) può
sempre essere rappresentata contattando direttamente il docente via e-mail.
Corsi
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GIURISPRUDENZA VARESE
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
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