ID:
GIU0497
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PENALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (19/09/2024 - 16/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso intende promuovere l’acquisizione di conoscenze relative alla gestione cooperativa e riconciliativa dei conflitti – in particolare di quelli aventi rilevanza penale – secondo il modello della giustizia riparativa (restorative justice), previsto dalla Direttiva europea 2012/29/UE.
Esso ambisce a completare la formazione sia del giurista, sia del mediatore linguistico e culturale, chiamati a riconoscere il valore e le potenzialità dei principali metodi della giustizia riparativa – la mediazione penale, il restorative dialogue e il conferencing – e ad avere consapevolezza di come tali metodi siano iscritti nel tessuto normativo nazionale e sovranazionale.
Anzitutto, il corso intende promuovere la comprensione del concetto di giustizia riparativa nella sua dimensione linguistica e nella sua integralità giusfilosofica.
Dal punto di vista linguistico, l’analisi terminologica della giustizia riparativa e della mediazione implica un raffronto tra il lessico specialistico italiano e quello inglese, che costituisce la lingua di lavoro della giustizia riparativa, e la comparazione con i principali ordinamenti giuridici. Sono inoltre oggetto di analisi le analogie e le differenze tra il linguaggio giuridico (che formalizza la mediazione) e quello comune/empatico (che della mediazione consente lo svolgimento).
Da punto di vista giusfilosofico, l’universo concettuale della giustizia riparativa viene comunicato attraverso una didattica aperta alla multidisciplinarietà e tale da implicare un dialogo con differenti settori del sapere, taluni dei quali specificatamente affrontati nei corsi di studio: il sistema dei diritti umani, la pragmatica della comunicazione interculturale, l’antropologia filosofica, l’etica, il diritto comparato e il diritto dei migranti, ma anche, necessariamente, il diritto penale, la procedura penale, la criminologia e la sfera dei diritti religiosi.
Al termine del corso, lo studente è chiamato a dimostrare di aver compreso: significato e contenuti della giustizia riparativa e della mediazione penale; il ruolo delle vittime nello spazio giuridico europeo; il metodo della mediazione umanistica; il valore della riparazione (anche simbolica) dell’offesa; le modalità per avviare un percorso dialogico di pacificazione attraverso la ricomposizione della “frattura” della comunicazione sociale provocata soprattutto da comportamenti illeciti o criminosi.
Esso ambisce a completare la formazione sia del giurista, sia del mediatore linguistico e culturale, chiamati a riconoscere il valore e le potenzialità dei principali metodi della giustizia riparativa – la mediazione penale, il restorative dialogue e il conferencing – e ad avere consapevolezza di come tali metodi siano iscritti nel tessuto normativo nazionale e sovranazionale.
Anzitutto, il corso intende promuovere la comprensione del concetto di giustizia riparativa nella sua dimensione linguistica e nella sua integralità giusfilosofica.
Dal punto di vista linguistico, l’analisi terminologica della giustizia riparativa e della mediazione implica un raffronto tra il lessico specialistico italiano e quello inglese, che costituisce la lingua di lavoro della giustizia riparativa, e la comparazione con i principali ordinamenti giuridici. Sono inoltre oggetto di analisi le analogie e le differenze tra il linguaggio giuridico (che formalizza la mediazione) e quello comune/empatico (che della mediazione consente lo svolgimento).
Da punto di vista giusfilosofico, l’universo concettuale della giustizia riparativa viene comunicato attraverso una didattica aperta alla multidisciplinarietà e tale da implicare un dialogo con differenti settori del sapere, taluni dei quali specificatamente affrontati nei corsi di studio: il sistema dei diritti umani, la pragmatica della comunicazione interculturale, l’antropologia filosofica, l’etica, il diritto comparato e il diritto dei migranti, ma anche, necessariamente, il diritto penale, la procedura penale, la criminologia e la sfera dei diritti religiosi.
Al termine del corso, lo studente è chiamato a dimostrare di aver compreso: significato e contenuti della giustizia riparativa e della mediazione penale; il ruolo delle vittime nello spazio giuridico europeo; il metodo della mediazione umanistica; il valore della riparazione (anche simbolica) dell’offesa; le modalità per avviare un percorso dialogico di pacificazione attraverso la ricomposizione della “frattura” della comunicazione sociale provocata soprattutto da comportamenti illeciti o criminosi.
Prerequisiti
Non è prevista alcuna propedeuticità.
Metodi didattici
Il corso si svolge nel primo semestre, attraverso 50 ore di lezione (8 CFU).
Per l’a.a. 2022/23 Le lezioni che non potranno essere svolte per concomitanti impegni istituzio-nali verranno recuperate esclusivamente da remoto (via Teams o realizzate con PowerPoint con audio incorporato caricato su piattaforma E-Learning).
Nel corso verranno utilizzati anche i pregevoli materiali in materia di giustizia riparativa predisposti dalle Nazioni (UNODC) nell'ambito del Progetto Education for Justice.
Per il tipo di corso e la metodologia impiegata è vivamente consigliata la frequenza.
Per l’a.a. 2022/23 Le lezioni che non potranno essere svolte per concomitanti impegni istituzio-nali verranno recuperate esclusivamente da remoto (via Teams o realizzate con PowerPoint con audio incorporato caricato su piattaforma E-Learning).
Nel corso verranno utilizzati anche i pregevoli materiali in materia di giustizia riparativa predisposti dalle Nazioni (UNODC) nell'ambito del Progetto Education for Justice.
Per il tipo di corso e la metodologia impiegata è vivamente consigliata la frequenza.
Verifica Apprendimento
Le modalità di verifica dell’apprendimento consistono in un esame orale, con attribuzione del voto finale in trentesimi, vertente su tutto il programma, condotto secondo la modalità del cono rovesciato: una domanda generale, seguita da alcune domande più specifiche che aprono, a loro volta, ulteriori percorsi di approfondimento.
Verranno valutate in particolare: la capacità di riferire i contenuti del programma del corso in modo adeguato alle specificità della materia e al duplice ambito formativo proposto, nonché il livello di acquisizione della terminologia della restorative justice nella lingua di lavoro dell’Unione europea (inglese).
Verranno valutate in particolare: la capacità di riferire i contenuti del programma del corso in modo adeguato alle specificità della materia e al duplice ambito formativo proposto, nonché il livello di acquisizione della terminologia della restorative justice nella lingua di lavoro dell’Unione europea (inglese).
Contenuti
Per consentire una corretta comprensione della giustizia riparativa, della mediazione umanistica e degli altri metodi dialogici di composizione dei conflitti, il corso è strutturato in due moduli, che affrontano, rispettivamente, i profili filosofico-culturali e quelli giuridico-linguistici della giustizia riparativa e della mediazione penale.
Nel primo modulo (20 ore) sono affrontati i seguenti temi:
a) origine, significato, nozione e principi della giustizia riparativa (5 ore);
b) terminologia e concetti chiave della giustizia riparativa (5 ore);
c) metodologie della giustizia riparativa: restorative dialogue, mediazione autore-vittima, mediazione indiretta o con vittima surrogata, conferencing, victim empathy groups, resoconti di vittimizzazione, modalità della riparazione (10 ore, con laboratori pratico-esperienziali).
Nel secondo modulo (30 ore) sono trattati i profili giuridico-linguistici della giustizia riparativa, con riferimento agli ambiti del sistema giuridico italiano in cui essa trova applicazione e con costante attenzione alle indicazioni sovranazionali.
In particolare sono oggetto del corso:
a) le tecniche dialogiche di conflict resolution (10 ore);
b) le direttive e le raccomandazioni sulla giustizia riparativa e la mediazione (10 ore);
c) il rapporto tra giustizia riparativa e sistema penale (la giustizia minorile; la giustizia degli adulti; l’esecuzione della pena) (10 ore).
Il filo conduttore del corso è la riflessione sul linguaggio: lessico specialistico normativo e della mediazione (linguaggio autoritario vs. cooperativo); valore comunicativo della legge (dalla formula espressiva al valore espresso); corrispondenze terminologiche, nell’ambito della giustizia riparativa, tra la lingua giuridica italiana (Paese di civil law) e la lingua giuridica dei sistemi di common law.
Nel primo modulo (20 ore) sono affrontati i seguenti temi:
a) origine, significato, nozione e principi della giustizia riparativa (5 ore);
b) terminologia e concetti chiave della giustizia riparativa (5 ore);
c) metodologie della giustizia riparativa: restorative dialogue, mediazione autore-vittima, mediazione indiretta o con vittima surrogata, conferencing, victim empathy groups, resoconti di vittimizzazione, modalità della riparazione (10 ore, con laboratori pratico-esperienziali).
Nel secondo modulo (30 ore) sono trattati i profili giuridico-linguistici della giustizia riparativa, con riferimento agli ambiti del sistema giuridico italiano in cui essa trova applicazione e con costante attenzione alle indicazioni sovranazionali.
In particolare sono oggetto del corso:
a) le tecniche dialogiche di conflict resolution (10 ore);
b) le direttive e le raccomandazioni sulla giustizia riparativa e la mediazione (10 ore);
c) il rapporto tra giustizia riparativa e sistema penale (la giustizia minorile; la giustizia degli adulti; l’esecuzione della pena) (10 ore).
Il filo conduttore del corso è la riflessione sul linguaggio: lessico specialistico normativo e della mediazione (linguaggio autoritario vs. cooperativo); valore comunicativo della legge (dalla formula espressiva al valore espresso); corrispondenze terminologiche, nell’ambito della giustizia riparativa, tra la lingua giuridica italiana (Paese di civil law) e la lingua giuridica dei sistemi di common law.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il ricevimento avviene immediatamente dopo la lezione o previo appuntamento via mail.
Corsi
Corsi
LINGUE MODERNE PER LA COMUNICAZIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (2)
Docenti
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