Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di laurea si articola in due percorsi formativi (curricula) che prevedono un blocco di insegnamenti comuni e si qualificano per l’approfondimento l’uno delle materie giuridiche e aziendali, l’altro di quelle finanziarie e giuridiche.
In particolare, il Corso di laurea offre agli studenti le conoscenze fondamentali di natura economica, aziendale e giuridica, nonché le principali logiche di valutazione finanziaria necessarie per l'esercizio delle professioni di dottore commercialista ed esperto contabile (che richiedono un periodo di praticantato e il successivo superamento dell'esame di abilitazione alla professione), fiscalista, consulente d'impresa, revisore e certificatore dei bilanci, esperto legale nelle pubbliche amministrazioni, manager di banche e intermediari finanziari, responsabile della gestione finanziaria di imprese industriali e di servizi, consulente finanziario.
Gli obiettivi formativi del Corso di laurea vengono realizzati tramite un approccio fortemente interdisciplinare tra le aree tematiche economiche, aziendali, finanziarie e giuridiche, allo scopo di dotare lo studente non solo di un patrimonio adeguato di conoscenze e competenze necessarie per l'esercizio delle professioni sopra indicate, ma anche, e soprattutto, della capacità di affrontare e risolvere, con approccio critico e autonomo, le problematiche poste dalla costante e rapida evoluzione del contesto economico, finanziario, sociale e normativo.
In tal modo il Corso di laurea consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili in ambito professionale e in grado di soddisfare specifiche richieste del mercato del lavoro, in ambito professionale ed imprenditoriale.
L'obiettivo del primo percorso di studi è quello di formare una figura professionale che possieda, oltre a un'adeguata ed aggiornata cultura economico-aziendale, anche una solida conoscenza degli istituti giuridici e degli strumenti di analisi e di interpretazione delle norme che regolano gli aspetti economici della vita sociale e che sono necessari per l'esercizio delle professioni sopra indicate.
L'approfondimento delle aree tematiche in ambito aziendale e giuridico è finalizzato a conseguire una formazione il più possibile completa, che, alla fine del Corso di studi, consentirà allo studente di meglio interpretare le vicende dell'impresa e, più in generale, dell'economia e del mercato.
Gli insegnamenti giuridici di diritto privato, diritto commerciale, diritto tributario, diritto fallimentare, diritto del lavoro, diritto amministrativo, saranno erogati agli studenti in modo non neutrale, ma privilegiando la prospettiva economica e finanziaria; alcuni di questi, quali ad esempio quello in tema di operazioni di gestioni straordinarie, rappresentano la sintesi di un costante e fecondo dialogo tra scienze giuridiche e aziendalistiche.
Il secondo percorso di studi è specificamente focalizzato sull’ambito finanziario e si propone di fornire le conoscenze e gli strumenti di analisi necessari a professionisti che potranno offrire attività di consulenza finanziaria alle imprese ed agli intermediari finanziari o che potranno operare in intermediari finanziari e nell’ambito della funzione finanza delle imprese, nonché presso uffici studi e Organismi di vigilanza del settore finanziario. A tale fine il percorso di studi focalizza l’attenzione sulle tematiche aziendali, finanziarie, giuridiche e regolamentari che assumono rilevanza per la gestione finanziaria di imprese industriali e di servizi, nonché per lo sviluppo operativo di banche, intermediari mobiliari (società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio, fondi pensione, ecc.), intermediari finanziari (società di leasing, factoring, credito al consumo, confidi, ecc.) ed imprese di assicurazione.
In particolare, il Corso di laurea offre agli studenti le conoscenze fondamentali di natura economica, aziendale e giuridica, nonché le principali logiche di valutazione finanziaria necessarie per l'esercizio delle professioni di dottore commercialista ed esperto contabile (che richiedono un periodo di praticantato e il successivo superamento dell'esame di abilitazione alla professione), fiscalista, consulente d'impresa, revisore e certificatore dei bilanci, esperto legale nelle pubbliche amministrazioni, manager di banche e intermediari finanziari, responsabile della gestione finanziaria di imprese industriali e di servizi, consulente finanziario.
Gli obiettivi formativi del Corso di laurea vengono realizzati tramite un approccio fortemente interdisciplinare tra le aree tematiche economiche, aziendali, finanziarie e giuridiche, allo scopo di dotare lo studente non solo di un patrimonio adeguato di conoscenze e competenze necessarie per l'esercizio delle professioni sopra indicate, ma anche, e soprattutto, della capacità di affrontare e risolvere, con approccio critico e autonomo, le problematiche poste dalla costante e rapida evoluzione del contesto economico, finanziario, sociale e normativo.
In tal modo il Corso di laurea consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili in ambito professionale e in grado di soddisfare specifiche richieste del mercato del lavoro, in ambito professionale ed imprenditoriale.
L'obiettivo del primo percorso di studi è quello di formare una figura professionale che possieda, oltre a un'adeguata ed aggiornata cultura economico-aziendale, anche una solida conoscenza degli istituti giuridici e degli strumenti di analisi e di interpretazione delle norme che regolano gli aspetti economici della vita sociale e che sono necessari per l'esercizio delle professioni sopra indicate.
L'approfondimento delle aree tematiche in ambito aziendale e giuridico è finalizzato a conseguire una formazione il più possibile completa, che, alla fine del Corso di studi, consentirà allo studente di meglio interpretare le vicende dell'impresa e, più in generale, dell'economia e del mercato.
Gli insegnamenti giuridici di diritto privato, diritto commerciale, diritto tributario, diritto fallimentare, diritto del lavoro, diritto amministrativo, saranno erogati agli studenti in modo non neutrale, ma privilegiando la prospettiva economica e finanziaria; alcuni di questi, quali ad esempio quello in tema di operazioni di gestioni straordinarie, rappresentano la sintesi di un costante e fecondo dialogo tra scienze giuridiche e aziendalistiche.
Il secondo percorso di studi è specificamente focalizzato sull’ambito finanziario e si propone di fornire le conoscenze e gli strumenti di analisi necessari a professionisti che potranno offrire attività di consulenza finanziaria alle imprese ed agli intermediari finanziari o che potranno operare in intermediari finanziari e nell’ambito della funzione finanza delle imprese, nonché presso uffici studi e Organismi di vigilanza del settore finanziario. A tale fine il percorso di studi focalizza l’attenzione sulle tematiche aziendali, finanziarie, giuridiche e regolamentari che assumono rilevanza per la gestione finanziaria di imprese industriali e di servizi, nonché per lo sviluppo operativo di banche, intermediari mobiliari (società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio, fondi pensione, ecc.), intermediari finanziari (società di leasing, factoring, credito al consumo, confidi, ecc.) ed imprese di assicurazione.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il Corso di laurea magistrale ha lo scopo di fornire competenze e conoscenze relative alle principali tematiche finanziarie e giuridiche che regolano l'economia, la società e l'impresa, integrate con competenze aziendali ed economiche, oltre che con quelle matematico-statistiche. Il laureato deve dimostrare di avere assimilato e approfondito le conoscenze tipicamente acquisite nel corso della laurea triennale; di aver svolto esperienze specifiche; di aver conseguito conoscenze ulteriori che, unitamente ad una consolidata capacità di comprendere - sia sotto il profilo teorico sia sotto quello pratico - le nozioni impartite, consentano di affrontare, con padronanza di metodo, problemi complessi, anche di carattere interdisciplinare. Le modalità e gli strumenti didattici utilizzati per il conseguimento dei predetti risultati consentono di acquisire uno specifico metodo di lavoro, replicabile in più contesti e quindi di risolvere casi concreti. La verifica dei risultati dell'apprendimento verte, di conseguenza, sulla dimostrazione della padronanza delle conoscenze raggiunte e della capacità di utilizzare gli strumenti di lavoro più idonei a inquadrare e approfondire gli argomenti fondamentali, anche di carattere interdisciplinare, con competenza e autonomia, elaborando approcci originali e dimostrando capacità di innovazione e ricerca. Ciò in concreto si realizza mediante approfondimenti svolti sia in autonomia, sia sotto la guida del docente titolare del corso di studi o di più materie tra esse coordinate, sia nel lavoro di tesi da svolgere a conclusione dell'iter di studio.
Inoltre, l’approfondimento delle tematiche connesse al management aziendale – e in particolare degli aspetti finanziari e dei profili giuridici delle imprese – consentirà allo studente di comprendere e interpretare i fenomeni collegati al management di organizzazioni complesse quali sono le imprese e le istituzioni finanziarie. Le modalità e gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tale obiettivo saranno sia di carattere "tradizionale", mediante l’erogazione di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e l’utilizzo del supporto di manuali/opere monografiche/articoli scientifici, sia "innovativi" attraverso la formula di seminari/workshop, all’interno dei quali verrà dato ampio spazio alle testimonianze imprenditoriali/aziendali.
Inoltre, l’approfondimento delle tematiche connesse al management aziendale – e in particolare degli aspetti finanziari e dei profili giuridici delle imprese – consentirà allo studente di comprendere e interpretare i fenomeni collegati al management di organizzazioni complesse quali sono le imprese e le istituzioni finanziarie. Le modalità e gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tale obiettivo saranno sia di carattere "tradizionale", mediante l’erogazione di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e l’utilizzo del supporto di manuali/opere monografiche/articoli scientifici, sia "innovativi" attraverso la formula di seminari/workshop, all’interno dei quali verrà dato ampio spazio alle testimonianze imprenditoriali/aziendali.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato deve possedere gli strumenti analitici e concettuali per l'interpretazione e la soluzione dei problemi tradizionalmente connessi con il Corso di studi e, in particolare, deve dimostrare di saper fare uso degli strumenti di analisi e di interpretazione delle norme che regolano le vicende finanziarie, economiche e sociali. Il laureato dovrà quindi saper sviluppare un’adeguata capacità di risolvere problemi mai affrontati in precedenza, o comunque non affrontati in un corso di studi istituzionale, meglio se attinenti a questioni interdisciplinari, mediante il corretto utilizzo degli strumenti interpretativi e dialettici messi a disposizione nel Corso di studi. Durante il percorso formativo il laureando potrà iniziare ad applicare le competenze attese e a relazionarsi con operatori, imprese, enti e istituzioni, anche di natura finanziaria, partecipando ad attività seminariali e di carattere pratico, realizzate dal Dipartimento in collaborazione con il locale Tribunale, l'Ordine professionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili, banche e intermediari finanziari, Associazioni imprenditoriali e finanziarie ed altre istituzioni. Lo studente avrà così modo di dimostrare di aver acquisito e di riuscire ad utilizzare in modo autonomo e critico le conoscenze necessarie per affrontare le problematiche connesse alla gestione di sistemi complessi (siano essi imprese, intermediari finanziari o enti privati e pubblici), eventualmente anche grazie ad un periodo di stage presso organizzazioni, imprese, intermediari finanziari e istituzioni pubbliche e private, con l’opportunità di cogliere immediatamente e con efficacia i risvolti pratici e interdisciplinari delle tematiche affrontare nell’ambito degli insegnamenti caratterizzanti il percorso di studi.
Autonomia di giudizi
Il Corso di Laurea magistrale in “Economia, Diritto e Finanza di Impresa” mira a dotare gli studenti dei mezzi essenziali per sviluppare l’autonomia di giudizio nell'ambito giuridico, economico e finanziario. Il laureato avrà acquisito, gradualmente ed anche tramite esercitazioni, una metodologia che consenta di individuare e risolvere con approccio logico e spirito critico anche i problemi relativi ad argomenti non trattati specificamente nei programmi, che potranno essere sottoposti alla sua attenzione. Ciò implica lo sviluppo di un'autonomia di giudizio che si esprime, per un Corso di studio qual è quello descritto, nella capacità di gestire, in un'ottica necessariamente multidisciplinare, sia la complessità delle vicende attinenti all'attività imprenditoriale, sia le relazioni tra impresa e istituzioni, impresa ed altri operatori economici, impresa e mercato.
Particolare attenzione verrà riservata alla discussione di situazioni tipiche della vita aziendale (le scelte di investimento e di finanziamento, la valutazione di operazioni di natura straordinaria, le problematiche di natura fiscale, ecc.), mediante momenti di confronto e di dibattito in aula che saranno molto importanti sia per gli studenti, sia per i docenti che avranno a disposizione un'occasione per la valutazione della capacità di interpretazione e della autonomia di giudizio e di analisi degli studenti.
Particolare attenzione verrà riservata alla discussione di situazioni tipiche della vita aziendale (le scelte di investimento e di finanziamento, la valutazione di operazioni di natura straordinaria, le problematiche di natura fiscale, ecc.), mediante momenti di confronto e di dibattito in aula che saranno molto importanti sia per gli studenti, sia per i docenti che avranno a disposizione un'occasione per la valutazione della capacità di interpretazione e della autonomia di giudizio e di analisi degli studenti.
Abilità comunicative
Tra gli obiettivi del Corso di Laurea magistrale che qui si descrive assume particolare rilevo l'acquisizione di una perfetta padronanza, da parte del laureato, di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico e finanziario, che gli consenta di comunicare con precisione ed efficacia, ai futuri destinatari della sua attività, le informazioni e le problematiche ad essa connesse. Il laureato dovrà essere in grado di compiere i primi passi per confrontarsi professionalmente con gli operatori economici e finanziari e con le istituzioni, arrivando sino alla gestione degli investimenti e dei finanziamenti, alla gestione finanziaria di operazioni complesse e straordinarie, all'amministrazione e alla liquidazione di società, patrimoni e singoli beni, alla gestione di crisi aziendali, al patrocinio del proprio cliente presso le commissioni tributarie provinciali e regionali e alla consulenza, come perito di parte o ausiliario del giudice, presso i tribunali, ovvero con ogni altro interlocutore, con il quale il futuro laureato dovrà interfacciarsi per la gestione di situazioni quotidiane nelle aziende industriali e finanziarie.
Capacità di apprendimento
Gli studenti giunti al termine del percorso formativo devono aver acquisito una autonoma e critica capacità di giudizio nell’analisi delle problematiche connesse alla gestione aziendale e finanziaria e nella scelta degli strumenti manageriali e dei pertinenti istituti giuridici di cui si ritiene necessaria l'applicazione, unitamente ad una adeguata formazione – tipicamente di tipo interdisciplinare – per l’accesso alle figure professionali descritte nell'apposito paragrafo. La costruzione del piano di studi e la sua articolazione nei diversi insegnamenti previsti intende sviluppare negli studenti e futuri laureati un'autonoma ed efficiente capacità di apprendimento, intesa come specifica competenza nell'utilizzo degli strumenti dialettici e interpretativi, messi a disposizione dai docenti per la crescita della formazione individuale e il suo indirizzo verso i settori che le attitudini personali e le condizioni di mercato potranno indicare. Naturalmente ciò può avvenire solo se sono stati conseguiti buoni risultati in ordine all'acquisizione di specifiche conoscenze, alle abilità comunicative e alla perizia nell'utilizzare quanto appreso in una prospettiva necessariamente multidisciplinare. Pertanto, sulla base di una solida preparazione, non limitata alle sole competenze facilmente spendibili sul mercato del lavoro nei primi anni dopo la laurea, unitamente a capacità dialettiche e comunicative, il laureato dovrà dimostrare un'autonoma e rodata capacità di apprendimento. Quest’ultima costituisce uno strumento prezioso per chiunque intenda cimentarsi nell'accesso alle diverse professioni più volte indicate nei precedenti paragrafi, poiché negli anni immediatamente successivi al conseguimento del titolo di studio sarà proprio il laureato a dover costruire – in sostanziale autonomia – la propria professionalità, sino al superamento del previsto Esame di Stato o all'ingresso nel mercato come consulente o dipendente/manager. Durante il percorso di studi il progressivo sviluppo della capacità di autoformazione sulla base delle conoscenze e degli strumenti acquisiti sarà supportato anche mediante l'approfondimento monografico di taluni temi specifici, consegnando in tal modo allo studente un metodo facilmente replicabile in proprio, che potrà costituire oggetto di accertamento durante il Corso di studi, al pari dell'acquisizione delle conoscenze.
La valutazione dell’apprendimento verrà verificata , al termine di ciascun insegnamento, mediante prove di verifica in cui verranno valutate le conoscenze, l’acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico e/o giuridico, la capacità di applicazione delle metodologie quali-quantitative ai fini della soluzione di un problema che “approssima” la realtà aziendale e professionale e di fronte al quale i laureati potranno trovarsi nel loro futuro lavorativo.
La valutazione dell’apprendimento verrà verificata , al termine di ciascun insegnamento, mediante prove di verifica in cui verranno valutate le conoscenze, l’acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico e/o giuridico, la capacità di applicazione delle metodologie quali-quantitative ai fini della soluzione di un problema che “approssima” la realtà aziendale e professionale e di fronte al quale i laureati potranno trovarsi nel loro futuro lavorativo.
Requisiti di accesso
Il Corso dovrà consentire l'accesso senza debiti formativi per gli studenti provenienti dalle lauree triennali delle seguenti classi, ex D.M. n. 509/99:
• classe 2 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici;
• classe 14 - Classe delle lauree in Scienze della comunicazione;
• classe 15 - Classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
• classe 17 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
• classe 19 - Classe delle lauree in Scienze dell'amministrazione;
• classe 28 - Classe delle lauree in Scienze economiche;
• classe 31 - Classe delle lauree in Scienze giuridiche;
• classe 36 - Classe delle lauree in Scienze sociologiche;
• classe 37 - Classe delle lauree in Scienze statistiche.
Il Corso dovrà inoltre consentire l'accesso agli studenti provenienti dalle lauree triennali delle nuove classi, ex D.M. n. 270, con i medesimi requisiti curriculari previsti per le classi ex D.M. n. 509/99:
• L-14 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici;
• L-16 - Classe delle lauree in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
• L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
• L-20 - Classe delle lauree in Scienze della comunicazione;
• L-33 - Classe delle lauree in Scienze economiche;
• L-36 - Classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
Infine il Corso consente l'accesso agli studenti provenienti dalla LMG/01, Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso dei requisiti curriculari (crediti, discipline, settori scientifico disciplinari conseguiti, votazioni ottenute) e alla verifica della personale preparazione, con modalità definite nel Regolamento del Corso di studio. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Per quanto concerne il percorso formativo che consente l’accesso agli Esami di Stato per la libera professione di dottore commercialista ed esperto contabile si richiede l’acquisizione, preferibilmente durante la laurea triennale, di un numero minimo di crediti negli ambiti disciplinari economico e/o aziendale, nonché in ciascuno dei quattro diversi SSD IUS/01, IUS/04, IUS/09, IUS/12, nella misura successivamente quantificata dal Regolamento del Corso di laurea.
• classe 2 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici;
• classe 14 - Classe delle lauree in Scienze della comunicazione;
• classe 15 - Classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
• classe 17 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
• classe 19 - Classe delle lauree in Scienze dell'amministrazione;
• classe 28 - Classe delle lauree in Scienze economiche;
• classe 31 - Classe delle lauree in Scienze giuridiche;
• classe 36 - Classe delle lauree in Scienze sociologiche;
• classe 37 - Classe delle lauree in Scienze statistiche.
Il Corso dovrà inoltre consentire l'accesso agli studenti provenienti dalle lauree triennali delle nuove classi, ex D.M. n. 270, con i medesimi requisiti curriculari previsti per le classi ex D.M. n. 509/99:
• L-14 - Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici;
• L-16 - Classe delle lauree in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
• L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
• L-20 - Classe delle lauree in Scienze della comunicazione;
• L-33 - Classe delle lauree in Scienze economiche;
• L-36 - Classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali.
Infine il Corso consente l'accesso agli studenti provenienti dalla LMG/01, Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso dei requisiti curriculari (crediti, discipline, settori scientifico disciplinari conseguiti, votazioni ottenute) e alla verifica della personale preparazione, con modalità definite nel Regolamento del Corso di studio. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Per quanto concerne il percorso formativo che consente l’accesso agli Esami di Stato per la libera professione di dottore commercialista ed esperto contabile si richiede l’acquisizione, preferibilmente durante la laurea triennale, di un numero minimo di crediti negli ambiti disciplinari economico e/o aziendale, nonché in ciascuno dei quattro diversi SSD IUS/01, IUS/04, IUS/09, IUS/12, nella misura successivamente quantificata dal Regolamento del Corso di laurea.
Esame finale
La prova finale consiste nella discussione della tesi di laurea di fronte ad una Commissione di docenti. Si ritiene che per questo Corso di studi la tradizionale dissertazione costituisca il mezzo più idoneo per consentire allo studente di dimostrare: conoscenza degli aspetti fondamentali della materia, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico, capacità di ricerca autonoma e di analisi critica, indipendenza intellettuale e corretta esposizione.