Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea "Global entrepreneurship economics and management" (GEEM) si focalizza sulle tematiche della imprenditorialità e dell'innovazione assumendo una prospettiva internazionale in linea con i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e le richieste provenienti dalle aziende. Sempre di più oggi sono richieste figure che sappiamo coniugare competenze di management ed economia con capacità imprenditoriali, attenzione all'innovazione e dimestichezza con i mercati internazionali.
Nello specifico il corso di laurea fornisce solide conoscenze in ambito economico-aziendale, giuridico e matematico-statistico, con approfondimento specifico dei seguenti temi:
• management;
• imprenditorialità;
• internazionalizzazione;
• innovazione, nuove tecnologie e conoscenza;
• sviluppo e crescita economica;
• corporate e venture finance;
• reti, infrastrutture e trasporti.
Queste scelte di focalizzazione permettono ai laureati della classe magistrale di inserirsi con adeguate professionalità in organizzazioni economiche, private e pubbliche, operanti a livello internazionale così come avviare proprie attività (startup/spin-off). Possono collocarsi sia all'interno di funzioni aziendali specifiche (marketing, finanza, sales, procurement, sistemi informativi, logistica, gestione delle risorse umane) sia a supporto del management aziendale nella determinazione delle strategie aziendali e nella definizione dei business model o ancora in organismi internazionali (quali Commissione Europea, OECD, ecc.), enti di ricerca, società di consulenza.
In particolare, in un contesto caratterizzato da un sempre più accentuato processo di globalizzazione e di crescenti innovazioni, diviene essenziale formare professionisti in grado di sviluppare la propria capacità di adattamento ai cambiamenti. E' perciò critico fornire ai nuovi laureati strumenti manageriali ed economici specialistici necessari sia a comprendere i fenomeni in corso sia ad affrontare e risolvere le diverse problematiche aziendali e di sviluppo economico-territoriale in uno scenario in rapido e continuo mutamento. Il percorso di laurea in oggetto si caratterizza proprio per l'obiettivo di formare dei laureati in grado di competere sul mercato del lavoro, grazie alla loro capacità di adattamento alle più diverse situazioni aziendali ("change management"). Lo scenario attuale è difatti caratterizzato da una sempre più massiccia globalizzazione, la quale porta ad una contrazione della dimensione spazio-temporale dei fenomeni. Innovazione e internazionalizzazione diventano per le imprese e per tutte le organizzazioni economiche, private e pubbliche, perciò dei sentieri di sviluppo necessari e interdipendenti, ai quali le imprese non possono sottrarsi. Ciò richiede di ripensare il modo di fare impresa così come i business model delle imprese esistenti. Sono sempre più richiesti nuovi modelli di imprenditorialità, sia per avviare nuove start up sia per riconvertire e rilanciare attività tradizionali. E’ sempre più necessario anche sviluppare capacità di analisi critica e costruttiva delle dinamiche economiche tramite appositi strumenti economico-quantitativi.
In questa ottica il percorso degli studi si basa sui seguenti fattori distintivi.
Tutti i corsi saranno tenuti in lingua inglese, sia per poter stimolare gli studenti nell'apprendimento/perfezionamento di quelle conoscenze linguistiche di cui oggi sono carenti ma che rappresentano una condizione imprescindibile all'ingresso sul mercato del lavoro, sia per abituarli ad affrontare e discutere i problemi nella lingua che utilizzeranno quotidianamente nelle organizzazioni in cui si inseriranno.
Viene inoltre offerta l’opportunità agli studenti di acquisire una laurea con doppio titolo, grazie all’accordo di cooperazione in essere tra il Dipartimento di Economia dell’Università dell’Insubria e la Friedrich Schiller University Jena (Germania). Altri accordi con Università europee ed extraeuropee sono in corso di definizione. Oltre a ciò, saranno offerte agli studenti delle opportunità di soggiorni all'estero (Erasmus e partnership bilaterali) presso università - europee e non - con le quali l'Università dell’Insubria ha sviluppato e svilupperà accordi di scambio. A tale fine l'offerta di un percorso in lingua inglese costituisce, come detto, un fattore in grado di ampliare le opportunità di collaborazione, oltre che a condividere l'attività d'aula con colleghi di diversi paesi.
La presenza di Visiting Professor di università europee ed extraeuropee consentirà poi agli studenti di sperimentare anche modalità didattiche differenti e di aumentare il grado di internazionalizzazione della propria formazione.
Il corso è strutturato in due indirizzi: a) International Business and Entrepreneurship; b) Economics of Innovation.
Il primo ha una forte focalizzazione sugli aspetti del management con una attenzione specifica ai temi dell'imprenditorialità (lancio e sviluppo di startup, costruzione di un business plan, raccolta di finanziamenti - venture capital e private equity, trasferimento tecnologico e spin-off, ecc.) e dell'internazionalizzazione di impresa (gestione di imprese multinazionali, ingresso su mercati esteri, sviluppo di prodotti globali ecc.). Ciò al fine di mettere gli studenti nelle condizioni di trovare impiego sia in imprese italiane ed estere così come di avviare una propria attività imprenditoriale o sviluppare un percorso professionale nel campo della consulenza.
Il secondo si pone come obiettivo formativo specifico far acquisire agli studenti le conoscenze economico-quantitative necessarie per comprendere ed analizzare in modo critico le rapide dinamiche dei settori industriali e di sviluppo territoriale a livello sia locale sia globale. Ciò al fine di sviluppare la capacità di individuare efficaci politiche e strategie di crescita, tramite strumenti di innovazione dei processi e di internazionalizzazione. Al fine di ottenere tale obiettivo, il curriculum in Economics of Innovation presenta un piano di studi interdisciplinare, spaziando dalle discipline di economia politica avanzata ed applicata (economia dell’innovazione, internazionale, dei trasporti, regionale, ambientale e comportamentale, ecc.) alle discipline manageriali, matematico-econometriche e giuridiche.
Il corso di laurea nel suo complesso offrirà anche quelle competenze richieste dalle imprese e dagli enti pubblici del territorio insubrico, focalizzandosi, da un lato, su problematiche tipiche di realtà imprenditoriali di piccola-media dimensione e a carattere familiare, dall'altro su opportunità di sviluppo di nuove imprese dal bacino universitario ed industriale del territorio (spin off accademici e corporate). La dimensione attuale dei fenomeni competitivi è infatti basata sul binomio locale-globale (GLocal), che abbina alla crescita del ritmo dei processi di internazionalizzazione una sempre maggiore importanza dei fenomeni di clusterizzazione, con le relative ricadute per il territorio. Occasioni strutturate di contatto tra gli studenti e la realtà industriale di Varese e Como e della regione insubrica sono pertanto un ingrediente importante del percorso formativo, nella cui pianificazione ed erogazione sono coinvolte le forze economiche e le istituzioni locali.
Verrà dato ampio spazio a testimonianze aziendali e di esperti economici anche stranieri, integrate all'interno dei corsi. Saranno invitati in aula, a tenere dei seminari e moduli agli studenti, importanti esponenti del mondo imprenditoriale italiano e internazionale o di enti di ricerca e consulenza e organizzazioni economiche nazionali e internazionali. Tali incontri hanno lo scopo di avvicinare il mondo universitario al mercato del lavoro, oggi ancora troppo distanti. Le testimonianze permetteranno agli studenti di conoscere le imprese del territorio e offriranno uno sguardo sulle realtà più innovative a livello mondiale. Nello specifico, la modalità didattica dei "Labs" consentirà di fare esperienza di impresa direttamente in aula.
Nello specifico il corso di laurea fornisce solide conoscenze in ambito economico-aziendale, giuridico e matematico-statistico, con approfondimento specifico dei seguenti temi:
• management;
• imprenditorialità;
• internazionalizzazione;
• innovazione, nuove tecnologie e conoscenza;
• sviluppo e crescita economica;
• corporate e venture finance;
• reti, infrastrutture e trasporti.
Queste scelte di focalizzazione permettono ai laureati della classe magistrale di inserirsi con adeguate professionalità in organizzazioni economiche, private e pubbliche, operanti a livello internazionale così come avviare proprie attività (startup/spin-off). Possono collocarsi sia all'interno di funzioni aziendali specifiche (marketing, finanza, sales, procurement, sistemi informativi, logistica, gestione delle risorse umane) sia a supporto del management aziendale nella determinazione delle strategie aziendali e nella definizione dei business model o ancora in organismi internazionali (quali Commissione Europea, OECD, ecc.), enti di ricerca, società di consulenza.
In particolare, in un contesto caratterizzato da un sempre più accentuato processo di globalizzazione e di crescenti innovazioni, diviene essenziale formare professionisti in grado di sviluppare la propria capacità di adattamento ai cambiamenti. E' perciò critico fornire ai nuovi laureati strumenti manageriali ed economici specialistici necessari sia a comprendere i fenomeni in corso sia ad affrontare e risolvere le diverse problematiche aziendali e di sviluppo economico-territoriale in uno scenario in rapido e continuo mutamento. Il percorso di laurea in oggetto si caratterizza proprio per l'obiettivo di formare dei laureati in grado di competere sul mercato del lavoro, grazie alla loro capacità di adattamento alle più diverse situazioni aziendali ("change management"). Lo scenario attuale è difatti caratterizzato da una sempre più massiccia globalizzazione, la quale porta ad una contrazione della dimensione spazio-temporale dei fenomeni. Innovazione e internazionalizzazione diventano per le imprese e per tutte le organizzazioni economiche, private e pubbliche, perciò dei sentieri di sviluppo necessari e interdipendenti, ai quali le imprese non possono sottrarsi. Ciò richiede di ripensare il modo di fare impresa così come i business model delle imprese esistenti. Sono sempre più richiesti nuovi modelli di imprenditorialità, sia per avviare nuove start up sia per riconvertire e rilanciare attività tradizionali. E’ sempre più necessario anche sviluppare capacità di analisi critica e costruttiva delle dinamiche economiche tramite appositi strumenti economico-quantitativi.
In questa ottica il percorso degli studi si basa sui seguenti fattori distintivi.
Tutti i corsi saranno tenuti in lingua inglese, sia per poter stimolare gli studenti nell'apprendimento/perfezionamento di quelle conoscenze linguistiche di cui oggi sono carenti ma che rappresentano una condizione imprescindibile all'ingresso sul mercato del lavoro, sia per abituarli ad affrontare e discutere i problemi nella lingua che utilizzeranno quotidianamente nelle organizzazioni in cui si inseriranno.
Viene inoltre offerta l’opportunità agli studenti di acquisire una laurea con doppio titolo, grazie all’accordo di cooperazione in essere tra il Dipartimento di Economia dell’Università dell’Insubria e la Friedrich Schiller University Jena (Germania). Altri accordi con Università europee ed extraeuropee sono in corso di definizione. Oltre a ciò, saranno offerte agli studenti delle opportunità di soggiorni all'estero (Erasmus e partnership bilaterali) presso università - europee e non - con le quali l'Università dell’Insubria ha sviluppato e svilupperà accordi di scambio. A tale fine l'offerta di un percorso in lingua inglese costituisce, come detto, un fattore in grado di ampliare le opportunità di collaborazione, oltre che a condividere l'attività d'aula con colleghi di diversi paesi.
La presenza di Visiting Professor di università europee ed extraeuropee consentirà poi agli studenti di sperimentare anche modalità didattiche differenti e di aumentare il grado di internazionalizzazione della propria formazione.
Il corso è strutturato in due indirizzi: a) International Business and Entrepreneurship; b) Economics of Innovation.
Il primo ha una forte focalizzazione sugli aspetti del management con una attenzione specifica ai temi dell'imprenditorialità (lancio e sviluppo di startup, costruzione di un business plan, raccolta di finanziamenti - venture capital e private equity, trasferimento tecnologico e spin-off, ecc.) e dell'internazionalizzazione di impresa (gestione di imprese multinazionali, ingresso su mercati esteri, sviluppo di prodotti globali ecc.). Ciò al fine di mettere gli studenti nelle condizioni di trovare impiego sia in imprese italiane ed estere così come di avviare una propria attività imprenditoriale o sviluppare un percorso professionale nel campo della consulenza.
Il secondo si pone come obiettivo formativo specifico far acquisire agli studenti le conoscenze economico-quantitative necessarie per comprendere ed analizzare in modo critico le rapide dinamiche dei settori industriali e di sviluppo territoriale a livello sia locale sia globale. Ciò al fine di sviluppare la capacità di individuare efficaci politiche e strategie di crescita, tramite strumenti di innovazione dei processi e di internazionalizzazione. Al fine di ottenere tale obiettivo, il curriculum in Economics of Innovation presenta un piano di studi interdisciplinare, spaziando dalle discipline di economia politica avanzata ed applicata (economia dell’innovazione, internazionale, dei trasporti, regionale, ambientale e comportamentale, ecc.) alle discipline manageriali, matematico-econometriche e giuridiche.
Il corso di laurea nel suo complesso offrirà anche quelle competenze richieste dalle imprese e dagli enti pubblici del territorio insubrico, focalizzandosi, da un lato, su problematiche tipiche di realtà imprenditoriali di piccola-media dimensione e a carattere familiare, dall'altro su opportunità di sviluppo di nuove imprese dal bacino universitario ed industriale del territorio (spin off accademici e corporate). La dimensione attuale dei fenomeni competitivi è infatti basata sul binomio locale-globale (GLocal), che abbina alla crescita del ritmo dei processi di internazionalizzazione una sempre maggiore importanza dei fenomeni di clusterizzazione, con le relative ricadute per il territorio. Occasioni strutturate di contatto tra gli studenti e la realtà industriale di Varese e Como e della regione insubrica sono pertanto un ingrediente importante del percorso formativo, nella cui pianificazione ed erogazione sono coinvolte le forze economiche e le istituzioni locali.
Verrà dato ampio spazio a testimonianze aziendali e di esperti economici anche stranieri, integrate all'interno dei corsi. Saranno invitati in aula, a tenere dei seminari e moduli agli studenti, importanti esponenti del mondo imprenditoriale italiano e internazionale o di enti di ricerca e consulenza e organizzazioni economiche nazionali e internazionali. Tali incontri hanno lo scopo di avvicinare il mondo universitario al mercato del lavoro, oggi ancora troppo distanti. Le testimonianze permetteranno agli studenti di conoscere le imprese del territorio e offriranno uno sguardo sulle realtà più innovative a livello mondiale. Nello specifico, la modalità didattica dei "Labs" consentirà di fare esperienza di impresa direttamente in aula.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il percorso formativo progettato per questo corso di laurea magistrale fornisce agli studenti conoscenze specialistiche in ambito economico-manageriale integrate da insegnamenti in ambito giuridico e matematico-statistico necessarie ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro di figure professionali in grado di comprendere i fenomeni in corso sia ad affrontare e risolvere le diverse problematiche economiche e aziendali in uno scenario in rapido e continuo mutamento. L’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle di base acquisite con la laurea triennale, al fine di sviluppare avanzate abilità di comprensione delle complesse dinamiche economiche ed aziendali e di elaborazione di idee originali. In particolare, lo studio delle tematiche connesse al management aziendale (con approfondimenti dedicati al management dell'innovazione e delle imprese internazionali, alla gestione delle risorse umane, alla misurazione delle performance e al controllo direzionale, al finanziamento di aziende, alla gestione delle imprese familiari) integrato con insegnamenti economici di matrice economica/internazionale e con insegnamenti di natura statistico-matematica, consentirà allo studente di comprendere e interpretare i fenomeni collegati al management di organizzazioni economiche complesse. Le modalità e gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tale obiettivo saranno sia di carattere "tradizionale", ovvero attraverso l'erogazione di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e l'utilizzo del supporto di manuali/opere monografiche/articoli scientifici sia "innovative" attraverso la formula di seminari/workshop/labs dove verrà data la possibilità di interazione con imprenditori, manager di aziende ed esperti economici locali e internazionali. Gli studenti di questo corso di laurea, inoltre, avendo a disposizione tutti quegli strumenti necessari per sviluppare idee imprenditoriali autonome e innovative (conoscenze di business planning e modelling, pianificazione strategica, gestione aziendale, strumenti giuridici), potranno anche confrontarsi su opportunità di sviluppo di nuove imprese dal bacino universitario ed industriale del territorio (startup, spin off accademici e corporate).
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione degli studenti viene effettuata sia durante lo svolgimento dei vari insegnamenti attivati, attraverso la predisposizione di esercitazioni/discussione di business case/working group, sia attraverso il superamento dei momenti di verifica scritti e orali predisposti al termine di ciascun insegnamento attivato (la cui modalità varia da insegnamento a insegnamento).
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione degli studenti viene effettuata sia durante lo svolgimento dei vari insegnamenti attivati, attraverso la predisposizione di esercitazioni/discussione di business case/working group, sia attraverso il superamento dei momenti di verifica scritti e orali predisposti al termine di ciascun insegnamento attivato (la cui modalità varia da insegnamento a insegnamento).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il percorso formativo offerto, grazie all’interdisciplinarietà e all’internazionalizzazione, si pone l’obiettivo di far acquisire agli studenti la capacità di applicare le loro conoscenze anche in contesti più ampi del proprio settore di studio, nella comprensione e nella risoluzione di problematiche sempre diverse, seguendo le rapide dinamiche locali e globali di trasformazione economica e industriale. L'importanza delle tematiche legate all'internazionalizzazione e all’innovazione trattate nel percorso formativo a livello interdisciplinare consentiranno allo studente di affrontare con un approccio innovativo e a 360 gradi tematiche complesse connesse al management di aziende inserite in scenari competitivi di dimensione sempre più globale.
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi, durante il percorso di studi, lo studente avrà modo di dimostrare di aver acquisito e interiorizzato con autonoma capacità critica le conoscenze necessarie per affrontare le problematiche connesse alla gestione di sistemi complessi (siano essi aziende o enti pubblici). La modalità di verifica consiste principalmente attraverso la predisposizione di prove di valutazione. Queste potranno essere scritte o orali e predisposte al termine di ciascun insegnamento erogato o intermedie. Nel caso di prove intermedie, allo studente sarà richiesta l'analisi o l'applicazione degli strumenti teorico-pratici appresi a lezione ad alcuni casi aziendali concreti. Mentre le prove predisposte al termine dei vari insegnamenti consentono di valutare la complessiva preparazione dello studente in relazione agli argomenti trattati nei vari corsi.
I laureati di questo corso avranno inoltre l'opportunità di applicare le conoscenze e gli strumenti economico-manageriali acquisiti durante il percorso formativo in un periodo di stage, previsto (anche se facoltativo) al termine del percorso di studi e prima della discussione/elaborazione della prova finale e di dimostrare quindi la capacità di comprensione e abilità nel risolvere le problematiche economico-manageriali. Lo stage potrà essere svolto anche in-house, inserendo gli studenti in gruppi di ricerca e in progetti nazionali e internazionali, nonché in enti di consulenza o di ricerca avanzata. Al termine del tirocinio è prevista una valutazione dello studente da parte dell'ente ospitante e di un docente del Dipartimento di Economia scelto come riferimento per le attività di stage.
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi, durante il percorso di studi, lo studente avrà modo di dimostrare di aver acquisito e interiorizzato con autonoma capacità critica le conoscenze necessarie per affrontare le problematiche connesse alla gestione di sistemi complessi (siano essi aziende o enti pubblici). La modalità di verifica consiste principalmente attraverso la predisposizione di prove di valutazione. Queste potranno essere scritte o orali e predisposte al termine di ciascun insegnamento erogato o intermedie. Nel caso di prove intermedie, allo studente sarà richiesta l'analisi o l'applicazione degli strumenti teorico-pratici appresi a lezione ad alcuni casi aziendali concreti. Mentre le prove predisposte al termine dei vari insegnamenti consentono di valutare la complessiva preparazione dello studente in relazione agli argomenti trattati nei vari corsi.
I laureati di questo corso avranno inoltre l'opportunità di applicare le conoscenze e gli strumenti economico-manageriali acquisiti durante il percorso formativo in un periodo di stage, previsto (anche se facoltativo) al termine del percorso di studi e prima della discussione/elaborazione della prova finale e di dimostrare quindi la capacità di comprensione e abilità nel risolvere le problematiche economico-manageriali. Lo stage potrà essere svolto anche in-house, inserendo gli studenti in gruppi di ricerca e in progetti nazionali e internazionali, nonché in enti di consulenza o di ricerca avanzata. Al termine del tirocinio è prevista una valutazione dello studente da parte dell'ente ospitante e di un docente del Dipartimento di Economia scelto come riferimento per le attività di stage.
Autonomia di giudizi
Nei due anni in cui il percorso formativo è articolato, ed in particolare nell'ambito di diversi insegnamenti caratterizzanti, sono previsti dei momenti di lavoro di gruppo e di "autonoma - riflessione" in cui gli studenti saranno chiamati ad affrontare e risolvere casi aziendali reali (con problematiche di volta in volta differenti) applicando gli strumenti manageriali specialistici più opportuni o interpretare fenomeni economici complessi tramite l’utilizzo di metodologie quali-quantitative. Gli studenti saranno chiamati, oltre ad analizzare problematiche complesse, anche a formulare in autonomia giudizi critici a partire da informazioni spesso limitate o incomplete e a sviluppare riflessioni anche di natura etica o con ricadute sulla collettività. La stessa discussione in aula dei risultati a cui ciascun gruppo e/o individuo è pervenuto rappresenterà un momento di confronto e di dibattito molto importante per gli studenti e per i docenti che avranno a disposizione un'occasione per la valutazione della capacità interpretativa e autonomia di giudizio/analisi degli studenti stessi. Un altro momento centrale del percorso formativo dello studente è rappresentato dalla elaborazione e discussione della prova finale in cui lo stesso sarà chiamato ad esprimersi con giudizio critico su un argomento scelto e concordato con uno dei docenti del percorso di laurea. L'importanza che in questo corso riveste la capacità espressiva e di autonomia di giudizio maturata dallo studente è ampiamente manifestata dal congruo numero di crediti formativi assegnati alla prova finale.
La possibilità di stage in aziende ed organizzazioni economiche e il confronto con le stesse durante il percorso di studi consentirà inoltre di fare un primo assessment delle proprie capacità e delle competenze richieste dal mercato del lavoro.
La possibilità di stage in aziende ed organizzazioni economiche e il confronto con le stesse durante il percorso di studi consentirà inoltre di fare un primo assessment delle proprie capacità e delle competenze richieste dal mercato del lavoro.
Abilità comunicative
Gli studenti e quindi i laureati di questo corso di studi devono essere in grado di comunicare a interlocutori - specialisti e non - il proprio profilo professionale, le proprie idee, il proprio personale approccio alle problematiche di gestione aziendale e di fenomeni economici complessi con chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio in una e più lingue dell'Unione Europea. Elemento portante della progettazione di questo corso di laurea è infatti l’erogazione degli insegnamenti in lingua inglese. Si ritiene, inoltre, che in un mondo caratterizzato da crescente globalizzazione dove la dimensione attuale dei fenomeni competitivi è sempre più basata sul binomio locale-globale, le occasioni strutturate di contatto tra gli studenti e la realtà industriale sia della regione insubrica sia di altre regioni italiane e altri paesi, rappresentino un ingrediente importante del percorso formativo. Riteniamo pertanto che una migliore conoscenza del linguaggio economico-aziendale anche in lingua inglese non possa che facilitare l'approccio in una ottica "globale/internazionale" a tali problematiche nonché facilitare l'ingresso dello studente nel mondo del lavoro, dove la perfetta conoscenza della lingua inglese rappresenta sempre più una caratteristica base richiesta ai neo-laureati. Per favorire questa "apertura mentale" al processo di internazionalizzazione delle imprese e delle economie nazionali viene offerta allo studente la possibilità di acquisire una laurea con doppio titolo, tramite il suddetto accordo con l’Università tedesca di Jena (e altri in fase di definizione) e l'opportunità di soggiorni all'estero (Erasmus e partnership bilaterali) presso università - europee e non - con le quali l'Ateneo ha sviluppato/svilupperà accordi di scambio. La presenza in aula di studenti stranieri stimolerà inoltre l'utilizzo di lingue diverse dall'italiano e la esposizione di modelli culturali differenti.
Si ritiene, inoltre, di dover stimolare le abilità comunicative degli studenti attraverso la sollecitazione ad una partecipazione attiva degli stessi alle lezioni in aula e in occasione di workshop, seminari e labs predisposti nell'ambito dei corsi progettati. Lo sviluppo delle abilità comunicative troverà giovamento dallo svolgimento di lavori di gruppo o individuali che verranno successivamente presentati in aula anche attraverso l'utilizzo di supporti grafici, quali presentazioni in power point e simili. Si ritiene, altresì, di poter verificare tali abilità comunicative con il superamento delle diverse prove di verifica predisposte al termine di ciascun insegnamento, nonché nell'elaborazione della prova finale.
La possibilità di stage in aziende, organizzazioni economiche pubbliche e private o in-house consentirà inoltre di fare esperienza con i linguaggi e contesti di lavoro durante il percorso di studi.
Si ritiene, inoltre, di dover stimolare le abilità comunicative degli studenti attraverso la sollecitazione ad una partecipazione attiva degli stessi alle lezioni in aula e in occasione di workshop, seminari e labs predisposti nell'ambito dei corsi progettati. Lo sviluppo delle abilità comunicative troverà giovamento dallo svolgimento di lavori di gruppo o individuali che verranno successivamente presentati in aula anche attraverso l'utilizzo di supporti grafici, quali presentazioni in power point e simili. Si ritiene, altresì, di poter verificare tali abilità comunicative con il superamento delle diverse prove di verifica predisposte al termine di ciascun insegnamento, nonché nell'elaborazione della prova finale.
La possibilità di stage in aziende, organizzazioni economiche pubbliche e private o in-house consentirà inoltre di fare esperienza con i linguaggi e contesti di lavoro durante il percorso di studi.
Capacità di apprendimento
Gli studenti giunti al termine del percorso formativo devono aver acquisito capacità di apprendimento tali da consentire loro di collocarsi nell’ambito lavorativo in posizione di leadership o di continuare a studiare in modo autonomo. Nel valutare la capacità di apprendimento che gli studenti hanno sviluppato nel corso degli insegnamenti attivati (in tutti gli ambiti) ci si propone implicitamente di valutare anche la loro capacità di analisi in modo autonomo e critico. Tale valutazione avrà luogo al termine di ciascun corso progettato attraverso prove di verifica in cui verrà valutata la comprensione dimostrata dallo studente del materiale formativo di volta in volta previsto ai fini dell'esame finale e delle letture consigliate per approfondimenti tecnici.
Riteniamo in particolare che lo stimolo ad approfondire le tematiche trattate durante il percorso di studi universitari possa poi accompagnare lo studente anche nella sua vita lavorativa. Riteniamo che la capacità di ricerca della soluzione delle diverse problematiche connesse alla quotidiana gestione aziendale o all’interpretazione di fenomeni economici non possa che derivare dall'attitudine alla ricerca e all'approfondimento sviluppata durante il percorso formativo universitario e soprattutto grazie all'interdisciplinarietà prevista dal percorso stesso.
Riteniamo in particolare che lo stimolo ad approfondire le tematiche trattate durante il percorso di studi universitari possa poi accompagnare lo studente anche nella sua vita lavorativa. Riteniamo che la capacità di ricerca della soluzione delle diverse problematiche connesse alla quotidiana gestione aziendale o all’interpretazione di fenomeni economici non possa che derivare dall'attitudine alla ricerca e all'approfondimento sviluppata durante il percorso formativo universitario e soprattutto grazie all'interdisciplinarietà prevista dal percorso stesso.
Esame finale
La prova finale della laurea magistrale consiste nella discussione dell'elaborato in presenza di una commissione composta da almeno 7 docenti e presieduta da un Professore di prima fascia di ruolo nel Dipartimento. La tesi di laurea sarà redatta e discussa in inglese. All'interno di tale Commissione il Direttore individua, per ogni studente, un Correlatore.
La tesi può essere chiesta a qualsiasi docente o ricercatore del Dipartimento, nell'ambito del Piano di studi seguito e degli insegnamenti attivati. L'argomento viene concordato tra relatore e candidato. Qualora lo studente si rivolga ad un Docente di un insegnamento non previsto nel Piano di studi, può presentare una richiesta alla Commissione Paritetica che verifica la coerenza didattica tra la prova finale proposta e il piano di studi. Per gli studenti che opteranno per il percorso formativo che porta alla laurea con doppio titolo, tramite la permanenza per un anno accademico intero presso l’Università partner, sarà possibile anche svolgere la tesi con un docente di tale Università.
La tesi può essere chiesta a qualsiasi docente o ricercatore del Dipartimento, nell'ambito del Piano di studi seguito e degli insegnamenti attivati. L'argomento viene concordato tra relatore e candidato. Qualora lo studente si rivolga ad un Docente di un insegnamento non previsto nel Piano di studi, può presentare una richiesta alla Commissione Paritetica che verifica la coerenza didattica tra la prova finale proposta e il piano di studi. Per gli studenti che opteranno per il percorso formativo che porta alla laurea con doppio titolo, tramite la permanenza per un anno accademico intero presso l’Università partner, sarà possibile anche svolgere la tesi con un docente di tale Università.