Attività di ricerca
L’attività di ricerca del Laboratorio di Patologia Generale e Immunolgia “G.Tosi” è focalizzata su due direttive principali: 1. Il controllo della risposta immunitaria sui tumori; 2. I meccanismi d’interazione tra cellula ospite e agenti infettivi, in particolare i retrovirus oncogeni umani. Coinvolta in entrambi gli aspetti è la proteina intracellulare che controlla la regolazione dell’espressione dei geni di istocompatibilità HLA di classe seconda (HLA-II), designati HLA-DR, DP e DQ. Tale proteina, designata CIITA (Classi II transcriptional activator) è codificata da un gene scoperto nel nostro gruppo. Oltre ad essere il maggior elemento di controllo dell’HLA-II e quindi della presentazione dell’antigene alle cellule T helper nell’innesco delle risposte immunitarie adattative, CIITA agisce anche da fattore di restrizione (Restriction Factor) per la replicazione dei retrovirus umani, bloccandone o almeno riducendo fortemente la replicazione
Sulla base di queste evidenze i nostri studi sono rivolti a:
1. Immunoterapia antitumorale: Numerosi dati dimostrano come l’immunoterapia rappresenti una nuova frontiera nella terapia oncologica. Il nostro gruppo ha apportato contributi importanti e originali alla conoscenza dei meccanismi e dei correlati immunologici alla base di un’efficace risposta immunitaria adattativa antitumorale. Ciò ci ha permesso di elaborare nuovi approcci vaccinali modificando le cellule tumorali con CIITA, rendondole “presentatrici” dei propri antigeni tumorali e quindi riconoscibili da parte dei linfociti T helper, innescando una risposta anti-tumore. L’applicazione di tale strategia ai tumori umani è stata recentemente strumentale per l’elaborazione di un vaccino terapeutico contro l’epatocarcinoma finanziato dalla Comunità Europea (www.hepavac.eu). Intendiamo adesso estendere il nostro approccio al glioblastoma (GMB), che rappresenta la forma più comune e aggressiva di neoplasia del sistema nervoso centrale complementandolo con l’impiego dei virus oncolitici, recente metodologia che permette un’uccisione diretta delle cellule tumorali, liberando notevoli quantità di antigeni tumorali che dovrebbero ulteriormente favorire l’innesco della risposta anti-tumore.
2. Studio dell’interazione virus-cellula ospite. La recente nostra scoperta che CIITA agisce da fattore di restrizione per la replicazione del retrovirus oncogeno umano HTLV-1 (Human T cell Leukemia Virus-1), ha aperto la strada per nuove strategie di interferenza della trasformazione neoplastica delle cellule infettate che stiamo adesso attivamente perseguendo.
Periodo di attività:
(gennaio 1, 2020 - )