Al termine del corso, lo studente deve essere in grado di: •dimostrare familiarità con i principali concetti e prospettive teoriche in etica; • riconoscere e analizzare criticamente il profilo etico delle questioni riguardanti la biologia, la medicina e la sanità pubblica; • distinguere le questioni etiche da quelle cliniche e giuridiche; • sviluppare e usare criticamente le capacità di analizzare le informazioni e le situazioni al fine di rispondere e agire eticamente nell’ambito della ricerca scientifica e della pratica clinica • riconoscere che a fronte dei diversi approcci e risposte ai quesiti etici, è importante presentare argomenti convincenti per sostenere e sviluppare la propria tesi • rinforzare la capacità di dialogo tra individui con posizioni differenti; • fare una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. Alla fine del corso lo studente dovrebbe inoltre aver acquisito le competenze teoriche che gli consentono di presentare solide argomentazioni etiche per questioni complesse e di prendere decisioni nell'ambito della pratica clinica e della ricerca scientifica.
Prerequisiti
Per comprendere gli argomenti affrontati lo studente deve possedere nozioni di base nel campo della biologia, della fisiologia, dell'anatomia umana, della genetica, della patologia clinica
Verifica Apprendimento
L'esame consiste in una prova orale che verte su quesiti inerenti al programma degli insegnamenti del C.I. per definire la conoscenza e capacità di comprensione (20%), la capacità di applicare conoscenza e comprensione (25%), l’autonomia di giudizio (20%), le abilità comunicative (15%) e la capacità di apprendimento (20%); voto finale unico per il C.I. Il voto è un’idoneità. All'esame saranno ammessi gli studenti che hanno ottenuto una frequenza almeno pari al 75% (con limite massimo delle assenze pari al 25% del programma).