Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi dell’insegnamento
Il corso intende fornire allo studente le conoscenze relative alle varie fasi del ciclo sismico e alla valutazione del rischio sismico, approfondendo i principi e le tematiche di interesse per la definizione della probabilità di accadimento di un evento sismico e della vulnerabilità dell’ambiente naturale ed antropico.
Congiuntamente, verranno trattati i principi generali e le pratiche adottate in fase emergenziale a seguito di un sisma e nella redazione dei piani di protezione civile.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e sarà in grado di applicarle e comunicarle in modo corretto in un contesto professionale multidisciplinare.
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscere le caratteristiche di base del ciclo sismico e l’attività della protezione civile in fase emergenziale
- Comprendere le informazioni contenute in un piano di protezione civile e le informazioni derivanti da diversi settori disciplinari (geologia, ingegneria, pianificazione)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Comprendere e commentare articoli scientifici e documenti tecnico-ingegneristici, anche in inglese
- Valutare diversi approcci per la risoluzione di un problema, individuando i vantaggi e le potenziali criticità di ciascun approccio
- Integrare le informazioni provenienti da varie fonti e valutarle in modo critico nel caso in cui siano parziali o contrastanti
Abilità comunicative:
- Sintetizzare l’informazione rilevante da un documento tecnico e comunicarla in modo efficace ad altre figure professionali operanti nel settore
- Redigere una relazione tecnica di approfondimento su uno degli argomenti trattati nel corso, sia esso di natura teorica o relativo ad un caso studio.
Il corso intende fornire allo studente le conoscenze relative alle varie fasi del ciclo sismico e alla valutazione del rischio sismico, approfondendo i principi e le tematiche di interesse per la definizione della probabilità di accadimento di un evento sismico e della vulnerabilità dell’ambiente naturale ed antropico.
Congiuntamente, verranno trattati i principi generali e le pratiche adottate in fase emergenziale a seguito di un sisma e nella redazione dei piani di protezione civile.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche e sarà in grado di applicarle e comunicarle in modo corretto in un contesto professionale multidisciplinare.
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Conoscere le caratteristiche di base del ciclo sismico e l’attività della protezione civile in fase emergenziale
- Comprendere le informazioni contenute in un piano di protezione civile e le informazioni derivanti da diversi settori disciplinari (geologia, ingegneria, pianificazione)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Comprendere e commentare articoli scientifici e documenti tecnico-ingegneristici, anche in inglese
- Valutare diversi approcci per la risoluzione di un problema, individuando i vantaggi e le potenziali criticità di ciascun approccio
- Integrare le informazioni provenienti da varie fonti e valutarle in modo critico nel caso in cui siano parziali o contrastanti
Abilità comunicative:
- Sintetizzare l’informazione rilevante da un documento tecnico e comunicarla in modo efficace ad altre figure professionali operanti nel settore
- Redigere una relazione tecnica di approfondimento su uno degli argomenti trattati nel corso, sia esso di natura teorica o relativo ad un caso studio.
Prerequisiti
Non sono presenti vincoli di propedeuticità. Lo studente deve avere delle basi teoriche di matematica, geologia e statistica. Richiesta la conoscenza di base della lingua inglese.
Metodi didattici
Lezioni frontali, per un totale di 48 ore. Durante lo svolgimento del corso verranno analizzati dei casi studio a partire da articoli di letteratura scientifica o da documenti tecnici; verranno inoltre proposti esercizi / esempi pratici da svolgere in aula.
Lo studente dovrà presentare in sede di esame una relazione di approfondimento.
Lo studente dovrà presentare in sede di esame una relazione di approfondimento.
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite esame orale; le domande riguarderanno gli argomenti teorici trattati in aula e potranno includere la descrizione di scenari sismici, desunti da casi studio reali. È inoltre richiesta la redazione di una relazione approfondimento su un argomento a scelta dello studente tra quelli trattati durante il corso. La relazione dovrà essere consegnata almeno una settimana prima dell’esame orale.
Il voto finale, in trentesimi, sarà basato sull’esito dell’esame orale (80%) e della relazione (20%, di cui 2/3 relativi al contenuto e 1/3 a forma e tempi di consegna). I criteri per l’attribuzione del voto includono qualità e completezza delle risposte, padronanza del linguaggio tecnico e capacità di elaborare autonomamente un approccio critico.
Eventuali misure dispensative e/o compensative saranno garantite agli studenti che dovessero richiederle, previa presa conoscenza del progetto formativo individualizzato redatto dall’ufficio competente.
Il voto finale, in trentesimi, sarà basato sull’esito dell’esame orale (80%) e della relazione (20%, di cui 2/3 relativi al contenuto e 1/3 a forma e tempi di consegna). I criteri per l’attribuzione del voto includono qualità e completezza delle risposte, padronanza del linguaggio tecnico e capacità di elaborare autonomamente un approccio critico.
Eventuali misure dispensative e/o compensative saranno garantite agli studenti che dovessero richiederle, previa presa conoscenza del progetto formativo individualizzato redatto dall’ufficio competente.
Contenuti
I principali argomenti trattati durante le lezioni comprendono:
- Introduzione al corso, impatto sociale ed economico dei rischi naturali. Il sistema terra e metodi di indagine. Definizioni di sorgente sismogenetica, faglie, faglie attive e capaci (4 ore).
- Il terremoto: processo fisico e fasi del ciclo sismico; equazione d’onda, sismogrammi, PGA e PGV; misurazione del rilascio di energia sismica e network strumentali (2 ore).
- Tassi di scorrimento e modelli di ricorrenza; comportamento episodico e clusterizzato; interazioni tra faglie, sequenze sismiche; ricostruzione dei modelli di sorgente; leggi empiriche sui tassi di sismicità (legge di Gutenberg-Richter, Omori, Bath) (4 ore).
- Macrosismologia: scale di intensità, come si realizza un rilevamento macrosismologico; relazioni di attenuazione intensità-distanza e derivazione di parametri di sorgente (esempi da Appennino Italiano); analisi dei database nazionali (DBMI), incertezze e limiti dell’analisi macrosismologica (4 ore).
- Come investigare eventi pre-strumentali: sismicità storica, archeosismologia, paleosismologia. Caso studio: archeo- e paleo-sismologia nell’area urbana di Como (2 ore).
- La fagliazione superficiale: fattori influenzanti, relazioni empiriche; distanze di setback e metodi probabilistici; esempi di fagliazione da eventi recenti (4 ore).
- Effetti sismo-indotti. Frane: classificazione e tipologie di frane, fattore di sicurezza, proprietà indice dei materiali, valutazione della pericolosità da frana (metodo di Newmark e metodi empirici), inventari di frane sismoindotte. Liquefazione: fattori predisponenti e scatenanti, relazioni empiriche con distanza, metodi di valutazione della pericolosità, metodi di mitigazione. Tsunami e effetti idrogeologici: propagazione onde, monitoraggio tsunami, sistemi di allertamento; amplificazione e frequenza di risonanza (6 ore).
- Valutazione della pericolosità sismica: scenari deterministici e approcci probabilistici; il metodo di Cornell; limiti e fallimenti; classificazione sismica italiana e codici costruttivi (4 ore).
- Il rischio sismico e la riduzione del rischio di disastri naturali: criteri per la localizzazione di impianti rilevanti; scale di indagine e tecniche di raccolta dati; metodi per valutare pericolosità, vulnerabilità, esposizione; curve di fragilità di edifici; livello ottimale di mitigazione; scenario deterministico: esempio su Salt Lake City; eventi a cascata; fasi di gestione di disastri naturali: prevenzione, mitigazione, emergenza, risposta e ricostruzione; il sistema assicurativo (4 ore).
- Protezione civile: storia, normativa nazionale; strutture e compiti; caso di evento sismico rilevante; esempi globali. Piani di protezione civile: strumenti di pianificazione, livelli di criticità, fasi operative. Esempi: Comuni dell’Alta Valle del Calore, Vesuvio, Brescia (4 ore).
- La microzonazione sismica: principi e modalità; i tre livelli di microzonazione: metodi di indagine e prodotti tecnici e cartografici; caso studio: Arquata del Tronto (2 ore).
- Casi studio: sismicità in Italia dal 1980 ad oggi; eventi rilevanti a scala globale; sismi in contesti vulcanici; terremoti indotti: meccanismi, monitoraggio, casi studio Oklahoma, Pohang (S. Corea). Il sismabonus edilizio (8 ore).
- Introduzione al corso, impatto sociale ed economico dei rischi naturali. Il sistema terra e metodi di indagine. Definizioni di sorgente sismogenetica, faglie, faglie attive e capaci (4 ore).
- Il terremoto: processo fisico e fasi del ciclo sismico; equazione d’onda, sismogrammi, PGA e PGV; misurazione del rilascio di energia sismica e network strumentali (2 ore).
- Tassi di scorrimento e modelli di ricorrenza; comportamento episodico e clusterizzato; interazioni tra faglie, sequenze sismiche; ricostruzione dei modelli di sorgente; leggi empiriche sui tassi di sismicità (legge di Gutenberg-Richter, Omori, Bath) (4 ore).
- Macrosismologia: scale di intensità, come si realizza un rilevamento macrosismologico; relazioni di attenuazione intensità-distanza e derivazione di parametri di sorgente (esempi da Appennino Italiano); analisi dei database nazionali (DBMI), incertezze e limiti dell’analisi macrosismologica (4 ore).
- Come investigare eventi pre-strumentali: sismicità storica, archeosismologia, paleosismologia. Caso studio: archeo- e paleo-sismologia nell’area urbana di Como (2 ore).
- La fagliazione superficiale: fattori influenzanti, relazioni empiriche; distanze di setback e metodi probabilistici; esempi di fagliazione da eventi recenti (4 ore).
- Effetti sismo-indotti. Frane: classificazione e tipologie di frane, fattore di sicurezza, proprietà indice dei materiali, valutazione della pericolosità da frana (metodo di Newmark e metodi empirici), inventari di frane sismoindotte. Liquefazione: fattori predisponenti e scatenanti, relazioni empiriche con distanza, metodi di valutazione della pericolosità, metodi di mitigazione. Tsunami e effetti idrogeologici: propagazione onde, monitoraggio tsunami, sistemi di allertamento; amplificazione e frequenza di risonanza (6 ore).
- Valutazione della pericolosità sismica: scenari deterministici e approcci probabilistici; il metodo di Cornell; limiti e fallimenti; classificazione sismica italiana e codici costruttivi (4 ore).
- Il rischio sismico e la riduzione del rischio di disastri naturali: criteri per la localizzazione di impianti rilevanti; scale di indagine e tecniche di raccolta dati; metodi per valutare pericolosità, vulnerabilità, esposizione; curve di fragilità di edifici; livello ottimale di mitigazione; scenario deterministico: esempio su Salt Lake City; eventi a cascata; fasi di gestione di disastri naturali: prevenzione, mitigazione, emergenza, risposta e ricostruzione; il sistema assicurativo (4 ore).
- Protezione civile: storia, normativa nazionale; strutture e compiti; caso di evento sismico rilevante; esempi globali. Piani di protezione civile: strumenti di pianificazione, livelli di criticità, fasi operative. Esempi: Comuni dell’Alta Valle del Calore, Vesuvio, Brescia (4 ore).
- La microzonazione sismica: principi e modalità; i tre livelli di microzonazione: metodi di indagine e prodotti tecnici e cartografici; caso studio: Arquata del Tronto (2 ore).
- Casi studio: sismicità in Italia dal 1980 ad oggi; eventi rilevanti a scala globale; sismi in contesti vulcanici; terremoti indotti: meccanismi, monitoraggio, casi studio Oklahoma, Pohang (S. Corea). Il sismabonus edilizio (8 ore).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il ricevimento degli studenti è garantito previo appuntamento.
Corsi
Corsi
INGEGNERIA AMBIENTALE E PER LA SOSTENIBILITA' DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Laurea Magistrale
2 anni
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