ID:
ECO0420
Durata (ore):
70
CFU:
9
SSD:
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annuale (16/09/2024 - 24/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi
L’insegnamento fornisce gli elementi di conoscenza del ruolo dei mercati finanziari e degli intermediari finanziari che operano sui mercati ai fini della emissione, negoziazione e gestione degli strumenti finanziari.
In tale ottica si esaminano:
- le caratteristiche e le finalità degli strumenti finanziari anche complessi e dei mercati finanziari;
- i processi di emissione, negoziazione e quotazione dei titoli;
- i servizi di wealth management, con particolare riferimento alla gestione del portafoglio e dei fondi di investimento, alla gestione del patrimonio immobiliare, alla pianificazione assicurativa e previdenziale, all’art advisory;
- le soluzioni operative e le modalità distributive adottate dagli intermediari finanziari (SIM, SGR, Private Bank, Fintech e piattaforme digitali).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
1. conoscere e comprendere le finalità di funding e di investimento perseguibili mediante l’utilizzo degli strumenti finanziari di base e complessi;
2. conoscere e comprendere il funzionamento dei mercati finanziari (regolamentati e non) ed il ruolo svolto sui mercati finanziari dagli intermediari finanziari vigilati e dagli altri operatori finanziari;
3. affrontare e gestire in autonomia le tematiche gestionali attinenti alle scelte di investimento e di gestione della ricchezza;
4. valutare criticamente le soluzioni gestionali prospettabili;
5. acquisire un lessico tecnico avanzato.
L’insegnamento fornisce gli elementi di conoscenza del ruolo dei mercati finanziari e degli intermediari finanziari che operano sui mercati ai fini della emissione, negoziazione e gestione degli strumenti finanziari.
In tale ottica si esaminano:
- le caratteristiche e le finalità degli strumenti finanziari anche complessi e dei mercati finanziari;
- i processi di emissione, negoziazione e quotazione dei titoli;
- i servizi di wealth management, con particolare riferimento alla gestione del portafoglio e dei fondi di investimento, alla gestione del patrimonio immobiliare, alla pianificazione assicurativa e previdenziale, all’art advisory;
- le soluzioni operative e le modalità distributive adottate dagli intermediari finanziari (SIM, SGR, Private Bank, Fintech e piattaforme digitali).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
1. conoscere e comprendere le finalità di funding e di investimento perseguibili mediante l’utilizzo degli strumenti finanziari di base e complessi;
2. conoscere e comprendere il funzionamento dei mercati finanziari (regolamentati e non) ed il ruolo svolto sui mercati finanziari dagli intermediari finanziari vigilati e dagli altri operatori finanziari;
3. affrontare e gestire in autonomia le tematiche gestionali attinenti alle scelte di investimento e di gestione della ricchezza;
4. valutare criticamente le soluzioni gestionali prospettabili;
5. acquisire un lessico tecnico avanzato.
Prerequisiti
Prerequisiti
Non sono previste propedeuticità. Tuttavia, una comprensione dei contenuti del corso è facilitata da una buona conoscenza di base delle tematiche di Economia degli intermediari finanziari.
Non sono previste propedeuticità. Tuttavia, una comprensione dei contenuti del corso è facilitata da una buona conoscenza di base delle tematiche di Economia degli intermediari finanziari.
Metodi didattici
Metodi didattici
a) Lezioni frontali in presenza, salvo diverse indicazioni fornite sul sito di Ateneo. Gli studenti parteciperanno in modo attivo alla didattica, discutendo durante le lezioni i materiali oggetto del programma di esame. Le lezioni frontali consentono una interazione diretta con gli studenti presenti, che, a seguito della spiegazione del docente, possono porre domande e a loro volta essere sollecitati su casi e questioni specifiche.
b) Esercitazioni (didattica integrativa). Le esercitazioni consentono l’approfondimento di alcune tematiche oggetto d’esame. In particolare, nella seconda parte del corso sono previste 10 ore di esercitazioni con l’obiettivo di approfondire da un punto di vista operativo i modelli e le tecniche di gestione di portafoglio, asset allocation e misurazione delle performance di un portafoglio di investimento. Il coinvolgimento attivo degli studenti nello svolgimento dei case studies consentirà loro, anche grazie all’intervento di operatori dei mercati finanziari, di approfondire le capacità di analisi dei dati e di ragionamento critico.
c) Incontri seminariali e attività didattica fuori sede. Tali attività agevolano lo sviluppo di competenze trasversali e consentono il contatto con realtà operative capaci di offrire aggiornamenti tecnici e pratici sulle tematiche oggetto del corso. Le informazioni relative allo svolgimento di tali attività vengono fornite sulla pagina e-learning del corso.
a) Lezioni frontali in presenza, salvo diverse indicazioni fornite sul sito di Ateneo. Gli studenti parteciperanno in modo attivo alla didattica, discutendo durante le lezioni i materiali oggetto del programma di esame. Le lezioni frontali consentono una interazione diretta con gli studenti presenti, che, a seguito della spiegazione del docente, possono porre domande e a loro volta essere sollecitati su casi e questioni specifiche.
b) Esercitazioni (didattica integrativa). Le esercitazioni consentono l’approfondimento di alcune tematiche oggetto d’esame. In particolare, nella seconda parte del corso sono previste 10 ore di esercitazioni con l’obiettivo di approfondire da un punto di vista operativo i modelli e le tecniche di gestione di portafoglio, asset allocation e misurazione delle performance di un portafoglio di investimento. Il coinvolgimento attivo degli studenti nello svolgimento dei case studies consentirà loro, anche grazie all’intervento di operatori dei mercati finanziari, di approfondire le capacità di analisi dei dati e di ragionamento critico.
c) Incontri seminariali e attività didattica fuori sede. Tali attività agevolano lo sviluppo di competenze trasversali e consentono il contatto con realtà operative capaci di offrire aggiornamenti tecnici e pratici sulle tematiche oggetto del corso. Le informazioni relative allo svolgimento di tali attività vengono fornite sulla pagina e-learning del corso.
Verifica Apprendimento
Modalità di verifica dell’apprendimento
NON SONO PREVISTE NÉ AUTORIZZATE DISPENSE O REGISTRAZIONI O APPUNTI DELLE LEZIONI.
I testi obbligatori per l'esame sono indicati nella pagina e-learning del corso.
Nella pagina di e-learning dell’insegnamento saranno rese disponibili anche le slide utilizzate durante le lezioni ed eventuale materiale aggiuntivo.
L’esame in presenza si compone di una prova finale scritta, della durata di 2 ore, articolata in 6 domande a risposta aperta. Ai fini del superamento dell’esame è necessario conseguire una valutazione di almeno 18/30esimi.
L’esame può essere sostenuto in due parti: la prima prova intermedia è prevista al termine del primo semestre e si sostanzia in una prova scritta della durata di 40 minuti con 2 domande aperte in caso di esame in presenza. In caso di superamento della prima parte (voto almeno pari a 18/30), lo studente sosterrà la seconda prova intermedia al termine del secondo semestre; questa seconda prova si sostanzia in un esame scritto della durata di 80 minuti con 4 domande aperte in caso di esame in presenza. In caso di mancato superamento della prima prova intermedia, l’esame sarà sostenuto nel suo complesso nei normali appelli di esame.
Il docente valuta positivamente: la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato e la profondità dell’analisi; la qualità dell’esposizione, la competenza nell’impiego del lessico specialistico, l’efficacia e la linearità argomentativa.
NON SONO PREVISTE NÉ AUTORIZZATE DISPENSE O REGISTRAZIONI O APPUNTI DELLE LEZIONI.
I testi obbligatori per l'esame sono indicati nella pagina e-learning del corso.
Nella pagina di e-learning dell’insegnamento saranno rese disponibili anche le slide utilizzate durante le lezioni ed eventuale materiale aggiuntivo.
L’esame in presenza si compone di una prova finale scritta, della durata di 2 ore, articolata in 6 domande a risposta aperta. Ai fini del superamento dell’esame è necessario conseguire una valutazione di almeno 18/30esimi.
L’esame può essere sostenuto in due parti: la prima prova intermedia è prevista al termine del primo semestre e si sostanzia in una prova scritta della durata di 40 minuti con 2 domande aperte in caso di esame in presenza. In caso di superamento della prima parte (voto almeno pari a 18/30), lo studente sosterrà la seconda prova intermedia al termine del secondo semestre; questa seconda prova si sostanzia in un esame scritto della durata di 80 minuti con 4 domande aperte in caso di esame in presenza. In caso di mancato superamento della prima prova intermedia, l’esame sarà sostenuto nel suo complesso nei normali appelli di esame.
Il docente valuta positivamente: la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato e la profondità dell’analisi; la qualità dell’esposizione, la competenza nell’impiego del lessico specialistico, l’efficacia e la linearità argomentativa.
Contenuti
Contenuti
1. Il ruolo del sistema finanziario e dei mercati finanziari: le risposte ai fabbisogni finanziari delle imprese e alle esigenze di investimento delle famiglie; le problematiche relative al reperimento delle risorse finanziarie da parte delle PMI italiane e le possibili soluzioni di mercato. Le innovazioni introdotte dallo sviluppo della digitalizzazione finanziaria e dalle imprese FinTech e Big Tech: l’ampliamento dei circuiti diretti di finanziamento e di investimento e le problematiche regolamentari.
2. Gli strumenti finanziari di base, complessi e innovativi.
3. Gli intermediari finanziari del canale diretto e i servizi offerti:
l'intervento degli intermediari nelle operazioni di mercato primario (aumenti di capitale, collocamento dei titoli, offerte pubbliche di azioni);
i servizi di negoziazione offerti mediante sistemi di negoziazione tradizionali ed alternativi;
i servizi di consulenza e di gestione dell’investimento in titoli: la gestione individuale dei patrimoni mobiliari (GPM) e la gestione collettiva del risparmio (fondi di investimento);
4. I mercati finanziari: tipologie e forme organizzative; funzionamento dei mercati aperti.
5. Gestione del portafoglio:
a) Asset allocation strategica, tattica e dinamica. Market timing e stock picking.
b) Gestione a rendimento assoluto e relativo. Asset management: stili e tecniche di gestione attiva e passiva del portafoglio titoli.
c) L’analisi fondamentale e l’analisi tecnica: il contributo alla gestione del portafoglio.
d) Valutazioni degli investimenti: caratteristiche e funzioni del benchmark; benchmark puri e composti; il tracking error; la selezione dei gestori; il rendimento del portafoglio; valutazione della performance di un fondo e valutazione del NAV.
6. Le principali tipologie di fondi di investimento (aperti e chiusi) e gli obiettivi di gestione. Il ruolo del depositario. I contenuti del prospetto informativo. Le politiche commissionali nei confronti della clientela. Gli investimenti alternativi e i prodotti strutturati: Hedge funds; socially responsible investment (SRI).
7. Il wealth management
a) Il settore del private banking: tipologie di operatori e business model.
b) Scelte di posizionamento strategico e ricadute organizzative.
c) Il ruolo del relationship manager.
d) La profilatura e la segmentazione della clientela: criteri tradizionali e alternativi.
e) Il valore del cliente: contenuti e obiettivi del personal financial planning.
8. Prodotti e servizi nel private banking: il processo di consulenza; asset management; i servizi assicurativi e previdenziali; servizi di gestione del patrimonio immobiliare; l’art advisory.
9. Cenni all’evoluzione dei mercati e degli strumenti di mercato alla luce dei processi di digitalizzazione: robo advisor e robo for advisor; le I.C.O. (Initial Coin Offerings); le S.T.O. (Security token offering); crypto asset.
1. Il ruolo del sistema finanziario e dei mercati finanziari: le risposte ai fabbisogni finanziari delle imprese e alle esigenze di investimento delle famiglie; le problematiche relative al reperimento delle risorse finanziarie da parte delle PMI italiane e le possibili soluzioni di mercato. Le innovazioni introdotte dallo sviluppo della digitalizzazione finanziaria e dalle imprese FinTech e Big Tech: l’ampliamento dei circuiti diretti di finanziamento e di investimento e le problematiche regolamentari.
2. Gli strumenti finanziari di base, complessi e innovativi.
3. Gli intermediari finanziari del canale diretto e i servizi offerti:
l'intervento degli intermediari nelle operazioni di mercato primario (aumenti di capitale, collocamento dei titoli, offerte pubbliche di azioni);
i servizi di negoziazione offerti mediante sistemi di negoziazione tradizionali ed alternativi;
i servizi di consulenza e di gestione dell’investimento in titoli: la gestione individuale dei patrimoni mobiliari (GPM) e la gestione collettiva del risparmio (fondi di investimento);
4. I mercati finanziari: tipologie e forme organizzative; funzionamento dei mercati aperti.
5. Gestione del portafoglio:
a) Asset allocation strategica, tattica e dinamica. Market timing e stock picking.
b) Gestione a rendimento assoluto e relativo. Asset management: stili e tecniche di gestione attiva e passiva del portafoglio titoli.
c) L’analisi fondamentale e l’analisi tecnica: il contributo alla gestione del portafoglio.
d) Valutazioni degli investimenti: caratteristiche e funzioni del benchmark; benchmark puri e composti; il tracking error; la selezione dei gestori; il rendimento del portafoglio; valutazione della performance di un fondo e valutazione del NAV.
6. Le principali tipologie di fondi di investimento (aperti e chiusi) e gli obiettivi di gestione. Il ruolo del depositario. I contenuti del prospetto informativo. Le politiche commissionali nei confronti della clientela. Gli investimenti alternativi e i prodotti strutturati: Hedge funds; socially responsible investment (SRI).
7. Il wealth management
a) Il settore del private banking: tipologie di operatori e business model.
b) Scelte di posizionamento strategico e ricadute organizzative.
c) Il ruolo del relationship manager.
d) La profilatura e la segmentazione della clientela: criteri tradizionali e alternativi.
e) Il valore del cliente: contenuti e obiettivi del personal financial planning.
8. Prodotti e servizi nel private banking: il processo di consulenza; asset management; i servizi assicurativi e previdenziali; servizi di gestione del patrimonio immobiliare; l’art advisory.
9. Cenni all’evoluzione dei mercati e degli strumenti di mercato alla luce dei processi di digitalizzazione: robo advisor e robo for advisor; le I.C.O. (Initial Coin Offerings); le S.T.O. (Security token offering); crypto asset.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Altre informazioni
L’orario di ricevimento è indicato nella pagina web dei docenti sul sito di Ateneo.
L’orario di ricevimento è indicato nella pagina web dei docenti sul sito di Ateneo.
Corsi
Corsi
ECONOMIA, DIRITTO E FINANZA D’IMPRESA (EDIFI)
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (4)
Docenti di ruolo di Ia fascia
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