Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
Varese - Monte Generoso
Programma E Obiettivi
Obiettivi
L'obiettivo formativo specifico del corso di laurea in Economia, Diritto e Finanza di Impresa è quello di formare una figura professionale che possieda un'adeguata ed aggiornata cultura aziendale, finanziaria, giuridica ed economico-quantitativa, nonché una solida conoscenza degli strumenti di analisi e di interpretazione delle problematiche di impresa.
Il profilo culturale e professionale del laureato che si vuole formare è quello di una figura professionale dotata di una solida competenza interdisciplinare, in grado di operare nell'area economica, nell'ambito della consulenza d'impresa e dei privati (liberi professionisti, società di consulenza e revisione aziendale), nell'ambito della giurisdizione tributaria, nel settore finanziario (banche, società di intermediazione finanziaria e mobiliare, società di gestione del risparmio, imprese di assicurazione, altri operatori finanziari).
Il suddetto obiettivo formativo viene raggiunto mediante distinte declinazioni che caratterizzano i due curricula.
In particolare, il corso di laurea è strutturato sulle seguenti cinque aree disciplinari:
a) area aziendale
b) area giuridica
c) area matematico-statistica
d) area economica
e) altre attività.
Sono previsti alcuni insegnamenti comuni ai due curricula del corso di laurea, a cui si affiancano, in ciascuno dei due curricula, insegnamenti attinenti alle cinque aree disciplinari che consentono di qualificare le competenze grazie ad uno specifico approfondimento, in un curriculum, delle materie aziendali e giuridiche e, nell'altro curriculum, delle materie finanziarie, giuridiche e quantitative.
L'unitarietà dell'obiettivo formativo dei due curricula è raggiunta tramite l'individuazione e la condivisione delle stesse aree disciplinari all'interno delle quali sono attivati insegnamenti che si differenziano per obiettivi specifici.
Gli insegnamenti giuridici vengono erogati agli studenti in modo non neutrale, privilegiando la prospettiva economica e finanziaria, al fine di fare acquisire competenze utili nell'ambito della consulenza di impresa, della professione di dottore commercialista e della giurisdizione tributaria.
Gli insegnamenti di area aziendale e finanziaria sono volti all'acquisizione di competenze utili ad affrontare le principali problematiche di impresa, applicabili in ogni settore imprenditoriale (finanziario e non), nonché ad approfondire l'ambito della gestione finanziaria.
Gli insegnamenti di natura quantitativa sono finalizzati ad acquisire la conoscenza dei modelli matematici e delle tecniche di analisi statistico-econometriche ed informatiche utili ad affrontare le principali problematiche di impresa e la gestione finanziaria, fornendo gli strumenti operativi per comprendere e descrivere le dinamiche di un contesto in continua evoluzione, caratterizzato da rischi emergenti e dalle sfide rappresentate dall'evoluzione tecnologica.
La didattica è erogata in modalità mista perché consente al docente di adottare metodologie didattiche flessibili, accessibili e innovative utilizzando una combinazione di lezioni in presenza e a distanza, queste ultime fino ad un massimo di due terzi dei crediti formativi universitari.
Il corso di laurea unisce, quindi, alla didattica frontale in presenza più tradizionale, lezioni in diretta video (streaming), nonché l'utilizzo della piattaforma e-learning per la condivisione di materiali fruibili in modalità asincrona (ad esempio: video-pillole, case studies di approfondimento, ecc.) e di altri strumenti di apprendimento (ad esempio: glossari, test di auto-valutazione, forum, ecc.).
La didattica mista offre notevoli vantaggi agli studenti con esigenze particolari temporanee o durature legate alla mobilità o a specifici bisogni, permettendo loro di facilitare il percorso di apprendimento. Questo approccio può contribuire a migliorare l'esperienza di apprendimento di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro caratteristiche e difficoltà, poiché fa leva sulle caratteristiche personali e sostiene la motivazione superando difficoltà pratiche.
In particolare, l'utilizzo della modalità asincrona e della modalità a distanza è previsto in via prevalente per consentire attività didattiche innovative e svolte in collaborazione con operatori di settore e per attività di co-docenza nell'ambito delle attività formative e in particolare di quelle previste nelle attività di laboratorio (LAB e LAB.O.). L'utilizzo di metodologie innovative di erogazione della didattica consente di sperimentare un nuovo approccio d'interazione tra studenti, docenti ed operatori specializzati di settore anche al fine di acquisire ulteriori competenze operative e lo sviluppo di soft skill (quali la comunicazione, lavoro in team, capacità relazionali) coerenti con i nuovi modelli organizzativi delle realtà imprenditoriali, nonché di sviluppare competenze trasversali utili ai fini del placement.
Il corso di laurea prevede, inoltre, la possibilità per gli studenti di effettuare stage e tirocini, utili per l'acquisizione di competenze coerenti con il percorso di studi e con gli sbocchi professionali.
Il profilo culturale e professionale del laureato che si vuole formare è quello di una figura professionale dotata di una solida competenza interdisciplinare, in grado di operare nell'area economica, nell'ambito della consulenza d'impresa e dei privati (liberi professionisti, società di consulenza e revisione aziendale), nell'ambito della giurisdizione tributaria, nel settore finanziario (banche, società di intermediazione finanziaria e mobiliare, società di gestione del risparmio, imprese di assicurazione, altri operatori finanziari).
Il suddetto obiettivo formativo viene raggiunto mediante distinte declinazioni che caratterizzano i due curricula.
In particolare, il corso di laurea è strutturato sulle seguenti cinque aree disciplinari:
a) area aziendale
b) area giuridica
c) area matematico-statistica
d) area economica
e) altre attività.
Sono previsti alcuni insegnamenti comuni ai due curricula del corso di laurea, a cui si affiancano, in ciascuno dei due curricula, insegnamenti attinenti alle cinque aree disciplinari che consentono di qualificare le competenze grazie ad uno specifico approfondimento, in un curriculum, delle materie aziendali e giuridiche e, nell'altro curriculum, delle materie finanziarie, giuridiche e quantitative.
L'unitarietà dell'obiettivo formativo dei due curricula è raggiunta tramite l'individuazione e la condivisione delle stesse aree disciplinari all'interno delle quali sono attivati insegnamenti che si differenziano per obiettivi specifici.
Gli insegnamenti giuridici vengono erogati agli studenti in modo non neutrale, privilegiando la prospettiva economica e finanziaria, al fine di fare acquisire competenze utili nell'ambito della consulenza di impresa, della professione di dottore commercialista e della giurisdizione tributaria.
Gli insegnamenti di area aziendale e finanziaria sono volti all'acquisizione di competenze utili ad affrontare le principali problematiche di impresa, applicabili in ogni settore imprenditoriale (finanziario e non), nonché ad approfondire l'ambito della gestione finanziaria.
Gli insegnamenti di natura quantitativa sono finalizzati ad acquisire la conoscenza dei modelli matematici e delle tecniche di analisi statistico-econometriche ed informatiche utili ad affrontare le principali problematiche di impresa e la gestione finanziaria, fornendo gli strumenti operativi per comprendere e descrivere le dinamiche di un contesto in continua evoluzione, caratterizzato da rischi emergenti e dalle sfide rappresentate dall'evoluzione tecnologica.
La didattica è erogata in modalità mista perché consente al docente di adottare metodologie didattiche flessibili, accessibili e innovative utilizzando una combinazione di lezioni in presenza e a distanza, queste ultime fino ad un massimo di due terzi dei crediti formativi universitari.
Il corso di laurea unisce, quindi, alla didattica frontale in presenza più tradizionale, lezioni in diretta video (streaming), nonché l'utilizzo della piattaforma e-learning per la condivisione di materiali fruibili in modalità asincrona (ad esempio: video-pillole, case studies di approfondimento, ecc.) e di altri strumenti di apprendimento (ad esempio: glossari, test di auto-valutazione, forum, ecc.).
La didattica mista offre notevoli vantaggi agli studenti con esigenze particolari temporanee o durature legate alla mobilità o a specifici bisogni, permettendo loro di facilitare il percorso di apprendimento. Questo approccio può contribuire a migliorare l'esperienza di apprendimento di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro caratteristiche e difficoltà, poiché fa leva sulle caratteristiche personali e sostiene la motivazione superando difficoltà pratiche.
In particolare, l'utilizzo della modalità asincrona e della modalità a distanza è previsto in via prevalente per consentire attività didattiche innovative e svolte in collaborazione con operatori di settore e per attività di co-docenza nell'ambito delle attività formative e in particolare di quelle previste nelle attività di laboratorio (LAB e LAB.O.). L'utilizzo di metodologie innovative di erogazione della didattica consente di sperimentare un nuovo approccio d'interazione tra studenti, docenti ed operatori specializzati di settore anche al fine di acquisire ulteriori competenze operative e lo sviluppo di soft skill (quali la comunicazione, lavoro in team, capacità relazionali) coerenti con i nuovi modelli organizzativi delle realtà imprenditoriali, nonché di sviluppare competenze trasversali utili ai fini del placement.
Il corso di laurea prevede, inoltre, la possibilità per gli studenti di effettuare stage e tirocini, utili per l'acquisizione di competenze coerenti con il percorso di studi e con gli sbocchi professionali.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati acquisiscono le conoscenze relative alla gestione ordinaria e straordinaria dell'impresa, anche di natura finanziaria, nonché alla rendicontazione che le imprese sono tenute a fornire ai terzi mediante il bilancio (anche consolidato e di sostenibilità) nel rispetto dei principi contabili oltre che delle norme vigenti.
Approfondiscono, con una comprensione integrata delle materie privatistiche e pubblicistiche, la disciplina societaria e fallimentare, con particolare riguardo alle operazioni di gestione straordinaria (cessione e conferimento d'azienda, fusione, scissione, ecc.) ed alla contrattualistica, anche bancaria e finanziaria. Accanto a questa è richiesta la conoscenza della normativa europea e dei principi di diritto amministrativo. In relazione alle tematiche fiscali, è essenziale la conoscenza della disciplina dei procedimenti tributari e del contenzioso tributario. Il laureato, inoltre, acquisisce le conoscenze necessarie ai fini dell'applicazione di modelli quantitativi di valutazione delle attività finanziarie utilizzate dalle imprese o, più in generale, messe a disposizione dal sistema finanziario.
Sviluppano le conoscenze utili ad un inquadramento dei principi e dei meccanismi che regolano, da un lato, i sistemi monetari e finanziari e, dall'altro, i sistemi di tassazione delle persone fisiche e giuridiche.
Si richiede ai laureati di sviluppare le conoscenze relative ad una seconda lingua europea rispetto a quella madre.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite mediante lezioni frontali, supporti di tutorato e supporti informatici di e-learning disponibili sul sito di Ateneo.
La verifica dell'acquisizione di tali capacità ha luogo durante gli esami, che si svolgono in forma scritta e/o orale (anche in forma di presentazione).
Inoltre, è previsto un percorso (stage e/o tirocinio) atto a migliorare le competenze professionali e la comprensione delle problematiche applicative inerenti alle conoscenze acquisite.
Approfondiscono, con una comprensione integrata delle materie privatistiche e pubblicistiche, la disciplina societaria e fallimentare, con particolare riguardo alle operazioni di gestione straordinaria (cessione e conferimento d'azienda, fusione, scissione, ecc.) ed alla contrattualistica, anche bancaria e finanziaria. Accanto a questa è richiesta la conoscenza della normativa europea e dei principi di diritto amministrativo. In relazione alle tematiche fiscali, è essenziale la conoscenza della disciplina dei procedimenti tributari e del contenzioso tributario. Il laureato, inoltre, acquisisce le conoscenze necessarie ai fini dell'applicazione di modelli quantitativi di valutazione delle attività finanziarie utilizzate dalle imprese o, più in generale, messe a disposizione dal sistema finanziario.
Sviluppano le conoscenze utili ad un inquadramento dei principi e dei meccanismi che regolano, da un lato, i sistemi monetari e finanziari e, dall'altro, i sistemi di tassazione delle persone fisiche e giuridiche.
Si richiede ai laureati di sviluppare le conoscenze relative ad una seconda lingua europea rispetto a quella madre.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite mediante lezioni frontali, supporti di tutorato e supporti informatici di e-learning disponibili sul sito di Ateneo.
La verifica dell'acquisizione di tali capacità ha luogo durante gli esami, che si svolgono in forma scritta e/o orale (anche in forma di presentazione).
Inoltre, è previsto un percorso (stage e/o tirocinio) atto a migliorare le competenze professionali e la comprensione delle problematiche applicative inerenti alle conoscenze acquisite.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
La conoscenza delle tematiche di ambito aziendale è finalizzata a far acquisire allo studente la capacità di comprendere le problematiche gestionali tipiche delle diverse tipologie di imprese (industriali, finanziarie, ecc.) e saper individuare, in qualità di manager o di professionista o di consulente, le idonee soluzioni operative, giuridiche e finanziarie.
Le conoscenze giuridiche sono finalizzate alle soluzioni dei problemi che il professionista, il giudice tributario, o l'esperto/consulente d'impresa è chiamato a risolvere in sede professionale e/o nella gestione di una impresa e delle problematiche di natura finanziaria e fiscale.
La comprensione degli aspetti di ambito matematico-statistico contribuisce a sviluppare l'abilità di affrontare le tematiche gestionali in tutte le valenze rilevanti sul piano economico-finanziario, integrando quelle aziendali, giuridiche e fiscali; in tal modo diviene possibile acquisire competenze professionali atte ad interpretare in modo ancor più puntuale e completo la complessità dei fenomeni aziendali e finanziari.
Le competenze dell'area economica si rivelano utili non solo per la comprensione delle tematiche aziendali in un'ottica microeconomica, ma anche per un inquadramento macroeconomico necessario per l'analisi ed il vaglio critico dei meccanismi che alimentano il supporto offerto dal sistema finanziario alla crescita economica, nonché dei sistemi di contribuzione.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è conseguita dagli studenti mediante esercitazioni, analisi di casi e lavori di gruppo svolti nell'ambito di alcuni insegnamenti.
A tali strumenti si aggiungono quelli che possono derivare dalle esperienze di stage e tirocinio, che possono essere svolte durante il percorso di studi. Queste attività costituiscono oggetto di specifica valutazione del tutor dell'azienda o dello studio professionale ospitante, nonché dal docente di riferimento.
La verifica della corretta applicazione di conoscenza e comprensione è effettuata anche mediante lo svolgimento degli esami scritti e/o orali relativi ai singoli insegnamenti che afferiscono alle attività caratterizzanti, affini-integrative e a scelta libera dello studente, oltre che tramite la valutazione della redazione e della discussione della prova finale.
Le conoscenze giuridiche sono finalizzate alle soluzioni dei problemi che il professionista, il giudice tributario, o l'esperto/consulente d'impresa è chiamato a risolvere in sede professionale e/o nella gestione di una impresa e delle problematiche di natura finanziaria e fiscale.
La comprensione degli aspetti di ambito matematico-statistico contribuisce a sviluppare l'abilità di affrontare le tematiche gestionali in tutte le valenze rilevanti sul piano economico-finanziario, integrando quelle aziendali, giuridiche e fiscali; in tal modo diviene possibile acquisire competenze professionali atte ad interpretare in modo ancor più puntuale e completo la complessità dei fenomeni aziendali e finanziari.
Le competenze dell'area economica si rivelano utili non solo per la comprensione delle tematiche aziendali in un'ottica microeconomica, ma anche per un inquadramento macroeconomico necessario per l'analisi ed il vaglio critico dei meccanismi che alimentano il supporto offerto dal sistema finanziario alla crescita economica, nonché dei sistemi di contribuzione.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è conseguita dagli studenti mediante esercitazioni, analisi di casi e lavori di gruppo svolti nell'ambito di alcuni insegnamenti.
A tali strumenti si aggiungono quelli che possono derivare dalle esperienze di stage e tirocinio, che possono essere svolte durante il percorso di studi. Queste attività costituiscono oggetto di specifica valutazione del tutor dell'azienda o dello studio professionale ospitante, nonché dal docente di riferimento.
La verifica della corretta applicazione di conoscenza e comprensione è effettuata anche mediante lo svolgimento degli esami scritti e/o orali relativi ai singoli insegnamenti che afferiscono alle attività caratterizzanti, affini-integrative e a scelta libera dello studente, oltre che tramite la valutazione della redazione e della discussione della prova finale.
Autonomia di giudizi
Il Corso di Laurea magistrale in “Economia, Diritto e Finanza di Impresa” mira a dotare gli studenti dei mezzi essenziali per sviluppare l'autonomia di giudizio nell'ambito giuridico, economico e finanziario. Il laureato avrà acquisito, gradualmente ed anche tramite esercitazioni e analisi di casi pratici, una metodologia che consenta di individuare e risolvere con approccio logico e spirito critico anche i problemi relativi ad argomenti non trattati specificamente nei programmi, che potranno essere sottoposti alla sua attenzione. Ciò implica lo sviluppo di un'autonomia di giudizio che si esprime, per un Corso di studio qual è quello descritto, nella capacità di gestire, in un'ottica necessariamente multidisciplinare, sia la complessità delle vicende attinenti all'attività imprenditoriale, sia le relazioni tra impresa e istituzioni, impresa ed altri operatori economici, impresa e mercato, impresa e sistema finanziario.
Particolare attenzione verrà riservata alla discussione di situazioni tipiche della vita aziendale (le scelte di investimento e di finanziamento, la valutazione di operazioni di natura straordinaria, le problematiche di natura fiscale, ecc.), mediante momenti di confronto e di dibattito in aula che saranno molto importanti sia per gli studenti, sia per i docenti che avranno a disposizione un'occasione per la valutazione della capacità di interpretazione e della autonomia di giudizio e di analisi degli studenti.
Particolare attenzione verrà riservata alla discussione di situazioni tipiche della vita aziendale (le scelte di investimento e di finanziamento, la valutazione di operazioni di natura straordinaria, le problematiche di natura fiscale, ecc.), mediante momenti di confronto e di dibattito in aula che saranno molto importanti sia per gli studenti, sia per i docenti che avranno a disposizione un'occasione per la valutazione della capacità di interpretazione e della autonomia di giudizio e di analisi degli studenti.
Abilità comunicative
Tra gli obiettivi del Corso di Laurea magistrale che qui si descrive assume particolare rilevo l'acquisizione di una buona padronanza, da parte del laureato, di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico e finanziario, che gli consenta di comunicare con precisione ed efficacia, ai futuri destinatari della sua attività, le informazioni e le problematiche. Il laureato dovrà essere in grado di compiere i primi passi per confrontarsi professionalmente con gli operatori economici e finanziari e con le istituzioni, arrivando sino alla gestione degli investimenti e dei finanziamenti, alla gestione finanziaria di operazioni complesse e straordinarie, all'amministrazione e alla liquidazione di società, patrimoni e singoli beni, alla gestione di crisi aziendali, al patrocinio del proprio cliente presso le commissioni tributarie provinciali e regionali e alla consulenza, come perito di parte o ausiliario del giudice, presso i tribunali, ovvero con ogni altro interlocutore, con il quale il futuro laureato dovrà interfacciarsi per la gestione di situazioni quotidiane nelle aziende industriali e finanziarie.
Lo sviluppo delle abilità comunicative degli studenti viene perseguito, durante le ore di lezione e/o di esercitazioni, anche attraverso la redazione e la presentazione pubblica di relazioni su casi di studio o su tematiche specifiche attinenti i contenuti formativi previsti in alcuni insegnamenti rientranti nell'ambito delle attività caratterizzanti, affini-integrative e a scelta libera dello studente.
Le abilità comunicative degli studenti trovano ulteriore alimento nell'esperienza di stage o di tirocinio che può essere svolta durante il percorso di studi. Questa esperienza è oggetto di specifica valutazione del tutor dell'azienda o dello studio professionale ospitante.
La verifica delle abilità comunicative è svolta dai docenti attraverso la valutazione delle attività d'aula e/o di quelle compiute durante le esercitazioni e tramite l'interazione con gli studenti, anche al fine di fornire loro un riscontro utile al miglioramento delle loro capacità di interlocuzione. La verifica delle abilità comunicative si basa altresì sull'attività di stage o di tirocinio, il cui esito è valutato anche dal docente di rifermento.
Lo sviluppo delle abilità comunicative è accertata per ogni singolo insegnamento in sede di esame (scritto e/o orale e tramite lo svolgimento di eventuali specifici assignments), nonché in sede di valutazione e discussione della prova finale.
Lo sviluppo delle abilità comunicative degli studenti viene perseguito, durante le ore di lezione e/o di esercitazioni, anche attraverso la redazione e la presentazione pubblica di relazioni su casi di studio o su tematiche specifiche attinenti i contenuti formativi previsti in alcuni insegnamenti rientranti nell'ambito delle attività caratterizzanti, affini-integrative e a scelta libera dello studente.
Le abilità comunicative degli studenti trovano ulteriore alimento nell'esperienza di stage o di tirocinio che può essere svolta durante il percorso di studi. Questa esperienza è oggetto di specifica valutazione del tutor dell'azienda o dello studio professionale ospitante.
La verifica delle abilità comunicative è svolta dai docenti attraverso la valutazione delle attività d'aula e/o di quelle compiute durante le esercitazioni e tramite l'interazione con gli studenti, anche al fine di fornire loro un riscontro utile al miglioramento delle loro capacità di interlocuzione. La verifica delle abilità comunicative si basa altresì sull'attività di stage o di tirocinio, il cui esito è valutato anche dal docente di rifermento.
Lo sviluppo delle abilità comunicative è accertata per ogni singolo insegnamento in sede di esame (scritto e/o orale e tramite lo svolgimento di eventuali specifici assignments), nonché in sede di valutazione e discussione della prova finale.
Capacità di apprendimento
Gli studenti giunti al termine del percorso formativo devono aver acquisito una autonoma e critica capacità di giudizio nell'analisi delle problematiche connesse alla gestione aziendale e finanziaria e nella scelta degli strumenti manageriali e dei pertinenti istituti giuridici di cui si ritiene necessaria l'applicazione, unitamente ad una adeguata formazione – tipicamente di tipo interdisciplinare – per l'accesso alle figure professionali descritte nell'apposito paragrafo. La costruzione del piano di studi e la sua articolazione nei diversi insegnamenti previsti intende sviluppare negli studenti e futuri laureati un'autonoma ed efficiente capacità di apprendimento, intesa come specifica competenza nell'utilizzo degli strumenti dialettici e interpretativi, messi a disposizione dai docenti per la crescita della formazione individuale e il suo indirizzo verso i settori che le attitudini personali e le condizioni di mercato potranno indicare. Naturalmente ciò può avvenire solo se sono stati conseguiti buoni risultati in ordine all'acquisizione di specifiche conoscenze, alle abilità comunicative e alla perizia nell'utilizzare quanto appreso in una prospettiva necessariamente multidisciplinare. Pertanto, sulla base di una solida preparazione, non limitata alle sole competenze facilmente spendibili sul mercato del lavoro nei primi anni dopo la laurea, unitamente a capacità dialettiche e comunicative, il laureato dovrà dimostrare un'autonoma e rodata capacità di apprendimento. Quest'ultima costituisce uno strumento prezioso per chiunque intenda cimentarsi nell'accesso alle diverse professioni più volte indicate nei precedenti paragrafi, poiché negli anni immediatamente successivi al conseguimento del titolo di studio sarà proprio il laureato a dover costruire – in sostanziale autonomia – la propria professionalità, sino al superamento del previsto Esame di Stato o all'ingresso nel mercato del lavoro in qualità di consulente o dipendente/manager. Durante il percorso di studi il progressivo sviluppo della capacità di autoformazione sulla base delle conoscenze e degli strumenti acquisiti sarà supportato anche mediante l'approfondimento monografico di taluni temi specifici, consegnando in tal modo allo studente un metodo facilmente replicabile in proprio, che potrà costituire oggetto di accertamento durante il Corso di studi, al pari dell'acquisizione delle conoscenze.
La valutazione dell'apprendimento verrà verificata, al termine di ciascun insegnamento, mediante prove di verifica in cui verranno accertate le conoscenze, l'acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico e/o giuridico, la capacità di applicazione delle metodologie quali-quantitative ai fini della soluzione di un problema che “approssima” la realtà aziendale e professionale e di fronte al quale i laureati potranno trovarsi nel loro futuro lavorativo.
La valutazione dell'apprendimento verrà verificata, al termine di ciascun insegnamento, mediante prove di verifica in cui verranno accertate le conoscenze, l'acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico e/o giuridico, la capacità di applicazione delle metodologie quali-quantitative ai fini della soluzione di un problema che “approssima” la realtà aziendale e professionale e di fronte al quale i laureati potranno trovarsi nel loro futuro lavorativo.
Requisiti di accesso
L'accesso al corso di Laurea è consentito ai laureati nelle seguenti classi di laurea, ex D.M. n. 509/99:
classe 17 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
classe 19 - Classe delle lauree in Scienze dell'amministrazione;
classe 28 - Classe delle lauree in Scienze economiche.
L'accesso è consentito anche ai laureati nelle seguenti classi di laurea, ex D.M. n. 270/04:
L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
L-33 - Classe delle lauree in Scienze economiche.
I laureati in altre classi di laurea dovranno soddisfare i requisiti curricolari, in termini di CFU acquisiti in specifici SSD o gruppi di SSD. Nello specifico gli studenti provenienti da classi di laurea differenti da quelle sopra elencate possono accedere al corso di laurea, purché in possesso di un numero minimo di crediti pari a 6 in ciascuno dei seguenti SSD: IUS/01, IUS/04, IUS/12, SECS-P/07 e SECS-P/11; indicazioni di dettaglio sono riportate annualmente nel Regolamento del Corso di Studio e nel Quadro A3b della SUA-Cds.
L'accesso al corso di Laurea è in ogni caso subordinato al conseguimento del voto di laurea triennale non inferiore a 85/110.
Gli studenti italiani, gli studenti comunitari ed extra comunitari in possesso di un titolo estero dovranno presentare istanza di valutazione della carriera pregressa per consentire l'accertamento del possesso delle competenze e conoscenze necessarie ai fini dell'accesso.
La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che comprovi il possesso delle competenze e conoscenze necessarie per immatricolarsi al corso di studio sarà effettuata dall'organo competente e dettagliata nel Regolamento del Corso di Studio.
classe 17 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
classe 19 - Classe delle lauree in Scienze dell'amministrazione;
classe 28 - Classe delle lauree in Scienze economiche.
L'accesso è consentito anche ai laureati nelle seguenti classi di laurea, ex D.M. n. 270/04:
L-18 - Classe delle lauree in Scienze dell'economia e della gestione aziendale;
L-33 - Classe delle lauree in Scienze economiche.
I laureati in altre classi di laurea dovranno soddisfare i requisiti curricolari, in termini di CFU acquisiti in specifici SSD o gruppi di SSD. Nello specifico gli studenti provenienti da classi di laurea differenti da quelle sopra elencate possono accedere al corso di laurea, purché in possesso di un numero minimo di crediti pari a 6 in ciascuno dei seguenti SSD: IUS/01, IUS/04, IUS/12, SECS-P/07 e SECS-P/11; indicazioni di dettaglio sono riportate annualmente nel Regolamento del Corso di Studio e nel Quadro A3b della SUA-Cds.
L'accesso al corso di Laurea è in ogni caso subordinato al conseguimento del voto di laurea triennale non inferiore a 85/110.
Gli studenti italiani, gli studenti comunitari ed extra comunitari in possesso di un titolo estero dovranno presentare istanza di valutazione della carriera pregressa per consentire l'accertamento del possesso delle competenze e conoscenze necessarie ai fini dell'accesso.
La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che comprovi il possesso delle competenze e conoscenze necessarie per immatricolarsi al corso di studio sarà effettuata dall'organo competente e dettagliata nel Regolamento del Corso di Studio.
Esame finale
La prova finale è un momento fondamentale del percorso di studio e si sostanzia nella presentazione di un elaborato scritto, che dimostri le competenze acquisite durante il percorso formativo e che sia pertinente alle discipline studiate. I crediti riservati alla prova finale sono differenziati in base al curriculum e permettono di verificare e di valutare la capacità dello studente di applicare in maniera autonoma le conoscenze acquisite durante il percorso di studio, incluse le attività di laboratorio o di tirocinio/stage, di approfondire tematiche specifiche e di sperimentare metodologie di lavoro autonomo, nonché di dimostrare abilità comunicative e di problem-solving. La prova finale prevede la redazione di una tesi scritta che viene discussa innanzi a una Commissione di docenti che farà la valutazione finale. Il superamento della prova finale è necessario per ottenere il titolo di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali (11)
Consulente negli studi professionali e nelle imprese in ambito contabile, aziendale, legale, fiscale e lavoristico 7
Assiste e collabora alla stipulazione dei contratti d'impresa, predispone la documentazione e il materiale necessario per risolvere la crisi d'impresa, predispone la documentazione utile al cliente per l'adempimento degli obblighi fiscali e la soluzione delle contestazioni dell'amministrazione finanziaria; contribuisce a risolvere le questioni che riguardano i dipendenti dell'impresa.
Predispone il bilancio e le attività ausiliarie.
Conosce la normativa civilistica, fallimentare, fiscale, lavoristica, i principi contabili e i criteri di valutazione.
Consulente in studi professionali e in imprese.
Consulenti di imprese nell’ambito di finanza e tesoreria, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione 10
Il dipendente o consulente di impresa svolge funzioni affidate dall'Alta Direzione nelle aree della finanza/tesoreria, della pianificazione e del controllo di gestione. Esse possono avere ad oggetto attività orientate al perseguimento delle finalità d'impresa, quali ad esempio la stesura del budget, la valutazione degli investimenti, l'analisi degli scostamenti dei costi, l'analisi della rischiosità, la gestione dei rapporti con i finanziatori e delle opportunità di ricorso ai mercati finanziari ed agli investitori, la valutazione dell’impatto economico-finanziario della realizzazione di operazioni straordinarie, ecc.
Conosce le tecniche di gestione finanziaria e di gestione dei rischi, le tematiche contabili, le problematiche di governance e di pianificazione strategica in ambito finanziario, nonché il quadro normativo di riferimento. Sa riconoscere, descrivere e interpretare le problematiche finanziarie e offrire soluzioni applicative coerenti con gli obiettivi aziendali e la normativa vigente.
Imprese di piccola, media e grande dimensione, operanti nei vari comparti dell'industria e dei servizi.
Società di consulenza aziendale e/o finanziaria.
Dirigenti e funzionari di istituti di credito, società di intermediazione finanziaria, società di gestione del risparmio, imprese di assicurazione e altre tipologie di imprese di natura finanziaria e in società di consulenza finanziaria 8
Assume posizioni di responsabilità all'interno della società partecipando in modo fattivo alla gestione di singole funzioni produttive/distributive specializzate nelle diverse aree di attività finanziaria (tesoreria, finanza d'impresa, credito, gestione del portafoglio titoli, gestione del risparmio, coperture assicurative ramo vita e danni, ecc.), oppure alla analisi, alla gestione e al controllo dei processi produttivi/distributivi e dell'impatto patrimoniale e reddituale degli stessi, oppure operando nel sistema di gestione e controllo dei rischi.
Svolge la pluralità di attività necessarie alla predisposizione e distribuzione di prodotti e servizi finanziari da offrire alla clientela, collaborando all'interno delle diverse funzioni operative (marketing, organizzazione, pianificazione, finanza e tesoreria, credito, legale, ecc.) e di controllo (funzione di risk management, funzione di compliance, funzione di Internal Audit).
Conosce le tecniche di gestione finanziaria e di gestione dei rischi, le tematiche contabili del quadro normativo di riferimento.
Possiede competenze specifiche anche in materia di governance e pianificazione strategica in ambito finanziario, di predisposizione di piani e azioni operative per il raggiungimento degli scopi aziendali, mediante soluzioni applicative alle problematiche gestionali.
Banche, assicurazioni, società di gestione del risparmio, altri intermediari finanziari (società di leasing, di factoring, di credito al consumo, confidi, Fintech, ecc.), società di mediazione finanziaria, società di consulenza finanziaria.
Funzionari in Organismi di vigilanza del settore finanziario, in Uffici Studi, in Centri di ricerca e studi professionali 9
Il funzionario impiegato presso Organismi di Vigilanza e i ricercatori assunti presso Uffici Studi di analisi finanziaria e di studi professionali svolgono rispettivamente attività di ricerca sull'andamento del credito, sul funzionamento del sistema bancario e finanziario a livello nazionale e internazionale, nonché ricerche (attinenti le valutazioni aziendali, le operazioni di finanza straordinaria, la quotazione su mercati regolamentati, le operazioni economiche sotto il profilo aziendale, giuridico e fiscale, l’analisi dei rischi, ecc.), che possono essere direttamente utilizzate dall'Organismo di Vigilanza o dall'Istituzione dalla quale il centro studi dipende, oppure essere condivise e divulgate alla comunità finanziaria e scientifica.
Conosce le tecniche di gestione finanziaria, i modelli di analisi economica e finanziaria, la normativa di vigilanza del settore finanziario.
Ha capacità di analisi, studio, applicazione di modelli economici e quantitativi e di valutazione ed interpretazione dei risultati.
Organismi di vigilanza nazionali ed europei (Banca d'Italia, IVASS, Consob, EBA, ESMA, EIOPA, ecc.), Istituzioni internazionali (World Bank, OCSE, ecc.), associazioni di categoria (ABI, AIBE e le altre associazioni di imprese e società finanziarie operanti in singoli comparti del settore finanziario), enti di ricerca, Uffici Studi di banche e intermediari finanziari, studi professionali di commercialisti e o avvocati, società di consulenza.
Liberi professionisti (nelle professioni dell’area economica) 6
Il professionista svolge attività di consulenza e assistenza al privato e all'impresa, in particolare con riguardo alle operazioni straordinarie; si occupa dell'operatività dell'impresa o del cliente nella scelta di investimenti, soluzioni di finanziamento, pianificazione aziendale e fiscale. Cura la contrattualistica d'impresa; presta consulenza in ambito contabile, fiscale, fallimentare e lavoristico.
Conosce la normativa civilistica, fallimentare, fiscale e lavoristica necessaria per stipulare contratti d'impresa, affronta la crisi d'impresa, assiste il cliente nell'adempimento degli obblighi fiscali e nella soluzione delle contestazioni dell'amministrazione finanziaria; risolve le questioni che riguardano i dipendenti dell'impresa.
Conosce la disciplina del bilancio e i principi contabili internazionali e i criteri di valutazione dell'azienda per predisporre una contabilità attendibile ed essere in grado di fornire consulenze.
Dottore commercialista (è necessario conseguire l'abilitazione alla professione regolamentata di dottore commercialista ed esperto contabile).
Componente di collegi sindacali e di consigli di amministrazione di società pubbliche e private.
Consulente del lavoro (previo svolgimento del periodo di praticantato).
Revisore contabile e certificatore di bilanci.
Magistrato tributario
Il magistrato tributario lavora nell’ambito della giurisdizione tributaria di 1° e 2° grado presso la corte di giustizia ove viene nominato, previo superamento del concorso per esami di “Magistrato tributario” (ai sensi dell’art. 1 della L.130/2022) a cui possono accedere i laureati nella classe di laurea magistrale LM-77 (Scienze economico aziendali), in cui rientra il Corso di laurea in “Economia, Diritto e Finanza di Impresa” (EDIFI).
Conosce la normativa civilistica, fallimentare, fiscale, lavoristica, processualtributaria, nonché le principali nozioni di quella processualcivilistica.
Magistrato tributario
Per il curriculum Economia e Diritto di Impresa profilo di: Giurista d’impresa 7
Assiste e collabora alla stipulazione dei contratti d’impresa, predispone la documentazione e il materiale necessario per risolvere la crisi d’impresa, predispone la documentazione utile al cliente per l’adempimento degli obblighi fiscali e la soluzione delle contestazioni dell’amministrazione finanziaria; contribuisce a risolvere le questioni che riguardano i dipendenti dell’impresa.
Predispone il bilancio e le attività ausiliarie.
Conosce la normativa civilistica, fallimentare, fiscale, lavoristica, i principi contabili e i criteri di valutazione.
Consulente negli studi professionali e nelle imprese.
Per il curriculum Economia e Diritto di Impresa profilo di: Liberi professionisti (nelle professioni dell’area economica) È necessario conseguire l’abilitazione alla professione regolamentata sia di dottore commercialista ed esperto contabile, sia di consulente del lavoro, previo svolgimento del periodo di praticantato. 6
Il professionista svolge attività di consulenza e assistenza al privato e all’impresa, in particolare con riguardo alle operazioni straordinarie; si occupa dell’operatività dell’impresa o del cliente nella scelta di investimenti, soluzioni di finanziamento, pianificazione aziendale e fiscale. Cura la contrattualistica d’impresa; presta consulenza in ambito contabile, fiscale, fallimentare e lavoristico.
Conosce la normativa civilistica, fallimentare, fiscale e lavoristica necessaria per stipulare contratti d’impresa, affronta la crisi d’impresa, assiste il cliente nell’adempimento degli obblighi fiscali e nella soluzione delle contestazioni dell’amministrazione finanziaria; risolve le questioni che riguardano i dipendenti dell’impresa.
Conosce la disciplina del bilancio e i principi contabili internazionali e i criteri di valutazione dell’azienda per predisporre una contabilità attendibile ed essere in grado di fornire consulenze.
Dottore commercialista, componente di collegi sindacali e di consigli di amministrazione di società pubbliche e private, consulente del lavoro.
Revisore contabile e certificatore di bilanci.
Consulente in ambito legale, fiscale, aziendale e lavoristico.
Per il curriculum Finanza, Mercati ed Intermediari Finanziari profilo di: Consulenti di imprese nell’ambito di finanza e tesoreria, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione 10
Il dipendente o consulente di impresa svolge funzioni affidate dall’Alta Direzione nelle aree della finanza/tesoreria, della pianificazione e del controllo di gestione. Esse possono avere ad oggetto attività orientate al perseguimento delle finalità d’impresa, quali ad esempio la stesura del budget, la valutazione degli investimenti, l’analisi degli scostamenti dei costi, l’analisi della rischiosità, la gestione dei rapporti con i finanziatori, ecc.
Conosce le tecniche di gestione finanziaria, le tematiche contabili, le problematiche di governance e di pianificazione strategica in ambito finanziario, nonché il quadro normativo di riferimento. Sa riconoscere, descrivere e interpretare le problematiche finanziarie e offrire soluzioni applicative coerenti con gli obiettivi aziendali e la normativa vigente.
Imprese di piccola, media e grande dimensione, operanti nei vari comparti dell’industria e dei servizi; società di consulenza aziendale.
Per il curriculum Finanza, Mercati ed Intermediari Finanziari profilo di: Dirigenti e funzionari di istituti di credito e società di intermediazione finanziaria, nonché di società di gestione del risparmio e di imprese di assicurazione 8
Assumono posizioni di responsabilità all’interno della società partecipando in modo fattivo alla gestione di singole funzioni produttive/distributive specializzate nelle diverse aree di attività finanziaria (tesoreria, finanza d’impresa, credito, gestione del portafoglio titoli, ecc.), oppure alla analisi, alla gestione e al controllo dei processi produttivi/distributivi e dell’impatto patrimoniale e reddituale degli stessi.
Svolgono la pluralità di attività necessarie alla predisposizione e distribuzione di prodotti e servizi finanziari da offrire alla clientela, collaborando all’interno delle diverse funzioni operative (marketing, organizzazione, pianificazione, controllo e gestione dei rischi, finanza e tesoreria, credito, legale, ecc.).
Conosce le tecniche di gestione finanziaria, le tematiche contabili del quadro normativo di riferimento. Possiede competenze specifiche anche in materia di governance e pianificazione strategica in ambito finanziario, di predisposizione di piani e azioni operative per il raggiungimento degli scopi aziendali, mediante soluzioni applicative alle problematiche gestionali.
Banche, assicurazioni, società di gestione del risparmio, altri intermediari finanziari (società di leasing, di factoring, di credito al consumo, confidi, ecc.), società di mediazione finanziaria, società di consulenza finanziaria.
Per il curriculum Finanza, Mercati ed Intermediari Finanziari profilo di: Funzionari in Organismi di vigilanza del settore finanziario 9
Il funzionario impiegato presso Organismi di Vigilanza e i ricercatori assunti presso Uffici Studi di analisi finanziaria e di studi professionali svolgono rispettivamente attività di ricerca sull’andamento del credito, sul funzionamento del sistema bancario e finanziario a livello nazionale e internazionale, nonché ricerche (attinenti le valutazioni aziendali, le operazioni di finanza straordinaria, la quotazione su mercati regolamentati, le operazioni economiche sotto il profilo aziendale, giuridico e fiscale, ecc.), che possono essere direttamente utilizzate dall’Organismo di Vigilanza o dall’Istituzione dalla quale il centro studi dipende, oppure essere condivise e divulgate alla comunità finanziaria e scientifica.
Conosce le tecniche di gestione finanziaria, dei modelli di analisi economica, della normativa di vigilanza del settore finanziario. Capacità di analisi, studio, applicazione di modelli economici e quantitativi e di valutazione ed interpretazione dei risultati.
Organismi di vigilanza (Banca d’Italia, IVASS, Consob, ecc.), Istituzioni internazionali (BCE, World Bank, ecc.), associazioni di categoria (ABI, AIBE e le altre associazioni di imprese e società finanziarie operanti in singoli comparti del settore finanziario), enti di ricerca, Uffici Studi di banche e intermediari finanziari, studi professionali di commercialisti e o avvocati, società di consulenza.
Insegnamenti
Insegnamenti (49)
ECO0044 - BILANCIO CONSOLIDATO E PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
12 CFU
100 ore
3 CFU
300 ore
12 CFU
0 ore
3 CFU
20 ore
6 CFU
40 ore
ECO0153 - METODI MATEMATICI PER LA GESTIONE AZIENDALE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
ECO0154 - SISTEMI DI MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIENDALI
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
50 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
40 ore
ECO0275 - METODI MATEMATICI PER LA GESTIONE FINANZIARIA
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
6 CFU
56 ore
ECO0286 - ECONOMIA E FINANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
48 ore
6 CFU
52 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
ECO0295 - PRINCIPI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DI AZIENDA
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
0 CFU
0 ore
ECO0296 - MOD.1 METODI DI VALUTAZIONE DELLE AZIENDE
Primo Trimestre (16/09/2024 - 26/10/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
ECO0298 - MOD. 2 PROFILI GIURIDICI DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE STRAORDINARIA
Secondo Trimestre (04/11/2024 - 14/12/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
40 ore
ECO0308 - MOD. 2 PROFILI GIURIDICI DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE STRAORDINARIA
Secondo Trimestre (04/11/2024 - 14/12/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
ECO0389 - DIGITALIZZAZIONE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BIG DATA NELL'UNIONE EUROPEA
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
6 CFU
52 ore
ECO0397 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
ECO0398 - RENDICONTAZIONE FINANZIARIA E DI SOSTENIBILITA'
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
ECO0398 - RENDICONTAZIONE FINANZIARIA E DI SOSTENIBILITA'
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
52 ore
6 CFU
52 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
ECO0417 - MOD. 2 METODI DI VALUTAZIONE E FINANZA ALTERNATIVA
Primo Trimestre (16/09/2024 - 26/10/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
6 CFU
46 ore
6 CFU
40 ore
9 CFU
70 ore
ECO0421 - RENDICONTAZIONE E COMUNICAZIONE AL MERCATO
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
ECO0423 - LAB - SOSTENIBILITA' E SISTEMA FINANZIARIO
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
6 CFU
46 ore
3 CFU
20 ore
ECO0438 - CICLO DI SEMINARI: TEMI AZIENDALI E GIURIDICI NELL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' PROFESSIONALE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
3 CFU
20 ore
0 CFU
0 ore
6 CFU
40 ore
ECO0441 - REGOLAMENTAZIONE DELLE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE E DEI CONTRATTI PER ADESIONE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
3 CFU
20 ore
No Results Found
Persone
Persone (35)
Docenti
Docenti
Collaboratori
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
No Results Found