ID:
SUT0154
Durata (ore):
120
CFU:
10
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annuale (23/09/2024 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire solide fondamenta per l’apprendimento della lingua cinese parlata e scritta. Nel corso del primo anno l’obiettivo primario è di introdurre e consolidare il metodo di apprendimento proposto, che assegna eguale importanza tanto all’apprendimento della corretta pronuncia dei fonemi del cinese, quanto alla corretta scrittura dei caratteri (primi 800 caratteri fondamentali), come pure al corretto impiego del lessico di base (primi 1000 vocaboli) nel contesto della frase semplice e di alcuni tipi di frase complessa. Si tratta di progredire rapidamente al livello A1 e preparare il terreno per il passaggio all’A2.
È vivamente raccomandata la partecipazione al soggiorno studio estivo di un mese in Cina organizzato presso la Zhejiang University di Hangzhou, con l’accompagnamento di studenti esperti membri dell’Associazione studentesca Tigre Bianca, completamento ideale dell’esperienza didattica del primo anno.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso di Lingua cinese I, studentesse e studenti saranno in grado di:
• sostenere con successo l’esame di competenza linguistica cinese internazionalmente riconosciuto (Hanyu Shuiping Kaoshi - HSK) di livello III, ma saranno invitati a preparare piuttosto l’HSK IV nel corso del primo semestre dell’anno successivo;
• scrivere correttamente in cinese (sia in caratteri cinesi, sia utilizzando la trascrizione alfabetica pinyin), memorizzando circa 800 tra i caratteri cinesi più frequentemente usati, sia nelle forme originali (per le quali è obbligatorio solo il riconoscimento passivo per i caratteri appresi durante il corso) che nelle forme semplificate;
• riconoscere, tradurre e utilizzare in composizione scritta un patrimonio base di circa 1000 vocaboli;
• comprendere i lineamenti generali della grammatica cinese di base;
• esprimersi oralmente e per iscritto in modo elementare;
• leggere e comprendere testi semplici o semplificati pensati per i livelli HSK I-III;
• leggere in autonomia testi complessi, assistendo la lettura con l’impiego dell’app Pleco o di un dizionario cartaceo: il risultato atteso è di una graduale riduzione dei tempi di lettura necessari per la comprensione di tali testi grazie all’ampliamento del lessico di base e della dimestichezza con strutture grammaticali più complesse;
• ascoltare e comprendere conversazioni su temi comuni relativi alla vita quotidiana, nonché cominciare a cimentarsi con la comprensione di telegiornali e video relativi ad argomenti di attualità: gli studenti sapranno mettere in pratica tali abilità in conversazioni libere in classe monitorate dall’esercitatrice madrelingua;
• scrivere sotto dettatura (richiamo mnemonico attivo) frasi e brevi testi modellati sul contenuto delle unità del libro di testo studiate nel corso dell’anno: la verifica di tale abilità sarà costante, con dettati ogni settimana;
• produzione attiva di testi scritti in cinese, sia sotto forma di esercizi monitorati da docente ed esercitatrice, sia sotto forma di brevi riassunti o temi corretti dall’esercitatrice madrelingua;
• memorizzare attivamente il lessico appreso attraverso la tecnica della ripetizione dilazionata (Spaced Repetition System) con l’ausilio delle flashcard di Pleco;
• conversare liberamente in cinese utilizzando costruzioni vieppiù complesse grazie agli esercizi in classe con l’esercitatrice madrelingua, che monitorerà il graduale passaggio dall’A0 all’A1.
È vivamente raccomandata la partecipazione al soggiorno studio estivo di un mese in Cina organizzato presso la Zhejiang University di Hangzhou, con l’accompagnamento di studenti esperti membri dell’Associazione studentesca Tigre Bianca, completamento ideale dell’esperienza didattica del primo anno.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del corso di Lingua cinese I, studentesse e studenti saranno in grado di:
• sostenere con successo l’esame di competenza linguistica cinese internazionalmente riconosciuto (Hanyu Shuiping Kaoshi - HSK) di livello III, ma saranno invitati a preparare piuttosto l’HSK IV nel corso del primo semestre dell’anno successivo;
• scrivere correttamente in cinese (sia in caratteri cinesi, sia utilizzando la trascrizione alfabetica pinyin), memorizzando circa 800 tra i caratteri cinesi più frequentemente usati, sia nelle forme originali (per le quali è obbligatorio solo il riconoscimento passivo per i caratteri appresi durante il corso) che nelle forme semplificate;
• riconoscere, tradurre e utilizzare in composizione scritta un patrimonio base di circa 1000 vocaboli;
• comprendere i lineamenti generali della grammatica cinese di base;
• esprimersi oralmente e per iscritto in modo elementare;
• leggere e comprendere testi semplici o semplificati pensati per i livelli HSK I-III;
• leggere in autonomia testi complessi, assistendo la lettura con l’impiego dell’app Pleco o di un dizionario cartaceo: il risultato atteso è di una graduale riduzione dei tempi di lettura necessari per la comprensione di tali testi grazie all’ampliamento del lessico di base e della dimestichezza con strutture grammaticali più complesse;
• ascoltare e comprendere conversazioni su temi comuni relativi alla vita quotidiana, nonché cominciare a cimentarsi con la comprensione di telegiornali e video relativi ad argomenti di attualità: gli studenti sapranno mettere in pratica tali abilità in conversazioni libere in classe monitorate dall’esercitatrice madrelingua;
• scrivere sotto dettatura (richiamo mnemonico attivo) frasi e brevi testi modellati sul contenuto delle unità del libro di testo studiate nel corso dell’anno: la verifica di tale abilità sarà costante, con dettati ogni settimana;
• produzione attiva di testi scritti in cinese, sia sotto forma di esercizi monitorati da docente ed esercitatrice, sia sotto forma di brevi riassunti o temi corretti dall’esercitatrice madrelingua;
• memorizzare attivamente il lessico appreso attraverso la tecnica della ripetizione dilazionata (Spaced Repetition System) con l’ausilio delle flashcard di Pleco;
• conversare liberamente in cinese utilizzando costruzioni vieppiù complesse grazie agli esercizi in classe con l’esercitatrice madrelingua, che monitorerà il graduale passaggio dall’A0 all’A1.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito. Sono però indubbiamente avvantaggiati nell’apprendimento gli studenti che hanno già frequentato corsi di lingua cinese alla scuola media superiore o che hanno sperimentato programmi di scambio studentesco in Cina (AFS/Intercultura, ecc.). Inoltre, è preferibile disporre di buone competenze linguistiche nella lingua inglese, poiché il materiale didattico e lessicografico di riferimento utilizza l’inglese come lingua veicolare (es. l’importante app per smartphone Pleco, dizionario digitale di riferimento per gli studenti).
Metodi didattici
L’approccio didattico muove a partire dalle specificità della lingua cinese e delle difficoltà che essa pone allo studente di madrelingua italiana. Particolare attenzione sarà dunque rivolta sia allo studio della corretta pronuncia sia dell’acquisizione di un metodo sistematico per lo studio e la memorizzazione dei caratteri cinesi. Anche in un corso che pone un’enfasi robusta sulla conversazione e sull’adozione di frasari/vocabolari specifici calati nella socialità quotidiana cinese – prestando debita attenzione ai codici espressivi, socio-culturali e comportamentali, anche non-verbali, che vi giocano un ruolo assai importante – si rivela infatti essenziale lo studio strutturato dei caratteri cinesi fondamentali, monitorato con regolari dettati, il cui scopo sarà non solo di porre gli studenti in grado di leggere e scrivere ciò che sanno dire, ma anche quello di fornire indispensabili “ancoraggi” mnemonici all’apprendimento di nuovi vocaboli, data l’abbondanza di omofoni tipica della lingua cinese. Le esercitazioni con la docente madrelingua consentiranno agli studenti di lavorare in modo intenso e guidato sull’acquisizione della corretta pronuncia e intonazione dei fonemi cinesi, nonché di preparare brevi discorsi e blocchi di conversazione strutturati, assimilati pienamente in modo da poter essere riprodotti con scioltezza e di agevolare l’accesso graduale alla conversazione libera. Introduzione generale alla storia, la morfologia, la fonetica, il sistema tonale ed il sistema di scrittura (sia caratteri che alfabeto pinyin) della lingua cinese.
Verifica Apprendimento
L’esame per il primo anno si articola secondo due modalità differenziate per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti frequentanti hanno la possibilità di effettuare due esami parziali, uno al termine di ciascun semestre, in modo che l’esame finale nel corso delle regolari sessioni d’esame per loro sia soltanto orale.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono di non sostenere oppure non superano i parziali, invece, fanno l’esame finale scritto e orale in unica soluzione in occasione delle regolari sessioni d’esame.
Tale esame prevede, per quanto riguarda la parte scritta, una prova che consta di:
• un dettato di sei frasi, per le quali è necessario fornire, oltre alla trascrizione in caratteri cinesi semplificati e la traduzione in italiano, anche la trascrizione in alfabeto latino secondo il sistema pinyin con la corretta indicazione del tono, nonché l’indicazione del radicale con il quale tale carattere è catalogato nei dizionari di caratteri semplificati di riferimento (es. Xiandai Hanyu cidian, VIIa edizione). La sezione di dettato vale massimo 12/30, ma per gli studenti che indicano le forme originali per tutti i caratteri semplificati è previsto un ulteriore premio di 3/30.
• una sezione di esercizi di grammatica che vale massimo 8/30;
• una sezione di traduzione dall’italiano al cinese che vale massimo 6/30;
• una sezione di traduzione dal cinese all’italiano che vale massimo 4/30.
Il voto finale sarà compendiato da un punteggio supplementare (da 1/30 a 3/30 a seconda dei risultati ottenuti) per la partecipazione ad attività extracurriculari attinenti allo studio della lingua cinese e per la partecipazione alle prove di dettato in classe. Tale punteggio supplementare dovrà essere però difeso in sede della prova orale, dirimente per la formulazione del voto finale. La prova orale può migliorare il voto dello scritto per un massimo di 3/30 ed il suo superamento è in ogni caso determinante per il superamento dell’esame complessivo.
Gli studenti frequentanti hanno la possibilità di effettuare due esami parziali, uno al termine di ciascun semestre, in modo che l’esame finale nel corso delle regolari sessioni d’esame per loro sia soltanto orale.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono di non sostenere oppure non superano i parziali, invece, fanno l’esame finale scritto e orale in unica soluzione in occasione delle regolari sessioni d’esame.
Tale esame prevede, per quanto riguarda la parte scritta, una prova che consta di:
• un dettato di sei frasi, per le quali è necessario fornire, oltre alla trascrizione in caratteri cinesi semplificati e la traduzione in italiano, anche la trascrizione in alfabeto latino secondo il sistema pinyin con la corretta indicazione del tono, nonché l’indicazione del radicale con il quale tale carattere è catalogato nei dizionari di caratteri semplificati di riferimento (es. Xiandai Hanyu cidian, VIIa edizione). La sezione di dettato vale massimo 12/30, ma per gli studenti che indicano le forme originali per tutti i caratteri semplificati è previsto un ulteriore premio di 3/30.
• una sezione di esercizi di grammatica che vale massimo 8/30;
• una sezione di traduzione dall’italiano al cinese che vale massimo 6/30;
• una sezione di traduzione dal cinese all’italiano che vale massimo 4/30.
Il voto finale sarà compendiato da un punteggio supplementare (da 1/30 a 3/30 a seconda dei risultati ottenuti) per la partecipazione ad attività extracurriculari attinenti allo studio della lingua cinese e per la partecipazione alle prove di dettato in classe. Tale punteggio supplementare dovrà essere però difeso in sede della prova orale, dirimente per la formulazione del voto finale. La prova orale può migliorare il voto dello scritto per un massimo di 3/30 ed il suo superamento è in ogni caso determinante per il superamento dell’esame complessivo.
Contenuti
Il programma del primo anno prevede lo studio dettagliato degli 800 caratteri cinesi a più alta frequenza (forme originali e semplificate), comprensivo dell’identificazione e spiegazione del radicale, dell’analisi delle componenti grafemiche, della forma originale e semplificata di ciascun carattere. Per ogni morfema/carattere si lavorerà sulla pronuncia/e e tono/i, si offriranno spunti per la memorizzazione ed esempi di mnemotecnica, nonché una guida alla corretta composizione e ordine dei tratti. L’obiettivo è la padronanza passiva (saper riconoscere e leggere correttamente ad alta voce, forme originali e semplificate) ed attiva (saper scrivere sotto dettatura o comporre a memoria, limitatamente alle forme semplificate) dei caratteri studiati.
Ulteriori contenuti del corso sono:
• l’apprendimento della consultazione di un dizionario cinese a partire dal carattere o dalla sua trascrizione fonetica in alfabeto latino secondo il sistema pinyin (ufficiale in RPC e standard internazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite);
• l’apprendimento dell’uso competente del software Pleco, compreso l’impiego sistematico delle flashcard secondo il metodo della ripetizione dilazionata (Spaced Repetition System);
• l’apprendimento di circa 1000 vocaboli ed espressioni idiomatiche, con esempi di utilizzo in diversi contesti conversazionali;
• primi approcci alla traduzione di testi elementari dal cinese all’italiano e dall’italiano al cinese;
• lo studio della grammatica di base della lingua cinese moderna, con particolare enfasi sulla frase semplice, sul gruppo nominale, sulla modalità e l’aspetto del predicato, con l’introduzione graduale dei principali complementi;
Le esercitazioni seguiranno in sincrono il progresso delle lezioni tratte dal libro di testo.
Ulteriori contenuti del corso sono:
• l’apprendimento della consultazione di un dizionario cinese a partire dal carattere o dalla sua trascrizione fonetica in alfabeto latino secondo il sistema pinyin (ufficiale in RPC e standard internazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite);
• l’apprendimento dell’uso competente del software Pleco, compreso l’impiego sistematico delle flashcard secondo il metodo della ripetizione dilazionata (Spaced Repetition System);
• l’apprendimento di circa 1000 vocaboli ed espressioni idiomatiche, con esempi di utilizzo in diversi contesti conversazionali;
• primi approcci alla traduzione di testi elementari dal cinese all’italiano e dall’italiano al cinese;
• lo studio della grammatica di base della lingua cinese moderna, con particolare enfasi sulla frase semplice, sul gruppo nominale, sulla modalità e l’aspetto del predicato, con l’introduzione graduale dei principali complementi;
Le esercitazioni seguiranno in sincrono il progresso delle lezioni tratte dal libro di testo.
Lingua Insegnamento
Italiano/Cinese
Altre informazioni
Giorno, luogo ed orario di ricevimento saranno concordati con gli studenti.
daniele.cologna@uninsubria.it;
chiara.bertulessi@uninsubria.it
chaohui.jin@uninsubria.it
daniele.cologna@uninsubria.it;
chiara.bertulessi@uninsubria.it
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