ID:
SCV0857
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
DIRITTO DELL'ECONOMIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di esaminare le principali tematiche tradizionalmente oggetto del diritto dell’ambiente, con particolare riferimento al controverso rapporto fra tutela dell’ambiente e attività economiche, secondo il paradigma dello “sviluppo sostenibile”.
Risultati di apprendimento:
a) conoscenza e capacità di comprensione:
• conoscere i principi sulla produzione e interpretazione della normativa ambientale
• conoscere i concetti fondamentali previsti dalla vigente legislazione ambientale dell’Unione europea, statale e regionale.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di individuare la norma applicabile e di comprendere un testo normativo in materia ambientale
• capacità di comprendere un provvedimento amministrativo adottato da un’Autorità o un organo di controllo in materia ambientale (es. una autorizzazione ambientale, una diffida, un’ordinanza, ecc.)
• capacità di affrontare i dubbi interpretativi posti dalla legislazione ambientale, rifacendosi anche ai principi generali della materia e alla casistica giurisprudenziale
• capacità di cogliere i rischi di natura sanzionatoria connessi alle soluzioni tecniche astrattamente percorribili
c) Abilità comunicative
• capacità di avvalersi della corretta terminologia specialistica nella predisposizione di documenti tecnici da utilizzare nell’ambito di procedimenti amministrativi (es. per chiedere il rilascio di una autorizzazione ambientale o per interloquire con gli organi di controllo nel corso di una verifica ispettiva) e in sede giudiziale (es. per una perizia o una consulenza tecnica di parte o d’ufficio)
• saper dialogare in maniera efficace con esperti del settore, anche in contesti interdisciplinari che vedano il coinvolgimento di giuristi e di tecnici di altra estrazione
A tal fine, l’illustrazione della (peraltro, frammentaria e mutevole) legislazione ambientale viene integrata dallo studio di casi pratici e dall’esame di alcune fondamentali pronunce giurisprudenziali.
Particolare attenzione è riservata all’incidenza delle regole imposte dalla legislazione ambientale sull’attività degli operatori economici e al tema dell’economia circolare, negli ultimi anni al centro delle politiche ambientali dell’Unione europea.
Il corso si propone inoltre di fornire le conoscenze di base per poter svolgere in modo efficace e consapevole, in materia ambientale, il ruolo di consulente tecnico nell’ambito di procedimenti amministrativi e in sede giudiziale.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le seguenti competenze:
(a) essere in grado di reperire le normative ambientali applicabili a uno specifico settore e/o a una particolare attività attraverso la consultazione di siti web istituzionali e/o di banche dati specialistiche, e di applicare correttamente i criteri volti a individuare la norma a cui fare riferimento relativamente a un caso concreto
(b) conoscere le principali Autorità (statali, regionali e locali) deputate a rilasciare le autorizzazioni, a svolgere i controlli e ad adottare provvedimenti repressivi e/o sanzionatori in materia ambientale
(c) saper comprendere un provvedimento amministrativo (es. una autorizzazione ambientale, una diffida, un’ordinanza, ecc.) e, nello specifico, essere in grado di interpretarne correttamente le prescrizioni di natura tecnica e/o legale
(d) essere in grado di predisporre autonomamente un documento tecnico, all’interno del quale utilizzare i pertinenti concetti ricavabili dalla vigente legislazione ambientale e la corretta terminologia giuridica (e) saper individuare, valutare e ponderare le ricadute economiche delle diverse opzioni tecniche, alla luce dei principi “chi inquina paga” e di proporzionalità, nonché dei concetti di "costo sopportabile", "sostenibilità" e "fattibilità economica", e tenuto conto degli oneri e delle agevolazioni di natura finanziaria e/o fiscale previste dalla vigente normativa ambientale.
Risultati di apprendimento:
a) conoscenza e capacità di comprensione:
• conoscere i principi sulla produzione e interpretazione della normativa ambientale
• conoscere i concetti fondamentali previsti dalla vigente legislazione ambientale dell’Unione europea, statale e regionale.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di individuare la norma applicabile e di comprendere un testo normativo in materia ambientale
• capacità di comprendere un provvedimento amministrativo adottato da un’Autorità o un organo di controllo in materia ambientale (es. una autorizzazione ambientale, una diffida, un’ordinanza, ecc.)
• capacità di affrontare i dubbi interpretativi posti dalla legislazione ambientale, rifacendosi anche ai principi generali della materia e alla casistica giurisprudenziale
• capacità di cogliere i rischi di natura sanzionatoria connessi alle soluzioni tecniche astrattamente percorribili
c) Abilità comunicative
• capacità di avvalersi della corretta terminologia specialistica nella predisposizione di documenti tecnici da utilizzare nell’ambito di procedimenti amministrativi (es. per chiedere il rilascio di una autorizzazione ambientale o per interloquire con gli organi di controllo nel corso di una verifica ispettiva) e in sede giudiziale (es. per una perizia o una consulenza tecnica di parte o d’ufficio)
• saper dialogare in maniera efficace con esperti del settore, anche in contesti interdisciplinari che vedano il coinvolgimento di giuristi e di tecnici di altra estrazione
A tal fine, l’illustrazione della (peraltro, frammentaria e mutevole) legislazione ambientale viene integrata dallo studio di casi pratici e dall’esame di alcune fondamentali pronunce giurisprudenziali.
Particolare attenzione è riservata all’incidenza delle regole imposte dalla legislazione ambientale sull’attività degli operatori economici e al tema dell’economia circolare, negli ultimi anni al centro delle politiche ambientali dell’Unione europea.
Il corso si propone inoltre di fornire le conoscenze di base per poter svolgere in modo efficace e consapevole, in materia ambientale, il ruolo di consulente tecnico nell’ambito di procedimenti amministrativi e in sede giudiziale.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le seguenti competenze:
(a) essere in grado di reperire le normative ambientali applicabili a uno specifico settore e/o a una particolare attività attraverso la consultazione di siti web istituzionali e/o di banche dati specialistiche, e di applicare correttamente i criteri volti a individuare la norma a cui fare riferimento relativamente a un caso concreto
(b) conoscere le principali Autorità (statali, regionali e locali) deputate a rilasciare le autorizzazioni, a svolgere i controlli e ad adottare provvedimenti repressivi e/o sanzionatori in materia ambientale
(c) saper comprendere un provvedimento amministrativo (es. una autorizzazione ambientale, una diffida, un’ordinanza, ecc.) e, nello specifico, essere in grado di interpretarne correttamente le prescrizioni di natura tecnica e/o legale
(d) essere in grado di predisporre autonomamente un documento tecnico, all’interno del quale utilizzare i pertinenti concetti ricavabili dalla vigente legislazione ambientale e la corretta terminologia giuridica (e) saper individuare, valutare e ponderare le ricadute economiche delle diverse opzioni tecniche, alla luce dei principi “chi inquina paga” e di proporzionalità, nonché dei concetti di "costo sopportabile", "sostenibilità" e "fattibilità economica", e tenuto conto degli oneri e delle agevolazioni di natura finanziaria e/o fiscale previste dalla vigente normativa ambientale.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici. Una prima del corso fornirà le nozioni di base del diritto pubblico per consentire anche ai non giuristi la comprensione degli istituti tipici del diritto dell’ambiente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con eventuali seminari su casi pratici, nella terza parte del Corso.
Verifica Apprendimento
L'esame si svolge attraverso un colloquio orale.
Saranno oggetto d’esame tutti gli argomenti trattati a lezione.
Nel corso del colloquio orale vengono formulate normalmente tre domande di carattere generale (volte a introdurre un tema, es. i principi in materia ambientale, o un settore della legislazione ambientale, es. la disciplina in materia di gestione dei rifiuti, o la riforma costituzionale del 2022 degli articoli 9 2 41), seguite da alcune domande più specifiche che aprono ulteriori percorsi di approfondimento e consentono di valutare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di approfondire uno specifico argomento d’esame tramite lo studio di casi e materiali forniti e/o segnalati dal docente a lezione e caricati sulla piattaforma E-learning; in tal caso, la prima domanda d’esame verterà sull’argomento oggetto di approfondimento.
L’esame mira a valutare, in particolare, la capacità dello studente di:
• orientarsi nella legislazione ambientale, individuando le principali normative di riferimento e le Autorità a cui occorre rivolgersi per ottenere le varie autorizzazioni ambientali
• comprendere e utilizzare correttamente la terminologia specialistica
• cogliere le finalità degli strumenti previsti della normativa ambientale
• individuare le problematiche di tipo tecnico/operativo e i rischi di natura sanzionatoria sottesi all’applicazione della normativa ambientale
Vengono valutate favorevolmente la capacità di articolare un discorso con chiarezza, precisione e proprietà di linguaggio, di sviluppare un ragionamento critico sugli argomenti studiati e di raffrontare fra loro diversi temi o settori della legislazione ambientale.
Saranno oggetto d’esame tutti gli argomenti trattati a lezione.
Nel corso del colloquio orale vengono formulate normalmente tre domande di carattere generale (volte a introdurre un tema, es. i principi in materia ambientale, o un settore della legislazione ambientale, es. la disciplina in materia di gestione dei rifiuti, o la riforma costituzionale del 2022 degli articoli 9 2 41), seguite da alcune domande più specifiche che aprono ulteriori percorsi di approfondimento e consentono di valutare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di approfondire uno specifico argomento d’esame tramite lo studio di casi e materiali forniti e/o segnalati dal docente a lezione e caricati sulla piattaforma E-learning; in tal caso, la prima domanda d’esame verterà sull’argomento oggetto di approfondimento.
L’esame mira a valutare, in particolare, la capacità dello studente di:
• orientarsi nella legislazione ambientale, individuando le principali normative di riferimento e le Autorità a cui occorre rivolgersi per ottenere le varie autorizzazioni ambientali
• comprendere e utilizzare correttamente la terminologia specialistica
• cogliere le finalità degli strumenti previsti della normativa ambientale
• individuare le problematiche di tipo tecnico/operativo e i rischi di natura sanzionatoria sottesi all’applicazione della normativa ambientale
Vengono valutate favorevolmente la capacità di articolare un discorso con chiarezza, precisione e proprietà di linguaggio, di sviluppare un ragionamento critico sugli argomenti studiati e di raffrontare fra loro diversi temi o settori della legislazione ambientale.
Contenuti
Per i "Contenuti" del Corso si consulti in basso il "Programma esteso".
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il professor Grasso fisserà all'inizio del Corso un ricevimento studenti in presenza.
Per contattarlo si può comunque utilizzare il suo indirizzo di posta elettronica: giorgio.grasso@uninsubria.it
Tutti i materiali riguardanti il corso saranno caricati sulla piattaforma di e-learning.
Per contattarlo si può comunque utilizzare il suo indirizzo di posta elettronica: giorgio.grasso@uninsubria.it
Tutti i materiali riguardanti il corso saranno caricati sulla piattaforma di e-learning.
Corsi
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INGEGNERIA AMBIENTALE E PER LA SOSTENIBILITA' DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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Docenti di ruolo di Ia fascia
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