Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati nella classe L/SNT4 Professioni sanitarie della prevenzione, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della legge 26 febbraio 1999, n. 42 e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, sono professionisti sanitari il cui campo proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi universitari e di formazione post – base nonché degli specifici codici deontologici. I laureati nella classe delle professioni tecniche della prevenzione svolgono con autonomia tecnico professionale attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria. Tali attività devono comunque svolgersi nell'ambito della responsabilità derivante dai profili professionali. I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici dell'età evolutiva, adulta e geriatrica sui quali si focalizza il loro intervento preventivo. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati in Tecniche della Prevenzione - attraverso lezioni frontali nei vari moduli previsti dal corso di studio - dovranno non solo acquisire conoscenze professionali attraverso la formazione teorica multidisciplinare, ma anche abilità tecniche e comportamentali così da garantire al termine del percorso formativo la maturazione di competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Ciò implicherà la conoscenza delle normative vigenti e dell'organizzazione del lavoro. I laureati, attraverso le conoscenze acquisite nelle ore di lezione frontale e di tirocinio dei vari ambiti disciplinari, saranno in grado di applicare le proprie conoscenze per sviluppare competenze in relazione alla valutazione dei rischi connessi all'attività lavorativa e conseguenti misure preventive e protettive per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il progetto formativo è redatto in conformità al DM sulla Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie. Al primo anno verranno date le nozioni di scienze di base e di sanità pubblica oltre a nozioni di inglese scientifico; al secondo anno saranno affrontati gli aspetti giuridici, ingegneristici e di medicina e sanità pubblica; al terzo anno saranno affrontate infine le tematiche inerenti alla farmacologia e tossicologia, alla sorveglianza e controllo degli alimenti e alla prevenzione nell'ambiente, nei luoghi di vita e di lavoro.
Particolare attenzione viene data, nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti e nel tirocinio, alla prevenzione basata sull'evidenza fornendo mezzi teorico pratici che consentano un'autonomia professionale e promuovano la capacità di un aggiornamento scientifico continuo e autonomo.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta per almeno 60 CFU sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati e coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Per lo svolgimento del tirocinio professionalizzante, oltre al protocollo stipulato con ATS Insubria per l'attivazione del CdS, saranno attivati ulteriori accordi convenzionali con i vari interlocutori pubblici e privati del territorio al fine di raggiungere i diversi ambiti di applicazione delle competenze professionali specifiche.
I laureati in Tecniche della Prevenzione - attraverso lezioni frontali nei vari moduli previsti dal corso di studio - dovranno non solo acquisire conoscenze professionali attraverso la formazione teorica multidisciplinare, ma anche abilità tecniche e comportamentali così da garantire al termine del percorso formativo la maturazione di competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Ciò implicherà la conoscenza delle normative vigenti e dell'organizzazione del lavoro. I laureati, attraverso le conoscenze acquisite nelle ore di lezione frontale e di tirocinio dei vari ambiti disciplinari, saranno in grado di applicare le proprie conoscenze per sviluppare competenze in relazione alla valutazione dei rischi connessi all'attività lavorativa e conseguenti misure preventive e protettive per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il progetto formativo è redatto in conformità al DM sulla Determinazione delle classi delle lauree delle professioni sanitarie. Al primo anno verranno date le nozioni di scienze di base e di sanità pubblica oltre a nozioni di inglese scientifico; al secondo anno saranno affrontati gli aspetti giuridici, ingegneristici e di medicina e sanità pubblica; al terzo anno saranno affrontate infine le tematiche inerenti alla farmacologia e tossicologia, alla sorveglianza e controllo degli alimenti e alla prevenzione nell'ambiente, nei luoghi di vita e di lavoro.
Particolare attenzione viene data, nell'ambito degli insegnamenti caratterizzanti e nel tirocinio, alla prevenzione basata sull'evidenza fornendo mezzi teorico pratici che consentano un'autonomia professionale e promuovano la capacità di un aggiornamento scientifico continuo e autonomo.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta per almeno 60 CFU sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati e coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. Per lo svolgimento del tirocinio professionalizzante, oltre al protocollo stipulato con ATS Insubria per l'attivazione del CdS, saranno attivati ulteriori accordi convenzionali con i vari interlocutori pubblici e privati del territorio al fine di raggiungere i diversi ambiti di applicazione delle competenze professionali specifiche.
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente durante il percorso formativo:
• acquisisce le nozioni fondamentali relative alla prevenzione in materia di igiene dell'ambiente di vita e di lavoro;
• acquisisce la conoscenza dei principi fondamentali dell'igiene generale, dell'epidemiologia e della statistica sociale;
• acquisisce la conoscenza dei concetti fondamentali dell'organizzazione sanitaria;
• acquisisce le nozioni di base necessarie per la vigilanza della qualità degli ambienti di vita e di lavoro;
• conosce le modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita,
• conosce le modalità di prelevamento ed analisi di matrici ambientali e biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
• conosce le modalità di utilizzo di strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
• conosce e programma attività di vigilanza e controllo degli alimenti e bevande dalla produzione al consumo, valutando l'opportunità di procedere a successive indagini specialistiche;
• conosce e programma attività di vigilanza e controllo di prodotti dietetici e cosmetici;
• conosce le modalità di vigilanza e controllo delle condizioni di sicurezza degli impianti. apprendere ed applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro;
• conosce la normativa vigente in materia di igiene degli alimenti;
• acquisisce ai fini della vigilanza e del controllo le nozioni di diritto per collaborare con l'amministrazione giudiziaria sulle condizioni di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro
• acquisisce le necessarie conoscenze in materia di radioprotezione;
• conosce le basi della metodologia di ricerca applicandone i risultati nell'ambito dei servizi sanitari di prevenzione;
• conosce nozioni tecniche ed amministrative per svolgere l'attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitario per attività soggette a controllo.
Le conoscenze e la comprensione sopraelencate verranno apprese principalmente tramite la frequenza delle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo negli ambiti disciplinari previsti dalle attività formative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte.
• acquisisce le nozioni fondamentali relative alla prevenzione in materia di igiene dell'ambiente di vita e di lavoro;
• acquisisce la conoscenza dei principi fondamentali dell'igiene generale, dell'epidemiologia e della statistica sociale;
• acquisisce la conoscenza dei concetti fondamentali dell'organizzazione sanitaria;
• acquisisce le nozioni di base necessarie per la vigilanza della qualità degli ambienti di vita e di lavoro;
• conosce le modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita,
• conosce le modalità di prelevamento ed analisi di matrici ambientali e biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
• conosce le modalità di utilizzo di strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
• conosce e programma attività di vigilanza e controllo degli alimenti e bevande dalla produzione al consumo, valutando l'opportunità di procedere a successive indagini specialistiche;
• conosce e programma attività di vigilanza e controllo di prodotti dietetici e cosmetici;
• conosce le modalità di vigilanza e controllo delle condizioni di sicurezza degli impianti. apprendere ed applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro;
• conosce la normativa vigente in materia di igiene degli alimenti;
• acquisisce ai fini della vigilanza e del controllo le nozioni di diritto per collaborare con l'amministrazione giudiziaria sulle condizioni di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro
• acquisisce le necessarie conoscenze in materia di radioprotezione;
• conosce le basi della metodologia di ricerca applicandone i risultati nell'ambito dei servizi sanitari di prevenzione;
• conosce nozioni tecniche ed amministrative per svolgere l'attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitario per attività soggette a controllo.
Le conoscenze e la comprensione sopraelencate verranno apprese principalmente tramite la frequenza delle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo negli ambiti disciplinari previsti dalle attività formative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente durante il percorso formativo acquisirà la capacità di:
• promuovere azioni di vigilanza e controllo in tema di igiene e sanità veterinaria;
• individuare la necessità di effettuare accertamenti ed inchieste per infortuni e malattie professionali;
• progettare modalità di vigilanza e controllo delle strutture e degli ambienti confinati in relazione alle attività che vi si svolgono;
• applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro;
• applicare la normativa vigente in materia di igiene degli alimenti;
• contribuire ad organizzare e programmare attività di vigilanza e controllo nell'ambito dei servizi di prevenzione del servizio sanitario nazionale;
• dimostrare capacità didattiche nell'ambito della formazione e dell'aggiornamento del personale delle strutture di propria competenza professionale;
• interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali al fine di gestire e programmare interventi di prevenzione nell'ambito della propria competenza professionale;
• saper svolgere, nei limiti delle proprie attribuzioni, compiti ispettivi e di vigilanza in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione verranno apprese tramite la frequenza delle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo e durante le attività di tirocinio e di laboratorio. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte o verifiche di idoneità.
• promuovere azioni di vigilanza e controllo in tema di igiene e sanità veterinaria;
• individuare la necessità di effettuare accertamenti ed inchieste per infortuni e malattie professionali;
• progettare modalità di vigilanza e controllo delle strutture e degli ambienti confinati in relazione alle attività che vi si svolgono;
• applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro;
• applicare la normativa vigente in materia di igiene degli alimenti;
• contribuire ad organizzare e programmare attività di vigilanza e controllo nell'ambito dei servizi di prevenzione del servizio sanitario nazionale;
• dimostrare capacità didattiche nell'ambito della formazione e dell'aggiornamento del personale delle strutture di propria competenza professionale;
• interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali al fine di gestire e programmare interventi di prevenzione nell'ambito della propria competenza professionale;
• saper svolgere, nei limiti delle proprie attribuzioni, compiti ispettivi e di vigilanza in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione verranno apprese tramite la frequenza delle lezioni frontali, esercitazioni, seminari, studio personale guidato e autonomo e durante le attività di tirocinio e di laboratorio. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte o verifiche di idoneità.
Autonomia di giudizi
I laureati avranno la capacità di raccogliere ed interpretare i dati in relazione alle evidenze scientifiche presenti in letteratura e in particolare nell'ambito della evidence-based prevention. Saranno in grado di giudicare autonomamente l'impatto delle condizioni ambientali e lavorative non solo sulla salute, ma anche in termini di benessere psicologico e socioeconomico. Inoltre, i laureati avranno la consapevolezza dei rischi presenti negli ambienti di vita e di lavoro, nonché delle norme di comportamento e degli aspetti legati alla sicurezza ed alle problematiche ambientali.
L'autonomia di giudizio è conseguita attraverso le ore di lezione frontale e di tirocinio formativo ed è verificata sia nelle prove di esame per ciascun insegnamento, nei tirocini oltreché nella prova finale.
L'autonomia di giudizio è conseguita attraverso le ore di lezione frontale e di tirocinio formativo ed è verificata sia nelle prove di esame per ciascun insegnamento, nei tirocini oltreché nella prova finale.
Abilità comunicative
La capacità a relazionarsi risulta fondamentale in questa tipologia lavorativa, pertanto i laureati, tramite lezioni frontali specifiche, laboratori professionalizzanti e esperienze di tirocinio, sapranno instaurare rapporti comunicativi positivi sia per comunicazioni generiche e generali che per comunicazioni tecniche. Inoltre, saranno in grado di elaborare e presentare dati acquisiti e divulgare informazioni scientifiche su temi di attualità.
Le abilità comunicative raggiunte saranno valutate tramite specifiche prove orali o scritte per ciascun insegnamento e tirocinio oltreché nella prova finale.
Le abilità comunicative raggiunte saranno valutate tramite specifiche prove orali o scritte per ciascun insegnamento e tirocinio oltreché nella prova finale.
Capacità di apprendimento
Il corso di studio attraverso le lezioni frontali, specifici tirocini e il laboratorio professionalizzante sviluppa la capacità di apprendimento autonomo che gli consentira' di proseguire gli studi successivi nel settore professionale e il loro aggiornamento.
La capacità di apprendimento sarà valutata tramite specifiche prove scritte e/o orali, nei tirocini, nel laboratorio e nella prova finale.
La capacità di apprendimento sarà valutata tramite specifiche prove scritte e/o orali, nei tirocini, nel laboratorio e nella prova finale.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato a livello nazionale, ai sensi della Legge 264/1999, e prevede l'erogazione di un test scritto a risposta multipla.
I candidati al test di ammissione dovranno dimostrare un'adeguata preparazione negli ambiti della matematica, fisica, chimica, biologia e cultura generale.
Il numero di posti programmati, le modalità e i contenuti specifici della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali.
L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento della prova di ammissione.
Allo studente immatricolato - che nella prova di ammissione ha ottenuto un punteggio inferiore ad un valore soglia prefissato - vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità di attribuzione e di assolvimento degli OFA sono indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato a livello nazionale, ai sensi della Legge 264/1999, e prevede l'erogazione di un test scritto a risposta multipla.
I candidati al test di ammissione dovranno dimostrare un'adeguata preparazione negli ambiti della matematica, fisica, chimica, biologia e cultura generale.
Il numero di posti programmati, le modalità e i contenuti specifici della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali.
L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento della prova di ammissione.
Allo studente immatricolato - che nella prova di ammissione ha ottenuto un punteggio inferiore ad un valore soglia prefissato - vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità di attribuzione e di assolvimento degli OFA sono indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Esame finale
Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative pianificate nel piano di studi e previsti dall'ordinamento didattico, ed aver superato tutti gli esami di profitto, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Tecnico nella prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale e si compone di:
• una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
• la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione. La tesi verte sulla presentazione degli elementi salienti e rilevanti dell'elaborato.
Le modalità per lo svolgimento della prova finale sono riportate nel Regolamento del Corso di Studio.
La prova finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Tecnico nella prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale e si compone di:
• una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
• la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione. La tesi verte sulla presentazione degli elementi salienti e rilevanti dell'elaborato.
Le modalità per lo svolgimento della prova finale sono riportate nel Regolamento del Corso di Studio.
Profili Professionali
Profili Professionali
Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
Il Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro è l'operatore sanitario responsabile, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria. Il tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza è, nei limiti delle proprie attribuzioni, ufficiale di polizia giudiziaria: svolge attività istruttoria, finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività soggette a controllo.
Così come previsto dal D.M. del Ministro della Sanita' del 17 gennaio 1997, n. 58 il laureato in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro svolge attività professionale con compiti ispettivi e di vigilanza presso enti pubblici e presso aziende private, nonché attività libero-professionale.
Il laureato è in grado di:
- svolgere attività ispettive e di vigilanza nel settore pubblico (Ufficiali di polizia giudiziaria)
- svolgere attività istruttorie finalizzate al rilascio di autorizzazioni o di nulla-osta tecnico-sanitari per attività soggette a controllo;
- determinare, contestare e notificare le irregolarità rilevate e formulare pareri nell'ambito delle loro competenze
- svolgere compiti di vigilanza e controllo degli ambienti di vita e di lavoro valutando la rispondenza ai requisiti di sicurezza delle strutture e degli impianti;
- svolgere compiti di vigilanza e controllo della qualità degli alimenti e delle bevande destinati alla produzione e al consumo, valutando la necessità di procedere a successive indagini specialistiche
- collaborare con l'amministrazione giudiziaria per indagini sui reati contro il patrimonio ambientale e sulle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- svolgere con autonomia tecnico professionale attività di programmazione e di organizzazione del lavoro in riferimento alle condizioni di igiene e sicurezza dei lavoratori
- collaborare con il datore di lavoro nell'analisi dei rischi in azienda e nella redazione del documento di valutazione dei rischi
- eseguire indagini ambientali per il monitoraggio delle condizioni di salubrità dei luoghi di lavoro, collaborando con il servizio di prevenzione e protezione dell'individuazione degli interventi atti a garantire la sicurezza dei lavoratori e la difesa ambientale.
Il Laureato in TPALL è abilitato ad esercitare la professione in regime di dipendenza o libero professionale, nell'ambito del servizio sanitario nazionale, presso tutti i servizi di prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla normativa vigente. Può esercitare in Aziende Sanitarie Provinciali, Aziende Ospedaliere, Agenzie Regionali per la Protezione Ambiente (ARPA), Ministero della Salute (USMAF), Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Protezione Civile, Arma dei Carabinieri nonché in Aziende private. Infine, può lavorare in qualità di libero professionista.
Insegnamenti
Insegnamenti (44)
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
5 CFU
50 ore
SME0335 - MATEMATICA, FISICA E RADIOPROTEZIONE Mod. Matematica
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0336 - MATEMATICA, FISICA E RADIOPROTEZIONE Mod. Radioprotezione
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
10 ore
SME0337 - MATEMATICA, FISICA E RADIOPROTEZIONE Mod. Fisica Applicata
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
7 CFU
70 ore
SME0339 - STATISTICA ED EPIDEMIOLOGIA Mod. Statistica medica
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0340 - STATISTICA ED EPIDEMIOLOGIA Mod. Epidemiologia
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
3 CFU
30 ore
SME0342 - STATISTICA ED EPIDEMIOLOGIA Mod. Metodologia epidemiologica per la ricerca
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
7 CFU
70 ore
SME0344 - SCIENZE DELLA VITA Mod. Elementi di Ecologia
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0345 - SCIENZE DELLA VITA Mod. Elementi di Microbiologia
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
SME0346 - SCIENZE DELLA VITA Mod. Biologia e Genetica
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
20 CFU
500 ore
7 CFU
70 ore
SME0354 - PATOLOGIE DEL LAVORO Mod. Patologia generale
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
10 ore
SME0355 - PATOLOGIE DEL LAVORO Mod. Malattie apparato respiratorio
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0356 - PATOLOGIE DEL LAVORO Mod. Patologie dell'apparato locomotore
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0357 - PATOLOGIE DEL LAVORO Mod. Medicina del Lavoro
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0358 - TECNICHE DI PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBITO SANITARIO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
SME0359 - DIRITTO, ORGANIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
7 CFU
70 ore
SME0360 - DIRITTO, ORGANIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Mod. Diritto della Professione
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0361 - DIRITTO, ORGANIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Mod. Organizzazione della professione
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
SME0362 - DIRITTO, ORGANIZZAZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Mod. Elementi di didattica per la formazione professionale
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0363 - CHIMICA AMBIENTALE E RISCHIO PER LA SALUTE UMANA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
50 ore
SME0364 - CHIMICA AMBIENTALE E RISCHIO PER LA SALUTE UMANA Mod. Chimica ambientale
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0365 - CHIMICA AMBIENTALE E RISCHIO PER LA SALUTE UMANA Mod. Igiene ambientale
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
3 CFU
30 ore
6 CFU
60 ore
SME0367 - IMPATTI AMBIENTALI Mod. Ingegneria sanitaria ambientale
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0368 - IMPATTI AMBIENTALI Mod. Impatto ambientale dei sistemi energetici
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
SME0369 - IMPATTI AMBIENTALI Mod. Valutazioni ambientali e diritto dell'ambiente
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
1 CFU
20 ore
SME0371 - LABORATORIO DI TECNICHE DI PRELIEVO E MONITORAGGIO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
20 ore
1 CFU
20 ore
20 CFU
500 ore
4 CFU
40 ore
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Persone
Persone (29)
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fasciaDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Assegnisti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
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