In una stagione dominata dall’emergenza del cambiamento climatico, in cui le matrici ambientali, il
territorio e il paesaggio sono sottoposti a pressioni non sostenibili, in un contesto culturale in cui la
teorica dei beni comuni si affianca a strumenti categoriali tradizionali ad indicare lo spazio di una
possibile convergenza interdisciplinare tra diritto, saperi scientifici e sociali, il Centro ha lo scopo di
favorire la ricerca, la didattica e la disseminazione di conoscenze, inclusa la divulgazione scientifica,
in materia di politiche ambientali, paesaggistiche e territoriali e, più in generale, in materia di governo dei beni comuni materiali (in tutti gli ambiti operativi: pubblicistico, privatistico, comparatistico,
europeo, internazionale, penalistico, processualistico, economico, filosofico, scientifico, etc.), svolgendo e promuovendo attività e progetti di ricerca, formazione di base e avanzata.
Periodo di attività:
(maggio 23, 2016 - )
Dati Generali
Acronimo
POLAMB
Tipo
Gruppo di ricerca strategica
Strutture collegate
Aree Di Ricerca
Settori (14)
Parole chiave (5)
Ambiente
complessità
sostenibilita'
territorio
transizione ecologica
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Descrizione linee ricerca
Il Centro ha lo scopo di favorire la ricerca, la didattica e la disseminazione di cono-scenze, inclusa la divulgazione scientifica, in materia di politiche ambientali, paesaggi-stiche e territoriali e, più in generale, in materia di governo dei beni comuni materiali. Allo scopo illustrato, rientrano nel potenziale operativo del centro le seguenti attività:
a. promozione della ricerca, analisi della normativa, verifica delle politiche pubbliche, organizzazione di seminari, convegni di studio, nazionali e internazionali, attività di formazione e aggiornamento; b. promozione di iniziative editoriali e pubblicistiche e di ogni altro programma formativo ed informativo utile al perseguimento delle sue finali-tà; c. contribuzione alla formazione di ricercatori e docenti delle discipline ricomprese nelle finalità del Centro; d. collaborazione con persone, istituti, enti nazionali o esteri allo scopo di perseguire le finalità del Centro; e. promozione e diffusione della cultura della tutela dei beni comuni materiali e delle strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, nelle diverse forme assunte, alle diverse scale, dalle politiche per l’ambiente, il paesaggio ed il territorio, nel confronto interdisciplinare tra i diversi settori del diritto e le scienze, in una dimensione che tenga conto – su vasta scala – della circolazione dei modelli giuridici in campo ambientale, sia proponendo attività di alta formazione (scuola di dottorato, master, Summer/Winter Schools, corsi di perfe-zionamento, corsi di formazione, workshop, etc.) sia contribuendo alla diffusione della formazione di base nelle materie di studio rientranti nelle finalità del Centro anche at-traverso specifiche convenzioni con enti e associazioni interessati; f. promozione e dif-fusione della cultura della sostenibilità e della responsabilità in campo ambientale presso le imprese, le attività produttive e gli operatori privati in genere; g. proposta e promozione di iniziative di collaborazione con altri Enti pubblici e privati nell’ottica della partnership fra operatori e del radicamento territoriale dell’Università degli Studi dell’Insubria; h. supporto agli insegnamenti di Diritto Amministrativo, Diritto Privato Comparato, Diritto Pubblico Comparato, Diritto Privato e ad ogni altro corso in cui sia o diventi rilevante la prospettiva delle politiche ambientali, energetiche, paesaggistiche e territoriali presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria, anche mediante scambi e ospitalità di docenti e di visiting profes-sors; i. in funzione del raggiungimento delle finalità sin qui enumerate, il Centro ha poi facoltà di istituire premi e, per il tramite del Dipartimento, bandire borse ed assegni di ricerca; curare la pubblicazione di articoli, testi, manuali e indici bibliografici; promuo-vere collane e riviste cartacee e online; promuovere la costituzione di spin off e/o start up e/o altre forme associative e/o societarie.
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