Il corso completa l’insegnamento del diritto processuale civile attraverso lo studio del III e del IV libro del codice di rito. Esso è dedicato alla conoscenza delle forme di tutela diverse da quella di cognizione studiata nel corso di diritto processuale civile I, e dunque alle tutele esecutiva, sommaria e cautelare. Trattandosi di un corso di secondo livello, la materia verrà presentata secondo linee metodologiche più articolate, che intendono sviluppare nello studente il senso critico e le capacità di argomentare, al fine di proporre soluzioni giuridiche per risolvere problemi specifici. A questo fine, l’analisi degli istituti e delle questioni interpretative che essi pongono sarà svolta anche mediante l’illustrazione e il commento di pronunce giurisprudenziali. L'insegnamento si propone altresì, compatibilmente con le esigenze didattiche relative all’esposizione dei concetti e delle nozioni istituzionali, di avviare studenti all'analisi di casi giuridici concreti per svilupparne le capacità argomentative e all'utilizzo di una o più banche dati giuridiche per il reperimento di fonti normative, materiali giurisprudenziali e dottrinali. Queste attività rientrano in un percorso formativo finalizzato a fornire a ciascun studente competenze utili per sviluppare le capacità di interpretazione e applicazione del diritto, richieste dal mondo delle professioni.
La verifica dell’apprendimento, effettuata eventualmente anche in forma scritta, avverrà attraverso domande aperte, e sarà essa stessa funzionale a favorire lo sviluppo di competenze logico-giuridiche necessarie per la soluzione di questioni specifiche.
Prerequisiti
La conoscenza degli istituti, delle categorie concettuali, nonché del linguaggio tecnico, acquisiti nel corso di diritto processuale civile I. E’ altresì necessaria la conoscenza degli istituti di diritto privato.
Metodi didattici
Didattica frontale. Si raccomanda altresì la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento è verificato in forma orale. La prova orale prevede la verifica di entrambe le parti del programma, mediante domande aperte strutturate secondo il metodo del “cono rovesciato” (una domanda generale su un istituto oggetto del programma e una serie di quesiti più specifici, concernenti il medesimo istituto o altri istituti e profili ad esso collegati); la votazione è espressa in trentesimi e la prova si intende superata se lo studente riporta una votazione pari o superiore a 18/30 rispetto a tutte le domande proposte. La verifica dell’apprendimento avrà ad oggetto: la conoscenza degli istituti e delle relative questioni interpretative; la capacità di esporre le conoscenze in modo logico e sistematicamente corretto; la padronanza della terminologia tecnica; le capacità di ragionamento e di proporre soluzioni interpretative argomentate criticamente per risolvere problemi specifici.. Durante lo svolgimento della prova, è consentita la consultazione dei testi normativi. Il docente si riserva, a conclusione del corso, di effettuare una prova scritta su una delle due parti del programma, il cui superamento consente di sostenere la prova orale) solo sulla parte di programma non oggetto di verifica con la prova scritta; il sostenimento della prova scritta costituisce una facoltà e non un obbligo per gli studenti.
Contenuti
Il corso si suddivide in due parti. A) La tutela esecutiva (indicativamente 22 h): principi generali; titolo esecutivo e precetto; espropriazione forzata; pignoramento mobiliare, immobiliare e presso terzi; effetti del pignoramento; intervento dei creditori; la vendita forzata e i relativi effetti; distribuzione del ricavato; espropriazione contro il terzo; esecuzione in forma specifica (per consegna e rilascio, per obblighi di fare); esecuzione indiretta (misure coercitive); opposizioni esecutive (all’esecuzione, agli atti esecutivi, di terzo). B) I procedimenti speciali (indicativamente 13 h): cognizione piena e cognizione sommaria; procedimento per ingiunzione; procedimento di convalida di licenza e sfratto; tutela cautelare; procedimento cautelare uniforme; sequestro conservativo; sequestro giudiziario; provvedimenti d’urgenza; istruzione preventiva; le azioni possessorie. Per gli studenti che debbono sostenere l’esame di diritto processuale progredito VECCHIO ORDINAMENTO da 8 c.f.u., il programma è il medesimo, a cui deve aggiungersi (nella parte relativa ai procedimenti speciali) lo studio del processo del lavoro
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
a) Si raccomanda agli studenti di verificare la iscrizione al corso sulla piattaforma e-learning, in modo da ricevere tutte le comunicazioni inerenti al corso (incluso, se necessario, l’eventuale collegamento alla piattaforma Teams). b) Le indicazioni circa il ricevimento studenti saranno pubblicate nell’apposita sezione della pagina del docente. c) e-mail docente: alessandro.motto@uninsubria.it. d) Durante tutto l'anno accademico verrà svolta attività di tutoraggio per gli studenti che incontreranno delle difficoltà nell'approcciarsi alla materia ed in preparazione degli esami.