ID:
GIU0613
Durata (ore):
60
CFU:
8
SSD:
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
Sede:
Como - Università degli Studi dell'Insubria
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (26/09/2024 - 15/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare e consolidare, attraverso lo studio del codice di rito penale, le tradizionali capacità dello studente di giurisprudenza (ormai giunto al quarto anno di corso), con riferimento, in particolare, alla corretta individuazione delle fonti, alla lettura - anche critica - delle norme di rito e alla precisa individuazione delle problematiche connesse all’applicazione delle relative prassi. Particolare attenzione sarà dedicata all’esercizio delle abilità linguistiche e comunicative, orali e scritte, complementari a tali studi. Risultati di apprendimento attesi Nello specifico, al termine dello studio, lo studente dovrà essere in grado di: · Individuare e riflettere su ratio e senso di una norma del codice di rito sottoposta alla sua lettura; · Ricostruire, con proprietà di linguaggio e rispetto delle fonti, un istituto del processo penale argomentando in completa autonomia rispetto al libro di testo, specie alla luce di principi e regole costituzionali; · applicare quanto studiato, commentando in modo anche critico soluzioni giurisprudenziale e/o dottrinali di casi oggetto della sua attenzione.
Prerequisiti
Per una proficua partecipazione all’attività didattica è necessaria una buona conoscenza del diritto costituzionale e del diritto penale sostanziale, anche e soprattutto con riguardo ai molteplici esempi di singole fattispecie di reato trattate nei corsi di diritto penale. A tal fine gli studenti dovranno ripassare i testi già studiati dell’una e dell’altra materia, soffermandosi in particolare sulle norme costituzionali relative ai diritti fondamentali della persona e all’organizzazione della magistratura, sui singoli reati e sul trattamento sanzionatorio.È altresì fortemente raccomandato la (ri)-lettura delle sentenze studiate nei corsi frequentati in precedenza. È caldamente consigliata una prima lettura del manuale redatto dal sottoscritto docente, “Diritto processuale e pratiche criminali”, Zanichelli (Bologna) 2020, II ed., accanto al quale, in attesa della terza edizione, nei mesi autunnali uscirà un autonomo aggiornamento alla “Riforma Cartabia” del collega Stefano Marcolini.
Metodi didattici
Il corso alterna lezioni frontali di carattere generale a incontri di tipo seminariale e/o laboratori, approfondendo forme di apprendimento di carattere esperienziale e coinvolgendo gli studenti in progetti e lavori di tipo interattivo.
Gli studenti saranno invitati a predisporre interventi mirati per ogni singola lezione, a imparare l’argomentazione processuale nelle letture delle sentenze, a discutere di atti e pareri formati con l’I.A. per individuarne limiti e pregi, a partecipare a processi simulati.
Le diverse attività concorreranno alla valutazione finale.
La comprensione di quanto studiato e argomentato e l’elaborazione dei concetti, anche complessi, potrà essere periodicamente verificata con prove di autovalutazione sulla piattaforma e-learning..
Gli studenti saranno invitati a predisporre interventi mirati per ogni singola lezione, a imparare l’argomentazione processuale nelle letture delle sentenze, a discutere di atti e pareri formati con l’I.A. per individuarne limiti e pregi, a partecipare a processi simulati.
Le diverse attività concorreranno alla valutazione finale.
La comprensione di quanto studiato e argomentato e l’elaborazione dei concetti, anche complessi, potrà essere periodicamente verificata con prove di autovalutazione sulla piattaforma e-learning..
Verifica Apprendimento
L’esame è volto ad accertare l’acquisizione delle conoscenze richieste e a valutare il raggiungimento dei risultati attesi: l’uso corretto degli strumenti dell’esegesi; l’organizzazione, lessicalmente corretta, di argomenti e istituti, secondo le regole logiche e argomentative; il possesso di abilità (linguistiche e comunicative) idonee a risolvere le problematiche applicative e/o a commentare anche criticamente soluzioni legislative o giurisprudenziali. A tal fine, ai soli frequentanti è data la possibilità di un esame scritto intermedio, con domande multichoice, volte a misurare l’acquisizione delle nozioni, e domande aperte, dirette a valutare le capacità esegetiche e interpretative su una norma o su una sentenza. Alle domande chiuse corrette, sarà dato un punteggio di 0,5 ciascuna per un totale di 15 punti. Alle domande aperte, strutturate in quattro diverse tipologie (presentazione di un istituto, commento di una norma, individuazione della ratio di una sentenza, argomentazione processuale) sarà attribuito il punteggio di 4 punti ciascuna per un totale di 16 punti. Il totale della prova scritta (per un massimo di 31 punti, ovvero 30 e lode) farà media con i risultati della successiva prova orale, con uno scarto di +/- 3 punti. Il positivo superamento della prova scritta (con almeno 17/30) consente agli studenti frequentanti di sostenere la prova orale solo sulla seconda parte del corso.
Contenuti
Il corso esaurisce la disciplina del processo penale.
Dopo le necessarie premesse metodologiche e i più opportuni riferimenti
costituzionali, lo studio si sofferma su soggetti, atti, prove e giudizi.
In prospettiva dinamica, alla disamina delle singole fasi del
procedimento (indagini, udienza preliminare, giudizi speciali,
dibattimento, impugnazioni) seguono misure cautelari, giudicato ed
esecuzione. La parte conclusiva del corso è dedicata ai cosiddetti
“microsistemi”: giustizia minorile, giudice di pace, responsabilità
amministrativa degli enti, Libro XI del codice (rapporti giurisdizionali
con le autorità straniere).
Norme, istituti e, più in generale, concetti processuali sono approfonditi
secondo i diversi formanti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali.
Dopo le necessarie premesse metodologiche e i più opportuni riferimenti
costituzionali, lo studio si sofferma su soggetti, atti, prove e giudizi.
In prospettiva dinamica, alla disamina delle singole fasi del
procedimento (indagini, udienza preliminare, giudizi speciali,
dibattimento, impugnazioni) seguono misure cautelari, giudicato ed
esecuzione. La parte conclusiva del corso è dedicata ai cosiddetti
“microsistemi”: giustizia minorile, giudice di pace, responsabilità
amministrativa degli enti, Libro XI del codice (rapporti giurisdizionali
con le autorità straniere).
Norme, istituti e, più in generale, concetti processuali sono approfonditi
secondo i diversi formanti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
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