ID:
SCV0585
Durata (ore):
68
CFU:
8
SSD:
STORIA CONTEMPORANEA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
La comprensione del Mondo contemporaneo non può prescindere da una conoscenza approfondita dell’Italia contemporanea.
Attraverso quindi la vastissima bibliografia in materia, integrata dai nuovi mezzi di narrazione del passato (stampa, radio, televisione, rete), il corso si propone di ricostruire, analizzare e confrontare i fatti e le varie interpretazioni dei momenti decisivi vissuti dal Paese in particolare nella Seconda metà del Novecento, ponendo anche l’accento sull’uso (e sull’abuso) pubblico della Storia.
A tal fine il corso si articola in due parti integrate: nella prima verranno forniti gli elementi e i riferimenti necessari per una solida conoscenza degli avvenimenti che vanno dalla Seconda guerra mondiale alla nascita della cosiddetta Seconda Repubblica.
La seconda parte, integrata come accennato alla prima, prevede all’interno del corso una serie di lezioni di carattere prettamente storiografico fornite a cadenze regolari sui momenti decisivi del Paese dall’Unità a oggi (si veda “Contenuti del Corso, Seconda parte”).
Infine, sono previste una serie di lezioni seminariali interdisciplinari in modalità “crossover”, (per un massimo di 12 ore) che si propongono, attraverso la partecipazione di altri docenti del corso, di approfondire e interpretare alcuni degli argomenti trattati nella parte generale e/o monografica attraverso diverse chiavi di lettura, di narrazione e di rappresentazione (film, serie televisive), trasversali e complementari all’approccio storico.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
● Conoscenza delle fasi storiche che caratterizzano l’Italia dall’entrata in guerra fino alla Seconda Repubblica.
● Conoscenza delle diverse interpretazioni dei momenti decisivi del Paese.
● Capacità di interpretare, argomentare e divulgare le informazioni acquisite alla luce dei processi storici.
● Capacità di analizzare criticamene le fonti e il cosiddetto “uso pubblico della Storia”.
● Capacità di comprendere le premesse e i risultati del dibattito storiografico e del dibattito sui mezzi di comunicazione di massa.
Attraverso quindi la vastissima bibliografia in materia, integrata dai nuovi mezzi di narrazione del passato (stampa, radio, televisione, rete), il corso si propone di ricostruire, analizzare e confrontare i fatti e le varie interpretazioni dei momenti decisivi vissuti dal Paese in particolare nella Seconda metà del Novecento, ponendo anche l’accento sull’uso (e sull’abuso) pubblico della Storia.
A tal fine il corso si articola in due parti integrate: nella prima verranno forniti gli elementi e i riferimenti necessari per una solida conoscenza degli avvenimenti che vanno dalla Seconda guerra mondiale alla nascita della cosiddetta Seconda Repubblica.
La seconda parte, integrata come accennato alla prima, prevede all’interno del corso una serie di lezioni di carattere prettamente storiografico fornite a cadenze regolari sui momenti decisivi del Paese dall’Unità a oggi (si veda “Contenuti del Corso, Seconda parte”).
Infine, sono previste una serie di lezioni seminariali interdisciplinari in modalità “crossover”, (per un massimo di 12 ore) che si propongono, attraverso la partecipazione di altri docenti del corso, di approfondire e interpretare alcuni degli argomenti trattati nella parte generale e/o monografica attraverso diverse chiavi di lettura, di narrazione e di rappresentazione (film, serie televisive), trasversali e complementari all’approccio storico.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
● Conoscenza delle fasi storiche che caratterizzano l’Italia dall’entrata in guerra fino alla Seconda Repubblica.
● Conoscenza delle diverse interpretazioni dei momenti decisivi del Paese.
● Capacità di interpretare, argomentare e divulgare le informazioni acquisite alla luce dei processi storici.
● Capacità di analizzare criticamene le fonti e il cosiddetto “uso pubblico della Storia”.
● Capacità di comprendere le premesse e i risultati del dibattito storiografico e del dibattito sui mezzi di comunicazione di massa.
Prerequisiti
Non è previsto alcun prerequisito.
Metodi didattici
Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti attraverso la modalità delle lezioni frontali (per un totale di 68 ore). Le lezioni analizzeranno i contenuti del corso anche in modo interattivo con gli studenti, attraverso discussioni e dibattiti in aula legati all’analisi della storiografia e degli strumenti di narrazione della storia nel dibattito pubblico (stampa, televisione, nuovi media).
Verifica Apprendimento
La verifica di apprendimento finale prevede due prove, una scritta e una orale:
a) Prova scritta (senza l'ausilio di appunti o libri) della durata complessiva di due ore, così articolata:
• 20 domande a risposta multipla relative al volume indicato nella apposita sezione “Testi di riferimento” come “parte generale”;
•2 domande aperte sempre relative al volume indicato nella apposita sezione “Testi di riferimento” come “parte generale”;
L’intera prova parziale scritta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri:
– Test a risposta multipla: risposta esatta 1 punto
– Domande aperte: ciascuna risposta massimo 5 punti
Per accedere alla prova orale lo studente deve aver raggiunto il punteggio totale di 18/30.
b) prova orale, tesa all'accertamento dell’acquisizione e della corretta comprensione dei contenuti del corso.
Sui contenuti dei testi di riferimento indicati nella apposita sezione “Testi” come “Parte monografica” e sul materiale didattico disponibile sulla piattaforma e-learning saranno formulate due domande rispetto alle quali si valuterà la conoscenza dell’argomento, la capacità espositiva, la capacità di analisi critica.
Il voto della prova orale (valutata in trentesimi) terrà conto dell’esattezza e della qualità delle risposte (60%), nonché dell’abilità comunicativa e della capacità di motivare adeguatamente affermazioni, analisi e giudizi mostrata durante il colloquio (40%).
Il voto finale scaturirà dalla media tra il voto acquisito nella prova parziale scritta e il voto acquisito nel colloquio orale.
Lo studente per superare la verifica di apprendimento deve aver raggiunto il punteggio totale di almeno 18/30.
Si precisa che tanto la prova parziale scritta quanto la prova orale dovranno essere tassativamente sostenute nel contesto del medesimo appello.
Testi
1. Parte generale: è richiesto lo studio integrale del seguente volume:
• Massimo L. Salvadori, Storia d’Italia. Il cammino tormentato di una nazione (1861-2016), Einaudi, Torino
2. Parte monografica: è richiesto lo studio integrale di due volumi a scelta tra quelli compresi nel seguente elenco
• D. Beales, E. Biagini, Il Risorgimento e l'unificazione dell'Italia, Bologna, Il Mulino
• F. Cammarano, Storia politica dell'Italia liberale (1861-1901), Roma-Bari, Laterza
• E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione, Roma-Bari, Laterza
• S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi
• A. Lepre, Storia della Prima repubblica, Bologna, il Mulino
• G. Crainz, Il Paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Roma, Donzelli
• G. Crainz, Il Paese reale. Dall’assassinio di Moro all’Italia di oggi, Roma, Donzelli
• S. Lupo, La mafia. Centosessant’anni di storia tra Sicilia e America, Roma, Donzelli
• V. Satta, I nemici della Repubblica. Storia degli anni di piombo, Milano, Bur
a) Prova scritta (senza l'ausilio di appunti o libri) della durata complessiva di due ore, così articolata:
• 20 domande a risposta multipla relative al volume indicato nella apposita sezione “Testi di riferimento” come “parte generale”;
•2 domande aperte sempre relative al volume indicato nella apposita sezione “Testi di riferimento” come “parte generale”;
L’intera prova parziale scritta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri:
– Test a risposta multipla: risposta esatta 1 punto
– Domande aperte: ciascuna risposta massimo 5 punti
Per accedere alla prova orale lo studente deve aver raggiunto il punteggio totale di 18/30.
b) prova orale, tesa all'accertamento dell’acquisizione e della corretta comprensione dei contenuti del corso.
Sui contenuti dei testi di riferimento indicati nella apposita sezione “Testi” come “Parte monografica” e sul materiale didattico disponibile sulla piattaforma e-learning saranno formulate due domande rispetto alle quali si valuterà la conoscenza dell’argomento, la capacità espositiva, la capacità di analisi critica.
Il voto della prova orale (valutata in trentesimi) terrà conto dell’esattezza e della qualità delle risposte (60%), nonché dell’abilità comunicativa e della capacità di motivare adeguatamente affermazioni, analisi e giudizi mostrata durante il colloquio (40%).
Il voto finale scaturirà dalla media tra il voto acquisito nella prova parziale scritta e il voto acquisito nel colloquio orale.
Lo studente per superare la verifica di apprendimento deve aver raggiunto il punteggio totale di almeno 18/30.
Si precisa che tanto la prova parziale scritta quanto la prova orale dovranno essere tassativamente sostenute nel contesto del medesimo appello.
Testi
1. Parte generale: è richiesto lo studio integrale del seguente volume:
• Massimo L. Salvadori, Storia d’Italia. Il cammino tormentato di una nazione (1861-2016), Einaudi, Torino
2. Parte monografica: è richiesto lo studio integrale di due volumi a scelta tra quelli compresi nel seguente elenco
• D. Beales, E. Biagini, Il Risorgimento e l'unificazione dell'Italia, Bologna, Il Mulino
• F. Cammarano, Storia politica dell'Italia liberale (1861-1901), Roma-Bari, Laterza
• E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione, Roma-Bari, Laterza
• S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi
• A. Lepre, Storia della Prima repubblica, Bologna, il Mulino
• G. Crainz, Il Paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Roma, Donzelli
• G. Crainz, Il Paese reale. Dall’assassinio di Moro all’Italia di oggi, Roma, Donzelli
• S. Lupo, La mafia. Centosessant’anni di storia tra Sicilia e America, Roma, Donzelli
• V. Satta, I nemici della Repubblica. Storia degli anni di piombo, Milano, Bur
Contenuti
Il corso è diviso in tre parti e tratterà le vicende politiche e i mutamenti sociali dell’Italia dalla seconda guerra mondiale a oggi e nello specifico analizzerà i seguenti argomenti:
A) Parte generale (indicativamente 30 ore):
• L’Italia alla vigilia della seconda guerra mondiale
• La “guerra parallela”
• Il 1943: il crollo militare e la caduta del Fascismo. La «morte della Patria» o il «Riscatto» degli italiani?
• L’Italia spezzata in due: il Regno del Sud, la Repubblica Sociale e la Resistenza.
• La morte di Benito Mussolini
• L’Italia dopo la guerra: la vita quotidiana tra speranze e paure
• La nascita della Repubblica: il referendum del 1946, la Costituente e le elezioni del 1948
• La repubblica dei partiti e la ricostruzione: Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti
• L’Italia negli anni del centrismo: il miracolo economico, i costi sociali, l’emigrazione
• Dalla miseria al benessere? Mass media e nuovi costumi e stili di vita
• Gli Anni Sessanta: il centro-sinistra, il caso De Lorenzo
• Il ’68, la contestazione operaia, l’autunno caldo
• L’Italia della «Strategia della tensione»: le stragi neofasciste da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
• Terrorismo e «anni di piombo»: il «Compromesso storico», le Brigate Rosse e il «caso Moro»
• Gli anni Ottanta: Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Arnaldo Forlani
• Tangentopoli e la fine della Prima repubblica
• Mafia, camorra e ‘ndrangheta: una breve storia fino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Le guerre di mafia e le stragi
• La Seconda Repubblica e la vittoria di Silvio Berlusconi
• L’Italia nel terzo millennio: la transizione infinita
B) Parte monografica, lezioni storiografiche (indicativamente 34 ore):
• L’Unità d’Italia: le interpretazioni del Risorgimento
• La grande guerra degli Italiani
• Il Fascismo: teorie e interpretazioni
• Le interpretazioni della Resistenza
• Le “foibe” come problema storico e storiografico
• Il “Golpe” e il “Doppio Stato”: interpretazioni e polemiche
• Gli anni di piombo: una guerra civile?
• Le interpretazioni della Repubblica
• La “guerra della Memoria”: revisionismo e negazione della Storia
C) La terza parte prevede seminari interdisciplinari in modalità “crossover” (per un massimo di 12 ore) e si propone, attraverso la partecipazione di altri docenti del corso, di approfondire e interpretare alcuni degli argomenti trattati nella parte generale e/o monografica attraverso diverse chiavi di lettura, di narrazione e di rappresentazione (film, serie televisive), trasversali e complementari all’approccio storico.
A) Parte generale (indicativamente 30 ore):
• L’Italia alla vigilia della seconda guerra mondiale
• La “guerra parallela”
• Il 1943: il crollo militare e la caduta del Fascismo. La «morte della Patria» o il «Riscatto» degli italiani?
• L’Italia spezzata in due: il Regno del Sud, la Repubblica Sociale e la Resistenza.
• La morte di Benito Mussolini
• L’Italia dopo la guerra: la vita quotidiana tra speranze e paure
• La nascita della Repubblica: il referendum del 1946, la Costituente e le elezioni del 1948
• La repubblica dei partiti e la ricostruzione: Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti
• L’Italia negli anni del centrismo: il miracolo economico, i costi sociali, l’emigrazione
• Dalla miseria al benessere? Mass media e nuovi costumi e stili di vita
• Gli Anni Sessanta: il centro-sinistra, il caso De Lorenzo
• Il ’68, la contestazione operaia, l’autunno caldo
• L’Italia della «Strategia della tensione»: le stragi neofasciste da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
• Terrorismo e «anni di piombo»: il «Compromesso storico», le Brigate Rosse e il «caso Moro»
• Gli anni Ottanta: Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Arnaldo Forlani
• Tangentopoli e la fine della Prima repubblica
• Mafia, camorra e ‘ndrangheta: una breve storia fino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Le guerre di mafia e le stragi
• La Seconda Repubblica e la vittoria di Silvio Berlusconi
• L’Italia nel terzo millennio: la transizione infinita
B) Parte monografica, lezioni storiografiche (indicativamente 34 ore):
• L’Unità d’Italia: le interpretazioni del Risorgimento
• La grande guerra degli Italiani
• Il Fascismo: teorie e interpretazioni
• Le interpretazioni della Resistenza
• Le “foibe” come problema storico e storiografico
• Il “Golpe” e il “Doppio Stato”: interpretazioni e polemiche
• Gli anni di piombo: una guerra civile?
• Le interpretazioni della Repubblica
• La “guerra della Memoria”: revisionismo e negazione della Storia
C) La terza parte prevede seminari interdisciplinari in modalità “crossover” (per un massimo di 12 ore) e si propone, attraverso la partecipazione di altri docenti del corso, di approfondire e interpretare alcuni degli argomenti trattati nella parte generale e/o monografica attraverso diverse chiavi di lettura, di narrazione e di rappresentazione (film, serie televisive), trasversali e complementari all’approccio storico.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il docente riceve gli studenti su appuntamento ogni venerdì dalle ore 17 alle ore 19,30 presso il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate (Padiglione Rossi, Via Rossi). Il docente è raggiungibile via e-mail (a.orecchia@uninsubria.it).
Corsi
Corsi
3 anni
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Persone
Persone
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