Il corso è rivolto soprattutto allo studente che intende maturare un più elevato grado di conoscenza della giustizia civile. Esso è diretto formare una maggior consapevolezza della complessità della materia in coloro che coltivano la vocazione per una delle professioni legali per eccellenza, sia essa quella del magistrato, dell’avvocato o del notaio, o comunque per chi nutre interesse per la stessa. Obiettivo formativo perseguito è prima di tutto quello di far acquisire allo studente un più ampio quadro di riferimento culturale nell’ambito del quale inserire il tema della giustizia, che superi l’approccio squisitamente tecnico al diritto processuale civile. Il secondo obbiettivo perseguito dal corso, di natura più prettamente pratica, è quello di portare lo studente, attraverso una rivisitazione delle categorie concettuali apprese nei corsi di diritto processuale civile I e II, a muovere i primi passi nell’apprendimento delle modalità di redazione di atti giudiziari e di pareri.
Prerequisiti
Imprescindibile è la conoscenza del diritto sostanziale che trova attuazione nel processo e del diritto processuale civile di base.
Metodi didattici
Il corso si terrà nel secondo semestre e si articolerà in 40 ore di lezioni frontali e 20 ore di esercitazioni.
Verifica Apprendimento
La frequentazione del corso è necessaria per la sua stessa impostazione, che presuppone una partecipazione attiva dello studente, chiamato fin da subito ad interloquire sui temi trattati in aula e progressivamente valutato nella sua costanza e impegno a seguire il percorso proposto. Alla fine delle lezioni frontali verrà sottoposta agli studenti una verifica scritta facoltativa sui temi trattati che, se superata, consentirà loro di presentarsi all'esame orale discutendo solo del libro adottato come ulteriore lettura. In ogni caso l'esame finale consisterà in un colloquio su quanto svolto in aula e sulle letture consigliate durante le lezioni e i seminari.
Contenuti
Coerentemente con l’obiettivo formativo del corso, esso esordirà con alcune lezioni introduttive sul significato antropologico, filosofico e culturale del tema della giustizia, funzionali a superare un approccio esclusivamente tecnicistico alla materia. Questo quadro di riferimento diventerà poi l’occasione per riflettere su alcuni temi centrali della materia che hanno posto negli anni più recenti interrogativi alla stessa giurisprudenza ed ai giudici costituzionali, chiamati a dare soluzioni che verranno dialetticamente esaminate con gli studenti per verificarne la condivisibilità. Ecco allora che l'oggetto del processo, il giudicato, la modificabilità della domanda introduttiva, l'ordine delle questioni e altro ancora, saranno argomenti che verranno affrontati seguendo come filo conduttore quello dei principi processuali dei quali verrà illustrata l'importanza sistematica. Essi saranno occasione per confrontarsi con la lettura di importanti sentenze e di contributi della dottrina affidati agli studenti perché ne riferiscano in aula. Il corso prevede una parte finale di esercitazioni nelle quali l’attenzione verrà concentrata sul funzionamento del processo civile attraverso la redazione di atti che rappresenterà l’occasione per rivisitare le categorie concettuali apprese nei corsi di diritto processuale civile I e II.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il docente riceverà gli studenti dopo la lezione o, previo appuntamento concordato per email.