Il corso persegue tra i suoi obiettivi quello di far cogliere allo studente i rapporti tra diritto sostanziale e diritto processuale. Al termine dello stesso lo studente dovrà aver acquisito il linguaggio tecnico implicato dalla materia e la capacità di ragionare con le categorie concettuali proposte, nel quadro normativo di riferimento. In particolare dovrà conoscere i principi e gli istituti di parte generale e il funzionamento del processo ordinario di cognizione nelle sue diverse fasi e gradi e dunque, oltre ai principi costituzionali, il I e II libro del codice di rito. Queste conoscenze sono necessarie per poter affrontare nel IV anno il corso di Diritto processuale civile II e, per chi ha scelto il percorso forense, Diritto processuale civile progredito, nell’ambito del quale la materia verrà proposta con un approccio metodologico diverso e più incentrato sulla formazione di capacità critiche, necessarie per offrire soluzioni argomentate ai problemi posti dalla prassi applicativa.
Prerequisiti
La conoscenza del diritto costituzionale è necessaria per cogliere non solo i principi che regolano la materia, ma lo stesso ruolo del giudice e l’importanza dell’esercizio della funzione giurisdizionale. Imprescindibile è altresì la conoscenza del diritto sostanziale che trova attuazione nel processo.
Metodi didattici
Lezione frontale
Verifica Apprendimento
L’apprendimento è verificato in forma orale. La prova orale prevede la verifica sia dei principi generali che del processo ordinario di cognizione,con una domanda generale su un istituto oggetto del programma e una serie di quesiti più specifici, concernenti il medesimo istituto o altri istituti e profili ad esso collegati. Il controllo relativo all’apprendimento della materia si concentrerà sull’acquisizione del linguaggio tecnico implicato dalla stessa e sulla capacità di ragionare con le categorie concettuali illustrate, previa verifica della loro assimilazione. Il giudizio sarà tanto più positivo quanto lo studente dimostrerà di aver cercato di comprendere i nessi logici che regolano la disciplina e che ne fanno un sistema ordinato di norme. La votazione è espressa in trentesimi e la prova si intende superata se lo studente riporta una votazione pari o superiore a 18/30 rispetto a tutte le domande proposte. Il docente si riserva, a conclusione del corso, di effettuare una prova scritta su una delle due parti del programma, il cui superamento consente di sostenere la prova orale solo sulla parte di programma non oggetto di verifica con la prova scritta; il sostenimento della prova scritta costituisce una facoltà e non un obbligo per gli studenti.
Contenuti
Il corso intende offrire allo studente un approccio al diritto processuale civile che gli permetta di coglierne la natura di disciplina sistematica, organizzata sulla base di categorie concettuali, consentendogli di apprezzarne il rigore logico. La materia sarà presentata come una diversa prospettiva attraverso la quale guardare al diritto sostanziale, per valorizzare gli stretti collegamenti tra le due discipline, che necessitano l’una dell’altra per essere ben comprese. L’illustrazione del quadro normativo di riferimento, costituito dal codice di procedura civile, verrà preceduta e integrata dalla conoscenza dei principi costituzionali e di quelli sovranazionali.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il docente riceverà gli studenti dopo la lezione o, previo appuntamento concordato per email. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla piattaforma e-learning