ID:
SCV0904
Durata (ore):
48
CFU:
6
SSD:
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Attraverso l’analisi di una pluralità di casi studio, dalla scala locale a quella globale, dal Novecento ai giorni nostri, e a partire dallo studio dalle principali fonti interdisciplinari scientificamente riconosciute (di natura sociologica, storica e antropologica oltre che geografica) il corso di Geografie della Memoria: 1) offre un percorso di riflessione critica sul tema (attuale e contestato) della memoria collettiva come fatto politico e sociale di natura spaziale e, 2) propone esercizi di ricerca sui luoghi della memoria, sull’uso pubblico della storia e sulla produzione di spazio sociale correlata ai processi identitari.
Il corso si propone tre principali obiettivi formativi:
- lo studio della memoria collettiva come prodotto sociale di natura eminentemente spaziale
- lo studio dei luoghi della memoria (con particolare attenzione alla toponomastica commemorativa) e delle loro relazioni con le identità sociali anche attraverso l’uso pubblico della storia.
- la condivisione di esercizi di territorializzazione e cittadinanza attiva
I risultati di apprendimento attesi comprendono:
- affinamento delle percezioni e delle sensibilità geografiche individuali;
- capacità di rilevare e analizzare criticamente i processi di territorializzazione alle diverse scale geografiche;
- capacità di leggere politicamente lo spazio vissuto e il paesaggio quotidiano;
- capacità di interpretare la memoria collettiva come arena sociale e culturale con particolare attenzione all’odonomastica e ai suoi effetti sui paesaggi urbani;
- capacità di interpretare criticamente le politiche di spazializzazione della memoria, con attenzione tanto alle pratiche di memoria istituzionali quanto alle istanze dal basso.
Il corso si propone tre principali obiettivi formativi:
- lo studio della memoria collettiva come prodotto sociale di natura eminentemente spaziale
- lo studio dei luoghi della memoria (con particolare attenzione alla toponomastica commemorativa) e delle loro relazioni con le identità sociali anche attraverso l’uso pubblico della storia.
- la condivisione di esercizi di territorializzazione e cittadinanza attiva
I risultati di apprendimento attesi comprendono:
- affinamento delle percezioni e delle sensibilità geografiche individuali;
- capacità di rilevare e analizzare criticamente i processi di territorializzazione alle diverse scale geografiche;
- capacità di leggere politicamente lo spazio vissuto e il paesaggio quotidiano;
- capacità di interpretare la memoria collettiva come arena sociale e culturale con particolare attenzione all’odonomastica e ai suoi effetti sui paesaggi urbani;
- capacità di interpretare criticamente le politiche di spazializzazione della memoria, con attenzione tanto alle pratiche di memoria istituzionali quanto alle istanze dal basso.
Prerequisiti
Non sono previste propedeuticità, ma è preferibile aver già sostenuto l’esame di Geografie, culture e territori (I anno)
Metodi didattici
Il corso si svolge in lezioni frontali che prevedono la partecipazione attiva della classe e che possono comprendere la fruizione guidata di documenti audio-video, e in particolare film e documentari, la lettura condivisa di articoli scientifici e prodotti della ricerca internazionale, nonché la partecipazione di esperti della materia e testimoni privilegiati, presentazione di ricerche, visite guidate ed escursioni sul campo.
Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il corso comporta la preparazione di una breve ricerca in forma tradizionale o multimediale (analisi di casi di studio puntuali o di circoscritte situazioni socio-spaziali, o altri esercizi scientifici di natura geografica e sociale) che dovrà essere esposta pubblicamente durante le ultime lezioni del corso e che avrà valore per l’esame finale. Per chi non potrà frequentare, invece, ci sarà una lettura aggiuntiva incentrata su casi empirici scientificamente rilevanti.
Per le studentesse e gli studenti frequentanti, il corso comporta la preparazione di una breve ricerca in forma tradizionale o multimediale (analisi di casi di studio puntuali o di circoscritte situazioni socio-spaziali, o altri esercizi scientifici di natura geografica e sociale) che dovrà essere esposta pubblicamente durante le ultime lezioni del corso e che avrà valore per l’esame finale. Per chi non potrà frequentare, invece, ci sarà una lettura aggiuntiva incentrata su casi empirici scientificamente rilevanti.
Verifica Apprendimento
La prova di verifica finale consiste in un colloquio e si svolge tramite 5 domande la cui risposta è valutata fra 0 e 6 punti. Sono necessari 18 punti complessivi per superare l’esame.
Le domande valutano le conoscenze e la preparazione degli studenti sul materiale scientifico condiviso e studiato durante il corso, sia da un punto di vista mnemonico, sia soprattutto da un punto di vista critico e logico, appurando la capacità dei candidati di collegare la teoria, la storia e l’attualità, correlando aspetti quantitativi e qualitativi e cogliendo le concatenazioni di cause ed effetti nell'analisi territoriale.
Nello specifico:
3 domande vertono sul materiale scientifico studiato e analizzato durante le lezioni e condiviso tramite la piattaforma E-Learnig;
2 domande vertono sulla tesina (tradizionale o multimediale) preparata individualmente o, nel caso di studentesse e studenti che non hanno l’opportunità di frequentare le lezioni, sull’ulteriore materiale specifico messo a disposizione tramite la piattaforma E-Learnig. (Le modalità dell’elaborato finale e i termini della sua validità saranno illustrati durante le lezioni).
Le domande valutano le conoscenze e la preparazione degli studenti sul materiale scientifico condiviso e studiato durante il corso, sia da un punto di vista mnemonico, sia soprattutto da un punto di vista critico e logico, appurando la capacità dei candidati di collegare la teoria, la storia e l’attualità, correlando aspetti quantitativi e qualitativi e cogliendo le concatenazioni di cause ed effetti nell'analisi territoriale.
Nello specifico:
3 domande vertono sul materiale scientifico studiato e analizzato durante le lezioni e condiviso tramite la piattaforma E-Learnig;
2 domande vertono sulla tesina (tradizionale o multimediale) preparata individualmente o, nel caso di studentesse e studenti che non hanno l’opportunità di frequentare le lezioni, sull’ulteriore materiale specifico messo a disposizione tramite la piattaforma E-Learnig. (Le modalità dell’elaborato finale e i termini della sua validità saranno illustrati durante le lezioni).
Contenuti
Il corso offre un percorso formativo e partecipativo incentrato sullo studio teorico e pratico dei “luoghi della memoria” ovvero tutti quegli spazi relazionali, sia fisici che simbolici, creati per legittimare una particolare rappresentazione storica nella società (archivi, anniversari, musei, monumenti, commemorazioni) e che svolgono un ruolo fondamentale nella definizione delle identità dei gruppi sociali (anche sotto forma di patrionio /heritage, più o meno condiviso). I luoghi della memoria sono veri e propri media che promuovono un uso pubblico della storia e funzionano come agenti di storia, sostenendo una lettura del passato alternativa e/o polemica rispetto al senso comune storico e storiografico diffuso e consolidato.
Con particolare attenzione alla stratificazione geostorica dei toponimi e degli odonimi (i nomi delle strade), il corso intende approfondire queste nozioni ed applicarle al caso italiano rispetto alla produzione e ri-produzione dell’identità nazionale nel periodo unitario, in quello fascista ed in quello repubblicano, fino ad arrivare alle odierne pratiche della memoria, che comprendono dibattiti e contese sulla memoria coloniale, sulla memoria antifascista (e di convesso al perdurare di luoghi della memoria del fascismo), sulla memoria di genere, sulla memoria antimafia e sulle memorie civiche maggiore visibilità (ambiente, lavoro, ecc.)
Parallelamente alla fase teorica, il corso si propone di stimolare e coinvolgere la classe in una vera e propria ricerca sul campo personale, finalizzata a definire le “proprie” identità di appartenenza e dunque a individuare e studiare criticamente i “propri” luoghi della memoria di riferimento.
Con particolare attenzione alla stratificazione geostorica dei toponimi e degli odonimi (i nomi delle strade), il corso intende approfondire queste nozioni ed applicarle al caso italiano rispetto alla produzione e ri-produzione dell’identità nazionale nel periodo unitario, in quello fascista ed in quello repubblicano, fino ad arrivare alle odierne pratiche della memoria, che comprendono dibattiti e contese sulla memoria coloniale, sulla memoria antifascista (e di convesso al perdurare di luoghi della memoria del fascismo), sulla memoria di genere, sulla memoria antimafia e sulle memorie civiche maggiore visibilità (ambiente, lavoro, ecc.)
Parallelamente alla fase teorica, il corso si propone di stimolare e coinvolgere la classe in una vera e propria ricerca sul campo personale, finalizzata a definire le “proprie” identità di appartenenza e dunque a individuare e studiare criticamente i “propri” luoghi della memoria di riferimento.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Il docente riceve gli studenti prima e dopo le lezioni e su appuntamento via e-mail.
Corsi
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3 anni
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