“Vetus novum vinum bibo, veteri novo morbo medeor”. Un proverbio latino tra religione, magia e vinificazione
Articolo
Data di Pubblicazione:
2024
Abstract:
La letteratura sentenziosa era un genere già presente nell’antica Grecia, dove i proverbi, pur considerati da Aristotele come relitti dell’antica filosofia, venivano però trasmessi con canali diversi da quelli dei testi filosofici. Se è possibile ricondurre il motto alla celebrazione delle feste del vino romane, i Meditrinalia e i Vinalia, è da chiarire sia il rapporto tra le due feste che il loro rapporto con le divinità coinvolte, particolarmente Giove e Libero. Il parallelismo tra le due parti del motto, inoltre, richiede un’analisi accurata che dia valore all’accostamento. L’interpretazione che il vino fosse medicamentum per le malattie non esclude la lettura, effettuabile grazie alle testimonianze degli autori antichi, che il mosto, ovvero il vino nuovo, venisse mescolato con il mosto dell’anno precedente per aumentarne il grado alcoolico e impedire che andasse a male, diventando quindi
medicamentum per il vino nuovo.
Tipologia CRIS:
Articolo su Rivista
Keywords:
Proverbi, vino, mosto, medicamentum, proverbs, wine, must, medicamentum.
Elenco autori:
Cermesoni, Daniela
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