Il gruppo opera nel campo della modulazione di interazioni proteina-proteina.
Le interazioni non covalenti permettono il trasferimento dell’informazione chimica sia nei processi biologici che in quelli della catalisi omogenea. L’utilizzo di piccole molecole a carattere peptidico o peptidomimetico dotate di proprietà stereochimiche e conformazionali ben definite, rappresenta da alcuni anni una metodologia di modulazione dell’interazione proteina-proteina sulla membrana cellulare, attivando od inibendo le funzioni cellulari. In aggiunta, più recentemente l’utilizzo di ligandi selettivi delle proteine della matrice cellulare ha permesso il trasporto selettivo di farmaci (small molecule-drug conjugates) per lo sviluppo di terapie mirate. Il gruppo di ricerca ha sviluppato ligandi integrinici ciclici contenenti le sequenze tripeptidiche Arg-Gly-Asp e iso-Asp-Gly-Arg e scaffold dichetopiperazinici bifunzionali in grado di orientare le sequenze per ottenere binding integrinici molto efficienti (nanomolari). Questi ligandi mostrano un’attività inibitrice delle funzioni integriniche molto efficiente e la capacità di trasportare selettivamente farmaci citotossici su cellule tumorali ad alta espressione integrinica. Sempre nel campo della modulazione di interazioni proteina-proteina, il gruppo di ricerca ha recentemente iniziato lo studio di inibitori peptidici, disegnati tramite tecniche di structure-based drug design, della proteina YeaZ contenuta nel batterio patogeno P. aeruginosa.
In modo del tutto analogo, l’utilizzo di leganti chirali intorno a centri metallici attivi cataliticamente, permette il trasferimento dell’informazione stereochimica nella reazione catalitica e porta alla formazione di prodotti enantiomericamente arricchiti. In tale ambito il gruppo di ricerca ha sviluppato diversi approcci innovativi che spaziano dalla formazione di leganti chirali supramolecolari all’utilizzo di miscele di leganti in grado di assemblarsi selettivamente intorno al centro metallico. Gli sviluppi più recenti mirano alla formazione di complessi chirali di ferro e altri metalli non nobili, che presentano costi più contenuti e profili di tossicità molto limitati.
Il gruppo collabora con: Università di Milano; Universität zu Köln (Germany).
Periodo di attività:
(gennaio 1, 2020 - )