L’attività scientifica riguarda principalmente lo studio della neurotrasmissione a livello del sistema nervoso autonomo, con particolare riferimento al sistema nervoso enterico. In questo ambito, vengono svolte ricerche per indagare:
- i processi di adattamento (plasticità), che coinvolgono diversi sistemi recettoriali e i meccanismi di trasduzione del segnale ad essi correlati, sia in condizioni fisiologiche (ad es. durante lo sviluppo e l’invecchiamento) che durante il trattamento cronico con farmaci (ad es. antidepressivi, oppiodi);
- i meccanismi molecolari e cellulari implicati nella fisiopatologia di alcune malattie del tratto gastrointestinale, quali l’ischemia e l’infiammazione intestinale. A questo riguardo il gruppo sta valutando il ruolo del microbiota intestinale nelle alterazioni dei circuiti neuronali enterici e la sua possibile partecipazione allo sviluppo di neuropatie associate al danno ischemico e infiammatorio;
- il ruolo dell’asse microbiota-intestino-cervello nello sviluppo di malattie funzionali del tratto gastroenterico, come la sindrome dell’intestino irritabile.
Periodo di attività:
(gennaio 1, 2020 - )