ID:
GIU0470
Durata (ore):
60
CFU:
10
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Annuale (22/09/2025 - 29/05/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'obiettivo di questo corso è quello di offrire una panoramica sulla storia culturale della Cina, sullo sviluppo della civiltà cinese e dei suoi elementi fondamentali. Filo conduttore dell'insegnamento sarà la dinamicità e la complessità delle interazioni interculturali che hanno accompagnato il processo di costruzione dell'identità culturale cinese.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti apprenderanno a:
1. misurarsi con “domande legittime” (domande che non hanno risposte prefigurate, ma richiedono studio, riflessione, analisi e argomentazione per ricercare valide risposte, secondo la nota definizione di von Foerster) circa le trasformazioni che il territorio, la popolazione, la società, la politica, l'economia e la cultura della Cina hanno vissuto nel corso degli ultimi tremila anni;
2. imparare a servirsi degli strumenti di carattere linguistico, storico-sociale e bibliografico che permettono di comprendere la Cina di oggi e a prefigurarne gli scenari di cambiamento più probabili;
3. riconoscere i contorni epistemologici della cosiddetta Nuova Sinologia, una prospettiva scientifica improntata agli studi d’area, che si propone di indagare la realtà culturale, sociale e politica cinese attingendo a più saperi e discipline, corroborando solide competenze linguistiche con i contributi della filologia, della storia, della geografia, degli studi culturali e delle scienze sociali (sociologia, antropologia, economia, scienza politica ecc.). Una introduzione alla Nuova Sinologia potrà rivelarsi utile non solo per le finalità proprie di questo corso, ma soprattutto per l’eventuale prosecuzione degli studi in ambito specialistico maggiormente orientato in senso sinologico.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti apprenderanno a:
1. misurarsi con “domande legittime” (domande che non hanno risposte prefigurate, ma richiedono studio, riflessione, analisi e argomentazione per ricercare valide risposte, secondo la nota definizione di von Foerster) circa le trasformazioni che il territorio, la popolazione, la società, la politica, l'economia e la cultura della Cina hanno vissuto nel corso degli ultimi tremila anni;
2. imparare a servirsi degli strumenti di carattere linguistico, storico-sociale e bibliografico che permettono di comprendere la Cina di oggi e a prefigurarne gli scenari di cambiamento più probabili;
3. riconoscere i contorni epistemologici della cosiddetta Nuova Sinologia, una prospettiva scientifica improntata agli studi d’area, che si propone di indagare la realtà culturale, sociale e politica cinese attingendo a più saperi e discipline, corroborando solide competenze linguistiche con i contributi della filologia, della storia, della geografia, degli studi culturali e delle scienze sociali (sociologia, antropologia, economia, scienza politica ecc.). Una introduzione alla Nuova Sinologia potrà rivelarsi utile non solo per le finalità proprie di questo corso, ma soprattutto per l’eventuale prosecuzione degli studi in ambito specialistico maggiormente orientato in senso sinologico.
Prerequisiti
È propedeutica e vivamente consigliata la frequenza almeno del primo semestre del corso di Lingua Cinese I anno, anche in contemporanea con la frequenza a questo corso. È utile un ripasso di storia moderna e contemporanea, su un buon manuale, ad esempio: Bayly C.A., La nascita del mondo moderno 1780-1914, Torino, Einaudi, 2009 (ISBN-13: 9788806197285).
Metodi didattici
Momenti di didattica frontale, dedicati alla spiegazione dei fenomeni e concetti salienti per ciascuna unità tematica, si alterneranno a momenti di discussione collettiva, incentrata su specifiche questioni (“domande legittime”, secondo la celebre definizione del fisico austriaco Heinz von Foerster). Questi momenti sono stimolati dalla proiezione e/o condivisione di mappe, immagini, filmati, documenti storici, articoli e saggi, ecc. Agli studenti saranno fornite indicazioni bibliografiche, sitografiche e filmografiche per ulteriori approfondimenti per ciascuna unità affrontata in classe.
Per gli studenti frequentanti, accanto alla didattica frontale e ai momenti di discussione collettiva, verranno proposti lavori di gruppo (giochi di ruolo, tesine, dibattiti) che consentiranno, unitamente alle verifiche parziali, una valutazione in itinere dell’apprendimento.
Per gli studenti frequentanti, accanto alla didattica frontale e ai momenti di discussione collettiva, verranno proposti lavori di gruppo (giochi di ruolo, tesine, dibattiti) che consentiranno, unitamente alle verifiche parziali, una valutazione in itinere dell’apprendimento.
Verifica Apprendimento
Le modalità di verifica dell’apprendimento sono differenti per studenti frequentanti e non frequentanti.
In tutti i casi, la valutazione terrà conto, soprattutto nelle domande aperte in forma scritta e nel colloquio, della capacità di:
- organizzare in modo chiaro e preciso la propria argomentazione;
- rimandare correttamente ai testi studiati, impiegando il lessico specialistico appreso;
- citare correttamente nomi di luogo e di persona, date e concetti in lingua cinese rilevanti per i temi trattati;
- rispondere alle domande (che possono essere anche “domande legittime”, prive di risposta univocamente stabilita a priori) in modo critico, sviluppando l’analisi e l’argomentazione in modo originale.
A) STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- L’esame è solo scritto e consta di domande chiuse a scelta multipla e domande aperte sui contenuti dei testi contenuti nella bibliografia d’esame obbligatoria (su Leganto).
- L’esame va completato entro 2 ore e il voto è espresso in trentesimi.
B) STUDENTI FREQUENTANTI:
- Sono previste forme di valutazione in itinere (1 lavoro di gruppo e 2 prove parziali), più la prova orale finale.
- Il lavoro di gruppo (“Dibattito delle Cento Scuole”) ha la forma di un gioco di ruolo ambientato all'epoca degli stati combattenti, in cui gli/le studenti sono invitati a calarsi nella realtà di una corte signorile, dividendosi in scuole di pensiero a cui il docente sottopone un problema di politica interna e un problema di politica estera, desunti dalla letteratura storiografica sul periodo.
- Le 2 prove parziali si svolgono, in forma scritta, alla fine di ciascun semestre: la prima consta di domande chiuse a scelta multipla, la seconda aperte.
- I contenuti oggetto dei parziali sono sia i temi trattati in aula sia quelli dei testi della bibliografia d’esame obbligatoria (su Leganto).
- Le prove vanno completate entro 2 ore.
- Ciascun parziale vale al massimo 10/30, prima dell’esame finale, che è orale.
- Chi supera entrambi i parziali sostiene poi la prova orale finale, che verte su uno dei testi monografici da scegliere tra quelli proposti nella sezione dedicata della bibliografia (“Testi per l'esame orale per studenti frequentanti” su Leganto).
- Il voto finale tiene conto dei voti ottenuti nei parziali, dei punti ottenuti con l’attività di gruppo e del voto della prova orale, purché quest’ultima sia stata superata (in caso contrario, sarà possibile ripetere l’orale all’appello successivo).
- Ciascuna prova deve ottenere un minimo di 6/10 per essere superata.
- In caso di superamento del primo parziale, ma di non partecipazione/non superamento del secondo, si dovrà sostenere la prova scritta per frequentanti sull’intero programma in occasione degli appelli nelle sessioni d’esame regolari. In questo caso, si rientrerà nella categoria C).
C) STUDENTI FREQUENTANTI CHE NON ABBIANO SOSTENUTO (O SUPERATO) LE PROVE PARZIALI:
- Eventuali studenti frequentanti che non abbiano sostenuto/superato entrambi i parziali sostengono una prova scritta (con domande chiuse e aperte) durante le sessioni d’esame. I contenuti oggetto dei parziali sono sia i temi trattati in aula sia quelli dei testi della bibliografia d’esame obbligatoria.
- La prova scritta va completata entro 2 ore e il voto è espresso in trentesimi.
- In caso di superamento, si potrà scegliere tra: a) svolgere solo la prova scritta, così che il voto finale sia solo quello ottenuto nella prova scritta, più eventuali punti aggiuntivi per il lavoro di gruppo, OPPURE: b) sostenere, nello stesso appello, anche la prova orale che verterà su uno dei testi monografici a scelta tra quelli proposti nella relativa bibliografia (“Testi per l'esame orale per studenti frequentanti”). Se superata anche la prova orale, il voto finale sarà il risultato della media di scritto e orale, più eventuali punti aggiuntivi ottenuti per l’attività di gruppo.
In tutti i casi, la valutazione terrà conto, soprattutto nelle domande aperte in forma scritta e nel colloquio, della capacità di:
- organizzare in modo chiaro e preciso la propria argomentazione;
- rimandare correttamente ai testi studiati, impiegando il lessico specialistico appreso;
- citare correttamente nomi di luogo e di persona, date e concetti in lingua cinese rilevanti per i temi trattati;
- rispondere alle domande (che possono essere anche “domande legittime”, prive di risposta univocamente stabilita a priori) in modo critico, sviluppando l’analisi e l’argomentazione in modo originale.
A) STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- L’esame è solo scritto e consta di domande chiuse a scelta multipla e domande aperte sui contenuti dei testi contenuti nella bibliografia d’esame obbligatoria (su Leganto).
- L’esame va completato entro 2 ore e il voto è espresso in trentesimi.
B) STUDENTI FREQUENTANTI:
- Sono previste forme di valutazione in itinere (1 lavoro di gruppo e 2 prove parziali), più la prova orale finale.
- Il lavoro di gruppo (“Dibattito delle Cento Scuole”) ha la forma di un gioco di ruolo ambientato all'epoca degli stati combattenti, in cui gli/le studenti sono invitati a calarsi nella realtà di una corte signorile, dividendosi in scuole di pensiero a cui il docente sottopone un problema di politica interna e un problema di politica estera, desunti dalla letteratura storiografica sul periodo.
- Le 2 prove parziali si svolgono, in forma scritta, alla fine di ciascun semestre: la prima consta di domande chiuse a scelta multipla, la seconda aperte.
- I contenuti oggetto dei parziali sono sia i temi trattati in aula sia quelli dei testi della bibliografia d’esame obbligatoria (su Leganto).
- Le prove vanno completate entro 2 ore.
- Ciascun parziale vale al massimo 10/30, prima dell’esame finale, che è orale.
- Chi supera entrambi i parziali sostiene poi la prova orale finale, che verte su uno dei testi monografici da scegliere tra quelli proposti nella sezione dedicata della bibliografia (“Testi per l'esame orale per studenti frequentanti” su Leganto).
- Il voto finale tiene conto dei voti ottenuti nei parziali, dei punti ottenuti con l’attività di gruppo e del voto della prova orale, purché quest’ultima sia stata superata (in caso contrario, sarà possibile ripetere l’orale all’appello successivo).
- Ciascuna prova deve ottenere un minimo di 6/10 per essere superata.
- In caso di superamento del primo parziale, ma di non partecipazione/non superamento del secondo, si dovrà sostenere la prova scritta per frequentanti sull’intero programma in occasione degli appelli nelle sessioni d’esame regolari. In questo caso, si rientrerà nella categoria C).
C) STUDENTI FREQUENTANTI CHE NON ABBIANO SOSTENUTO (O SUPERATO) LE PROVE PARZIALI:
- Eventuali studenti frequentanti che non abbiano sostenuto/superato entrambi i parziali sostengono una prova scritta (con domande chiuse e aperte) durante le sessioni d’esame. I contenuti oggetto dei parziali sono sia i temi trattati in aula sia quelli dei testi della bibliografia d’esame obbligatoria.
- La prova scritta va completata entro 2 ore e il voto è espresso in trentesimi.
- In caso di superamento, si potrà scegliere tra: a) svolgere solo la prova scritta, così che il voto finale sia solo quello ottenuto nella prova scritta, più eventuali punti aggiuntivi per il lavoro di gruppo, OPPURE: b) sostenere, nello stesso appello, anche la prova orale che verterà su uno dei testi monografici a scelta tra quelli proposti nella relativa bibliografia (“Testi per l'esame orale per studenti frequentanti”). Se superata anche la prova orale, il voto finale sarà il risultato della media di scritto e orale, più eventuali punti aggiuntivi ottenuti per l’attività di gruppo.
Contenuti
Il corso, della durata complessiva di 60 ore, si articola in unità tematiche suddivise nei due semestri di erogazione.
Nelle prime 30 ore, ciascuna unità tematica ha una struttura tripartita, incentrata su tre domande legittime salienti per lo studio della realtà culturale, sociale e politica cinese in un dato periodo storico:
- Introduzione alla Nuova Sinologia e alla geografia umana della Cina (Metodo-Territorio-Geopolitica)
- Il sistema politico cinese contemporaneo e le sue sfide (Partito-Stato-Società)
- La Cina di Mao (liberazione e rinascita – I Cento fiori e il Grande Balzo – La Rivoluzione Culturale)
- La Cina delle riforme da Deng Xiaoping a Xi Jinping (Riforma e apertura – il miracolo economico – la Nuova Era del Sogno Cinese)
- Le origini della civiltà cinese (la questione della “cinesità” – Il retaggio dell’antichità – Il canone testuale)
- Gli stati combattenti e le cento scuole filosofiche (Confuciani e Moisti – Legisti – Taoisti e Strateghi)
Nelle successive 30 ore, si seguirà un percorso storico che va dalla dinastia Qin ai primi decenni del XX secolo. Si affronteranno tematiche di natura diversa, con l’obiettivo di far emergere la complessità politica, storica, culturale e letteraria della storia imperiale cinese fino alla disgregazione dell’impero, evidenziando elementi di continuità e di rottura. Il filo conduttore sarà l’importanza rivestita dai testi, dal segno scritto e dalla lingua nel corso dei secoli. Le principali unità trattate in questo modulo saranno:
- La fondazione dell’Impero (Qin e Han – confucianesimo di stato – scrittura, burocrazia, storiografia imperiale – Ban Zhao e i “Precetti per le donne”).
L’impero diviso: (i Tre regni – mescolanza di genti e di culture – la penetrazione del buddhismo e l’influenza sulla lingua cinese).
- Il secondo impero (Sui e Tang - la ‘sinizzazione’ del buddhismo - la poesia Tang).
- Epoche Song e Yuan (il sistema degli esami – il trauma dell’invasione mongola – il regno di Kubilai - lo sviluppo del teatro) - Epoche Ming e Qing: la restaurazione Ming – lo sviluppo della narrativa e del romanzo - la sistematizzazione del sapere - lo scontro con l’imperialismo straniero).
- La tarda dinastia Qing (umiliazione - tentativi di modernizzazione politica, sociale e linguistica - riforma e rivoluzione – il ruolo della stampa periodica – il rinnovamento del lessico – l’anarco-femminismo di He-Yin Zhen).
- Dalla caduta della dinastia Qing alla fondazione della RPC (la nuova cultura - stampa nazionalista e stampa comunista; Mao Zedong e Yan’an).
Nelle prime 30 ore, ciascuna unità tematica ha una struttura tripartita, incentrata su tre domande legittime salienti per lo studio della realtà culturale, sociale e politica cinese in un dato periodo storico:
- Introduzione alla Nuova Sinologia e alla geografia umana della Cina (Metodo-Territorio-Geopolitica)
- Il sistema politico cinese contemporaneo e le sue sfide (Partito-Stato-Società)
- La Cina di Mao (liberazione e rinascita – I Cento fiori e il Grande Balzo – La Rivoluzione Culturale)
- La Cina delle riforme da Deng Xiaoping a Xi Jinping (Riforma e apertura – il miracolo economico – la Nuova Era del Sogno Cinese)
- Le origini della civiltà cinese (la questione della “cinesità” – Il retaggio dell’antichità – Il canone testuale)
- Gli stati combattenti e le cento scuole filosofiche (Confuciani e Moisti – Legisti – Taoisti e Strateghi)
Nelle successive 30 ore, si seguirà un percorso storico che va dalla dinastia Qin ai primi decenni del XX secolo. Si affronteranno tematiche di natura diversa, con l’obiettivo di far emergere la complessità politica, storica, culturale e letteraria della storia imperiale cinese fino alla disgregazione dell’impero, evidenziando elementi di continuità e di rottura. Il filo conduttore sarà l’importanza rivestita dai testi, dal segno scritto e dalla lingua nel corso dei secoli. Le principali unità trattate in questo modulo saranno:
- La fondazione dell’Impero (Qin e Han – confucianesimo di stato – scrittura, burocrazia, storiografia imperiale – Ban Zhao e i “Precetti per le donne”).
L’impero diviso: (i Tre regni – mescolanza di genti e di culture – la penetrazione del buddhismo e l’influenza sulla lingua cinese).
- Il secondo impero (Sui e Tang - la ‘sinizzazione’ del buddhismo - la poesia Tang).
- Epoche Song e Yuan (il sistema degli esami – il trauma dell’invasione mongola – il regno di Kubilai - lo sviluppo del teatro) - Epoche Ming e Qing: la restaurazione Ming – lo sviluppo della narrativa e del romanzo - la sistematizzazione del sapere - lo scontro con l’imperialismo straniero).
- La tarda dinastia Qing (umiliazione - tentativi di modernizzazione politica, sociale e linguistica - riforma e rivoluzione – il ruolo della stampa periodica – il rinnovamento del lessico – l’anarco-femminismo di He-Yin Zhen).
- Dalla caduta della dinastia Qing alla fondazione della RPC (la nuova cultura - stampa nazionalista e stampa comunista; Mao Zedong e Yan’an).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per richieste di appuntamento, è possibile contattare i docenti via mail (daniele.cologna@uninsubria.it; chiara.bertulessi@uninsubria.it)
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