ID:
SCV0078
Durata (ore):
64
CFU:
6
SSD:
ECOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (17/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
I concetti, i principi e le leggi dell'ecologia di base vengono ripresi per valutare le alterazioni dei cicli biogeochimici e dei sistemi di autoregolazione degli ecosistemi dovuti alle attività umane. Si intende fornire strumenti diagnostici e di ripristino di ecosistemi compromessi nel quadro della legislazione esistente e delle conoscenze acquisite in campo ecologico. Sia dal punto di vista diagnostico sia da un punto di vista gestionale vengono approfondite soprattutto le metodologie di tipo biologico. Viene evidenziato lo stretto legame esistente tra gestione e difesa dell'ambiente e sviluppo economico per introdurre alcuni principi di sviluppo sostenibile
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente, al termine del corso , sarà in grado di:
1. Comprendere le principali alterazioni che le diverse attività umane possono determinare sugli ecosistemi acquatici e terrestri;
2. discutere differenti casi di studio che esemplificano le diverse forme di inquinamento esistenti quali ad esempio l’eutrofizzazione, l’acidificazione, la contaminazione da microinquinanti dei suoli e dei corpi d’acqua in aree antropizzate e remote.
3. applicare le metodologie di studio delle componenti biotiche ed abiotiche dei diversi comparti ambientali,
4. comprendere i criteri di prevenzione e gli strumenti normativi per una migliore gestione e recupero dell’ambiente.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Lo studente, al termine del corso , sarà in grado di:
1. Comprendere le principali alterazioni che le diverse attività umane possono determinare sugli ecosistemi acquatici e terrestri;
2. discutere differenti casi di studio che esemplificano le diverse forme di inquinamento esistenti quali ad esempio l’eutrofizzazione, l’acidificazione, la contaminazione da microinquinanti dei suoli e dei corpi d’acqua in aree antropizzate e remote.
3. applicare le metodologie di studio delle componenti biotiche ed abiotiche dei diversi comparti ambientali,
4. comprendere i criteri di prevenzione e gli strumenti normativi per una migliore gestione e recupero dell’ambiente.
Prerequisiti
E’ consigliata la conoscenza di Chimica Generale e Inorganica, di Chimica Organica ed Ecologia Generale
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali per complessive 32 ore e alcune uscite sul territorio e esercitazioni in laboratorio (Prof. Ginevra Boldrocchi e Prof. Silvia Quadroni) a carattere obbligatorio per consentire allo studente di operare direttamente in campo e implementare alcuni concetti discussi a lezione.
Le lezioni frontali prevedono l’uso da parte del docente di slide power point per illustrare al meglio gli argomenti: Le uscite sul territorio hanno la finalità di coinvolgere fattivamente gli studenti e porli di fronte a problematiche da gestire. Le uscite sul territorio (di norma 3 o 4) sono perlopiù rivolte agli ambienti lacustri del territorio comasco e varesino. Il fine è quello di acquisire attraverso esperienze concrete una maggiore capacità di analisi e gestione delle problematiche ambientali.
Qualora lo studente fosse realmente impossibilitato a partecipare con comprovati motivi verrà concordato con la docente un metodo alternativo di approfondimento
Le lezioni frontali prevedono l’uso da parte del docente di slide power point per illustrare al meglio gli argomenti: Le uscite sul territorio hanno la finalità di coinvolgere fattivamente gli studenti e porli di fronte a problematiche da gestire. Le uscite sul territorio (di norma 3 o 4) sono perlopiù rivolte agli ambienti lacustri del territorio comasco e varesino. Il fine è quello di acquisire attraverso esperienze concrete una maggiore capacità di analisi e gestione delle problematiche ambientali.
Qualora lo studente fosse realmente impossibilitato a partecipare con comprovati motivi verrà concordato con la docente un metodo alternativo di approfondimento
Verifica Apprendimento
La verifica dell’apprendimento viene svolta con una prova finale scritta. La prova scritta ha durata di un’ora e prevede tre domande con risposta aperta, ognuna su uno dei temi principali del programma del corso. Non è previsto un orale. A tutti viene proposta una ulteriore domanda preliminare relativa alle uscite sul territorio
Il voto finale viene espresso in trentesimi.
La docente valuta positivamente la capacità di organizzare le conoscenze in modo ragionato, il rigore e l’originalità argomentativa. Per la domanda relativa alle uscite sul territorio valuta positivamente la capacità di ragionamento critico. Qualità dell’esposizione e l’impiego del lessico adeguato e specialistico sono fondamentali per superare brillantemente l’esame. L’eventuale lode premia gli studenti che dimostrano particolare capacità di approfondimento degli argomenti trattati.
Il voto finale viene espresso in trentesimi.
La docente valuta positivamente la capacità di organizzare le conoscenze in modo ragionato, il rigore e l’originalità argomentativa. Per la domanda relativa alle uscite sul territorio valuta positivamente la capacità di ragionamento critico. Qualità dell’esposizione e l’impiego del lessico adeguato e specialistico sono fondamentali per superare brillantemente l’esame. L’eventuale lode premia gli studenti che dimostrano particolare capacità di approfondimento degli argomenti trattati.
Contenuti
Parte introduttiva (16 ore)
•qualità e quantità delle risorse a livello globale e regionale
risorsa acqua (16 ore)
•carichi trofici, eutrofizzazione culturale da eccesso di fosfati, il problema delle alghe tossiche
•recupero degli ambienti acquatici (liming, biomanipolazione)
•agenti patogeni idrotrasmessi
•ambienti remoti e piogge acide, origine ed effetti sugli ecosistemi
•carichi di sostanza organica degradabile: BOD, COD
•depurazione biologica delle acque
•presenza di microinquinanti negli ambienti acquatici
•aspetti gestionali e legislativi della tutela delle acque
•qualità e quantità delle risorse a livello globale e regionale
risorsa acqua (16 ore)
•carichi trofici, eutrofizzazione culturale da eccesso di fosfati, il problema delle alghe tossiche
•recupero degli ambienti acquatici (liming, biomanipolazione)
•agenti patogeni idrotrasmessi
•ambienti remoti e piogge acide, origine ed effetti sugli ecosistemi
•carichi di sostanza organica degradabile: BOD, COD
•depurazione biologica delle acque
•presenza di microinquinanti negli ambienti acquatici
•aspetti gestionali e legislativi della tutela delle acque
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
La docente riceve prima o al termine di ogni lezione o nel proprio studio in qualunque giorno della settimana previo appuntamento concordato via e-mail (roberta.bettinetti@uninsubria.it)
Corsi
Corsi
3 anni
No Results Found
Persone
Persone (3)
Docenti di ruolo di Ia fascia
Ricercatori a tempo determinato
Ricercatori a tempo determinato
No Results Found