ID:
GIU0453
Durata (ore):
50
CFU:
8
SSD:
ECONOMIA POLITICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (19/02/2024 - 17/05/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire il quadro informativo, gli schemi logici e una conoscenza di base dei modelli economici utili per comprendere il funzionamento dei mercati turistici attraverso l'analisi delle interazioni fra turisti, imprese della ricettività e dei trasporti, enti pubblici responsabili della gestione delle politiche per il turismo e il territorio. L’insegnamento è suddiviso in due parti.
La prima parte (docente: Umberto Galmarini) è dedicata all'analisi economica delle strategie competitive che le imprese turistiche (alberghi, compagnie aeree, ecc.) utilizzano per massimizzare i propri ricavi attraverso le cosiddette tecniche di "revenue management", che si esplicano attraverso la differenziazione orizzontale e verticale dei servizi turistici, la differenziazione temporale dei prezzi (last minute), l’overbooking, la gestione delle prenotazioni. L'obiettivo formativo è quello di offrire allo studente la possibilità di acquisire un’adeguata consapevolezza critica delle logiche e dei meccanismi sottesi alle strategie di revenue management che le imprese turistiche mettono in atto anche mediante programmi gestionali e algoritmi dedicati.
Al termine della prima parte dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
1. Interpretare le strategie adottate dalle imprese turistiche per competere sul mercato in un’ottica di revenue management.
2. Descrivere in che modo le imprese turistiche utilizzano le leve strategiche di cui dispongono (differenziazione dei prezzi, articolazione della qualità dei servizi) in funzione della massimizzazione dei ricavi.
3. Applicare semplici strategie e algoritmi di revenue management attraverso l’utilizzo di programmi in Excel per la simulazione della gestione dei prezzi e delle prenotazioni.
La seconda parte del corso (docente: Giuseppe Porro) prende in esame, in un'ottica macroeconomica, le dimensioni economiche del settore turistico e il ruolo del turismo come volano del sistema economico e dello sviluppo economico. La trattazione dei temi generali è accompagnata, per dare concretezza all'esposizione, all'analisi di alcuni 'case studies'. La capacità di leggere e interpretare i fenomeni turistici anche a livello aggregato costituisce infatti un tipo di competenza trasversale a tutte le figure professionali che il corso di studio intende formare.
Al termine della seconda parte dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
1. Descrivere i fenomeni macroeconomici che interessano il settore turistico, discutendone le dinamiche e le politiche, tanto a livello nazionale quanto internazionale.
2. Discutere in modo autonomo, utilizzando un adeguato linguaggio tecnico, 'case studies' sui temi del turismo sostenibile e delle politiche di sviluppo turistico del territorio.
3. Utilizzare le principali fonti di informazione statistica sui flussi turistici, organizzando i dati in forma di tabelle e grafici, interpretando le evidenze in funzione delle finalità dell’analisi.
La prima parte (docente: Umberto Galmarini) è dedicata all'analisi economica delle strategie competitive che le imprese turistiche (alberghi, compagnie aeree, ecc.) utilizzano per massimizzare i propri ricavi attraverso le cosiddette tecniche di "revenue management", che si esplicano attraverso la differenziazione orizzontale e verticale dei servizi turistici, la differenziazione temporale dei prezzi (last minute), l’overbooking, la gestione delle prenotazioni. L'obiettivo formativo è quello di offrire allo studente la possibilità di acquisire un’adeguata consapevolezza critica delle logiche e dei meccanismi sottesi alle strategie di revenue management che le imprese turistiche mettono in atto anche mediante programmi gestionali e algoritmi dedicati.
Al termine della prima parte dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
1. Interpretare le strategie adottate dalle imprese turistiche per competere sul mercato in un’ottica di revenue management.
2. Descrivere in che modo le imprese turistiche utilizzano le leve strategiche di cui dispongono (differenziazione dei prezzi, articolazione della qualità dei servizi) in funzione della massimizzazione dei ricavi.
3. Applicare semplici strategie e algoritmi di revenue management attraverso l’utilizzo di programmi in Excel per la simulazione della gestione dei prezzi e delle prenotazioni.
La seconda parte del corso (docente: Giuseppe Porro) prende in esame, in un'ottica macroeconomica, le dimensioni economiche del settore turistico e il ruolo del turismo come volano del sistema economico e dello sviluppo economico. La trattazione dei temi generali è accompagnata, per dare concretezza all'esposizione, all'analisi di alcuni 'case studies'. La capacità di leggere e interpretare i fenomeni turistici anche a livello aggregato costituisce infatti un tipo di competenza trasversale a tutte le figure professionali che il corso di studio intende formare.
Al termine della seconda parte dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:
1. Descrivere i fenomeni macroeconomici che interessano il settore turistico, discutendone le dinamiche e le politiche, tanto a livello nazionale quanto internazionale.
2. Discutere in modo autonomo, utilizzando un adeguato linguaggio tecnico, 'case studies' sui temi del turismo sostenibile e delle politiche di sviluppo turistico del territorio.
3. Utilizzare le principali fonti di informazione statistica sui flussi turistici, organizzando i dati in forma di tabelle e grafici, interpretando le evidenze in funzione delle finalità dell’analisi.
Prerequisiti
I prerequisiti consistono nella conoscenza dei concetti di base dell’economia politica e di alcune nozioni di matematica e di statistica elementare. Il superamento dell’esame di Economia politica è propedeutico all’esame di Economia del turismo. Non è obbligatorio, ma utile, aver superato l’esame di Statistica sociale.
Metodi didattici
Il corso prevede 50 ore di lezioni frontali, interamente impartite dai docenti titolari del corso. Alcune lezioni sono dedicate all’esplorazione delle fonti statistiche sul turismo offerte dai siti istituzionali, alla presentazione e discussione di case studies, all’utilizzo di programmi per la simulazione di tecniche di revenue management.
Verifica Apprendimento
L’esame è scritto. Le domande, a risposta aperta, possono riguardare l'enunciazione di definizioni, l’esposizione di concetti, l'illustrazione di modelli economici, il commento di tabelle di dati. L'obiettivo è quello di valutare la capacità di leggere e interpretare fenomeni e problemi economici del settore turistico attraverso gli strumenti dell'analisi economica. I criteri di valutazione prendono in considerazione la capacità di illustrare in modo chiaro e rigoroso, con l’ausilio di grafici (non si richiedono formule matematiche), finalità, ipotesi e risultati di modelli economici; la capacità di leggere, organizzare e interpretare dati e informazioni sul turismo; l’utilizzo corretto e consapevole dei termini tecnici; la capacità di collegare problemi e temi esaminati con modelli teorici a casi concreti.
La prova è composta da sei domande, tre per ciascuna parte del corso, e lo studente deve rispondere, in due ore di tempo, a quattro domande, due per ciascuna parte del corso. Ai fini della valutazione finale, tutte le domande hanno lo stesso peso e non è ammesso rispondere a più di quattro domande. Di regola, agli studenti che superano la prova scritta la commissione d'esame propone un voto da verbalizzare. Tuttavia, se la commissione ne ha la necessità per perfezionare la valutazione finale, chiede allo studente di integrare la prova scritta con un breve colloquio orale. Sia agli studenti che hanno superato la prova scritta, sia (a maggior ragione) a quelli che non l'hanno superata, la commissione fornisce una spiegazione dei criteri di valutazione utilizzati per l'attribuzione del giudizio finale.
La prova è composta da sei domande, tre per ciascuna parte del corso, e lo studente deve rispondere, in due ore di tempo, a quattro domande, due per ciascuna parte del corso. Ai fini della valutazione finale, tutte le domande hanno lo stesso peso e non è ammesso rispondere a più di quattro domande. Di regola, agli studenti che superano la prova scritta la commissione d'esame propone un voto da verbalizzare. Tuttavia, se la commissione ne ha la necessità per perfezionare la valutazione finale, chiede allo studente di integrare la prova scritta con un breve colloquio orale. Sia agli studenti che hanno superato la prova scritta, sia (a maggior ragione) a quelli che non l'hanno superata, la commissione fornisce una spiegazione dei criteri di valutazione utilizzati per l'attribuzione del giudizio finale.
Contenuti
PRIMA PARTE (25 ore, Umberto Galmarini)
1. Le due dimensioni del prodotto turistico: eterogeneità e pluralità. La funzione di domanda di una destinazione turistica e delle varie tipologie di “turismi”.
2. Il problema del coordinamento delle attività in una destinazione turistica: caso base di un mercato di monopolio e caso generale di un mercato di oligopolio con differenziazione orizzontale dei servizi turistici.
3. Prezzo, qualità, affollamento, e domanda di una destinazione turistica: il caso di “fuga dalla folla” e il caso di “attrazione per la folla”.
4. Mercati ed efficienza economica: surplus dei consumatori-turisti, struttura dei costi di erogazione dei servizi turistici, numero di imprese operanti sul mercato.
5. Revenue Management, competizione ed efficienza in oligopolio. Differenziazione verticale del prodotto turistico. Differenziazione temporale dei prezzi e last minute.
6. Revenue management nella gestione delle prenotazioni. Analisi di un modello e utilizzo di un software per la gestione strategica delle prenotazioni.
7. Fiducia e Reputazione nella Sharing Economy: il caso Airbnb.
SECONDA PARTE (25 ore, Giuseppe Porro)
1. Analisi Macroeconomica del turismo. Il modello del moltiplicatore turistico. Il ruolo del turismo nello sviluppo di una destinazione.
2. Il turismo internazionale ed il ruolo del tasso di cambio: analisi dei problemi dei tour operator e delle catene alberghiere internazionali. Il ruolo dei flussi di valuta nella bilancia dei pagamenti.
3. Le determinanti dirette dei flussi turistici internazionali: diversità delle risorse ambientali, fattori di mercato.
4. Le determinanti indirette dei flussi turistici: il modello ricardiano dei vantaggi comparati, il modello di Hecksher Ohlin, e le economie di scala.
5. Le determinanti indirette dei flussi turistici: il modello centro periferia.
6. Il dibattito sulla relazione tra turismo e ambiente: Il turismo sostenibile e il turismo etico.
8. Turismo, esternalità e fallimenti del mercato. Beni e mali pubblici nella produzione turistica. L'intervento dello Stato e l'organizzazione pubblica del turismo.
9. Casi di studio.
1. Le due dimensioni del prodotto turistico: eterogeneità e pluralità. La funzione di domanda di una destinazione turistica e delle varie tipologie di “turismi”.
2. Il problema del coordinamento delle attività in una destinazione turistica: caso base di un mercato di monopolio e caso generale di un mercato di oligopolio con differenziazione orizzontale dei servizi turistici.
3. Prezzo, qualità, affollamento, e domanda di una destinazione turistica: il caso di “fuga dalla folla” e il caso di “attrazione per la folla”.
4. Mercati ed efficienza economica: surplus dei consumatori-turisti, struttura dei costi di erogazione dei servizi turistici, numero di imprese operanti sul mercato.
5. Revenue Management, competizione ed efficienza in oligopolio. Differenziazione verticale del prodotto turistico. Differenziazione temporale dei prezzi e last minute.
6. Revenue management nella gestione delle prenotazioni. Analisi di un modello e utilizzo di un software per la gestione strategica delle prenotazioni.
7. Fiducia e Reputazione nella Sharing Economy: il caso Airbnb.
SECONDA PARTE (25 ore, Giuseppe Porro)
1. Analisi Macroeconomica del turismo. Il modello del moltiplicatore turistico. Il ruolo del turismo nello sviluppo di una destinazione.
2. Il turismo internazionale ed il ruolo del tasso di cambio: analisi dei problemi dei tour operator e delle catene alberghiere internazionali. Il ruolo dei flussi di valuta nella bilancia dei pagamenti.
3. Le determinanti dirette dei flussi turistici internazionali: diversità delle risorse ambientali, fattori di mercato.
4. Le determinanti indirette dei flussi turistici: il modello ricardiano dei vantaggi comparati, il modello di Hecksher Ohlin, e le economie di scala.
5. Le determinanti indirette dei flussi turistici: il modello centro periferia.
6. Il dibattito sulla relazione tra turismo e ambiente: Il turismo sostenibile e il turismo etico.
8. Turismo, esternalità e fallimenti del mercato. Beni e mali pubblici nella produzione turistica. L'intervento dello Stato e l'organizzazione pubblica del turismo.
9. Casi di studio.
Lingua Insegnamento
Italiano.
Altre informazioni
Il principale momento di ricevimento è fissato a margine delle lezioni.
Ulteriori momenti di ricevimento potranno essere concordati previo contatto via e-mail con i docenti agli indirizzi umberto.galmarini@uninsubria.it
giuseppe.porro@uninsubria.it
Ulteriori momenti di ricevimento potranno essere concordati previo contatto via e-mail con i docenti agli indirizzi umberto.galmarini@uninsubria.it
giuseppe.porro@uninsubria.it
Corsi
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SCIENZE DEL TURISMO
Laurea
3 anni
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Persone
Persone (2)
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