ID:
SCV0033
Durata (ore):
67
CFU:
8
SSD:
ZOOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 20/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L'obiettivo principale dell'insegnamento è quello di fornire allo studente nozioni approfondite sull'organizzazione e sulle funzioni di base degli organismi animali. Particolare attenzione verrà posta sugli aspetti morfologici e funzionali, sui meccanismi di riproduzione e di sviluppo, sugli aspetti ecologici ed ambientali e sui processi evolutivi e adattativi dei principali taxa. Uno degli obiettivi principali sarà quello del riconoscimento visivo dei principali gruppi che costituiscono la biodiversità animale.
Inoltre, gli studenti saranno informati sulle corrette prassi di laboratorio da intraprendere durante l’attività di laboratorio. A completare il quadro, saranno trattati alcuni aspetti economici, sociali, etici ed ambientali legati alla moderna zoologia. Verrà inoltre sottolineata l’importanza dello zoologo nella corretta divulgazione dell’informazione su temi biologici in ambito scientifico e professionale. Queste conoscenze costituiscono la base fondamentale per la formazione di un laureato in Scienze Biologiche che dovrà affrontare, negli anni successivi, insegnamenti che spazieranno in diversi settori fondamentali delle scienze della vita.
Risultati di apprendimento
Nello specifico, al termine del percorso, lo studente
1. avrà competenze teoriche e pratiche utili allo studio degli organismi animali.
2. grazie alle esperienze di laboratorio e mediante l’utilizzo del microscopio ottico e stereomicroscopio lo studente sarà in grado di lavorare in gruppo e imparerà ad identificare un organismo animale almeno a livello di phylum e classe, di conoscere l'organizzazione degli organismi animali a livello cellulare e nel loro complesso, nonché di correlare il relativo piano organizzativo ad aspetti adattativi ed evolutivi.
3. avrà sviluppato capacità di integrare conoscenze a livello multidisciplinare su argomenti zoologici.
Inoltre, gli studenti saranno informati sulle corrette prassi di laboratorio da intraprendere durante l’attività di laboratorio. A completare il quadro, saranno trattati alcuni aspetti economici, sociali, etici ed ambientali legati alla moderna zoologia. Verrà inoltre sottolineata l’importanza dello zoologo nella corretta divulgazione dell’informazione su temi biologici in ambito scientifico e professionale. Queste conoscenze costituiscono la base fondamentale per la formazione di un laureato in Scienze Biologiche che dovrà affrontare, negli anni successivi, insegnamenti che spazieranno in diversi settori fondamentali delle scienze della vita.
Risultati di apprendimento
Nello specifico, al termine del percorso, lo studente
1. avrà competenze teoriche e pratiche utili allo studio degli organismi animali.
2. grazie alle esperienze di laboratorio e mediante l’utilizzo del microscopio ottico e stereomicroscopio lo studente sarà in grado di lavorare in gruppo e imparerà ad identificare un organismo animale almeno a livello di phylum e classe, di conoscere l'organizzazione degli organismi animali a livello cellulare e nel loro complesso, nonché di correlare il relativo piano organizzativo ad aspetti adattativi ed evolutivi.
3. avrà sviluppato capacità di integrare conoscenze a livello multidisciplinare su argomenti zoologici.
Prerequisiti
Sebbene non vengano richieste propedeuticità, per affrontare proficuamente il corso sono indispensabili nozioni di citologia e istologia.
Metodi didattici
L’attività didattica prevede lezioni frontali in aula ed esperienze di laboratorio.
Le lezioni in aula saranno svolte con l'ausilio di diapositive e filmati anche in lingua inglese.
Materiale didattico (diapositive) e informazioni di natura organizzativa relative al corso, ai turni di laboratorio e agli esami sono reperibili sulla piattaforma e-learning.
Per le esperienze in laboratorio agli studenti saranno forniti microscopi, vetrini con campioni già preparati per l’osservazione, pinzette, forbici, spilli e materiale usa e getta (piastre petri, guanti, vetrini, tavolette per dissezione, pipette pasteur) oltre agli organismi animali vivi o preventivamente fissati per l’osservazione e la dissezione. Lo studente dovrà fornirsi di camice.
Le lezioni in aula saranno svolte con l'ausilio di diapositive e filmati anche in lingua inglese.
Materiale didattico (diapositive) e informazioni di natura organizzativa relative al corso, ai turni di laboratorio e agli esami sono reperibili sulla piattaforma e-learning.
Per le esperienze in laboratorio agli studenti saranno forniti microscopi, vetrini con campioni già preparati per l’osservazione, pinzette, forbici, spilli e materiale usa e getta (piastre petri, guanti, vetrini, tavolette per dissezione, pipette pasteur) oltre agli organismi animali vivi o preventivamente fissati per l’osservazione e la dissezione. Lo studente dovrà fornirsi di camice.
Verifica Apprendimento
Esame scritto suddiviso in PARTE A e PARTE B:
PARTE A: lo studente dovrà rispondere a 10 domande a risposta multipla relative alla prima parte del programma (le funzioni negli organismi animali).
PARTE B: lo studente dovrà rispondere a 10 domande con risposte aperte sugli argomenti relativi ai vari Phyla trattati durante il corso.
L’esame scritto così strutturato permette di verificare sia l’acquisizione delle varie informazioni sulla disciplina sia di valutare il corretto linguaggio scientifico. Durante la stesura delle risposte lo studente deve dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso descrivendo le diverse forme animali dal punto di vista strutturale, funzionale, evolutivo e della sistematica. L’esito dell’esame sarà in trentesimi. La prova si ritiene superata se entrambi le parte A e B raggiungono una votazione di almeno 18/30.
PARTE A: lo studente dovrà rispondere a 10 domande a risposta multipla relative alla prima parte del programma (le funzioni negli organismi animali).
PARTE B: lo studente dovrà rispondere a 10 domande con risposte aperte sugli argomenti relativi ai vari Phyla trattati durante il corso.
L’esame scritto così strutturato permette di verificare sia l’acquisizione delle varie informazioni sulla disciplina sia di valutare il corretto linguaggio scientifico. Durante la stesura delle risposte lo studente deve dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso descrivendo le diverse forme animali dal punto di vista strutturale, funzionale, evolutivo e della sistematica. L’esito dell’esame sarà in trentesimi. La prova si ritiene superata se entrambi le parte A e B raggiungono una votazione di almeno 18/30.
Contenuti
Lezioni frontali: 7,25 CFU (58 ore)
Parte 1: ORGANIZZAZIONE CORPOREA E FUNZIONALE:
1. Assi e piani di simmetria
2. L’animale e l’ambiente
2. L’alimentazione
3. Gli apparati di distribuzione
4. L’escrezione
5. La respirazione
6. La locomozione
7. Il sistema nervoso e gli organi di senso
8. La riproduzione
9. Lo sviluppo embrionale, formazione del celoma, metameria, cenni di organogenesi.
Parte 2: L’EVOLUZIONE DELLA DIVERSITA’ ANIMALE:
Organizzazione, morfologia, fisiologia e classificazione dei seguenti Phyla:
1. Protozoi
2. Placozoa, brevi cenni e ipotesi sul passaggio alla pluricellularità.
3. Poriferi
4. Cnidari
5. Platelminti
6. Nematodi e Rotiferi
7. Anellidi
8. Molluschi
9. Artropodi
10. Protostomi e Deuterostomi
11. Echinodermi
12. Cordati
13. Vertebrati: principali caratteristiche morfologiche e cenni tassonomici
Parte 3: ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO: 0,75 CFU (9 ore suddivise in 4 giornate)
Osservazione al microscopio ottico e stereomicroscopio dei seguenti Phyla:
Protozoi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Rotiferi, Anellidi, Artropodi, Vertebrati (dissezione del pesce)
Parte 1: ORGANIZZAZIONE CORPOREA E FUNZIONALE:
1. Assi e piani di simmetria
2. L’animale e l’ambiente
2. L’alimentazione
3. Gli apparati di distribuzione
4. L’escrezione
5. La respirazione
6. La locomozione
7. Il sistema nervoso e gli organi di senso
8. La riproduzione
9. Lo sviluppo embrionale, formazione del celoma, metameria, cenni di organogenesi.
Parte 2: L’EVOLUZIONE DELLA DIVERSITA’ ANIMALE:
Organizzazione, morfologia, fisiologia e classificazione dei seguenti Phyla:
1. Protozoi
2. Placozoa, brevi cenni e ipotesi sul passaggio alla pluricellularità.
3. Poriferi
4. Cnidari
5. Platelminti
6. Nematodi e Rotiferi
7. Anellidi
8. Molluschi
9. Artropodi
10. Protostomi e Deuterostomi
11. Echinodermi
12. Cordati
13. Vertebrati: principali caratteristiche morfologiche e cenni tassonomici
Parte 3: ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO: 0,75 CFU (9 ore suddivise in 4 giornate)
Osservazione al microscopio ottico e stereomicroscopio dei seguenti Phyla:
Protozoi, Cnidari, Platelminti, Nematodi, Rotiferi, Anellidi, Artropodi, Vertebrati (dissezione del pesce)
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Orario di ricevimento: Su richiesta via e-mail nicolo.baranzini@uninsubria.it
Calendario delle attività didattiche: Collegamento ipertestuale alla pagina degli orari e sedi del CdS.
Appelli d'esame: Collegamento ipertestuale alla bacheca appelli Esse3
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Corsi
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SCIENZE BIOLOGICHE
Laurea
3 anni
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Persone
Persone (2)
Ricercatori a tempo determinato
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