ID:
MED0380
Durata (ore):
510
CFU:
17
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
OBIETTIVI FORMATIVI
Il tirocinio professionalizzante rappresenta la prima esperienza clinica per gli studenti del primo anno del CdS in Ostetricia permettendo loro di attivare il processo di apprendimento attraverso un’attenta osservazione sul campo e attraverso l’esperienza, integrando sapere teorico e prassi operativa.
Nello specifico l’attività formativa professionalizzante permette allo studente di:
• sviluppare competenze professionali
• sviluppare identità e appartenenza alla professione
• pre-socializzare con il mondo del lavoro poiché attraverso un ingresso graduale in ambito ospedaliero, lo studente può osservare ed applicare nella realtà i contenuti teorico-pratici appresi durante le lezioni frontali delle discipline caratterizzanti e durante i laboratori professionali.
Gli studenti svolgeranno l’attività professionalizzante sempre sotto la guida e la supervisione di un assistente di tirocinio.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del tirocinio professionalizzante del primo anno di corso, lo studente sarà in grado di:
1) descrivere la struttura, le finalità e l’organizzazione di ciascuna sede di tirocinio (ambulatorio, primo intervento ostetrico-ginecologico, ostetricia fisiologica, ginecologia, sala parto)
2) identificare i bisogni specifici dell’utenza
3) descrivere le funzioni specifiche dell’ostetrica e delle altre figure professionali, nell’ottica del lavoro di equipe
4) elencare e rispettare le norme fondamentali di igiene
5) assistere la donna nella fase di accoglienza nella struttura ospedaliera e durante la degenza in una unità operativa ostetrico-ginecologica
6) assistere la donna in tutte le fasi di esecuzione di un esame ostetrico e ginecologico tutelando la privacy e informandola in maniera esaustiva al fine di ottenere il suo consenso
7) utilizzare un linguaggio scritto e parlato corretto
8) eseguire correttamente le procedure di assistenza ostetrica di base
Il tirocinio professionalizzante rappresenta la prima esperienza clinica per gli studenti del primo anno del CdS in Ostetricia permettendo loro di attivare il processo di apprendimento attraverso un’attenta osservazione sul campo e attraverso l’esperienza, integrando sapere teorico e prassi operativa.
Nello specifico l’attività formativa professionalizzante permette allo studente di:
• sviluppare competenze professionali
• sviluppare identità e appartenenza alla professione
• pre-socializzare con il mondo del lavoro poiché attraverso un ingresso graduale in ambito ospedaliero, lo studente può osservare ed applicare nella realtà i contenuti teorico-pratici appresi durante le lezioni frontali delle discipline caratterizzanti e durante i laboratori professionali.
Gli studenti svolgeranno l’attività professionalizzante sempre sotto la guida e la supervisione di un assistente di tirocinio.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Al termine del tirocinio professionalizzante del primo anno di corso, lo studente sarà in grado di:
1) descrivere la struttura, le finalità e l’organizzazione di ciascuna sede di tirocinio (ambulatorio, primo intervento ostetrico-ginecologico, ostetricia fisiologica, ginecologia, sala parto)
2) identificare i bisogni specifici dell’utenza
3) descrivere le funzioni specifiche dell’ostetrica e delle altre figure professionali, nell’ottica del lavoro di equipe
4) elencare e rispettare le norme fondamentali di igiene
5) assistere la donna nella fase di accoglienza nella struttura ospedaliera e durante la degenza in una unità operativa ostetrico-ginecologica
6) assistere la donna in tutte le fasi di esecuzione di un esame ostetrico e ginecologico tutelando la privacy e informandola in maniera esaustiva al fine di ottenere il suo consenso
7) utilizzare un linguaggio scritto e parlato corretto
8) eseguire correttamente le procedure di assistenza ostetrica di base
Prerequisiti
Per accedere al tirocinio lo studente deve partecipare ai Laboratori professionalizzanti (LP) e alle Attività Professionalizzanti e di approfondimento (APA) con frequenza obbligatoria, poiché tali attività integrative consentono allo studente di acquisire abilità e competenze specifiche in una situazione protetta e simulata, preparandolo alle situazioni cliniche che sperimenterà sul campo.
Inoltre, lo studente deve acquisire conoscenze teorico-pratiche nelle discipline caratterizzanti previste dal 1° anno di corso (fondamenti di ostetricia, assistenza ostetrica applicata, assistenza ostetrica generale e promozione ed educazione alla salute).
Inoltre, lo studente deve acquisire conoscenze teorico-pratiche nelle discipline caratterizzanti previste dal 1° anno di corso (fondamenti di ostetricia, assistenza ostetrica applicata, assistenza ostetrica generale e promozione ed educazione alla salute).
Metodi didattici
Lo studente è tenuto a frequentare le attività di tirocinio nei periodi e negli orari programmati dal Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti per un monte ore complessivo pari a 510 ore.
Si garantisce allo studente:
• affiancamento 1:1 ad un assistente di tirocinio durante lo svolgimento della sua attività lavorativa
• supervisione e attività di orientamento da parte del Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti e del Tutor della didattica professionale.
Si garantisce allo studente:
• affiancamento 1:1 ad un assistente di tirocinio durante lo svolgimento della sua attività lavorativa
• supervisione e attività di orientamento da parte del Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti e del Tutor della didattica professionale.
Verifica Apprendimento
Al termine di ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve una valutazione formativa da parte dell’assistente di tirocinio. Nello specifico, viene espressa una valutazione sul raggiungimento degli obiettivi formativi attraverso schede di valutazione presenti nel libretto di tirocinio.
Viene redatta una valutazione sul profilo dello studente inerente il comportamento e le competenze trasversali (abilità comunicative e relazionali, capacità di collaborazione e organizzazione del lavoro, motivazione e capacità di autovalutazione); inoltre, viene redatta una valutazione sul raggiungimento delle abilità tecnico-operative generali e specifiche differenziata in base alla sede di tirocinio. In entrambi i casi, per ciascun item indicato nella scheda di valutazione, l’assistente di tirocinio deve esprimere un giudizio in decimi (ottimo: 10; distinto: 9; buono: 8; discreto: 7; sufficiente: 6; insufficiente: < 6) e poi si calcola la media matematica per ottenere il punteggio finale.
Durante il tirocinio estivo del 1° anno di corso vengono effettuate delle prove in itinere sul campo, in cui si valuta la corretta esecuzione di alcune procedure di assistenza ostetrica di base. Il docente utilizza delle schede di valutazione in cui indica, per ciascun item, il grado di esecuzione di ciascun passaggio della procedura (esecuzione in modo adeguato: 2 punti; esecuzione in modo inadeguato/parziale: 1 punto; mancata esecuzione: 0 punti). I punteggi ottenuti per ciascun item vengono sommati e viene espresso un giudizio sintetico (eccellente: 30 e lode; ottimo: 28-30; buono: 23-27; sufficiente: 18-22; insufficiente: < 18).
L’esame finale di tirocinio professionalizzante 1 consiste in una valutazione certificativa che accerta i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione, espressa in trentesimi, è la sintesi che aggrega sia le valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso dagli assistenti di tirocinio, delle prove in itinere, sia il livello di performance dimostrata all’esame di tirocinio. L’esame consiste in simulazioni su casi clinici.
Verranno valutate:
-l’esattezza e la precisione nello svolgimento delle procedure di assistenza ostetrica di base
-la capacità di ragionamento clinico
-la capacità di utilizzare una terminologia appropriata
Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi previsti per il tirocinio e quindi la valutazione certificativa accerti un profitto insufficiente, lo studente è considerato “ripetente”. Lo studente dovrà rifrequentare i tirocini fino al raggiungimento degli obiettivi e non potrà frequentare le lezioni del secondo anno di corso.
Viene redatta una valutazione sul profilo dello studente inerente il comportamento e le competenze trasversali (abilità comunicative e relazionali, capacità di collaborazione e organizzazione del lavoro, motivazione e capacità di autovalutazione); inoltre, viene redatta una valutazione sul raggiungimento delle abilità tecnico-operative generali e specifiche differenziata in base alla sede di tirocinio. In entrambi i casi, per ciascun item indicato nella scheda di valutazione, l’assistente di tirocinio deve esprimere un giudizio in decimi (ottimo: 10; distinto: 9; buono: 8; discreto: 7; sufficiente: 6; insufficiente: < 6) e poi si calcola la media matematica per ottenere il punteggio finale.
Durante il tirocinio estivo del 1° anno di corso vengono effettuate delle prove in itinere sul campo, in cui si valuta la corretta esecuzione di alcune procedure di assistenza ostetrica di base. Il docente utilizza delle schede di valutazione in cui indica, per ciascun item, il grado di esecuzione di ciascun passaggio della procedura (esecuzione in modo adeguato: 2 punti; esecuzione in modo inadeguato/parziale: 1 punto; mancata esecuzione: 0 punti). I punteggi ottenuti per ciascun item vengono sommati e viene espresso un giudizio sintetico (eccellente: 30 e lode; ottimo: 28-30; buono: 23-27; sufficiente: 18-22; insufficiente: < 18).
L’esame finale di tirocinio professionalizzante 1 consiste in una valutazione certificativa che accerta i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione, espressa in trentesimi, è la sintesi che aggrega sia le valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso dagli assistenti di tirocinio, delle prove in itinere, sia il livello di performance dimostrata all’esame di tirocinio. L’esame consiste in simulazioni su casi clinici.
Verranno valutate:
-l’esattezza e la precisione nello svolgimento delle procedure di assistenza ostetrica di base
-la capacità di ragionamento clinico
-la capacità di utilizzare una terminologia appropriata
Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi previsti per il tirocinio e quindi la valutazione certificativa accerti un profitto insufficiente, lo studente è considerato “ripetente”. Lo studente dovrà rifrequentare i tirocini fino al raggiungimento degli obiettivi e non potrà frequentare le lezioni del secondo anno di corso.
Contenuti
PROCEDURE DI ASSISTENZA OSTETRICA E DI BASE
igiene delle mani con detergente, con antisettico, con soluzione alcolica, preparazione chirurgica delle mani (previa esercitazione)
indossare i guanti sterili e gestione di un campo sterile (previa esercitazione)
rilevazione e interpretazione dei parametri vitali ed antropometrici: temperatura, polso, respiro, pressione arteriosa, altezza e peso corporeo (previa esercitazione)
conoscere le posture di base e come farle assumere (previa esercitazione)
mobilizzazione della persona (previa esercitazione)
rifacimento del letto libero ed occupato con una persona parzialmente o totalmente dipendente o per accogliere la donna operata (previa esercitazioni)
esecuzione delle cure igieniche parziali e totali, con particolare riferimento all'igiene perineale femminile (previa esercitazione)
preparazione ed esecuzione di prelievi ematici, prelievo capillare, emocolture (previa esercitazione)
posizionamento, gestione e rimozione del catetere vescicale estemporaneo e a permanenza (previa esercitazione)
esecuzione delle medicazioni semplici (previa esercitazione)
posizionamento del catetere venoso periferico e sua successiva gestione (previa esercitazione)
tricotomia
esecuzione del clistere evacuativo e posizionamento della sonda rettale
esecuzione dei principali esami diagnostici su urine, feci e sangue
esecuzione di tamponi colturali (previa esercitazione)
esecuzione ECG (previa esercitazione)
somministrazione della terapia, attraverso le diverse vie di somministrazione: orale, sottocutanea, intradermica, intramuscolare, endovenosa, inalatoria (previa esercitazione)
misurazione distanza sinfisi-fondo (previa esercitazione)
esplorazione vaginale (previa esercitazione)
manovre di Leopold (previa esercitazione)
esecuzione del pap-test e dell’HPV-DNA test (previa esercitazione)
esecuzione esame cardiotocografico
igiene delle mani con detergente, con antisettico, con soluzione alcolica, preparazione chirurgica delle mani (previa esercitazione)
indossare i guanti sterili e gestione di un campo sterile (previa esercitazione)
rilevazione e interpretazione dei parametri vitali ed antropometrici: temperatura, polso, respiro, pressione arteriosa, altezza e peso corporeo (previa esercitazione)
conoscere le posture di base e come farle assumere (previa esercitazione)
mobilizzazione della persona (previa esercitazione)
rifacimento del letto libero ed occupato con una persona parzialmente o totalmente dipendente o per accogliere la donna operata (previa esercitazioni)
esecuzione delle cure igieniche parziali e totali, con particolare riferimento all'igiene perineale femminile (previa esercitazione)
preparazione ed esecuzione di prelievi ematici, prelievo capillare, emocolture (previa esercitazione)
posizionamento, gestione e rimozione del catetere vescicale estemporaneo e a permanenza (previa esercitazione)
esecuzione delle medicazioni semplici (previa esercitazione)
posizionamento del catetere venoso periferico e sua successiva gestione (previa esercitazione)
tricotomia
esecuzione del clistere evacuativo e posizionamento della sonda rettale
esecuzione dei principali esami diagnostici su urine, feci e sangue
esecuzione di tamponi colturali (previa esercitazione)
esecuzione ECG (previa esercitazione)
somministrazione della terapia, attraverso le diverse vie di somministrazione: orale, sottocutanea, intradermica, intramuscolare, endovenosa, inalatoria (previa esercitazione)
misurazione distanza sinfisi-fondo (previa esercitazione)
esplorazione vaginale (previa esercitazione)
manovre di Leopold (previa esercitazione)
esecuzione del pap-test e dell’HPV-DNA test (previa esercitazione)
esecuzione esame cardiotocografico
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per appuntamenti o per richieste di informazioni si può contattare il Direttore delle Attività Didattiche Professionalizzanti via e-mail all'indirizzo: alessia.bonaccorso@uninsubria.it
Corsi
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Persone
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Docenti
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