Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Al termine del percorso formativo triennale, il laureato deve essere in grado di:
– gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica anche nei confronti dell'utenza straniera;
– gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive;
– sostenere una buona relazione e informare per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili, il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e delle loro specificità culturali con abilità di counseling;
– realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST)
– realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche
– dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi
– informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: Pap-test);
– gestire i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse specificamente alla gravidanza;
– pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
– monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
– praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia e in caso di urgenza, il parto in presentazione podalica;
– prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente
– valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico.neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
– realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
– esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata;
– garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
– contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
– realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
– possedere capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
– attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
– agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
– rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
– adottare le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
– utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
– adottare tecniche di counselling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori.
I connotati delle figure professionali che si intendono formare e il ruolo che queste giocheranno nel contesto lavorativo, sono specificati nel dettaglio nel quadro A2.a.
– gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica anche nei confronti dell'utenza straniera;
– gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive;
– sostenere una buona relazione e informare per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili, il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e delle loro specificità culturali con abilità di counseling;
– realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST)
– realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche
– dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi
– informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: Pap-test);
– gestire i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse specificamente alla gravidanza;
– pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
– monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
– praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia e in caso di urgenza, il parto in presentazione podalica;
– prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente
– valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico.neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
– realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
– esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata;
– garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
– contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
– realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
– possedere capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
– attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
– agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
– rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
– adottare le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
– utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
– adottare tecniche di counselling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori.
I connotati delle figure professionali che si intendono formare e il ruolo che queste giocheranno nel contesto lavorativo, sono specificati nel dettaglio nel quadro A2.a.
Autonomia di giudizi
laureati in ostetricia devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- Adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite.
- Analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne le pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali .
- Utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
- Integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
- Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
- Riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
- Praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
- Agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- lezioni
- lettura guidata e applicazione
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe,
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a stazioni
- Adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite.
- Analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne le pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali .
- Utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
- Integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
- Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
- Riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
- Praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
- Agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- lezioni
- lettura guidata e applicazione
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe,
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a stazioni
Abilità comunicative
I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
• Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta
• Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute e rivolti alla donna e/o alla comunità
• Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica
• Sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili
• Condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento.
• Assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza.
• Stabilire, mantenere e condurre relazioni terapeutiche in modo appropriato
• Utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort
• Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare
• Facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati
• Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi :
• lezioni frontali
• video e analisi critica di filmati , simulazioni, narrazioni, testimonianze
• discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
• osservazione di trame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate
• feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici)
• esame strutturato oggettivo con stazioni e simulate sulle competenze relazionali
• Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta
• Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute e rivolti alla donna e/o alla comunità
• Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica
• Sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili
• Condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento.
• Assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza.
• Stabilire, mantenere e condurre relazioni terapeutiche in modo appropriato
• Utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort
• Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare
• Facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati
• Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi :
• lezioni frontali
• video e analisi critica di filmati , simulazioni, narrazioni, testimonianze
• discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
• tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
• osservazione di trame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate
• feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici)
• esame strutturato oggettivo con stazioni e simulate sulle competenze relazionali
Capacità di apprendimento
I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento:
- dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
- dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
- pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
- collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
- dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- project -work, report su mandati di ricerca specifica
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di de briefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati
- dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
- dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
- pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
- collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
- dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- project -work, report su mandati di ricerca specifica
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di de briefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento di un'apposita prova di ammissione ed in base ad un contingente di posti, indicato per ogni anno accademico sul bando di ammissione. Il numero massimo dei posti per l'ammissione al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell'Ateneo e alle normative vigenti, viene annualmente stabilito dal Ministero.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Esame finale
Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative pianificate nel piano degli studi e previsti dall'ordinamento didattico ed aver superato tutti gli esami di profitto e le idoneità, compresi gli esami relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale (6 CFU) con valore di Esame di Stato abilitante alla professione Ostetrica si compone di:
- Prova pratica, finalizzata ad indagare nei candidati la capacità di ragionamento diagnostico, di assumere decisioni motivate, di stabilire priorità dichiarandone i criteri, di applicare una metodologia nell'analisi del caso clinico.
Il candidato dovrà dimostrare inoltre abilità pratiche nella gestione di alcune fasi di un caso clinico simulato. La prova si intenderà superata se il candidato avrà conseguito l'idoneità della stessa.
- Discussione della tesi: il candidato presenta all'intera commissione l'elaborato della tesi con l'ausilio di supporti informatici, lasciando poi spazio a una discussione collegiale del lavoro svolto.
Il voto di partenza è calcolato sulla base della media ponderata (somma del prodotto di ciascun esame x il credito ad esso associato, diviso per il totale dei crediti.). Il voto di base ottenuto può aumentare tenendo conto dell'eventuale presenza di lodi e di attività extra curriculari svolte. Al voto medio ponderato, espresso in centodecimi, verrà sommato il punteggio che la commissione di laurea assegna alla tesi dopo la sua discussione.
La scelta del punteggio da assegnare in seduta di laurea è determinata dal contenuto della tesi, dal tipo di impegno che lo studente ha dimostrato nella realizzazione della tesi e dall'esposizione.
La prova finale (6 CFU) con valore di Esame di Stato abilitante alla professione Ostetrica si compone di:
- Prova pratica, finalizzata ad indagare nei candidati la capacità di ragionamento diagnostico, di assumere decisioni motivate, di stabilire priorità dichiarandone i criteri, di applicare una metodologia nell'analisi del caso clinico.
Il candidato dovrà dimostrare inoltre abilità pratiche nella gestione di alcune fasi di un caso clinico simulato. La prova si intenderà superata se il candidato avrà conseguito l'idoneità della stessa.
- Discussione della tesi: il candidato presenta all'intera commissione l'elaborato della tesi con l'ausilio di supporti informatici, lasciando poi spazio a una discussione collegiale del lavoro svolto.
Il voto di partenza è calcolato sulla base della media ponderata (somma del prodotto di ciascun esame x il credito ad esso associato, diviso per il totale dei crediti.). Il voto di base ottenuto può aumentare tenendo conto dell'eventuale presenza di lodi e di attività extra curriculari svolte. Al voto medio ponderato, espresso in centodecimi, verrà sommato il punteggio che la commissione di laurea assegna alla tesi dopo la sua discussione.
La scelta del punteggio da assegnare in seduta di laurea è determinata dal contenuto della tesi, dal tipo di impegno che lo studente ha dimostrato nella realizzazione della tesi e dall'esposizione.
Insegnamenti
Insegnamenti (102)
1 CFU
16 ore
4 CFU
62 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
3 CFU
46 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
16 ore
MED0375 - MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
4 CFU
60 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
4 CFU
64 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
17 CFU
510 ore
1 CFU
10 ore
MED0382 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 1
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
20 ore
2 CFU
30 ore
MED0392 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
20 ore
21 CFU
630 ore
3 CFU
30 ore
MED0400 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 3
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
40 ore
26 CFU
780 ore
6 CFU
60 ore
5 CFU
76 ore
MED0405-1 - TEORIA ED ORGANIZZAZIONE DELLE SCIENZE OSTETRICHE
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
16 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
8 CFU
120 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
5 CFU
75 ore
2 CFU
30 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
60 ore
MED0412 - FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE ED ENDOCRINOLOGIA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
76 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
20 ore
MED0413 - ASSISTENZA AL PARTO E CHIRURGIA OSTETRICO-GINECOLOGICA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
10 CFU
152 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
3 CFU
45 ore
5 CFU
80 ore
1 CFU
16 ore
MED0416-2 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA NEONATALE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
MED0419 - ONCOLOGIA, CHIRURGIA GENERALE, ANATOMIA PATOLOGICA E NURSING GINECOLOGICO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
78 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
2 CFU
30 ore
7 CFU
105 ore
3 CFU
45 ore
MED0420-3 - ASSISTENZA OSTETRICO-GINECOLOGICA IN URGENZA ED EMERGENZA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
34 ore
2 CFU
26 ore
4 CFU
64 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
MED0422-1 - MODELLI ORGANIZZATIVI DELL'ASSISTENZA OSTETRICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
5 CFU
80 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
16 ore
1 CFU
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