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  1. Corsi

INGEGNERIA AMBIENTALE E PER LA SOSTENIBILITA' DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
DIPARTIMENTO DI SCIENZE TEORICHE E APPLICATE
Sede:
Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Url:
https://www.uninsubria.it/magistrale-iasal
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Insegnamenti
  • Persone
  • Professioni

Programma E Obiettivi

Obiettivi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Ambientale e per la Sostenibilità degli Ambienti di Lavoro ha come obiettivo la formazione di una figura professionale in grado di affrontare in maniera interdisciplinare i temi della salvaguardia ambientale, dei rischi derivanti da attività antropiche e naturali e della sostenibilità degli ambienti di lavoro.

Il laureato potrà svolgere la sua attività sia come libero professionista, sia come dipendente di aziende private e pubbliche.
Il percorso formativo si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
1. materie ingegneristiche specialistiche relative all'ambiente;
2. materie scientifiche di supporto;
3. materie ingegneristiche specialistiche nell'applicazione dei principi della sostenibilità al lavoro e della corretta gestione degli ambienti di lavoro.
A queste aree di apprendimento si affiancano le competenze trasversali non disciplinari.

Gli obiettivi formativi dell'area di apprendimento relativa alle materie ingegneristiche specialistiche relative all'ambiente sono:
- solida conoscenza di aspetti tecnico-scientifici dell'Ingegneria civile applicata all'ambiente e al lavoro, con la capacità di identificare le singole problematiche proponendo adeguate soluzioni, anche innovative;
- conoscenza della pianificazione, progettazione e gestione di processi, sistemi e servizi complessi, con la capacità di realizzare adeguate soluzioni, nell'ottica dell'utilizzo sostenibile delle risorse naturali e dell'economia circolare;
- conoscenza delle metodiche di progettazione e gestione di monitoraggi e studi sperimentali con la capacità di attuare esperienze anche complesse;
- conoscenza del contesto tecnico-normativo specifico del settore del lavoro e dell'ambiente, con la capacità di affrontare le problematiche in maniera trasversale.

Gli obiettivi formativi dell'area di apprendimento relativa alle materie scientifiche di supporto sono:
- conoscenza di aspetti teorico-scientifici ed applicativi delle discipline di base;
- capacità di utilizzare tali nozioni per comprendere e descrivere i problemi ingegneristici che richiedano un approccio interdisciplinare.

Gli obiettivi formativi dell'area di apprendimento relativa alle materie ingegneristiche specialistiche nell'applicazione dei principi della sostenibilità al lavoro e della corretta gestione degli ambienti di lavoro sono:
- conoscenza della pianificazione, progettazione e gestione di processi, sistemi e servizi complessi, con la capacità di realizzare adeguate soluzioni, nell'ottica dell'utilizzo sostenibile delle risorse naturali e dell'adeguato contenimento dei rischi associati alle attività lavorative;
- conoscenza delle metodiche di progettazione e gestione di monitoraggi e studi sperimentali con la capacità di attuare esperienze anche complesse;
- conoscenza del contesto tecnico-normativo specifico del settore del lavoro e dell'ambiente, con la capacità di affrontare le problematiche in maniera trasversale.

Lo studente inoltre acquisirà conoscenze linguistiche relative alla lingua inglese di livello B2 e capacità di applicarle utilizzando lo specifico lessico disciplinare.

Gli obiettivi formativi di carattere trasversale sono:
- capacità di interazione diretta con gruppi di lavoro multidisciplinari su temi tecnici
- padronanza di linguaggi tecnico-scientifici e consapevolezza dei metodi di comunicazione efficace
- esperienza nell'operare in contesti aziendali e professionali, nel risolvere problemi e nella gestione consapevole del lavoro nel breve e medio termine, anche in team
- capacità di mantenere opportunamente aggiornata la propria conoscenza al passo con l'evoluzione tecnica/applicativa e teorico/normativa del contesto produttivo.

Per consentire il raggiungimento degli obiettivi formativi sopra esplicitati, il percorso formativo è strutturato nel seguente modo: al primo anno vengono fornite prevalentemente le conoscenze derivanti dalle attività formative di ambito caratterizzante con l'obiettivo di fornire la prima parte dei contenuti tecnico-scientifici del percorso formativo, oltre ad alcune attività di ambito affine e integrative. Nel secondo anno lo studente segue un percorso formativo perlopiù di materie caratterizzanti e materie affini e integrative con l'obiettivo di concludere l'erogazione dei contenuti tecnico-scientifici del percorso formativo e fornire abilità progettuali e gestionali avanzate. Il secondo anno prevede l'acquisizione di competenze trasversali attraverso attività di tirocinio e di ricerca rivolta alla stesura della tesi per la prova finale, con la quale lo studente dimostri la padronanza degli argomenti trattati, la capacità di operare in modo autonomo, di analizzare criticamente i risultati ottenuti e di comunicarli con efficacia.

Conoscenze e capacità di comprensione

Il Corso di Studi ha l'obiettivo di fornire conoscenza e capacità di concezione, realizzazione e gestione di opere, sistemi tecnologici, impianti e servizi caratterizzati da una gestione sostenibile delle risorse naturali e finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente costruito, degli ambienti di lavoro e del territorio attraverso la mitigazione dei rischi di origine antropica e naturale, nonché al trattamento e al contenimento delle emissioni industriali, alla gestione dei rifiuti e al risanamento di terreni e falde contaminati.
In particolare, i laureati acquisiranno le seguenti conoscenze e capacità di comprensione:
- conoscenze avanzate nelle aree della fisica applicata ed elettrotecnica, con particolare attenzione all'aspetto interdisciplinare, allo scopo di consolidare il metodo d'indagine e l'approccio scientifico a problemi teorici e applicati, e quindi con specifico riferimento alle discipline di supporto;
- conoscenze adeguate rispetto alle richieste derivanti dalla piena applicazione dei requisiti attinenti al profilo professionale individuato degli aspetti metodologico-operativi dell'idraulica, dell'ingegneria sanitaria-ambientale e del comportamento delle costruzioni soggette a degrado e ad azioni eccezionali, incluse le tecniche di mitigazione e adeguamento, ossia di conoscenze specifiche delle materie ingegneristiche specialistiche relative all'ambiente;
- capacità di comprensione dei parametri che caratterizzano la sicurezza negli ambienti di lavoro, inserendo le conoscenze tecniche nei quadri normativi vigenti, ossia di conoscenze nell'ambito delle materie scientifiche di supporto, materie ingegneristiche specialistiche nell'applicazione dei principi della sostenibilità del lavoro e della corretta gestione degli ambienti di lavoro;
- capacità di comprensione nelle discipline ingegneristiche per garantire non solo la sicurezza delle apparecchiature utilizzate durante le diverse lavorazioni, ma anche la sostenibilità del costruito e la salvaguardia dell'ambiente naturale.

I laureati saranno in grado di orientarsi con consapevolezza all'interno dei diversi e ampi settori dell'Ingegneria ambientale che consentano di proporre e sviluppare idee innovative, anche in contesti di ricerca multidisciplinare.

Le conoscenze sono perlopiù trasmesse attraverso lezioni frontali, dedicando ampio spazio ad esercitazioni applicative. Alcuni insegnamenti prevedono visite tecniche e importanti attività seminariali, realizzate in collaborazione con professionisti specialisti di settore. In alcuni insegnamenti sono inoltre previste attività di approfondimento condotte sia in maniera autonoma che in gruppo. Le modalità di accertamento delle capacità di comprensione avverranno con esami scritti/orali, redazione di relazioni e presentazioni in aula di progetti e ricerche.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

I laureati saranno in grado di:
- utilizzare la conoscenza degli aspetti metodologici e operativi della matematica, della fisica e della chimica per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria ambientale;
- utilizzare tecniche e strumenti per la verifica e la progettazione di componenti, sistemi e processi di valutazione e monitoraggio ambientale;
- condurre esperimenti e analizzarne e interpretarne i dati per risolvere problemi relativi alla qualità dell'ambiente e delle opere, al recupero e al risparmio energetico, al controllo degli inquinanti, avendo come elementi guida i concetti di gestione sostenibile delle risorse naturali ed economia circolare;
- risolvere problemi in contesti multidisciplinari, individuando i pericoli legati ad una determinata tecnologia o processo per la produzione di beni e servizi;
- simulare gli effetti di eventi incidentali stimandone le conseguenze attese sull'ambiente e sulla popolazione.
La capacità di applicare conoscenze e competenze viene acquisita soprattutto grazie alle esercitazioni, durante le quali vengono affrontate dagli studenti problematiche progettuali complesse e innovative, incluso l'utilizzo di modelli numerici e software dedicato.
L'approfondimento della conoscenza della lingua inglese permetterà inoltre ai laureati di meglio interfacciarsi con il mondo del lavoro, con la possibilità di applicare le capacità sopra descritte anche in contesti internazionali.
Le verifiche dei risultati attesi in termini di capacità di applicare conoscenze e comprensione avverranno con esami scritti/orali, produzione di relazioni e presentazioni in aula di progetti e relazioni tecniche di carattere monografico o progettuale.

La verifica della capacità di applicare conoscenze e competenze acquisite culmina nell'esame finale di laurea che completa la verifica delle capacità di sintesi e di interrelazione fra le diverse materie che hanno costituito il percorso formativo.

Autonomia di giudizi

Il laureato sarà in grado di:
- ragionare criticamente e porre in discussione scelte progettuali e implementative;
- sviluppare ragionamenti e riflessioni autonome e indipendenti;
- valutare i diversi approcci metodologici alternativi per la progettazione e analisi di problemi di ambito ambientale o di sicurezza;
- agire secondo i principi deontologici della professione dell'Ingegnere, operando riflessioni sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all'applicazione delle conoscenze acquisite.

Le attività di esercitazione e di laboratorio, gli elaborati personali, i progetti di gruppo e la prova finale consentono allo studente di sviluppare le proprie capacità decisionali e di giudizio oltre che la capacità di reperire e vagliare fonti di informazione, dati, letteratura.

L'autonomia di giudizio sarà verificata durante le prove di valutazione previste per i diversi insegnamenti e per la prova finale.

Abilità comunicative

Il laureato sarà in grado di:
- comunicare in forma scritta e orale sia in lingua italiana che inglese con l'utilizzo appropriato del lessico tecnico delle discipline ingegneristiche;
- presentare e valutare criticamente per iscritto in maniera chiara, priva di ambiguità, coerente e concisa idee e argomentazioni tecniche e metodologiche;
- elaborare in maniera compiuta e coerente una dissertazione originale di ricerca su un tema complesso, o di progettazione avanzata, anche mediante l'impiego di appropriati supporti tecnologici.

Le abilità comunicative scritte e orali saranno sviluppate frequentando gli insegnamenti relativi alle attività formative che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti, la partecipazione a gruppi di lavoro per la realizzazione di progetti, la presentazione dei progetti, la redazione della tesi di laurea e la discussione della stessa.

Le abilità comunicative saranno verificate durante le prove di valutazione previste per i diversi insegnamenti, le presentazioni dei progetti e la presentazione della tesi di laurea.

Capacità di apprendimento

Il laureato sarà in grado di:
- organizzare le proprie idee in maniera critica e sistematica;
- identificare, selezionare e raccogliere informazioni mediante l'uso appropriato delle fonti rilevanti;
- utilizzare biblioteche, banche dati, archivi e repertori cartacei ed elettronici per accedere alle informazioni scientifiche e documentarie rilevanti;
- organizzare e realizzare un piano di studio indipendente, progettare ed elaborare un lavoro di ricerca indipendente, ancorché guidato da un supervisore;
- pianificare autonomamente attività di costante aggiornamento tecnico/applicativo e teorico/normativo.

Le capacità di apprendimento saranno conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con particolare riguardo allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali che prevedano anche la consultazione di normative tecniche di settore e bibliografia/sitografia di riferimento, e all'attività svolta per la preparazione della prova finale.

Le capacità di apprendimento saranno verificate durante le prove di valutazione previste per i diversi insegnamenti. Elemento essenziale di tale verifica sarà la valutazione dell'attività di tesi.

Requisiti di accesso

L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria ambientale e per la sostenibilità degli ambienti di lavoro è subordinato al possesso di requisiti curriculari e alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Costituiscono requisiti curriculari per essere ammessi alla verifica della personale preparazione iniziale del Corso di Laurea Magistrale un titolo di laurea triennale o di un Diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, nonché il possesso di competenze e conoscenze acquisite nel percorso formativo pregresso.
In particolare, lo studente deve aver acquisito:
- adeguata conoscenza della lingua inglese, corrispondente almeno al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR);
- almeno 24 CFU nelle attività formative di Base delle Lauree triennali della Classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale (SSD INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/01, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/06, CHIM/07, FIS/01, FIS/02, FIS/03, FIS/04, FIS/05, FIS/06, FIS/07, FIS/08);
- almeno 36 CFU nelle attività formative Caratterizzanti degli ambiti disciplinari Ingegneria Civile, Ingegneria Ambientale e del Territorio e Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile, Ambientale e del territorio delle Lauree triennali della Classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale (SSD ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/11, ICAR/17, ICAR/20, ICAR/22, AGR/05, BIO/07, CHIM/12, GEO/02, GEO/04, GEO/05, GEO/11, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/22, ING-IND/24, ING-IND/25, ING-IND/27, ING-IND/28, ING-IND/29, ING-IND/30, ING-IND/31, ING-IND/33).

Il Regolamento didattico del Corso di Studi specifica le modalità di verifica dei requisiti curriculari e l'idoneità del titolo conseguito, nel caso di laureati provenienti da Atenei stranieri.

Esame finale

La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi di laurea magistrale elaborata in forma originale dallo studente sotto la supervisione di un docente (relatore), la quale dimostri attraverso attività di ricerca o progettazione l'acquisita padronanza degli argomenti affrontati, la capacità di analisi critica e di sintesi dei risultati ottenuti, nonché la capacità di operare autonomamente e di comunicare con efficacia argomenti tecnici. La tesi può riguardare il lavoro svolto internamente all'università su un argomento indicato dal docente che si assume il ruolo di relatore, oppure il lavoro svolto presso un'azienda o ente esterno su un argomento approvato dal docente relatore.
Il voto di laurea è determinato dalla media ponderata dei voti conseguiti nei singoli esami di profitto riportata in centodecimi, che la commissione può incrementare in funzione dell'esito della prova finale. A tal proposito il CCS ha approvato un apposito “Regolamento per il conseguimento della laurea magistrale in Ingegneria Ambientale e per la Sostenibilità degli Ambienti di Lavoro”, disponibile sul sito di Ateneo, che contiene tutti i dettagli riferiti alla tipologia di elaborati finali, alla modalità di esecuzione della prova finale, alla sua durata e ai criteri di valutazione, compreso l'attribuzione dei voti e dell'eventuale lode.

Profili Professionali

Profili Professionali

INGEGNERE ESPERTO DELL’AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITA’ DEGLI AMBIENTE DI LAVORO

L’ingegnere esperto dell’ambiente e della sostenibilità degli ambienti di lavoro può svolgere funzione di progettazione o gestione degli impianti industriali, impiegando le migliori tecniche disponibili in accordo con le normative tecniche vigenti; può analizzare le problematiche ambientali e connesse agli ambienti di lavoro per prevenire gli incidenti e preservare l’ambiente, anche assumendo funzioni di responsabilità. Può proporre soluzioni ai problemi in un’ottica di eco-compatibilità e di sviluppo sostenibile. Inoltre, può applicare tecniche di calcolo, simulazione, misura, dimensionamento di unità di trattamento e/o processo oltre che di opere civili e infrastrutture, lavorando come libero professionista o come membro o coordinatore di team di progettazione o gestione. Conosce la normativa tecnica ambientale e sulla sicurezza dei processi e le relative modalità di applicazione ed è in grado di interfacciarsi con le Istituzioni e gli Enti Pubblici territorialmente competenti, potendo ricoprire anche ruoli nella Pubblica Amministrazione in questi ambiti. L’ingegnere esperto dell’ambiente e della sostenibilità degli ambienti di lavoro può inoltre analizzare e valutare i rischi connessi a un ampio spettro di attività antropiche e naturali; fornire assistenza al datore di lavoro per la gestione della sicurezza nei processi produttivi; analizzare e monitorare le diverse matrici ambientali; gestire le risorse ambientali e la loro sostenibilità, salvaguardando e conservando l’ambiente; formulare proposte atte al miglioramento qualitativo delle diverse matrici ambientali e alla eliminazione delle diverse fonti di inquinamento; redigere piani di gestione e valutazioni ambientali.
- Conoscenza delle matrici ambientali, dei fenomeni di inquinamento e dei relativi impatti ambientali, delle tecniche di trattamento e di bonifica, nonché delle tecniche per la loro modellazione e simulazione; - Conoscenza delle risorse ambientali, dei principi di efficientamento dei sistemi e dei principi di sostenibilità e di economia circolare; - Capacità di individuare i criteri di analisi e di utilizzare gli attuali strumenti di calcolo (inclusi software specialistici) per i relativi processi tecnologici, schemi impiantistici, e aspetti economico/gestionali; - Capacità di analizzare il ciclo di vita dei materiali, i bilanci energetici e le caratteristiche tecniche dei sistemi di produzione/risparmio energetico, con tecnologie avanzate caratterizzate da elevata sostenibilità ambientale; - Conoscenza delle varie tipologie di rischi per lavoratori, impianti e strutture sia in termini dei fondamenti fisici, chimici e biologici dei rischi, sia in termini di implicazioni dell’interazione tra lavoratore/impianto/struttura e rischio; - Conoscenza delle problematiche di sostenibilità del lavoro e di prevenzione/mitigazione degli impatti ambientali associati ai processi produttivi, delle metodologie e delle tecniche per la valutazione e la riduzione dei rischi nonché della relativa normativa di settore; - Capacità di simulare e predire quantitativamente, utilizzando gli opportuni strumenti di calcolo analitico e numerico attuali (incluso software specialistico), gli impatti ambientali e di svolgere analisi di rischio; - Conoscenza dei comportamenti dei materiali da costruzione, anche sottoposti a carichi eccezionali, delle relative norme tecniche di riferimento, delle tecniche di intervento per il rinforzo di strutture esistenti, dei calcoli strutturali e dei sistemi software per l’elaborazione dei calcoli strutturali.
- Studi di progettazione, - Studi di consulenza e servizio, - Enti di controllo (ambiente e/o lavoro), - Aziende e infrastrutture di servizio, - Società di gestione e/o di progettazione ambientale, - Settore ambiente/sicurezza di medie e grandi imprese e realtà industriali, - Dottorato di Ricerca o settori di Ricerca e Sviluppo di grandi aziende.

Insegnamenti

Insegnamenti (9)

SCV0561 - ANALISI E RECUPERO STRUTTURALE

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026) - 2025
PAPA ENRICO ANSELMO
6 CFU
48 ore

SCV0562 - ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026) - 2025
ZACCARA SERENA
6 CFU
48 ore

SCV0566 - COMPLEMENTI DI IDRAULICA

Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025) - 2025
ESPA PAOLO
6 CFU
54 ore

SCV0567 - CHIMICA AMBIENTALE

Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025) - 2025
PAPA ESTER
6 CFU
48 ore

SCV0692 - INGLESE TECNICO PER L'INGEGNERIA

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026) - 2025
CUOJATI FRANCESCA
4 CFU
32 ore

SCV0926 - SICUREZZA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTROMECCANICI

Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025) - 2025
SIENI ELISABETTA
9 CFU
80 ore

SCV0963 - COMPLEMENTI DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE

Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025) - 2025
TORRETTA VINCENZO
MOROSINI CRISTIANA
12 CFU
108 ore

SCV0964 - ECONOMIA CIRCOLARE E SVILUPPO SOSTENIBILE

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026) - 2025
6 CFU
54 ore

SCV0965 - PERICOLOSITÀ GEOLOGICO-AMBIENTALE E RILEVAMENTO DEL TERRITORIO

Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026) - 2025
FERRARIO MARIA FRANCESCA
6 CFU
48 ore
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Persone

Persone (9)

CUOJATI FRANCESCA

Docenti

ESPA PAOLO

Settore CEAR-01/A - Idraulica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Docenti di ruolo di IIa fascia

FERRARIO MARIA FRANCESCA

Settore GEOS-02/C - Geologia strutturale e tettonica
AREA MIN. 04 - Scienze della terra
Gruppo 04/GEOS-02 - PALEONTOLOGIA, GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGIA, GEOLOGIA STRUTTURALE E TETTONICA
Ricercatori a tempo determinato

MOROSINI CRISTIANA

PE10_17 - Hydrology, hydrogeology, engineering and environmental geology, water and soil pollution - (2020)
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
PE8_3 - Civil engineering, architecture, maritime/hydraulic engineering, geotechnics, waste treatment - (2020)
Settore CEAR-02/A - Ingegneria sanitaria-ambientale
Gruppo 08/CEAR-02 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE, INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI, DELLE MATERIE PRIME, DEGLI IDROCARBURI E FLUIDI NEL SOTTOSUOLO
Ricercatori

PAPA ENRICO ANSELMO

Gruppo 08/CEAR-06 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Settore CEAR-06/A - Scienza delle costruzioni
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Docenti di ruolo di IIa fascia

PAPA ESTER

PE4_18 - Environment chemistry - (2020)
Settore CHEM-01/B - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali
PE6_12 - Scientific computing, simulation and modelling tools - (2020)
AREA MIN. 03 - Scienze chimiche
Goal 3: Good health and well-being
Goal 4: Quality education
Goal 6: Clean water and sanitation
Goal 12: Responsible consumption and production
Goal 9: Industry, Innovation, and Infrastructure
Gruppo 03/CHEM-01 - CHIMICA ANALITICA, AMBIENTALE E DEI BENI CULTURALI
PE4_13 - Theoretical and computational chemistry - (2020)
Docenti di ruolo di IIa fascia

SIENI ELISABETTA

PE7_2 - Electrical engineering: power components and/or systems - (2020)
PE7_3 - Simulation engineering and modelling - (2020)
Goal 6: Clean water and sanitation
Settore IIET-01/A - Elettrotecnica
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IIET-01 - ELETTROTECNICA
PE7_11 - Components and systems for applications (in e.g. medicine, biology, environment) - (2020)
85.42.00 - Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori
Docenti di ruolo di IIa fascia

TORRETTA VINCENZO

AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Settore CEAR-02/A - Ingegneria sanitaria-ambientale
Gruppo 08/CEAR-02 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE, INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI, DELLE MATERIE PRIME, DEGLI IDROCARBURI E FLUIDI NEL SOTTOSUOLO
Docenti di ruolo di Ia fascia

ZACCARA SERENA

AREA MIN. 05 - Scienze biologiche
Settore BIOS-05/A - Ecologia
Gruppo 05/BIOS-05 - ECOLOGIA
Docenti di ruolo di IIa fascia
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Professioni

Professioni

Ingegneri edili e ambientali

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