Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Biomedical Sciences si pone l'obiettivo di fornire le basi culturali e metodologiche indispensabili per lo studio dei meccanismi molecolari, cellulari, tissutali e sistemici che governano i processi fisiologici e patologici e per poter sviluppare nuovi approcci diagnostici e terapeutici. Il corso di laurea si propone di formare laureati con una preparazione avanzata e operativa nell'ambito delle scienze biomediche, con un'approfondita conoscenza delle metodologie, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati. L'erogazione di tutti i corsi in inglese è fondamentale per far familiarizzare gli studenti con quello che è ormai riconosciuto come il linguaggio universale della scienza, consentendo loro di comprendere la letteratura scientifica, di elaborare testi e presentazioni di carattere biomedico e di interagire con disinvoltura con la comunità scientifica internazionale.
Ai fini indicati, in relazione agli obiettivi specifici del Corso di Laurea Magistrale, il percorso formativo di studio è articolato nelle seguenti attività:
- attività caratterizzanti, fondamentali per tutti gli studenti, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze indispensabili per tutti i profili professionali delineati, articolate nei seguenti ambiti disciplinari: Biochimica e biologia cellulare e molecolare (BIO/10 e BIO/11), Genetica (BIO/18), Fisiologia (BIO/09), Patologia e immunologia (MED/04), Farmacologia (BIO/14) e Biologia applicata (BIO13). La presenza massiccia delle discipline biomediche rappresenta uno degli elementi che contraddistinguono la laurea magistrale in Biomedical Sciences da altre lauree della classe LM-06;
- attività elettive, appartenenti agli stessi settori caratterizzanti o a settori affini/integrativi, per i necessari approfondimenti nell'ambito della ricerca di base o in ambiti maggiormente applicativi;
- attività pratiche dedicate alla conoscenza delle metodiche sperimentali nonché alla misura, analisi ed elaborazione dei dati. Tali attività si riferiscono in parte agli insegnamenti caratterizzanti, ma per la maggior parte vengono svolte nell'ambito del tirocinio curricolare necessario per la preparazione della tesi.
La flessibilità del percorso formativo tiene in considerazione l'eterogeneità della popolazione studentesca e garantisce allo studente la possibilità di personalizzare il percorso stesso a seconda dei propri interessi e inclinazioni. Tale flessibilità risulta un po' ridotta per il percorso a doppio titolo, per l'esigenza di armonizzare la tipologia dei corsi e degli ambiti disciplinari con quelli previsti dal corso di laurea offerto dall'Università partner, in generale più orientato verso aspetti applicativi delle scienze biomediche. Per questo motivo, il percorso che permette il conseguimento del doppio titolo italiano e tedesco si differenzia dal percorso principale a partire dal secondo semestre del corso e prevede la frequenza delle attività del II anno presso l'Università partner.
Ai fini indicati, in relazione agli obiettivi specifici del Corso di Laurea Magistrale, il percorso formativo di studio è articolato nelle seguenti attività:
- attività caratterizzanti, fondamentali per tutti gli studenti, finalizzate all'acquisizione di conoscenze e competenze indispensabili per tutti i profili professionali delineati, articolate nei seguenti ambiti disciplinari: Biochimica e biologia cellulare e molecolare (BIO/10 e BIO/11), Genetica (BIO/18), Fisiologia (BIO/09), Patologia e immunologia (MED/04), Farmacologia (BIO/14) e Biologia applicata (BIO13). La presenza massiccia delle discipline biomediche rappresenta uno degli elementi che contraddistinguono la laurea magistrale in Biomedical Sciences da altre lauree della classe LM-06;
- attività elettive, appartenenti agli stessi settori caratterizzanti o a settori affini/integrativi, per i necessari approfondimenti nell'ambito della ricerca di base o in ambiti maggiormente applicativi;
- attività pratiche dedicate alla conoscenza delle metodiche sperimentali nonché alla misura, analisi ed elaborazione dei dati. Tali attività si riferiscono in parte agli insegnamenti caratterizzanti, ma per la maggior parte vengono svolte nell'ambito del tirocinio curricolare necessario per la preparazione della tesi.
La flessibilità del percorso formativo tiene in considerazione l'eterogeneità della popolazione studentesca e garantisce allo studente la possibilità di personalizzare il percorso stesso a seconda dei propri interessi e inclinazioni. Tale flessibilità risulta un po' ridotta per il percorso a doppio titolo, per l'esigenza di armonizzare la tipologia dei corsi e degli ambiti disciplinari con quelli previsti dal corso di laurea offerto dall'Università partner, in generale più orientato verso aspetti applicativi delle scienze biomediche. Per questo motivo, il percorso che permette il conseguimento del doppio titolo italiano e tedesco si differenzia dal percorso principale a partire dal secondo semestre del corso e prevede la frequenza delle attività del II anno presso l'Università partner.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Biomedical Sciences avrà acquisito competenze culturali avanzate inerenti la biologia applicata alla salute umana ed in particolare in ambito genetico/molecolare, fisiopatologico, farmacologico e clinico-diagnostico, con approfondimenti diversi a seconda del piano di studi disegnato dallo studente. Il laureato avrà inoltre sviluppato capacità di esame critico dei testi scientifici e di ricerca in banche dati, sia di letteratura scientifica, sia di dati genomici e proteomici, nonché la capacità di integrare le conoscenze apprese nei diversi ambiti.
Gli insegnamenti consistono di lezioni frontali e, per alcuni insegnamenti, di laboratori e visite tecniche presso strutture pubbliche e/o private. A supporto delle attività didattiche frontali gli studenti hanno a disposizione una piattaforma informatica per il reperimento del materiale utilizzato a lezione o in laboratorio.
Le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione vengono verificate attraverso le prove d'esame e la valutazione della qualità del lavoro condotto nel tirocinio e della preparazione ed esposizione della tesi di laurea.
Gli insegnamenti consistono di lezioni frontali e, per alcuni insegnamenti, di laboratori e visite tecniche presso strutture pubbliche e/o private. A supporto delle attività didattiche frontali gli studenti hanno a disposizione una piattaforma informatica per il reperimento del materiale utilizzato a lezione o in laboratorio.
Le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione vengono verificate attraverso le prove d'esame e la valutazione della qualità del lavoro condotto nel tirocinio e della preparazione ed esposizione della tesi di laurea.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato avrà acquisito la capacità di integrare le conoscenze apprese nei diversi ambiti e di applicarle a situazioni sempre nuove ed interdisciplinari, quali quelle che si presentano negli studi biologici di interesse biomedico. L'attenzione allo studio e alla discussione di articoli scientifici e monografie è infatti volta a inquadrare le conoscenze in una prospettiva multidisciplinare ed a renderle applicabili a contesti più ampi di quelli in cui sono state acquisite.
Lo svolgimento del tirocinio curricolare per la stesura della tesi di laurea rappresenta lo strumento per l'acquisizione di abilità tecnico-applicative. Inoltre, la fase di progettazione delle attività costituisce l'occasione per sviluppare capacità di pianificazione del lavoro di tirocinio, mentre la fase di elaborazione e analisi dei risultati rappresenta un importante strumento di crescita della capacità critica individuale e di utilizzo di specifiche competenze biostatistiche e informatiche.
La capacità di applicare conoscenze acquisite e comprensione viene verificata attraverso la valutazione della qualità del lavoro condotto nel tirocinio e della preparazione e esposizione della tesi di laurea.
Lo svolgimento del tirocinio curricolare per la stesura della tesi di laurea rappresenta lo strumento per l'acquisizione di abilità tecnico-applicative. Inoltre, la fase di progettazione delle attività costituisce l'occasione per sviluppare capacità di pianificazione del lavoro di tirocinio, mentre la fase di elaborazione e analisi dei risultati rappresenta un importante strumento di crescita della capacità critica individuale e di utilizzo di specifiche competenze biostatistiche e informatiche.
La capacità di applicare conoscenze acquisite e comprensione viene verificata attraverso la valutazione della qualità del lavoro condotto nel tirocinio e della preparazione e esposizione della tesi di laurea.
Autonomia di giudizi
I laureati in Biomedical Sciences avranno acquisito capacità di formulare giudizi autonomi e consapevoli sviluppando capacità critiche tali da consentire l'inserimento in qualsiasi contesto lavorativo in ambito biomedico, nonché l'allestimento e l'esecuzione autonoma di studi e ricerche. Lo studente viene accompagnato in questo percorso da attività seminariali e di Journal Club comprese nei corsi di insegnamento, con la funzione di sviluppare le capacità di valutazione autonoma dei testi scientifici. Anche l'attività pratica svolta durante il tirocinio e la stesura della relazione finale rappresentano opportunità per migliorare le capacità di valutazione critica dei risultati e la loro interpretazione. Queste attività sono mirate all'acquisizione da parte dello studente di capacità di formulare giudizi autonomi, in relazione all'ideazione, alla conduzione e agli esiti di progetti di lavoro, all'uso della strumentazione e all'interazione con il personale tecnico addetto, nonché in relazione a temi sociali ed etici connessi al settore della biologia. Un importante valore aggiunto in termini di acquisizione di una prospettiva critica risulta, per gli studenti che affrontano il percorso a doppio titolo, dallo svolgimento di un intero anno di studio all'estero, risultando così esposti ad un ambiente culturale nuovo e stimolante.
L'acquisizione di un grado adeguato di autonomia di giudizio viene verificata nell'ambito di discussioni collettive di pubblicazioni scientifiche (journal club) e del proprio lavoro di tirocinio. Viene inoltre espressa una valutazione sul livello di autonomia di giudizio raggiunto dal laureando durante il tirocinio.
L'acquisizione di un grado adeguato di autonomia di giudizio viene verificata nell'ambito di discussioni collettive di pubblicazioni scientifiche (journal club) e del proprio lavoro di tirocinio. Viene inoltre espressa una valutazione sul livello di autonomia di giudizio raggiunto dal laureando durante il tirocinio.
Abilità comunicative
I laureati magistrali in Biomedical Sciences avranno acquisito adeguate competenze e strumenti per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi all'ambito biomedico a interlocutori specialisti e non specialisti tramite la stesura di relazioni in sede di verifica del profitto (seminari), mediante la presentazione di articoli scientifici (Journal Club) e di progress report a illustrazione degli sviluppi del loro lavoro di tirocinio per la stesura della tesi di laurea. Il periodo di tirocinio consente inoltre di acquisire la capacità di interagire con collaboratori e personale tecnico. Le abilità comunicative vengono valutate tramite le previste prove d'esame relative agli insegnamenti e sulla base della capacità di presentare articoli scientifici e i risultati della propria attività, nonché di preparare l'elaborato finale, in cui è richiesta allo studente la piena acquisizione delle abilità espositive e comunicative nonché della adeguata proprietà di linguaggio, e inquadrare la propria attività e i risultati ottenuti in un ambito concettuale scientifico più vasto. Le abilità comunicative saranno ampliate dalla dimestichezza acquisita nell'uso della lingua inglese durante i due anni di studio in lingua.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Biomedical Sciences avrà acquisito un'attitudine allo studio e all'aggiornamento scientifico e professionale tale da risultare proficua per l'acquisizione di sempre nuove metodologie, tecnologie e procedure sperimentali, per la comprensione delle acquisizioni teoriche e sperimentali emergenti, di base e applicative, e per un ampliamento della prospettiva sulle problematiche da affrontare, sapendo rapportarsi ad approcci culturali diversi. Avrà inoltre acquisito l'abitudine all'aggiornamento e alla valutazione degli aspetti legati al rapporto costo/beneficio, alla sicurezza e alle problematiche bioetiche. Queste capacità di apprendimento permettono al laureato in questa classe magistrale, qualora lo decida, di accedere a ulteriori livelli di formazione (master, dottorato di ricerca, scuole di specializzazione), in Italia o all'estero, e di sviluppare e organizzare percorsi di autoapprendimento per una formazione professionale permanente.
La corrispondenza tra questo descrittore e le attività didattiche proposte (comprensive di tutte le attività teorico-pratiche proposte nel percorso formativo, incluso il tirocinio curricolare) è definita in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studi. Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici sarà verificato tramite le previste prove d'esame relative agli insegnamenti, le relazioni scientifiche e la prova finale, in cui è richiesta allo studente la piena acquisizione delle capacità di apprendimento necessarie.
La corrispondenza tra questo descrittore e le attività didattiche proposte (comprensive di tutte le attività teorico-pratiche proposte nel percorso formativo, incluso il tirocinio curricolare) è definita in dettaglio nel Regolamento didattico del corso di studi. Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici sarà verificato tramite le previste prove d'esame relative agli insegnamenti, le relazioni scientifiche e la prova finale, in cui è richiesta allo studente la piena acquisizione delle capacità di apprendimento necessarie.
Requisiti di accesso
Per accedere al corso di laurea magistrale in Biomedical Sciences è richiesto il possesso di:
- diploma di laurea nelle classi di laurea triennale L-13 (Scienze Biologiche) o L-2 (Biotecnologie) previste dal D.M. 270/04, o nelle classi equivalenti previste dal D.M. 509/99;
oppure
- altro titolo di primo livello conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. In questo caso costituisce requisito curriculare per l'accesso al corso l'avere acquisito almeno 40 CFU complessivi nei seguenti settori scientifici-disciplinari: BIO/06, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/18, BIO/19, MED/03,MED/04, MED/06, MED/07.
La preparazione personale di tutti i candidati viene verificata attraverso un colloquio individuale, come descritto nel regolamento didattico, l'esito negativo del colloquio comporta la preclusione all'accesso al corso di laurea magistrale per l'anno in corso.
Gli studenti devono inoltre possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese, corrispondente almeno al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR).
- diploma di laurea nelle classi di laurea triennale L-13 (Scienze Biologiche) o L-2 (Biotecnologie) previste dal D.M. 270/04, o nelle classi equivalenti previste dal D.M. 509/99;
oppure
- altro titolo di primo livello conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. In questo caso costituisce requisito curriculare per l'accesso al corso l'avere acquisito almeno 40 CFU complessivi nei seguenti settori scientifici-disciplinari: BIO/06, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/18, BIO/19, MED/03,MED/04, MED/06, MED/07.
La preparazione personale di tutti i candidati viene verificata attraverso un colloquio individuale, come descritto nel regolamento didattico, l'esito negativo del colloquio comporta la preclusione all'accesso al corso di laurea magistrale per l'anno in corso.
Gli studenti devono inoltre possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese, corrispondente almeno al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR).
Esame finale
La prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, al termine del periodo di tirocinio.
Il progetto del tirocinio verte su temi di ambito biomedico ed è svolto presso una struttura universitaria o esterna all'Università, purché convenzionata con l'Ateneo. Poiché la maggior parte del lavoro di preparazione della prova finale avviene all'interno di un'attività tirocinio, si attribuisce a quest'ultima attività una parte rilevante dei crediti destinati alla prova finale. La relazione dovrà essere redatta in lingua inglese e i risultati verranno esposti e discussi in lingua inglese in seduta pubblica di fronte a una apposita commissione, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Poiché la prova finale concorre alla verifica di conoscenza e comprensione della problematica biomedica oggetto della tesi; della capacità di applicare tale conoscenza e comprensione; delle conoscenze, acquisite dallo studente durante il percorso formativo, nonché dell'autonomia di giudizio, dell'abilità comunicativa e delle capacità di apprendimento, la valutazione si baserà sui seguenti criteri: padronanza della problematica e delle metodologie utilizzate; conoscenza della letteratura scientifica pertinente; chiarezza espositiva e capacità di sostenere adeguatamente la discussione scientifica; giudizio del supervisore sull'attività svolta e sulla capacità del candidato di elaborare autonomamente il materiale raccolto ai fini della stesura della tesi.
Gli studenti che seguono il percorso a doppio titolo dovranno sostenere una prova finale anche presso l'Università partner, secondo quanto stabilito dal relativo regolamento.
Il progetto del tirocinio verte su temi di ambito biomedico ed è svolto presso una struttura universitaria o esterna all'Università, purché convenzionata con l'Ateneo. Poiché la maggior parte del lavoro di preparazione della prova finale avviene all'interno di un'attività tirocinio, si attribuisce a quest'ultima attività una parte rilevante dei crediti destinati alla prova finale. La relazione dovrà essere redatta in lingua inglese e i risultati verranno esposti e discussi in lingua inglese in seduta pubblica di fronte a una apposita commissione, come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Poiché la prova finale concorre alla verifica di conoscenza e comprensione della problematica biomedica oggetto della tesi; della capacità di applicare tale conoscenza e comprensione; delle conoscenze, acquisite dallo studente durante il percorso formativo, nonché dell'autonomia di giudizio, dell'abilità comunicativa e delle capacità di apprendimento, la valutazione si baserà sui seguenti criteri: padronanza della problematica e delle metodologie utilizzate; conoscenza della letteratura scientifica pertinente; chiarezza espositiva e capacità di sostenere adeguatamente la discussione scientifica; giudizio del supervisore sull'attività svolta e sulla capacità del candidato di elaborare autonomamente il materiale raccolto ai fini della stesura della tesi.
Gli studenti che seguono il percorso a doppio titolo dovranno sostenere una prova finale anche presso l'Università partner, secondo quanto stabilito dal relativo regolamento.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
BIOLOGO CON COMPETENZE BIOMEDICHE
Il laureato magistrale in Biomedical Sciences opera, in veste di dipendente o di consulente libero professionista, in tutti gli ambiti professionali in cui vengono applicate le conoscenze derivanti dalla ricerca biomedica. In particolare, il biologo con competenze biomediche può:
- fungere da Medical Science Liason (MSL) nelle direzioni mediche di aziende farmaceutiche e biotecnologiche, con l’obiettivo di creare rapporti stabili con le figure di riferimento del mondo clinico, in una determinata area terapeutica, per la consulenza e il supporto scientifico nell'uso dei prodotti farmaceutici e biotecnologici;
- fungere da Medical Advisor, sempre nelle direzioni mediche di aziende farmaceutiche e biotecnologiche, fornendo un supporto scientifico alla stesura dei dossier di registrazione dei nuovi farmaci, per la richiesta dell'autorizzazione all'immissione in commercio, alla redazione del materiale informativo utilizzato dagli informatori scientifici del farmaco e all'attività di formazione e training degli informatori scientifici e del personale scientifico presente in azienda;
- operare nel settore della comunicazione scientifica specializzata, come medical writer o creatore di percorsi formativi multimediali;
- svolgere funzioni commerciali o di informazione relativamente a farmaci e integratori alimentari, dispositivi biomedicali e strumentazione biomedica.
In base al DPR 328/01 i laureati possono sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Inoltre, possono accedere a percorsi formativi specializzanti, a livello accademico o offerti direttamente dalle aziende, volti acquisire competenze nell’ambito del monitoraggio e della gestione delle sperimentazioni cliniche su farmaci, prodotti biotecnologici e dispositivi medici.
Il laureato in Biomedical Sciences possiede:
- una conoscenza approfondita dei principi biologici che governano i processi fisiopatologici nell'uomo, accompagnata da una conoscenza specifica delle più avanzate tecnologie di indagine biomedica utilizzate nei settori della ricerca di base, e delle applicazioni sanitarie e industriali;
- la capacità di interfacciarsi con il mondo della clinica, fungendo da ponte tra la ricerca e il letto del malato;
- la capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione multimediale in ambito scientifico e divulgativo su tematiche di interesse biomedico;
- la capacità di applicare i principi della biostatistica alle problematiche inerenti alla ricerca clinica e di utilizzare le banche dati;
- la capacità di utilizzare in modo fluente la lingua inglese.
In particolare, le competenze in biologia molecolare, farmacologia, biologia applicata, immunologia, biochimica, genetica umana costituiranno per il laureato un bagaglio culturale essenziale. Le competenze acquisite nell'ambito degli approfondimenti offerti nei corsi elettivi, aggiungendosi a quanto ottenuto nel percorso comune, possono indirizzare ad uno specifico ambito.
aziende farmaceutiche, biotecnologiche, di diagnostica, di supporto alla ricerca scientifica;
agenzie di comunicazione scientifica; case editrici specializzate.
BIOLOGO NELL’AMBITO DI LABORATORI DI ANALISI
Il laureato magistrale in Biomedical Sciences esegue e sovrintende all’esecuzione di analisi cliniche, biomolecolari, genetiche e citogenetiche, microbiologiche, farmaco-tossicologiche e di controllo di qualità.
Il laureato magistrale possiede una specifica e moderna preparazione culturale e strumentale nel campo delle metodologie diagnostiche avanzate.
laboratori di analisi pubblici e privati. In base al DPR 328/01 i laureati possono sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). La laurea magistrale non consente di accedere direttamente a ruoli di dirigenza, per i quali è necessario, oltre all’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi, un ulteriore livello di formazione (Scuola di Specializzazione ) e, nelle strutture pubbliche, il superamento di specifici concorsi
DOTTORATO DI RICERCA
Il laureato magistrale in Biomedical Sciences che sceglie di proseguire la formazione in ambito biomedico attraverso un dottorato di ricerca vi può accedere partecipando a concorsi specifici. Il dottorando partecipa allo sviluppo di progetti di ricerca e alla conduzione di ricerche sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; contribuisce alla disseminazione dei risultati di tali ricerche attraverso la stesura di articoli scientifici e la partecipazione a convegni nazionali e internazionali; prende parte alla preparazione di richieste di finanziamento. Inoltre, può collaborare con i docenti universitari, coadiuvandoli nell’attività didattica e sovrintendendo al lavoro degli studenti nei moduli pratici dei corsi e/o durante il tirocinio. Infine, perfeziona e specializza le proprie conoscenze e abilità tecnico/scientifiche in preparazione a una carriera nella ricerca biomedica in ambito accademico ed enti pubblici e privati.
Il laureato magistrale possiede una specifica e moderna preparazione culturale e sperimentale nel campo della ricerca biomedica e una conoscenza approfondita dei principi biologici che governano meccanismi e processi vitali nell'uomo. Le sue conoscenze teoriche sono accompagnate da una conoscenza specifica delle più avanzate tecnologie di indagine biomedica utilizzate nei settori della ricerca di base, delle applicazioni sanitarie e industriali, in grado di fornire al laureato magistrale un'elevata autonomia professionale. Il laureato inoltre è in grado di gestire autonomamente e in maniera ottimale il carico di lavoro legato alle attività di ricerca; di affrontare le implicazioni etiche della ricerca in campo biomedico; e di interloquire efficacemente con i membri della comunità scientifica e con gli studenti.
Dottorati di ricerca in ambito biologico/biomedico in università o enti di ricerca nazionali e internazionali.
RICERCATORE NEL SETTORE BIOMEDICO
Il laureato in Biomedical Sciences partecipa attivamente, con diversi livelli di responsabilità a seconda dell’esperienza, alla progettazione e conduzione di ricerche su concetti e teorie della biologia applicata all’ambito biomedico, nonché alla disseminazione dei risultati ottenuti nella comunità scientifica internazionale
Il laureato magistrale possiede una specifica e moderna preparazione culturale e sperimentale nel campo della ricerca biomedica e una conoscenza approfondita dei principi biologici che governano meccanismi e processi vitali nell'uomo. Le sue conoscenze teoriche sono accompagnate da una conoscenza specifica delle più avanzate tecnologie di indagine biomedica utilizzate nei settori della ricerca di base, delle applicazioni sanitarie e industriali, in grado di fornire al laureato magistrale un'elevata autonomia professionale.
Il laureato è inoltre in grado di gestire autonomamente e in maniera ottimale il carico di lavoro legato alle attività di ricerca; di affrontare le implicazioni etiche della ricerca in campo biomedico; e di interloquire efficacemente con i membri della comunità scientifica internazionale.
Università ed Enti di Ricerca sia pubblici che privati, aziende con R&D in campo biomedico (ad es. farmaceutiche, biotecnologiche, di diagnostica).
Insegnamenti
Insegnamenti (38)
6 CFU
56 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
52 ore
10 CFU
80 ore
6 CFU
48 ore
4 CFU
32 ore
6 CFU
48 ore
4 CFU
36 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
16 CFU
144 ore
8 CFU
72 ore
8 CFU
72 ore
6 CFU
48 ore
2 CFU
24 ore
6 CFU
48 ore
1 CFU
8 ore
12 CFU
98 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
6 CFU
48 ore
SCV0729 - ANIMAL MODELS AND TECHNIQUES IN BIOMEDICAL RESEARCH
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
- 2024
4 CFU
36 ore
4 CFU
32 ore
4 CFU
32 ore
SCV0732 - PRINCIPLES OF NUTRACEUTICS AND CANCER CHEMOPREVENTION
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
- 2024
4 CFU
32 ore
24 CFU
384 ore
30 CFU
750 ore
5 CFU
40 ore
6 CFU
48 ore
10 CFU
82 ore
7 CFU
68 ore
7 CFU
64 ore
6 CFU
48 ore
4 CFU
40 ore
6 CFU
50 ore
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Persone
Persone (21)
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Assegnisti
Collaboratori
Ricercatori
Ricercatori
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di Ia fascia
Collaboratori
Docenti di ruolo di Ia fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
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