ID:
SCC0161
Durata (ore):
76
CFU:
9
SSD:
PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 20/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’ insegnamento intende fornire allo studente le conoscenze approfondite per lo studio, il riconoscimento e l’analisi dei fossili e per l’utilizzo dei fossili ai fini dell’ inquadramento del tempo geologico, della ricostruzione degli ambienti del passato, della storia evolutiva degli organismi, con particolare riferimento ai vertebrati. Queste conoscenze al di là del valore scientifico e culturale proprio, costituiscono una chiave interpretativa per spiegare l’origine della diversità della vita attuale, inserendosi pienamente nel quadro generale del Corso di Laurea.
Risultati di apprendimento
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
1) Definire cos’è un fossile
2) Riconoscere quali processi hanno portato alla formazione di un determinato fossile
3) descrivere i fossili dei principali gruppi di invertebrati in relazione alla loro importanza per la paleoecologia o per la datazione
4) evidenziare il loro ruolo fondamentale nella costruzione della scala dei tempi geologici, nel documentare l ‘evoluzione della biodiversità, nell’ interpretare gli eventi paleobiogeografici e paleoecologici che hanno caratterizzato la storia della vita sulla Terra con particolare riferimento alla storia dei Vertebrati
5) Riconoscere le caratteristiche dei fossili di Invertebrati appartenenti ai gruppi trattati nel corso, ipotizzandone l’ambiente di vita
6) Descrivere il ruolo dei fossili nel datare le rocce
7) Comprendere i rapporti fra pressioni selettive e sviluppo nuovi piani di organizzazione nei viventi
8) Interpretare la storia evolutiva dei vertebrati in relazione alle variazioni dell’ambiente ed alle comparse di nuovi adattamenti.
Risultati di apprendimento
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
1) Definire cos’è un fossile
2) Riconoscere quali processi hanno portato alla formazione di un determinato fossile
3) descrivere i fossili dei principali gruppi di invertebrati in relazione alla loro importanza per la paleoecologia o per la datazione
4) evidenziare il loro ruolo fondamentale nella costruzione della scala dei tempi geologici, nel documentare l ‘evoluzione della biodiversità, nell’ interpretare gli eventi paleobiogeografici e paleoecologici che hanno caratterizzato la storia della vita sulla Terra con particolare riferimento alla storia dei Vertebrati
5) Riconoscere le caratteristiche dei fossili di Invertebrati appartenenti ai gruppi trattati nel corso, ipotizzandone l’ambiente di vita
6) Descrivere il ruolo dei fossili nel datare le rocce
7) Comprendere i rapporti fra pressioni selettive e sviluppo nuovi piani di organizzazione nei viventi
8) Interpretare la storia evolutiva dei vertebrati in relazione alle variazioni dell’ambiente ed alle comparse di nuovi adattamenti.
Prerequisiti
Non esistono vincoli di propedeuticità, ma sono utili delle conoscenze di base di Zoologia e Geologia.
Metodi didattici
L’attività didattica prevede lezioni frontali, e osservazione di materiale fossile in aula.
Le lezioni frontali in aula saranno svolte con l'ausilio di slides, visione di filmati e visione diretta di esemplari fossili forniti dal docente, che permettono allo studente di mettere immediatamente in pratica le conoscenze di quanto trattato a livello teorico. Il docente incoraggia costantemente l’interazione con gli studenti, attraverso momenti di discussione e confronto, in particolar modo durante la visione diretta del materiale fossile, al fine di stimolare le capacità di analisi e permettere una costante autovalutazione della comprensione degli argomenti trattati. L’impostazione del corso, con la discussione in classe e le presentazioni, rende particolarmente consigliata la costante frequenza alle lezioni.
Le lezioni frontali in aula saranno svolte con l'ausilio di slides, visione di filmati e visione diretta di esemplari fossili forniti dal docente, che permettono allo studente di mettere immediatamente in pratica le conoscenze di quanto trattato a livello teorico. Il docente incoraggia costantemente l’interazione con gli studenti, attraverso momenti di discussione e confronto, in particolar modo durante la visione diretta del materiale fossile, al fine di stimolare le capacità di analisi e permettere una costante autovalutazione della comprensione degli argomenti trattati. L’impostazione del corso, con la discussione in classe e le presentazioni, rende particolarmente consigliata la costante frequenza alle lezioni.
Verifica Apprendimento
Gli appelli sono previsti secondo il numero pianificato dal Corso di Laurea. La verifica dell’apprendimento verrà effettuata mediante esame orale consistente in tre domande che hanno lo scopo di verificare le capacità nel:
1) riconoscimento e descrizione di un fossile di Invertebrato
2) esposizione di uno dei concetti inerenti la parte di Paleontologia generale
3) descrizione del piano strutturale di un gruppo di Vertebrati oppure dei delle modifiche anatomiche relative alla colonizzazione di nuovi ambienti da parte dei Vertebrati.
Tutte e tre le domande sono volte ad appurare la conoscenza dei contenuti trattati e la comprensione delle dinamiche coinvolte nei processi in oggetto. La valutazione è tramite attribuzione di voto finale. Elemento di
La valutazione della prova orale è basata sulla congruità delle risposte alle domande, sull’uso corretto della terminologia scientifica nell’esposizione degli argomenti. Un ulteriore elemento positivo che sarà tenuto in considerazione è la capacità di individuare le connessioni fra pressioni selettive e comparsa di nuove strutture o piani strutturali. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
1) riconoscimento e descrizione di un fossile di Invertebrato
2) esposizione di uno dei concetti inerenti la parte di Paleontologia generale
3) descrizione del piano strutturale di un gruppo di Vertebrati oppure dei delle modifiche anatomiche relative alla colonizzazione di nuovi ambienti da parte dei Vertebrati.
Tutte e tre le domande sono volte ad appurare la conoscenza dei contenuti trattati e la comprensione delle dinamiche coinvolte nei processi in oggetto. La valutazione è tramite attribuzione di voto finale. Elemento di
La valutazione della prova orale è basata sulla congruità delle risposte alle domande, sull’uso corretto della terminologia scientifica nell’esposizione degli argomenti. Un ulteriore elemento positivo che sarà tenuto in considerazione è la capacità di individuare le connessioni fra pressioni selettive e comparsa di nuove strutture o piani strutturali. La valutazione finale sarà espressa in trentesimi.
Contenuti
Paleontologia definizione e scopi. Che cos’è un fossile. Tipi di fossili.
Fossilizzazione: processi che intervengono Ambienti favorevol.
Concetto di Tanatocenosi, Tipi di Tanatocenosi: autoctona, alloctona mista.
Studio dei fossili, descrizione e determinazione. Tassonomia: nomenclatura binomia, categorie tassonomiche La specie paleontologica.
Ruolo dei fossili come testimonianza dell’
Evoluzione.
Paleoecologia, definizione e differenze rispetto all’ecologia.
Paleobiogeografia, definizione e differenze con la biogeografia.
Biostratigrafia. Concetto e metodi di correlazione. Concetto di fossile guida.
Paleontologia Sistematica:
Gli invertebrati: determinazione e descrizione generale delle caratteristiche di Bivalvi, Gastropodi, Cefalopodi , Classe Trilobiti e Brachiopoda.
3) Paleontologia dei Vertebrati
L’origine dei Vertebrati. I
I Pesci: Gli Agnati e l’origine degli Gnatostomi, diversità dei pesci primitivi, Cenni sulla radiazione degli Attinopterigi.
Dai Pesci Sarcopterigi agli Anfibi , le modifiche strutturali che hanno permesso la colonizzazione della terraferma scheletro dei tetrapodi.
I "Rettili" Origini e amnioti primitivi , Diapsidi primitivi, I Sinapsidi.
L’evoluzione delle faune a rettili fra il Paleozoico ed il Mesozoico. La radiazione dei Diapsidi: Lepidosauromorfi e Arcosauromorfi.
I rettili dominanti nel Mesozoico Diversità e biologia dei Dinosauri , Origine degli Uccelli diversità degli Pterosauri. La radiazione dei Rettili marini mesozoici. L’estinzione al limite Cretacico-Terziario.
I Sinapsidi e l’origine dei Mammiferi.
Cenni sulla radiazione dei Mammiferi.
L'origine dell'uomo.
Fossilizzazione: processi che intervengono Ambienti favorevol.
Concetto di Tanatocenosi, Tipi di Tanatocenosi: autoctona, alloctona mista.
Studio dei fossili, descrizione e determinazione. Tassonomia: nomenclatura binomia, categorie tassonomiche La specie paleontologica.
Ruolo dei fossili come testimonianza dell’
Evoluzione.
Paleoecologia, definizione e differenze rispetto all’ecologia.
Paleobiogeografia, definizione e differenze con la biogeografia.
Biostratigrafia. Concetto e metodi di correlazione. Concetto di fossile guida.
Paleontologia Sistematica:
Gli invertebrati: determinazione e descrizione generale delle caratteristiche di Bivalvi, Gastropodi, Cefalopodi , Classe Trilobiti e Brachiopoda.
3) Paleontologia dei Vertebrati
L’origine dei Vertebrati. I
I Pesci: Gli Agnati e l’origine degli Gnatostomi, diversità dei pesci primitivi, Cenni sulla radiazione degli Attinopterigi.
Dai Pesci Sarcopterigi agli Anfibi , le modifiche strutturali che hanno permesso la colonizzazione della terraferma scheletro dei tetrapodi.
I "Rettili" Origini e amnioti primitivi , Diapsidi primitivi, I Sinapsidi.
L’evoluzione delle faune a rettili fra il Paleozoico ed il Mesozoico. La radiazione dei Diapsidi: Lepidosauromorfi e Arcosauromorfi.
I rettili dominanti nel Mesozoico Diversità e biologia dei Dinosauri , Origine degli Uccelli diversità degli Pterosauri. La radiazione dei Rettili marini mesozoici. L’estinzione al limite Cretacico-Terziario.
I Sinapsidi e l’origine dei Mammiferi.
Cenni sulla radiazione dei Mammiferi.
L'origine dell'uomo.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Le slides, i filmati, in generale il materiale mostrato a lezione, ulteriori testi in pdf saranno disponibile sulla piattaforma e learning dove saranno disponibili sussidi integrativi riguardanti lo scheletro dei vertebrati.Il docente è disponibile ad incontri con gli studenti per l’approfondimento o il chiarimento di argomenti trattati, previo appuntamento via e-mail (silvio.renesto@uninsubria.it)
Prima degli appelli è possibile visionare i fossili su appuntamernto
Prima degli appelli è possibile visionare i fossili su appuntamernto
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3 anni
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