Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Sede:
Varese - Monte Generoso
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il CLEMIS mira alla formazione di base di un economista in grado di operare in una impresa (industriale, commerciale e di servizi, finanziaria), oppure in enti pubblici (a livello locale e nazionale) e nelle associazioni territoriali e di categoria, con una buona comprensione dei nessi tra organizzazione, obiettivi dell'impresa, sistema economico e ambiente esterno più in generale. Al laureato di questo corso di laurea sono fornite solide basi in campo economico, aziendale e giuridico, con attenzione anche agli strumenti quantitativi. Inoltre, i neolaureati avranno acquisito competenze specifiche atte ad inserirsi nel mercato del lavoro con una buona preparazione tecnico-professionale.
Il corso fornisce un'adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti scientifici negli ambiti aziendale, economico e matematico-statistico per comprendere ed analizzare la complessità dei meccanismi economici e istituzionali dei mercati, i comportamenti e le scelte degli individui e delle istituzioni che in essi operano. Le attività formative sviluppano inoltre le competenze aziendali necessarie ad affrontare le problematiche manageriali ed organizzative dell'impresa, quelle relative al controllo di gestione (audit interno) e all'analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'impresa, le scelte di struttura finanziaria e delle fonti di finanziamento. L'area giuridica integra la preparazione dello studente con la definizione degli istituti giuridici fondamentali del diritto privato, commerciale e del diritto pubblico.
Il presente corso interclasse soddisfa i requisiti delle due classi, e non di due corsi paralleli inseriti nello stesso percorso. Perciò, i percorsi formativi all'interno del presente corso di studio soddisfano i requisiti di entrambe le classi, in modo da permettere allo studente la possibilità di scegliere fino all'ultimo anno di corso in quale classe conseguire il titolo.
Il percorso formativo del CLEMIS si sviluppa su due anni comuni e su un terzo anno articolato su due percorsi. Il primo anno è dedicato a insegnamenti che forniscono le conoscenze di base di management e sviluppano le competenze di base per la comprensione dei fenomeni economici, anche attraverso l'ausilio degli strumenti formali della matematica. Nel secondo anno il CLEMIS affronta l'analisi delle problematiche di economia politica ed industriale e fornisce gli strumenti statistico-quantitativi per l'analisi dei dati economici; fornisce inoltre gli strumenti necessari ad affrontare le problematiche manageriali ed organizzative delle imprese e introduce ai processi di contabilità generale e al bilancio di esercizio. Il terzo anno, come si è detto, offre la possibilità di scegliere tra un percorso in “Management e innovazione” ed uno in “Economia e sostenibilità”.
Il primo percorso (“Management e innovazione”) sviluppa competenze di area aziendale relative ai meccanismi di funzionamento dei sistemi di programmazione e controllo aziendale, alle decisioni strategiche di finanza d'impresa, alla gestione dell'innovazione, al marketing, alle competenze digitali e alle conoscenze fondamentali delle istituzioni e del quadro giuridico di riferimento. Il secondo, in “Economia e sostenibilità” (classe L-33), approfondisce la preparazione in area economica fornendo, da un lato, gli strumenti per comprendere e valutare il contesto sociale, istituzionale e ambientale in cui le imprese, pubbliche e private, operano – mercati dei beni e dei servizi prodotti e degli input di produzione; struttura e dinamica dei settori economici – dall'altro, gli strumenti per la comprensione dei meccanismi di gestione e regolazione del sistema economico (politica economica) a livello nazionale e internazionale, nonché ulteriori strumenti di analisi quantitativa dei fenomeni economico-sociali (econometria, analisi dei dati).
Nel suo insieme, oltre ad una consolidata cultura economica ed economico-aziendale, il CLEMIS assicura una solida base statistico quantitativa e una buona conoscenza degli istituti giuridici e degli strumenti di analisi e interpretazione delle norme che regolano gli aspetti economici della vita sociale.
Il corso fornisce un'adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti scientifici negli ambiti aziendale, economico e matematico-statistico per comprendere ed analizzare la complessità dei meccanismi economici e istituzionali dei mercati, i comportamenti e le scelte degli individui e delle istituzioni che in essi operano. Le attività formative sviluppano inoltre le competenze aziendali necessarie ad affrontare le problematiche manageriali ed organizzative dell'impresa, quelle relative al controllo di gestione (audit interno) e all'analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'impresa, le scelte di struttura finanziaria e delle fonti di finanziamento. L'area giuridica integra la preparazione dello studente con la definizione degli istituti giuridici fondamentali del diritto privato, commerciale e del diritto pubblico.
Il presente corso interclasse soddisfa i requisiti delle due classi, e non di due corsi paralleli inseriti nello stesso percorso. Perciò, i percorsi formativi all'interno del presente corso di studio soddisfano i requisiti di entrambe le classi, in modo da permettere allo studente la possibilità di scegliere fino all'ultimo anno di corso in quale classe conseguire il titolo.
Il percorso formativo del CLEMIS si sviluppa su due anni comuni e su un terzo anno articolato su due percorsi. Il primo anno è dedicato a insegnamenti che forniscono le conoscenze di base di management e sviluppano le competenze di base per la comprensione dei fenomeni economici, anche attraverso l'ausilio degli strumenti formali della matematica. Nel secondo anno il CLEMIS affronta l'analisi delle problematiche di economia politica ed industriale e fornisce gli strumenti statistico-quantitativi per l'analisi dei dati economici; fornisce inoltre gli strumenti necessari ad affrontare le problematiche manageriali ed organizzative delle imprese e introduce ai processi di contabilità generale e al bilancio di esercizio. Il terzo anno, come si è detto, offre la possibilità di scegliere tra un percorso in “Management e innovazione” ed uno in “Economia e sostenibilità”.
Il primo percorso (“Management e innovazione”) sviluppa competenze di area aziendale relative ai meccanismi di funzionamento dei sistemi di programmazione e controllo aziendale, alle decisioni strategiche di finanza d'impresa, alla gestione dell'innovazione, al marketing, alle competenze digitali e alle conoscenze fondamentali delle istituzioni e del quadro giuridico di riferimento. Il secondo, in “Economia e sostenibilità” (classe L-33), approfondisce la preparazione in area economica fornendo, da un lato, gli strumenti per comprendere e valutare il contesto sociale, istituzionale e ambientale in cui le imprese, pubbliche e private, operano – mercati dei beni e dei servizi prodotti e degli input di produzione; struttura e dinamica dei settori economici – dall'altro, gli strumenti per la comprensione dei meccanismi di gestione e regolazione del sistema economico (politica economica) a livello nazionale e internazionale, nonché ulteriori strumenti di analisi quantitativa dei fenomeni economico-sociali (econometria, analisi dei dati).
Nel suo insieme, oltre ad una consolidata cultura economica ed economico-aziendale, il CLEMIS assicura una solida base statistico quantitativa e una buona conoscenza degli istituti giuridici e degli strumenti di analisi e interpretazione delle norme che regolano gli aspetti economici della vita sociale.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati acquisiranno conoscenze e competenze teoriche e tecnico-applicative in una pluralità di ambiti disciplinari: management, economico, giuridico e matematico-statistico.
Il CdS mira alla definizione di un profilo di laureati qualificati, con una formazione di base nelle scienze economiche ed economico-aziendali, che possano essere in grado di operare in posizioni di responsabilità all'interno di un'impresa (industriale, commerciale e di servizi, del sistema bancario e finanziario), nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni economiche e di ricerca nazionali ed internazionali, nelle associazioni territoriali e di categoria, negli studi professionali, nelle società di consulenza e nelle associazioni ed enti no-profit.
Nell'arco dell'intero percorso formativo, gli studenti riceveranno solide basi in campo economico, manageriale e giuridico, completate con conoscenze e competenze di utilizzo di strumenti quantitativi e di analisi dei dati. I contenuti che saranno sviluppati nei due indirizzi avranno una particolare declinazione sulle tematiche di innovazione e di sostenibilità anche per quanto riguarda la costruzione dei profili professionali.
Le conoscenze e le competenze acquisite negli ambiti sopra delineati consentiranno ai laureati di comprendere le condizioni di funzionamento delle imprese, le loro scelte strategiche e la loro operatività all'interno del sistema economico e finanziario, il contesto normativo e i principali istituti dell'ordinamento giuridico interno, le politiche che regolano i mercati e i principali metodi e strumenti quantitativi impiegati nell'analisi e nell'interpretazioni dei dati relativi ai fenomeni micro- e macro-economici.
Nell'articolazione degli indirizzi, conoscenza e capacità di comprensione saranno declinate in termini più “specialistici”. In particolare, il percorso “Management e innovazione” si caratterizza per una marcata declinazione dei contenuti gestionali, legati a specifiche funzioni aziendali (es. Finanza, Marketing, Programmazione e Controllo…), utili a comprenderne non solo il funzionamento specifico, ma anche i collegamenti e le interazioni tra queste, in una visione strategica e d'insieme dell'impresa. I contenuti di innovazione e digitalizzazione, oltre che declinati in almeno un insegnamento specifico, faranno oggetto di specifici approfondimenti in più insegnamenti.
Viceversa, all'interno del percorso “Economia e sostenibilità” gli insegnamenti proposti saranno utili per comprendere le diverse declinazioni delle tematiche della sostenibilità in ottica ambientale, sociale e con una particolare attenzione a profili di studio, di ricerca e di costruzione di nuove figure professionali su alcuni temi in forte espansione, fra cui ad esempio la bioeconomia, le politiche per la salute e l'economia delle disuguaglianze.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni e altre forme di didattica integrativa, completate altresì dalle attività di tutorato e dai supporti informatici di e-learning disponibili sul sito di Ateneo.
La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze e capacità ha luogo durante gli esami che si svolgono in forma scritta e/o orale, secondo quanto definito dal docente responsabile dell'insegnamento e riportato nel syllabus.
Il CdS mira alla definizione di un profilo di laureati qualificati, con una formazione di base nelle scienze economiche ed economico-aziendali, che possano essere in grado di operare in posizioni di responsabilità all'interno di un'impresa (industriale, commerciale e di servizi, del sistema bancario e finanziario), nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni economiche e di ricerca nazionali ed internazionali, nelle associazioni territoriali e di categoria, negli studi professionali, nelle società di consulenza e nelle associazioni ed enti no-profit.
Nell'arco dell'intero percorso formativo, gli studenti riceveranno solide basi in campo economico, manageriale e giuridico, completate con conoscenze e competenze di utilizzo di strumenti quantitativi e di analisi dei dati. I contenuti che saranno sviluppati nei due indirizzi avranno una particolare declinazione sulle tematiche di innovazione e di sostenibilità anche per quanto riguarda la costruzione dei profili professionali.
Le conoscenze e le competenze acquisite negli ambiti sopra delineati consentiranno ai laureati di comprendere le condizioni di funzionamento delle imprese, le loro scelte strategiche e la loro operatività all'interno del sistema economico e finanziario, il contesto normativo e i principali istituti dell'ordinamento giuridico interno, le politiche che regolano i mercati e i principali metodi e strumenti quantitativi impiegati nell'analisi e nell'interpretazioni dei dati relativi ai fenomeni micro- e macro-economici.
Nell'articolazione degli indirizzi, conoscenza e capacità di comprensione saranno declinate in termini più “specialistici”. In particolare, il percorso “Management e innovazione” si caratterizza per una marcata declinazione dei contenuti gestionali, legati a specifiche funzioni aziendali (es. Finanza, Marketing, Programmazione e Controllo…), utili a comprenderne non solo il funzionamento specifico, ma anche i collegamenti e le interazioni tra queste, in una visione strategica e d'insieme dell'impresa. I contenuti di innovazione e digitalizzazione, oltre che declinati in almeno un insegnamento specifico, faranno oggetto di specifici approfondimenti in più insegnamenti.
Viceversa, all'interno del percorso “Economia e sostenibilità” gli insegnamenti proposti saranno utili per comprendere le diverse declinazioni delle tematiche della sostenibilità in ottica ambientale, sociale e con una particolare attenzione a profili di studio, di ricerca e di costruzione di nuove figure professionali su alcuni temi in forte espansione, fra cui ad esempio la bioeconomia, le politiche per la salute e l'economia delle disuguaglianze.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni e altre forme di didattica integrativa, completate altresì dalle attività di tutorato e dai supporti informatici di e-learning disponibili sul sito di Ateneo.
La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze e capacità ha luogo durante gli esami che si svolgono in forma scritta e/o orale, secondo quanto definito dal docente responsabile dell'insegnamento e riportato nel syllabus.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso di studi i laureati dovranno:
- saper applicare le conoscenze di base acquisite nelle scienze economiche, economico-aziendali, statistico-matematiche alle mansioni – anche di responsabilità – richieste all'interno di imprese, nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni economiche e di ricerca nazionali ed internazionali, nelle associazioni territoriali e di categoria, negli studi professionali, nelle società di consulenza e nelle associazioni ed enti no profit.
-Saper sviluppare competenze di analisi e comprensione dei fatti economici e dell'interazione tra attori economici.
-saper sviluppare le competenze più specifiche conseguite nell'ambito dei due percorsi relativi a sostenibilità e innovazione.
Tali obiettivi sono raggiunti attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze sia specifiche sia interdisciplinari, declinate nelle diverse macro-aree nelle quali è articolato il percorso di studi: economica, management/aziendale, statistico-matematica e giuridica.
L'approccio multidisciplinare e l'articolazione del CdS si propone di fornire strumenti utili alla comprensione del funzionamento dei mercati, della interazione degli attori, del sistema economico, in un contesto caratterizzato da complessità e rapido cambiamento.
- saper applicare le conoscenze di base acquisite nelle scienze economiche, economico-aziendali, statistico-matematiche alle mansioni – anche di responsabilità – richieste all'interno di imprese, nelle pubbliche amministrazioni, nelle istituzioni economiche e di ricerca nazionali ed internazionali, nelle associazioni territoriali e di categoria, negli studi professionali, nelle società di consulenza e nelle associazioni ed enti no profit.
-Saper sviluppare competenze di analisi e comprensione dei fatti economici e dell'interazione tra attori economici.
-saper sviluppare le competenze più specifiche conseguite nell'ambito dei due percorsi relativi a sostenibilità e innovazione.
Tali obiettivi sono raggiunti attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze sia specifiche sia interdisciplinari, declinate nelle diverse macro-aree nelle quali è articolato il percorso di studi: economica, management/aziendale, statistico-matematica e giuridica.
L'approccio multidisciplinare e l'articolazione del CdS si propone di fornire strumenti utili alla comprensione del funzionamento dei mercati, della interazione degli attori, del sistema economico, in un contesto caratterizzato da complessità e rapido cambiamento.
Autonomia di giudizi
Il CdS fornisce gli strumenti per sviluppare la capacità di valutare criticamente i modelli teorici illustrati nei singoli insegnamenti, di rilevare, elaborare ed interpretare i dati e le informazioni economiche, sia con riferimento al sistema economico nel suo complesso sia con riferimento alla situazione economico-finanziaria delle imprese, di stabilire collegamenti tra le diverse discipline, approcci e metodologie. L'articolazione del CLEMIS su due percorsi formativi fornisce inoltre agli studenti capacità di analisi e valutazione critica in ambiti complessi e interdisciplinari, quali quelli dell'innovazione e della sostenibilità.
Per raggiungere questi obiettivi agli studenti verrà offerta la possibilità di partecipare a lavori di gruppo, seminari ed esercitazioni; inoltre, verrà garantita la possibilità di accedere alle banche dati economico-statistiche e giuridiche di cui è dotato il Sistema Bibliotecario di Ateneo.
L'autonomia di giudizio raggiunta dagli studenti verrà verificata attraverso gli esami scritti e orali, le discussioni in classe e a ricevimento, i questionari di valutazione degli stage effettuati durante il corso di laurea, e la redazione dell'elaborato conclusivo del percorso di studio.
Per raggiungere questi obiettivi agli studenti verrà offerta la possibilità di partecipare a lavori di gruppo, seminari ed esercitazioni; inoltre, verrà garantita la possibilità di accedere alle banche dati economico-statistiche e giuridiche di cui è dotato il Sistema Bibliotecario di Ateneo.
L'autonomia di giudizio raggiunta dagli studenti verrà verificata attraverso gli esami scritti e orali, le discussioni in classe e a ricevimento, i questionari di valutazione degli stage effettuati durante il corso di laurea, e la redazione dell'elaborato conclusivo del percorso di studio.
Abilità comunicative
Il CdS fornisce adeguate competenze e strumenti per una comunicazione efficace dell'informazione, sia agli specialisti che ai non specialisti della materia, attraverso l'acquisizione e il consolidamento del lessico economico-aziendale, giuridico e matematico-statistico. A tal fine, gli studenti saranno chiamati, durante le lezioni, a organizzare delle presentazioni di assignment e di lavori di gruppi, avvalendosi anche dei supporti informatici e multimediali. L'approfondimento della lingua straniera sarà in particolare dedicato all'acquisizione della terminologia scientifica e tecnica propria delle discipline economiche ed economico-aziendali. Infine, l'esperienza formativa all'estero attraverso il progetto Erasmus offrirà l'opportunità di consolidare le proprie conoscenze linguistiche e di confrontare il proprio percorso di studio con analoghe realtà internazionali.
Il disegno del CdS dà grande importanza al fatto che il neolaureato sviluppi un sufficiente grado di autonomia nella sua capacità di operare e, al contempo, che possieda attitudine a lavorare in team, in una logica di confronto con gli altri e di adeguata divisione del lavoro. Per questa ragione, il percorso di studi prevede l'acquisizione di un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa nei contesti lavorativi.
Il disegno del CdS dà grande importanza al fatto che il neolaureato sviluppi un sufficiente grado di autonomia nella sua capacità di operare e, al contempo, che possieda attitudine a lavorare in team, in una logica di confronto con gli altri e di adeguata divisione del lavoro. Per questa ragione, il percorso di studi prevede l'acquisizione di un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa nei contesti lavorativi.
Capacità di apprendimento
In funzione della propria carriera professionale o per intraprendere studi di secondo livello in ambito aziendale ed economico, i laureati avranno sviluppato un'autonoma capacità di apprendimento, di analisi e di elaborazione individuale, anche attraverso lo studio su testi avanzati. Inoltre, i laureati avranno acquisito attitudini all'aggiornamento delle conoscenze e competenze nei vari ambiti disciplinari previsti dal corso di laurea, in specie nell'ambito della innovazione e della sostenibilità, declinati in una pluralità di contesti economici e professionali. La verifica delle capacità di apprendimento verrà attuata sistematicamente durante le prove d'esame e, soprattutto, al momento della stesura dell'elaborato finale di laurea, applicando i criteri di valutazione specificati nella sezione dedicata al contenuto e agli obiettivi della prova finale.
Requisiti di accesso
Potranno accedere al Corso di laurea in Economia e Management dell'Innovazione e della Sostenibilità (CLEMIS) gli studenti che avranno conseguito un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o titolo equipollente o altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo e che possiedano adeguate conoscenze della lingua italiana (lessico e grammatica) e logico-matematiche (calcolo algebrico elementare). Tali conoscenze sono di norma acquisibili in un corso di studi di scuola superiore.
Il test di verifica della preparazione iniziale, sebbene non selettivo nè vincolante per l'immatricolazione, è obbligatorio per tutte le matricole, in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 270/04.
Il test è volto ad accertare il possesso di conoscenze matematiche di base, di norma acquisite in ogni percorso di studi di scuola superiore.
Poiché il test di verifica della preparazione iniziale è una attività didattica inserita nel piano carriera di ogni studente, viene altresì redatto un syllabus, a cura del Coordinatore del Cds, per sintetizzare i contenuti su cui verte la prova e le modalità di valutazione.
Il contenuto del test e le modalità di valutazione sono dettagliate nel Regolamento didattico del Cds.
Gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi dovranno essere colmati entro il primo anno di corso, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del Cds.
Il test di verifica della preparazione iniziale, sebbene non selettivo nè vincolante per l'immatricolazione, è obbligatorio per tutte le matricole, in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 270/04.
Il test è volto ad accertare il possesso di conoscenze matematiche di base, di norma acquisite in ogni percorso di studi di scuola superiore.
Poiché il test di verifica della preparazione iniziale è una attività didattica inserita nel piano carriera di ogni studente, viene altresì redatto un syllabus, a cura del Coordinatore del Cds, per sintetizzare i contenuti su cui verte la prova e le modalità di valutazione.
Il contenuto del test e le modalità di valutazione sono dettagliate nel Regolamento didattico del Cds.
Gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi dovranno essere colmati entro il primo anno di corso, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del Cds.
Esame finale
Al termine del III anno di corso è prevista la prova finale, ai fini dell'acquisizione degli ultimi 3 CFU previsti dal percorso formativo e il conseguimento del numero totale di CFU (180) previsti dal Cds.
Sono previste tre modalità alternative di svolgimento della prova finale:
A) stesura di un elaborato scritto su un tema attinente al percorso di studi prescelto, concordato con un docente relatore e da questi seguito. Il laureando dovrà dimostrare una buona padronanza degli strumenti e delle nozioni di base e una sufficiente capacità critica di applicazione delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi;
B) stesura di una relazione dell'attività di stage svolto, al cui interno illustrare la situazione aziendale, i contenuti dello stage e la corrispondenza con le attività didattiche del Cds;
C) stesura di una relazione dell'esperienza di studio all'estero nell'ambito del programma ERASMUS, contenente la descrizione dell'esperienza svolta e il relativo contesto formativo.
L'elaborato scritto (modalità A) e le relazioni (modalità B e C) saranno valutati da una Commissione di docenti che, in seduta pubblica, procederà alla proclamazione. La valutazione finale è espressa in centodecimi. Il dettaglio delle modalità di determinazione del voto finale sarà pubblicizzato nella Scheda SUA-Cds e nella sezione dedicata sul sito web di Dipartimento.
La valutazione assegnata alla prova finale prevede un punteggio da 0 a 4 punti (modalità A) e da 0 a 2 punti (modalità B e C). A fini della determinazione di tale punteggio, la Commissione – su proposta del docente relatore – dovrà valutare il grado di raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-autonomia nell'impostazione e nello svolgimento dell'elaborato;
-completezza dell'analisi svolta
-chiarezza logica ed espositiva
-padronanza dei modelli concettuali
-capacità di interpretazione critica delle problematiche analizzate
Sono previste tre modalità alternative di svolgimento della prova finale:
A) stesura di un elaborato scritto su un tema attinente al percorso di studi prescelto, concordato con un docente relatore e da questi seguito. Il laureando dovrà dimostrare una buona padronanza degli strumenti e delle nozioni di base e una sufficiente capacità critica di applicazione delle conoscenze acquisite durante il percorso di studi;
B) stesura di una relazione dell'attività di stage svolto, al cui interno illustrare la situazione aziendale, i contenuti dello stage e la corrispondenza con le attività didattiche del Cds;
C) stesura di una relazione dell'esperienza di studio all'estero nell'ambito del programma ERASMUS, contenente la descrizione dell'esperienza svolta e il relativo contesto formativo.
L'elaborato scritto (modalità A) e le relazioni (modalità B e C) saranno valutati da una Commissione di docenti che, in seduta pubblica, procederà alla proclamazione. La valutazione finale è espressa in centodecimi. Il dettaglio delle modalità di determinazione del voto finale sarà pubblicizzato nella Scheda SUA-Cds e nella sezione dedicata sul sito web di Dipartimento.
La valutazione assegnata alla prova finale prevede un punteggio da 0 a 4 punti (modalità A) e da 0 a 2 punti (modalità B e C). A fini della determinazione di tale punteggio, la Commissione – su proposta del docente relatore – dovrà valutare il grado di raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-autonomia nell'impostazione e nello svolgimento dell'elaborato;
-completezza dell'analisi svolta
-chiarezza logica ed espositiva
-padronanza dei modelli concettuali
-capacità di interpretazione critica delle problematiche analizzate
Profili Professionali
Profili Professionali (8)
Esperti in materie economiche ed aziendali 4
Tali professionisti conducono ricerche su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento del mercato dei beni e dei servizi, per individuare soluzioni ai problemi economici, programmare e supportare la realizzazione delle politiche di sostegno e di regolazione dell’economia. Questi profili possono inoltre condurre ricerche e analisi sulla strategia, la struttura e il ciclo di produzione di imprese o di organizzazioni per migliorarne le prestazioni e individuare le risposte più adeguate alle sollecitazioni provenienti dal sistema economico.
La figura professionale deve possedere nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, la capacità di applicare modelli di analisi dei mercati e dei sistemi economici, con il supporto di adeguate conoscenze matematico-quantitative, di formulare e applicare strategie e politiche aziendali, e di formulare e applicare modelli organizzativi generali.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
Esperti in materie economiche ed aziendali 4
Tali professionisti conducono ricerche su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento del mercato dei beni e dei servizi, per individuare soluzioni ai problemi economici, programmare e supportare la realizzazione delle politiche di sostegno e di regolazione dell’economia. Questi profili possono inoltre condurre ricerche e analisi sulla strategia, la struttura e il ciclo di produzione di imprese o di organizzazioni per migliorarne le prestazioni e individuare le risposte più adeguate alle sollecitazioni provenienti dal sistema economico.
La figura professionale deve possedere nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, la capacità di applicare modelli di analisi dei mercati e dei sistemi economici, con il supporto di adeguate conoscenze matematico-quantitative, di formulare e applicare strategie e politiche aziendali, e di formulare e applicare modelli organizzativi generali.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
Professionisti in campo contabile e finanziario 1
Le figure professionali esaminano, analizzano, interpretano le informazioni contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni contabili, fiscali e finanziarie. In ambito contabile, le figure professionali certificano la correttezza e la conformità delle scritture aziendali alle leggi e ai regolamenti, ovvero coordinano le attività di gestione e di produzione delle scritture contabili. In ambito finanziario conducono transazioni finanziarie assicurando la conformità con le leggi e la regolamentazione settoriale; svolgono analisi quantitative su programmi e piani di investimento, determinano il grado di rischio nell’erogazione di credito a clientela retail e corporate; valutano, autorizzano e definiscono le modalità di erogazione, l’analisi dei rischi, il pricing e ogni elemento economico-finanziario finalizzato alla valutazione dei crediti e, più in generale, delle attività e degli strumenti finanziari.
La figura professionale deve possedere le nozioni fondamentali di management e di micro e macroeconomia. In ambito contabile, la figura professionale deve avere la capacità di utilizzo degli strumenti contabili e di bilancio, di analisi dei costi, di utilizzo dei modelli di riclassificazione di bilancio e degli strumenti – anche di natura quantitativa – di analisi economico-finanziaria. In ambito finanziario, la figura professionale deve avere la capacità di elaborare e gestire piani finanziari, di gestire transazioni finanziarie ed interpretare le normative vigenti in ambito finanziario.
Impiego nelle aree di amministrazione, contabilità e bilancio, e dei servizi finanziari, amministrativi e fiscali in imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
In base alla normativa vigente, il corso di studio consente di accedere all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di esperto contabile.
Professionisti in campo contabile e finanziario 1
Le figure professionali esaminano, analizzano, interpretano le informazioni contabili per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni contabili, fiscali e finanziarie. In ambito contabile, le figure professionali certificano la correttezza e la conformità delle scritture aziendali alle leggi e ai regolamenti, ovvero coordinano le attività di gestione e di produzione delle scritture contabili. In ambito finanziario conducono transazioni finanziarie assicurando la conformità con le leggi e la regolamentazione settoriale; svolgono analisi quantitative su programmi e piani di investimento, determinano il grado di rischio nell’erogazione di credito a clientela retail e corporate; valutano, autorizzano e definiscono le modalità di erogazione, l’analisi dei rischi, il pricing e ogni elemento economico-finanziario finalizzato alla valutazione dei crediti e, più in generale, delle attività e degli strumenti finanziari.
La figura professionale deve possedere le nozioni fondamentali di management e di micro e macroeconomia. In ambito contabile, la figura professionale deve avere la capacità di utilizzo degli strumenti contabili e di bilancio, di analisi dei costi, di utilizzo dei modelli di riclassificazione di bilancio e degli strumenti – anche di natura quantitativa – di analisi economico-finanziaria. In ambito finanziario, la figura professionale deve avere la capacità di elaborare e gestire piani finanziari, di gestire transazioni finanziarie ed interpretare le normative vigenti in ambito finanziario.
Impiego nelle aree di amministrazione, contabilità e bilancio, e dei servizi finanziari, amministrativi e fiscali in imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
In base alla normativa vigente, il corso di studio consente di accedere all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di esperto contabile.
Professionisti nei rapporti tra imprese, mercati e istituzioni 3
Queste figure professionali si occupano di progettare e seguire l’esecuzione delle attività per il lancio e la vendita dei prodotti e servizi dell’impresa e delle attività per la fidelizzazione della clientela.
Il laureato potrà realizzare ricerche e analisi di mercato e studi sulla concorrenza. Si occupa del controllo della efficienza della rete distributiva e commerciale e del monitoraggio delle vendite.
La figura professionale deve possedere nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, conoscere le tecniche di marketing, nozioni di statistica per le ricerche di mercato ed i principi e metodi di contabilità generale.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
Professionisti nei rapporti tra imprese, mercati e istituzioni 3
Queste figure professionali si occupano di progettare e seguire l’esecuzione delle attività per il lancio e la vendita dei prodotti e servizi dell’impresa e delle attività per la fidelizzazione della clientela.
Il laureato potrà realizzare ricerche e analisi di mercato e studi sulla concorrenza. Si occupa del controllo della efficienza della rete distributiva e commerciale e del monitoraggio delle vendite.
La figura professionale deve possedere nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, conoscere le tecniche di marketing, nozioni di statistica per le ricerche di mercato ed i principi e metodi di contabilità generale.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura pubblica e privata.
Professionisti nel campo della gestione, dell’organizzazione e del controllo delle imprese 2
Queste figure professionali conducono ricerche, studi e valutazioni nel campo dell’organizzazione, della progettazione e definizione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di assicurazione della qualità, necessari alla gestione delle attività di impresa, ovvero applicano le conoscenze in materia e le procedure esistenti per fornirli, implementarli e migliorarli; conducono studi e analisi sulle performance dell’impresa per individuare modalità di controllo e di efficientamento dei processi. Inoltre, si occupano dell’organizzazione del lavoro e della selezione e del reclutamento del personale necessario, definendo i criteri e i programmi di sviluppo delle carriere e degli investimenti in formazione.
La figura professionale deve possedere le nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, la capacità di formulare e applicare strategie e politiche aziendali, di formulare e applicare modelli organizzativi generali, di applicare modelli e sistemi gestionali e di assicurazione della qualità. Per alcuni profili è inoltre richiesta la capacità di formulare e applicare metodologie per la selezione e la valutazione del personale.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura tipicamente privata, a supporto delle decisioni e del management aziendale.
Professionisti nel campo della gestione, dell’organizzazione e del controllo delle imprese 2
Queste figure professionali conducono ricerche, studi e valutazioni nel campo dell’organizzazione, della progettazione e definizione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di assicurazione della qualità, necessari alla gestione delle attività di impresa, ovvero applicano le conoscenze in materia e le procedure esistenti per fornirli, implementarli e migliorarli; conducono studi e analisi sulle performance dell’impresa per individuare modalità di controllo e di efficientamento dei processi. Inoltre, si occupano dell’organizzazione del lavoro e della selezione e del reclutamento del personale necessario, definendo i criteri e i programmi di sviluppo delle carriere e degli investimenti in formazione.
La figura professionale deve possedere le nozioni fondamentali di management, microeconomia ed economia politica, la capacità di formulare e applicare strategie e politiche aziendali, di formulare e applicare modelli organizzativi generali, di applicare modelli e sistemi gestionali e di assicurazione della qualità. Per alcuni profili è inoltre richiesta la capacità di formulare e applicare metodologie per la selezione e la valutazione del personale.
Imprese e istituzioni dei settori industriali e dei servizi, di natura tipicamente privata, a supporto delle decisioni e del management aziendale.
Insegnamenti
Insegnamenti (73)
3 CFU
22.5 ore
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250 ore
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ECO0216 - TEST DI VERIFICA DELLA PREPARAZIONE INIZIALE
Non Disponibile (01/10/2024 - 01/10/2024)
- 2024
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ECO0358 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (A-G)
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
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65 ore
ECO0358 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (H-Z)
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
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ECO0369 - FINANZA SOSTENIBILE E RENDICONTAZIONE NON FINANZIARIA
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
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ECO0370 - SISTEMI INFORMATIVI E COMPETENZE SOFT PER L'IMPRESA DIGITALE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
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45 ore
ECO0372 - POLITICHE ECONOMICHE PER LA SOSTENIBILITA'
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
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ECO0376 - METODI E MODELLI PER LE DECISIONI ECONOMICHE
Primo Semestre (16/09/2024 - 14/12/2024)
- 2024
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ECO0378 - ECONOMIA AMBIENTALE E SVILUPPO SOSTENIBILE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
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ECO0436 - SCRITTURA SCIENTIFICA E PREPARAZIONE DELLA PROVA FINALE
Secondo Semestre (10/02/2025 - 24/05/2025)
- 2024
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