Progetto nazionale di cooperazione tra Università italiane e Università di Paesi dell'organizzazione della Cooperazione Islamica. ll PriMED è il primo rilevante progetto di prevenzione della radicalizzazione violenta di matrice religiosa lanciato dal governo italiano, e, di fatto, il primo significativo investimento dello Stato italiano in materia. Lanciato dal Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca scientifica mediante il bando MIUR: “Costituzione di reti universitarie italiane in attuazione di accordi di cooperazione tra le università italiane e quelle di Stati aderenti all’Organizzazione della cooperazione islamica” (Decreto Direttoriale n. 3089 del 16/11/2018 – ID 82382), di durata triennale, è stato vinto con il punteggio di 96/100 da un’ampia cordata di università italiane (dodici) e appartenenti ai paesi OCI- Organizzazione della Conferenza (dieci), coordinata dall’Università del Piemonte Orientale. La forza intrinseca del progetto di PriMED sta nell’avere condiviso e fatto convergere verso un unico punto strategico, quello che ispira l’azione dell’articolata rete di atenei coinvolti, le differenti e molteplici competenze scientifiche che animano il progetto. Il Progetto PriMED affronta, in modo interdisciplinare, i bisogni conoscitivi e operativi connessi ai processi d’integrazione in Italia e al contrasto alla radicalizzazione attorno a tre assi:
1) Cooperazione scientifica tra Italia e Paesi OCI sui temi dell’integrazione e della radicalizzazione tramite costituzione di una rete interuniversitaria di studenti, ricercatori e docenti ispirata al Learning by sharing.
2) Formazione protagonisti delle politiche dell’integrazione e del contrasto alla radicalizzazione: enti territoriali, Prefetture, amministrazione penitenziaria (Ita- liani e di Paesi OCI) e pubblica sicurezza, scuola, strutture sociosanitarie, operatori economici;
3) Formazione dirigenti e personale religioso per integrazione delle loro funzioni in Italia.