Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
L'obiettivo formativo specifico del Corso è di formare gli infermieri che sono i professionisti sanitari dell'area delle professioni sanitarie infermieristiche che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici e utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica.
I laureati nella classe sono dotati di una preparazione nelle discipline di base tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono saper utilizzare, oltre all'italiano, l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare i laureati devono raggiungere le competenze professionali di seguito specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di comportamenti professionali conseguiti anche nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo; ciò garantisce, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo.
I laureati infermieri sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal DM del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni e integrazioni ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica.
L'assistenza infermieristica consiste di attività di natura preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa che si svolgono mediante l'impiego competente di conoscenze; abilità tecniche, relazionali ed educative; abilità cognitive complesse. L'assistenza infermieristica è rivolta a persone di tutte le età, famiglie, gruppi e comunità, malati o sani in ogni contesto di vita.
Le principali responsabilità dell'infermiere sono: la promozione della salute; la prevenzione della malattia; l'assistenza e la cura delle persone e delle loro famiglie; il sollievo dalla sofferenza dei malati e delle loro famiglie; l'assistenza e la riabilitazione dei malati cronici e dei disabili.
I laureati infermieri partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della comunità; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della comunità e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri professionisti sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, di personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto; assumono la responsabilità del proprio apprendimento continuo, del proprio sviluppo professionale e il mantenimento della competenza; valorizzano la ricerca contribuendo allo sviluppo della professione infermieristica e ne utilizzano i risultati per migliorare gli standard assistenziali, si comportano conformemente al codice deontologico e al codice di condotta dell'ente presso il quale lavorano.
Gli obiettivi specifici per i quali il corso forma i laureati sono qui elencati:
1. Usare le seguenti abilità per l'apprendimento continuo, il mantenimento della competenza e lo sviluppo professionale: 1.1 sviluppare e utilizzare il pensiero critico; 1.2 effettuare la ricerca bibliografica di argomenti inerenti il proprio ambito disciplinare e professionale;1.3 applicare le abilità informatiche nelle aree e ambiti della professione; 1.4 leggere criticamente articoli scientifici; 1.5 redigere elaborati scritti su argomenti di interesse infermieristico; 1.6 utilizzare la lingua inglese per attingere alle fonti internazionali più autorevoli e aggiornate.
2. Identificare gli elementi fondamentali della disciplina infermieristica che guidano l'erogazione competente, autonoma e responsabile dell'assistenza infermieristica alla persona, alla famiglia e alla comunità: 2.1 descrivere l'evoluzione culturale della disciplina infermieristica; 2.2 riconoscere nella realtà le tendenze e le tematiche emergenti che possono influenzare l'evoluzione della disciplina e della professione; 2.3 riferirsi a un modello concettuale infermieristico che tenda alla personalizzazione dell'assistenza.
3. Comprendere i meccanismi di funzionamento di organi e apparati, i principali aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici delle patologie di maggior incidenza e prevalenza nel territorio.
4. Identificare, anche attraverso metodi epidemiologici, i bisogni di assistenza sanitaria e infermieristica della persona, della famiglia e della comunità tenendo conto dei determinanti della salute: 4.1 seguire comportamenti rispettosi della propria salute tendendo ad assumere stili di vita sani; 4.2 cooperare con gli altri professionisti, sia in luoghi di lavoro che nella comunità, per ridurre la malattia, promuovere stili di vita e ambienti salutari; 4.3 identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l'adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute; 4.4 impiegare strategie e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati.
5. Riconoscere le manifestazioni cliniche connesse al decorso e al trattamento delle patologie di maggior incidenza e prevalenza sul territorio.
6. Instaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto con la persona assistita, con la sua famiglia o le persone di riferimento, mediante l'impiego di appropriate abilità comunicative ed interpersonali e in particolare: 6.1 conoscere gli aspetti teorici fondamentali che sono alla base dei comportamenti umani e dei processi comunicativi nelle relazioni sociali e di aiuto; 6.2 interagire con le persone, le famiglie e le persone di riferimento in modo rispettoso e appropriato alla cultura di provenienza; 6.3 impiegare le abilità comunicative e interpersonali per promuovere la salute, prevenire la malattia, favorire il processo di guarigione e alleviare la sofferenza.
7. Utilizzare abilità di pensiero critico e di ragionamento clinico nel processo di assistenza infermieristica e nell'erogazione dell'assistenza a persone sane o malate, sia in ospedale che nella comunità: 7.1 raccogliere dati oggettivi e soggettivi, accurati e rilevanti attraverso una sistematica valutazione dello stato di salute e raccolta dati infermieristica; 7.2 organizzare, sintetizzare, analizzare e interpretare i dati derivanti dalle differenti fonti allo scopo di identificare i bisogni di assistenza infermieristica e sviluppare il piano assistenziale; 7.3 sviluppare un piano di assistenza infermieristica utilizzando anche le informazioni fornite da altri membri del gruppo di lavoro e coinvolgendo, quando possibile, la persona; 7.4 scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi che rientrano nell'ambito del proprio esercizio professionale e che tengono conto degli standard infermieristici, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.
8. Riconoscere, monitorare e affrontare situazioni assistenziali complesse e in particolare: 8.1. stabilire le priorità assistenziali in collaborazione con gli altri membri del gruppo di lavoro e con le persone assistite consultandosi, ove necessario, con altri professionisti; 8.2 rispondere immediatamente e appropriatamente a situazioni di emergenza e catastrofi inclusa l'attivazione e partecipazione, per quanto di sua competenza, alla catena della sopravvivenza.
9. Esercitare la professione nel rispetto dei principi e valori deontologici e delle norme giuridiche: 9.1 rispondere dei propri giudizi professionali, delle proprie azioni e dei loro risultati assistenziali in accordo con le norme vigenti; 9.2 riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza del personale col quale lavora confrontandosi con altri professionisti; 9.3 riconoscere situazioni problematiche di natura etica e deontologica e impiegare un processo decisionale etico per affrontarle coinvolgendo, ove necessario, il gruppo di lavoro; 9.4 tutelare la persona, la famiglia e la comunità nelle situazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, la privacy e la dignità.
10. Contribuire alla gestione dell'assistenza perseguendo gli obiettivi organizzativi e promuovendo rispetto e fiducia fra i membri del gruppo attraverso: 10.1 l'identificazione di priorità; 10.2 l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione; 10.3 la delega ad altri di alcune attività in base all'abilità, al livello di preparazione e alle capacità; 10.4 la supervisione e valutazione delle attività assistenziali delegate ad altri membri del gruppo di lavoro compresi i tirocinanti.
11. Identificare all'interno delle aree e ambiti professionali specifici problemi che possono diventare oggetto di ricerca e in particolare: 11.1 effettuare una revisione mirata della letteratura; 11.2 utilizzare in modo critico i risultati della ricerca per migliorare la qualità dell'assistenza; 11.3 riconoscere il valore della ricerca e contribuire a diffonderne la cultura; 11.4 partecipare in modo attivo e consapevole a progetti di ricerca.
12. Partecipare al processo di valutazione e revisione continua della qualità dell'assistenza anche mediante l'utilizzo di metodologie e strumenti appropriati: 12.1 usare strumenti di valutazione per identificare rischi attuali o potenziali per la persona, la famiglia, la collettività, se stesso e gli altri componenti del gruppo di lavoro; 12.2 contribuire alla gestione del rischio per creare e mantenere un ambiente assistenziale sicuro in accordo con la legislazione nazionale, i requisiti e le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla gestione dei farmaci e la prevenzione delle infezioni.
13. Assumere la responsabilità del proprio apprendimento continuo, dello sviluppo professionale e del mantenimento della competenza anche mediante la regolare rivalutazione della propria attività e la revisione tra pari.
14. Promuovere e mantenere un'immagine positiva della professione infermieristica agendo come modello di ruolo e risorsa per gli studenti, per gli altri membri del gruppo assistenziale e per la comunità.
Per raggiungere gli obiettivi formativi specifici, il percorso formativo è organizzato come segue:
1° anno: finalizzato a fornire le conoscenze propedeutiche biomediche, sui determinanti della salute e delle malattie, igienico-preventive di base, sui fondamenti della disciplina infermieristica, come requisiti indispensabile per affrontare la prima esperienza di tirocinio che ha lo scopo di orientare lo studente verso la professione e acquisire le competenze assistenziali di base.
2° anno: indirizzato ad approfondire le conoscenze farmacologiche, cliniche e assistenziali essenziali per affrontare i problemi prioritari di salute in ambito medico, chirurgico, chirurgico specialistico, della cronicità a favore dell'assistenza nella fase acuta della malattia, e di supporto educativo/relazionale alla fase cronica. Sono previste diverse esperienze di tirocinio nei contesti clinici e territoriali in cui lo studente può sperimentare quanto appreso.
3° anno: indirizzato all'approfondimento specialistico psichiatrico, materno infantile, del fine vita e della criticità vitale, ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti all'esercizio professionale: dalla ricerca nella pratica clinica alle basi manageriali e organizzative che regolano la sanità.
Durante il tirocinio lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Nell'anno si svolgono attività esercitative utili a sviluppare competenze metodologiche di ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto della predisposizione dell'elaborato di tesi.
I laureati nella classe sono dotati di una preparazione nelle discipline di base tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono saper utilizzare, oltre all'italiano, l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare i laureati devono raggiungere le competenze professionali di seguito specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di comportamenti professionali conseguiti anche nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo; ciò garantisce, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo.
I laureati infermieri sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal DM del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni e integrazioni ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica.
L'assistenza infermieristica consiste di attività di natura preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa che si svolgono mediante l'impiego competente di conoscenze; abilità tecniche, relazionali ed educative; abilità cognitive complesse. L'assistenza infermieristica è rivolta a persone di tutte le età, famiglie, gruppi e comunità, malati o sani in ogni contesto di vita.
Le principali responsabilità dell'infermiere sono: la promozione della salute; la prevenzione della malattia; l'assistenza e la cura delle persone e delle loro famiglie; il sollievo dalla sofferenza dei malati e delle loro famiglie; l'assistenza e la riabilitazione dei malati cronici e dei disabili.
I laureati infermieri partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della comunità; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della comunità e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri professionisti sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, di personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto; assumono la responsabilità del proprio apprendimento continuo, del proprio sviluppo professionale e il mantenimento della competenza; valorizzano la ricerca contribuendo allo sviluppo della professione infermieristica e ne utilizzano i risultati per migliorare gli standard assistenziali, si comportano conformemente al codice deontologico e al codice di condotta dell'ente presso il quale lavorano.
Gli obiettivi specifici per i quali il corso forma i laureati sono qui elencati:
1. Usare le seguenti abilità per l'apprendimento continuo, il mantenimento della competenza e lo sviluppo professionale: 1.1 sviluppare e utilizzare il pensiero critico; 1.2 effettuare la ricerca bibliografica di argomenti inerenti il proprio ambito disciplinare e professionale;1.3 applicare le abilità informatiche nelle aree e ambiti della professione; 1.4 leggere criticamente articoli scientifici; 1.5 redigere elaborati scritti su argomenti di interesse infermieristico; 1.6 utilizzare la lingua inglese per attingere alle fonti internazionali più autorevoli e aggiornate.
2. Identificare gli elementi fondamentali della disciplina infermieristica che guidano l'erogazione competente, autonoma e responsabile dell'assistenza infermieristica alla persona, alla famiglia e alla comunità: 2.1 descrivere l'evoluzione culturale della disciplina infermieristica; 2.2 riconoscere nella realtà le tendenze e le tematiche emergenti che possono influenzare l'evoluzione della disciplina e della professione; 2.3 riferirsi a un modello concettuale infermieristico che tenda alla personalizzazione dell'assistenza.
3. Comprendere i meccanismi di funzionamento di organi e apparati, i principali aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici delle patologie di maggior incidenza e prevalenza nel territorio.
4. Identificare, anche attraverso metodi epidemiologici, i bisogni di assistenza sanitaria e infermieristica della persona, della famiglia e della comunità tenendo conto dei determinanti della salute: 4.1 seguire comportamenti rispettosi della propria salute tendendo ad assumere stili di vita sani; 4.2 cooperare con gli altri professionisti, sia in luoghi di lavoro che nella comunità, per ridurre la malattia, promuovere stili di vita e ambienti salutari; 4.3 identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l'adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute; 4.4 impiegare strategie e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati.
5. Riconoscere le manifestazioni cliniche connesse al decorso e al trattamento delle patologie di maggior incidenza e prevalenza sul territorio.
6. Instaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto con la persona assistita, con la sua famiglia o le persone di riferimento, mediante l'impiego di appropriate abilità comunicative ed interpersonali e in particolare: 6.1 conoscere gli aspetti teorici fondamentali che sono alla base dei comportamenti umani e dei processi comunicativi nelle relazioni sociali e di aiuto; 6.2 interagire con le persone, le famiglie e le persone di riferimento in modo rispettoso e appropriato alla cultura di provenienza; 6.3 impiegare le abilità comunicative e interpersonali per promuovere la salute, prevenire la malattia, favorire il processo di guarigione e alleviare la sofferenza.
7. Utilizzare abilità di pensiero critico e di ragionamento clinico nel processo di assistenza infermieristica e nell'erogazione dell'assistenza a persone sane o malate, sia in ospedale che nella comunità: 7.1 raccogliere dati oggettivi e soggettivi, accurati e rilevanti attraverso una sistematica valutazione dello stato di salute e raccolta dati infermieristica; 7.2 organizzare, sintetizzare, analizzare e interpretare i dati derivanti dalle differenti fonti allo scopo di identificare i bisogni di assistenza infermieristica e sviluppare il piano assistenziale; 7.3 sviluppare un piano di assistenza infermieristica utilizzando anche le informazioni fornite da altri membri del gruppo di lavoro e coinvolgendo, quando possibile, la persona; 7.4 scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi che rientrano nell'ambito del proprio esercizio professionale e che tengono conto degli standard infermieristici, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.
8. Riconoscere, monitorare e affrontare situazioni assistenziali complesse e in particolare: 8.1. stabilire le priorità assistenziali in collaborazione con gli altri membri del gruppo di lavoro e con le persone assistite consultandosi, ove necessario, con altri professionisti; 8.2 rispondere immediatamente e appropriatamente a situazioni di emergenza e catastrofi inclusa l'attivazione e partecipazione, per quanto di sua competenza, alla catena della sopravvivenza.
9. Esercitare la professione nel rispetto dei principi e valori deontologici e delle norme giuridiche: 9.1 rispondere dei propri giudizi professionali, delle proprie azioni e dei loro risultati assistenziali in accordo con le norme vigenti; 9.2 riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza del personale col quale lavora confrontandosi con altri professionisti; 9.3 riconoscere situazioni problematiche di natura etica e deontologica e impiegare un processo decisionale etico per affrontarle coinvolgendo, ove necessario, il gruppo di lavoro; 9.4 tutelare la persona, la famiglia e la comunità nelle situazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, la privacy e la dignità.
10. Contribuire alla gestione dell'assistenza perseguendo gli obiettivi organizzativi e promuovendo rispetto e fiducia fra i membri del gruppo attraverso: 10.1 l'identificazione di priorità; 10.2 l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione; 10.3 la delega ad altri di alcune attività in base all'abilità, al livello di preparazione e alle capacità; 10.4 la supervisione e valutazione delle attività assistenziali delegate ad altri membri del gruppo di lavoro compresi i tirocinanti.
11. Identificare all'interno delle aree e ambiti professionali specifici problemi che possono diventare oggetto di ricerca e in particolare: 11.1 effettuare una revisione mirata della letteratura; 11.2 utilizzare in modo critico i risultati della ricerca per migliorare la qualità dell'assistenza; 11.3 riconoscere il valore della ricerca e contribuire a diffonderne la cultura; 11.4 partecipare in modo attivo e consapevole a progetti di ricerca.
12. Partecipare al processo di valutazione e revisione continua della qualità dell'assistenza anche mediante l'utilizzo di metodologie e strumenti appropriati: 12.1 usare strumenti di valutazione per identificare rischi attuali o potenziali per la persona, la famiglia, la collettività, se stesso e gli altri componenti del gruppo di lavoro; 12.2 contribuire alla gestione del rischio per creare e mantenere un ambiente assistenziale sicuro in accordo con la legislazione nazionale, i requisiti e le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla gestione dei farmaci e la prevenzione delle infezioni.
13. Assumere la responsabilità del proprio apprendimento continuo, dello sviluppo professionale e del mantenimento della competenza anche mediante la regolare rivalutazione della propria attività e la revisione tra pari.
14. Promuovere e mantenere un'immagine positiva della professione infermieristica agendo come modello di ruolo e risorsa per gli studenti, per gli altri membri del gruppo assistenziale e per la comunità.
Per raggiungere gli obiettivi formativi specifici, il percorso formativo è organizzato come segue:
1° anno: finalizzato a fornire le conoscenze propedeutiche biomediche, sui determinanti della salute e delle malattie, igienico-preventive di base, sui fondamenti della disciplina infermieristica, come requisiti indispensabile per affrontare la prima esperienza di tirocinio che ha lo scopo di orientare lo studente verso la professione e acquisire le competenze assistenziali di base.
2° anno: indirizzato ad approfondire le conoscenze farmacologiche, cliniche e assistenziali essenziali per affrontare i problemi prioritari di salute in ambito medico, chirurgico, chirurgico specialistico, della cronicità a favore dell'assistenza nella fase acuta della malattia, e di supporto educativo/relazionale alla fase cronica. Sono previste diverse esperienze di tirocinio nei contesti clinici e territoriali in cui lo studente può sperimentare quanto appreso.
3° anno: indirizzato all'approfondimento specialistico psichiatrico, materno infantile, del fine vita e della criticità vitale, ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti all'esercizio professionale: dalla ricerca nella pratica clinica alle basi manageriali e organizzative che regolano la sanità.
Durante il tirocinio lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Nell'anno si svolgono attività esercitative utili a sviluppare competenze metodologiche di ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto della predisposizione dell'elaborato di tesi.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in infermieristica avranno sviluppato conoscenze in merito a:
- scienze biomediche – conosceranno e comprenderanno i processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone;
- scienze psicosociali e umanistiche – acquisiranno gli elementi utili per instaurare la relazione empatica, sapranno distinguere le dinamiche relazionali normali da quelle patologiche, sapranno individuare le reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; conosceranno le teorie di apprendimento, e le teorie relative alla psicologia clinica
- scienze infermieristiche generali e cliniche- dalla comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, al metodo di risoluzione dei problemi (problem solving e processo di assistenza infermieristica) che guida un approccio efficace all'assistenza; dalla conoscenza delle migliori evidenze scientifiche all'applicazione del processo infermieristico per valutare e diagnosticare lo stato di salute, per pianificare gli obiettivi assistenziali, per attuare e valutare l'efficacia delle cure fornite, considerando le dimensione fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza.
- scienze etico-deontologiche, legali - per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- Discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Le conoscenze e la comprensione sopraelencate verranno apprese principalmente tramite la frequenza delle lezioni frontali, seminari, discussione di casi clinici e studio personale guidato e autonomo negli ambiti disciplinari previsti dalle attività formative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami scritti e/o orali e attraverso prove pratiche.
- scienze biomediche – conosceranno e comprenderanno i processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone;
- scienze psicosociali e umanistiche – acquisiranno gli elementi utili per instaurare la relazione empatica, sapranno distinguere le dinamiche relazionali normali da quelle patologiche, sapranno individuare le reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; conosceranno le teorie di apprendimento, e le teorie relative alla psicologia clinica
- scienze infermieristiche generali e cliniche- dalla comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, al metodo di risoluzione dei problemi (problem solving e processo di assistenza infermieristica) che guida un approccio efficace all'assistenza; dalla conoscenza delle migliori evidenze scientifiche all'applicazione del processo infermieristico per valutare e diagnosticare lo stato di salute, per pianificare gli obiettivi assistenziali, per attuare e valutare l'efficacia delle cure fornite, considerando le dimensione fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza.
- scienze etico-deontologiche, legali - per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- Discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Le conoscenze e la comprensione sopraelencate verranno apprese principalmente tramite la frequenza delle lezioni frontali, seminari, discussione di casi clinici e studio personale guidato e autonomo negli ambiti disciplinari previsti dalle attività formative. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami scritti e/o orali e attraverso prove pratiche.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I Laureati in Infermieristica sapranno:
- utilizzare i modelli teorici disciplinari di riferimento all'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, nel mantenimento e nel recupero della salute della persona nei diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
- sintetizzare tutte le conoscenze acquisite nelle diverse discipline integrandole tra loro al fine di erogare un'assistenza infermieristica soddisfacente per l'assistito e per il professionista e applicare ove necessario il concetto di 'palliazione' assicurando all'utente la miglior qualità di vita.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione verranno conseguite e verificate mediante le attività di tirocinio clinico, laboratorio, esercitazione su casi, briefing e de-briefing guidati da tutor, discussione del piano di assistenza sviluppato durante l'esperienza di tirocinio.
- utilizzare i modelli teorici disciplinari di riferimento all'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, nel mantenimento e nel recupero della salute della persona nei diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
- sintetizzare tutte le conoscenze acquisite nelle diverse discipline integrandole tra loro al fine di erogare un'assistenza infermieristica soddisfacente per l'assistito e per il professionista e applicare ove necessario il concetto di 'palliazione' assicurando all'utente la miglior qualità di vita.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione verranno conseguite e verificate mediante le attività di tirocinio clinico, laboratorio, esercitazione su casi, briefing e de-briefing guidati da tutor, discussione del piano di assistenza sviluppato durante l'esperienza di tirocinio.
Autonomia di giudizi
L'autonomia di giudizio del laureato infermiere si dimostra in modo compiuto attraverso l'utilizzo del pensiero critico e della capacità di decidere la priorità di risposta ai bisogni di assistenza infermieristica/diagnosi infermieristiche in relazione ai diversi livelli di complessità assistenziale. In particolare è in grado di:
Interpretare informazioni e dati raccolti per orientare la presa di decisioni
inerenti l'erogazione dell'assistenza infermieristica.
Discriminare le priorità degli interventi assistenziali e attribuire le attività anche al personale di supporto in base ai differenti livelli di complessità.
Considerare le implicazioni di natura sociale, scientifica ed etica nella presa di decisioni inerenti la risposta ai bisogni di assistenza del singolo individuo e della comunità.
Valutare i risultati delle decisioni e degli interventi assistenziali mediante outcome e indicatori di qualità.
rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale, al codice deontologico e a standard etici e legali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Gli strumenti utilizzati per la valutazione della capacità dell'autonomia di giudizio professionale sono: esami scritti e orali, analisi e discussione di casi; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); formulazione di quesiti di natura infermieristica attraverso la ricerca bibliografica e la revisione della letteratura (critical appraisal);
Interpretare informazioni e dati raccolti per orientare la presa di decisioni
inerenti l'erogazione dell'assistenza infermieristica.
Discriminare le priorità degli interventi assistenziali e attribuire le attività anche al personale di supporto in base ai differenti livelli di complessità.
Considerare le implicazioni di natura sociale, scientifica ed etica nella presa di decisioni inerenti la risposta ai bisogni di assistenza del singolo individuo e della comunità.
Valutare i risultati delle decisioni e degli interventi assistenziali mediante outcome e indicatori di qualità.
rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale, al codice deontologico e a standard etici e legali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Gli strumenti utilizzati per la valutazione della capacità dell'autonomia di giudizio professionale sono: esami scritti e orali, analisi e discussione di casi; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); formulazione di quesiti di natura infermieristica attraverso la ricerca bibliografica e la revisione della letteratura (critical appraisal);
Abilità comunicative
ll laureato infermiere deve saper instaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto con la persona assistita, con la sua famiglia e/o le persone di riferimento, mediante l'impiego di appropriate abilità comunicative ed
interpersonali. Deve inoltre essere in grado di comunicare in modo efficace nei contesti scientifici al fine di diffondere lo sviluppo delle conoscenze delle scienze infermieristiche.
In particolare sa:
Trasmettere informazioni, descrivere problemi e offrire soluzioni a persone, gruppi (non- professional e caregiver), operatori di supporto e altri professionisti.
Modulare la comunicazione in relazione al contesto e rispettando le caratteristiche dell'interlocutore (per esempio, età, genere, cultura, patologia)
Orientare e sostenere le persone assistite e le loro famiglie a comportamenti di self-care finalizzati a promuovere la salute, prevenire la malattia, favorire il processo di guarigione e alleviare la sofferenza.
Comunicare in modo efficiente ed efficace nel team multi-professionale nella consapevolezza della specificità dei diversi ruoli professioni e delle loro
interazioni con l'assistenza infermieristica.
Metodologie e strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
La valutazione della capacità di comunicazione è attuata con le seguenti modalità: osservazione di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici); - esame strutturato oggettivo con simulazioni sulle competenze relazionali.
interpersonali. Deve inoltre essere in grado di comunicare in modo efficace nei contesti scientifici al fine di diffondere lo sviluppo delle conoscenze delle scienze infermieristiche.
In particolare sa:
Trasmettere informazioni, descrivere problemi e offrire soluzioni a persone, gruppi (non- professional e caregiver), operatori di supporto e altri professionisti.
Modulare la comunicazione in relazione al contesto e rispettando le caratteristiche dell'interlocutore (per esempio, età, genere, cultura, patologia)
Orientare e sostenere le persone assistite e le loro famiglie a comportamenti di self-care finalizzati a promuovere la salute, prevenire la malattia, favorire il processo di guarigione e alleviare la sofferenza.
Comunicare in modo efficiente ed efficace nel team multi-professionale nella consapevolezza della specificità dei diversi ruoli professioni e delle loro
interazioni con l'assistenza infermieristica.
Metodologie e strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
La valutazione della capacità di comunicazione è attuata con le seguenti modalità: osservazione di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici); - esame strutturato oggettivo con simulazioni sulle competenze relazionali.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso formativo i laureati infermieri dimostrano la responsabilità del proprio apprendimento continuo, dello sviluppo professionale e del mantenimento della competenza mediante la continua rivalutazione della propria attività professionale, la capacità di attingere alle più recenti conoscenze e produzioni scientifiche e la realizzazione del proprio portfolio.
In particolare devono sapere:
1. Autovalutare le proprie competenze e delineare i propri bisogni di apprendimento e di sviluppo professionale.
2. Reperire le conoscenze necessarie per proseguire la propria formazione;
3. Sviluppare la capacità critica di porsi interrogativi sull'esercizio della propria attività e apprendere continuamente cercando risposte nelle più recenti prove di efficacia (evidence) e nella ricerca.
4. Selezionare le opportunità di apprendimento che derivano dalla pratica quotidiana.
Strumenti didattici, metodologie e attivià formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- qualità nella presentazione degli elaborati.
In particolare devono sapere:
1. Autovalutare le proprie competenze e delineare i propri bisogni di apprendimento e di sviluppo professionale.
2. Reperire le conoscenze necessarie per proseguire la propria formazione;
3. Sviluppare la capacità critica di porsi interrogativi sull'esercizio della propria attività e apprendere continuamente cercando risposte nelle più recenti prove di efficacia (evidence) e nella ricerca.
4. Selezionare le opportunità di apprendimento che derivano dalla pratica quotidiana.
Strumenti didattici, metodologie e attivià formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL);
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato a livello nazionale, ai sensi della Legge 264/1999, e prevede l'erogazione di un test scritto a risposta multipla.
I candidati al test di ammissione dovranno dimostrare un'adeguata preparazione negli ambiti della matematica, fisica, chimica, biologia e cultura generale.
Il numero di posti programmati, le modalità e i contenuti specifici della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali.
L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento della prova di ammissione.
Allo studente immatricolato - che nella prova di ammissione ha ottenuto un punteggio inferiore ad un valore soglia prefissato - vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità di attribuzione e di assolvimento degli OFA sono indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
L'accesso al corso di laurea è a numero programmato a livello nazionale, ai sensi della Legge 264/1999, e prevede l'erogazione di un test scritto a risposta multipla.
I candidati al test di ammissione dovranno dimostrare un'adeguata preparazione negli ambiti della matematica, fisica, chimica, biologia e cultura generale.
Il numero di posti programmati, le modalità e i contenuti specifici della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali.
L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento della prova di ammissione.
Allo studente immatricolato - che nella prova di ammissione ha ottenuto un punteggio inferiore ad un valore soglia prefissato - vengono attribuiti specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso.
Le modalità di attribuzione e di assolvimento degli OFA sono indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Esame finale
La prova finale è normata dall'art. 7 del D.M. n. 119/2009
1. Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale dei corsi di laurea in infermieristica ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
2. La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
3. La prova di cui al comma 2 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
4. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di corso di laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
1. Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale dei corsi di laurea in infermieristica ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
2. La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
3. La prova di cui al comma 2 è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
4. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di corso di laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
Profili Professionali
Profili Professionali (2)
INFERMIERE 1
Il titolo di Dottore in Infermieristica è necessario per l'esercizio della professione sanitaria di Infermiere, ha, infatti, valore abilitante all’esercizio della professione in base alla vigente normativa in materia ed è utile ai fini dell'accesso riservato ai corsi di specializzazione e formazione complementare.
I laureati infermieri sono professionisti sanitari, che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonché dallo specifico codice deontologico, utilizzando metodologie di pianificazione per gli obiettivi dell'assistenza in tutte le fasce di età.
Le competenze associate alla funzione del Dottore in Infermieristica sono acquisite durante il percorso e riguardano discipline di base, caratterizzanti, affini e integrative nonché il tirocinio clinico e le attività a scelta dello studente.
Lo studente laureato deve saper utilizzare, oltre all'italiano, l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le competenze associate alla funzione, in sintesi, sono quelle relative alla promozione della salute, alla prevenzione della malattia, all’assistenza e cura delle persone e delle loro famiglie, al sollievo della sofferenza dei malati e delle loro famiglie, all’assistenza e alla riabilitazione dei malati cronici e dei disabili applicando il processo di assistenza infermieristica in ogni sua fase. I laureati agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri professionisti sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, di personale di supporto; contribuiscono alla formazione; assumono la responsabilità del proprio apprendimento continuo, dello sviluppo professionale e del mantenimento delle competenze; valorizzano la ricerca contribuendo allo sviluppo della professione e alla qualità dell’assistenza
Il corso prepara alla professione di Infermiere.
I laureati possono esercitare la professione nei seguenti ambiti:
aziende sanitarie e sociosanitarie pubbliche, private e accreditate (in qualsiasi Unità operativa/servizio);
strutture di riabilitazione anche psichiatriche;
case della Salute, Ospedali di Comunità;
cliniche e case di cura, residenze sanitarie assistenziali (RSA) e cure palliative;
organizzazioni non governative;
ambulatori professionali individuali o associati.
L'attività professionale può essere esercitata in regime di lavoro dipendente e/ o libero professionale
PROFILO PROFESSIONALE 1
Il titolo di Dottore in Infermieristica è necessario per l'esercizio della professione sanitaria di Infermiere, ha, infatti, valore abilitante all’esercizio della professione in base alla vigente normativa in materia ed è utile ai fini dell'accesso riservato ai corsi di specializzazione e formazione complementare.
I laureati infermieri sono professionisti sanitari, che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonché dallo specifico codice deontologico, utilizzando metodologie di pianificazione per gli obiettivi dell'assistenza in tutte le fasce di età.
Le competenze associate alla funzione del Dottore in Infermieristica sono acquisite durante il percorso e riguardano discipline di base, caratterizzanti, affini e integrative nonché il tirocinio clinico e le attività a scelta dello studente.
Lo studente laureato deve saper utilizzare, oltre all'italiano, l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le competenze associate alla funzione, in sintesi, sono quelle relative alla promozione della salute, alla prevenzione della malattia, all’assistenza e cura delle persone e delle loro famiglie, al sollievo della sofferenza dei malati e delle loro famiglie, all’assistenza e alla riabilitazione dei malati cronici e dei disabili applicando il processo di assistenza infermieristica in ogni sua fase. I laureati agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri professionisti sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, di personale di supporto; contribuiscono alla formazione; assumono la responsabilità del proprio apprendimento continuo, dello sviluppo professionale e del mantenimento delle competenze; valorizzano la ricerca contribuendo allo sviluppo della professione e alla qualità dell’assistenza
Il corso prepara alla professione di Infermiere.
I laureati possono esercitare la professione nei seguenti ambiti:
aziende sanitarie e sociosanitarie pubbliche, private e accreditate (in qualsiasi Unità operativa/servizio);
strutture di riabilitazione anche psichiatriche;
case della Salute, Ospedali di Comunità;
cliniche e case di cura, residenze sanitarie assistenziali (RSA) e cure palliative;
organizzazioni non governative;
ambulatori professionali individuali o associati.
L'attività professionale può essere esercitata in regime di lavoro dipendente e/ o libero professionale
Insegnamenti
Insegnamenti (256)
7 CFU
70 ore
SME0055 - MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
5 CFU
55 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
SME0086 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
SME0124 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 3 - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0163 - Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - FISICA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
0 CFU
0 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
4 CFU
40 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
23 CFU
690 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
25 CFU
750 ore
3 CFU
45 ore
SME0158 - Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - CHIMICA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
0 CFU
0 ore
SME0162 - Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - BIOLOGIA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
0 CFU
0 ore
2 CFU
30 ore
0 CFU
0 ore
3 CFU
45 ore
5 CFU
75 ore
5 CFU
55 ore
4 CFU
40 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
SME0205-2 - MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
SME0219 - MEDICINA D'URGENZA E INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA - BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
75 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
SME0219-3 - INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA - BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
30 ore
6 CFU
90 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
3 CFU
45 ore
SME0221 - MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA parte 2 - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
SME0223 - INFERMIERISTICA CLINICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
4 CFU
60 ore
SME0223-1 - INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 3 - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0223-2 - INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
4 CFU
60 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
SME0231-2 - MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
SME0248 - MEDICINA D'URGENZA E INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA - VA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
75 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
SME0248-3 - INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA - VA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0249 - MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA parte 2 - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
6 CFU
90 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
3 CFU
45 ore
5 CFU
75 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
SME0252 - INFERMIERISTICA CLINICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
4 CFU
60 ore
SME0252-1 - INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 3 - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0252-2 - INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
SME0262-2 - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
SME0263-1 - MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0263-2 - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
SME0265 - MEDICINA D'URGENZA E INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
5 CFU
75 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
SME0265-3 - INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0266 - MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA parte 2 - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
6 CFU
90 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
SME0267-4 - INFERMIERISTICA MATERNO - INFANTILE - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
3 CFU
45 ore
5 CFU
75 ore
3 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
SME0269 - INFERMIERISTICA CLINICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
4 CFU
60 ore
SME0269-1 - INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 3 - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0269-2 - INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
16 CFU
160 ore
16 CFU
160 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
23 CFU
690 ore
23 CFU
690 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
690 ore
25 CFU
750 ore
25 CFU
750 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
SME0290 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 3 - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0291 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 3 -BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0292 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0293 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
0 CFU
0 ore
0 CFU
0 ore
5 CFU
75 ore
SME0395 - MEDICINA DEL LAVORO E RADIOPROTEZIONE - BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
SME0397 - MEDICINA DEL LAVORO E RADIOPROTEZIONE - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
4 CFU
60 ore
4 CFU
60 ore
5 CFU
75 ore
5 CFU
75 ore
5 CFU
75 ore
SME0407 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI E CLINICHE - BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
10 CFU
150 ore
SME0408 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI E CLINICHE - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
10 CFU
150 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
30 ore
SME0410 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTE E DI APPROFONDIMENTO 1 - BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
SME0411 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTE E DI APPROFONDIMENTO 1 - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
SME0412 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTE E DI APPROFONDIMENTO 1 - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
16 CFU
240 ore
5 CFU
75 ore
SME0415 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
SME0417 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
SME0419 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - VA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
1 CFU
15 ore
8 CFU
120 ore
SME0427 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO CHIRURGICO - BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0428 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO ORTOPEDICO - BA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
8 CFU
120 ore
SME0431 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO CHIRURGICO - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0432 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO ORTOPEDICO - CO
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
8 CFU
120 ore
SME0435 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO CHIRURGICO - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
SME0436 - INFERMIERISTICA APPLICATA ALL'AMBITO ORTOPEDICO - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
4 CFU
60 ore
SME0438 - INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE - BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
7 CFU
105 ore
3 CFU
45 ore
SME0440 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTE E DI APPROFONDIMENTO 2- BA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0441 - INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
7 CFU
105 ore
3 CFU
45 ore
SME0443 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - CO
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0445 - INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE - VA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
7 CFU
105 ore
3 CFU
45 ore
SME0447 - ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - VA
Primo Semestre (07/10/2024 - 20/12/2024)
- 2024
1 CFU
15 ore
SME0448 - SCIENZE UMANE FONDAMENTALI - parte 2 - BA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
SME0449 - SCIENZE UMANE FONDAMENTALI - parte 2 - CO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
SME0450 - SCIENZE UMANE FONDAMENTALI - parte 2 - VA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
3 CFU
45 ore
0 CFU
0 ore
0 CFU
0 ore
0 CFU
0 ore
SME0496 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI E CLINICHE - VA
Annuale (07/10/2024 - 20/05/2025)
- 2024
10 CFU
150 ore
SME0497 - MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA - BA- parte 1
Secondo Semestre (03/03/2025 - 20/05/2025)
- 2024
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
5 CFU
75 ore
1 CFU
15 ore
No Results Found
Persone
Persone (125)
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Assegnisti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
DIRETTORE DI DIPARTIMENTODocenti di ruolo di Ia fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Assegnisti
Collaboratori
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Ricercatori
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Dottorandi
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Ricercatori a tempo determinato
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti di ruolo di IIa fascia
Docenti
Docenti
Docenti
Docenti
No Results Found